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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 27 del 14 marzo 2017


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 153 del 14 febbraio 2017

Approvazione dello schema di Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto per una collaborazione formativa in materia di Beni e Attività culturali nell'ambito dell'Alternanza Scuola-Lavoro. Legge 13 luglio 2015, n. 107.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva lo schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto finalizzato ad una collaborazione formativa in materia di Beni e Attività culturali nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro. L’intesa è proposta in attuazione del Protocollo d’Intesa tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Unioncamere del Veneto e Parti Sociali per l’Alternanza Scuola-Lavoro, sottoscritto in data 1 giugno 2016 e ratificato con DGR n. 901 del 14 giugno 2016, che prevede collegamenti istituzionali tra scuole del Veneto e strutture ospitanti, quali enti pubblici e musei pubblici e privati nella regione del Veneto.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Protocollo d’Intesa tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Unioncamere del Veneto e Parti Sociali per l’Alternanza Scuola-Lavoro, sottoscritto in data 1 giugno 2016 e ratificato con DGR n. 901 del 14 giugno 2016.

L'Assessore Elena Donazzan di concerto con l'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L'Alternanza Scuola-Lavoro è un’esperienza nata per avvicinare la scuola all'impresa e per offrire agli studenti occasioni formative di alto e qualificato profilo che favoriscano l’apprendimento di competenze coerenti con il percorso di studi scelto.

E’ stata introdotta nella legislazione italiana con il “Progetto ‘92” ed è definita anche “Terza Area professionalizzante”. Con legge 13 luglio 2015, n. 107, c.d. “La buona scuola”, l’Alternanza Scuola-Lavoro è diventata una metodologia strutturale dell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado e quindi parte integrante dei percorsi di istruzione.

L’Alternanza Scuola-Lavoro, obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, anche dei licei, è quindi una delle innovazioni più significative di tale legge.

Il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, oltre ad un periodo di formazione in aula, offre agli studenti l’opportunità di inserirsi, in periodi determinati, all’interno di una struttura ospitante per poter sperimentare l’apprendimento mediante esperienze di lavoro.

Un’altra novità introdotta dalla L. n. 107/2015 è che tale percorso può essere realizzato anche con strutture ospitanti diverse da imprese o aziende, vale a dire “con gli ordini professionali, ovvero con i musei e gli altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, nonché con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI”.

La Regione del Veneto ha sempre prestato grande attenzione alla metodologia dell’Alternanza Scuola- Lavoro. Già a partire dal 1993 ha avviato la Terza Area professionalizzante con il “Progetto Intesa ‘92” andato a regime dall’anno successivo e da allora ha rinnovato diversi Protocolli d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV) e con le Parti Sociali, finanziando azioni di sistema integrative e complementari agli interventi finanziati dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Per la promozione e l’applicazione delle importanti novità introdotte dalla succitata L. n. 107/2015 e per coordinare le attività promosse e realizzate dai diversi attori coinvolti nella metodologia dell’Alternanza Scuola-Lavoro, è stato costituito un Tavolo Regionale per la definizione degli impegni e degli ambiti di azione dei vari componenti.

Il risultato di alcuni momenti di condivisione tra i componenti di tale Tavolo è l’ultimo Protocollo d’Intesa per l’Alternanza Scuola-Lavoro tra la Regione del Veneto, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Unioncamere del Veneto e le Parti Sociali, sottoscritto in data 1 giugno 2016 e ratificato con DGR n. 901 del 14 giugno 2016.

Tale Protocollo prevede, tra l’altro, collegamenti istituzionali tra scuole del Veneto e strutture ospitanti, quali enti pubblici e musei pubblici e privati nella regione del Veneto, al fine di migliorare le competenze dei docenti e degli studenti anche in vista dell’occupabilità e delle scelte post-diploma degli studenti stessi.

I musei, le biblioteche, gli archivi e gli enti e istituzioni culturali e di spettacolo possono quindi collaborare con le istituzioni scolastiche in azioni coordinate nell’ottica dell’Alternanza Scuola-Lavoro per fare conoscere in modo integrato e interdisciplinare il patrimonio culturale della regione al fine di offrire opportunità di potenziamento formativo degli studenti, anche nella prospettiva di sviluppare competenze e orientamento in ambito lavorativo.

Si propone pertanto che la Regione del Veneto e l’USRV sottoscrivano un Protocollo di intesa (Allegato A), parte integrante del presente provvedimento, che per conto della Regione sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato, finalizzato ad una collaborazione formativa in materia di Beni e Attività culturali nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro.

Le finalità e gli strumenti operativi sono stati condivisi tra le strutture regionali, Direzione Formazione e Istruzione e Direzione Beni Attività Culturali e Sport.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

VISTE le norme nazionali e dell’Unione Europea ivi citate;

VISTO l’art. 1, commi 33-43 della suddetta L. n. 107/2015, che definisce l’Alternanza Scuola-Lavoro come segmento formativo integrato negli ordini della scuola del secondo ciclo, obbligatorio per tutti gli studenti;

VISTA la Guida operativa dell’8 ottobre 2015, nella quale il MIUR delinea le condizioni e le modalità di realizzazione dell’Alternanza Scuola-Lavoro, nei suoi diversi aspetti;

VISTO il DPR 15 marzo 2010, n. 87, con il quale è stato regolamentato il riordino degli Istituti Professionali;

VISTO il DPR 15 Marzo 2010, n. 88, recante norme per il riordino degli Istituti Tecnici;

VISTO il DPR 15 Marzo 2010, n. 89, recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei;

VISTO il DPR 8 marzo 1999, n. 275, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59;

VISTO il D.lgs. 15 aprile 2005, n. 76, con il quale sono state definite le norme generali sul diritto dovere all’istruzione e alla formazione;

VISTO il D.lgs. 15 aprile 2005, n. 77, “Definizione delle norme generali relative all’Alternanza Scuola-Lavoro, a norma dell’articolo 4 della legge 28 marzo 2003 n. 53”;

VISTO il Protocollo bilaterale Stato-Regione per lo sviluppo e il rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale siglato da Regione del Veneto e Ministero del Lavoro del 13 gennaio 2016;

VISTA la L. 29 dicembre 1993, n. 580, concernente il riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;

VISTO l’Accordo di Programma sottoscritto il 24 gennaio 2013 tra il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e l’Unione Italiana delle Camere di Commercio per la promozione e lo sviluppo di iniziative di cooperazione in materia di Alternanza Scuola-Lavoro, orientamento e collegamento tra i sistemi formativi e mondo delle imprese;

VISTO il Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 1 dicembre 2015 tra il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e Confindustria “Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro”;

VISTI gli Accordi e i Protocolli sottoscritti dalla Regione del Veneto con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Unioncamere del Veneto e le Parti Sociali, a partire da 12 dicembre 2003;

VISTA la DGR n. 1885 del 15 novembre 2011 “Approvazione schema Protocollo d’Intesa in materia di Alternanza Scuola-Lavoro. Anni scolastici 2011-2012 e 2012-2013. Legge 28 marzo 2003, n. 53, art. 4; D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77; DPR 15 marzo 2010, nn. 87, 88 e 89”;

VISTA la DGR n. 901 del 14 giugno 2016 “Ratifica del Protocollo di Intesa d’Intesa tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Unioncamere del Veneto e Parti Sociali per l’Alternanza Scuola-Lavoro. L. 107/2015”;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o), della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con L.R. 14/2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  1. di approvare lo schema di Protocollo d’intesa, Allegato A) del presente provvedimento di cui costituisce parte integrante, da stipularsi tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto per una collaborazione formativa in materia di Beni e Attività culturali nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro, che per conto della Regione sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato;
  1. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché sul sito istituzionale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

153_AllegatoA_340139.pdf

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