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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 12 del 31 gennaio 2017


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 32 del 19 gennaio 2017

Misure per la gestione dell'opera "Superstrada Pedemontana Veneta" a seguito cessazione della gestione commissariale statale - Individuazione dell'Autorità Vigilante sull'opera, ex art. 20 D.L. n. 185/2008 e del Comitato scientifico di cui all'art. 5 della L.R. n. 12/1991, in sostituzione del decaduto Comitato Tecnico Scientifico di cui all'art. 4 dell'O.P.C.M. n. 3802/2009.

Note per la trasparenza

A seguito del subentro dal 1° gennaio 2017 della Regione nella gestione ordinaria dell'opera "Superstrada Pedemontana Veneta", si tratta, con il presente atto, di fare il punto sulle misure attivate e da attivarsi per la gestione da parte della Regione dell'opera e, fra queste misure, di individuare l'Autorità Vigilante sull'opera, ex art. 20 D.L. n. 185/2008, come convertito con L. 2/2009, e il Comitato scientifico di cui all'art. 5 della L.R. n. 12/1991, quale organismo tecnico che assume le funzioni analoghe a quelle svolte dal Comitato tecnico scientifico nominato dal Commissario Delegato con propri decreti, ai sensi dell'art. 4 dell'O.P.C.M. n. 3802/2009, e decaduto a seguito della cessazione della gestione commissariale.

Il Presidente, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

La realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta costituisce l'intervento infrastrutturale più importante attualmente in corso sul territorio regionale, sia per rilevanza territoriale che per entità economica, costituendo una delle opere pubbliche di maggior rilievo in ambito regionale degli ultimi decenni. Si tratta di un'opera inserita nella programmazione nazionale del Programma delle Infrastrutture strategiche di cui alla cosiddetta Legge Obiettivo, sin dalla prima delibera di programma risalente al 2001 (Delibera CIPE n. 121/2001) e nella programmazione comunitaria, rientrando nella rete TEN -T quale intervento parte del Corridoio Mediterraneo (est - ovest) che interessa l'intera pianura padana.

La Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, arteria fondamentale per la viabilità regionale, parte dalla A4 Milano - Venezia in corrispondenza del casello autostradale di Montecchio Maggiore (VI) e, dopo aver intersecato la A31 "Valdastico", termina nella A 27 "Venezia - Belluno" a Spresiano (TV), con un percorso complessivo di circa 94,90 km.

Il progetto della Superstrada Pedemontana Veneta non riguarda solo la realizzazione di una superstrada, ma ha l'obiettivo di riordinare e riorganizzare l'intero sistema viario del territorio di riferimento per migliorare i livelli complessivi di qualità e sicurezza, in funzione delle esigenze della mobilità e dello sviluppo a livello locale. L'inserimento sul territorio della Superstrada Pedemontana Veneta, che interessa 37 Comuni veneti, di cui 22 nella Provincia di Vicenza e 15 nella Provincia di Treviso, consentirà modificazioni rilevanti all'assetto della mobilità sia sui territori prossimi al tracciato, che sull'intero Nord-Est, contribuendo alla gerarchizzazione dell'intero sistema viario. L'intervento permetterà, quindi, una migliore accessibilità, facendo sì che gli attori locali possano raggiungere in modo più diretto ed in tempi più brevi i mercati esterni.

Il complesso ed articolato iter di approvazione del progetto ed il relativo percorso per l'affidamento in concessione dell'opera, che trova origine nel Piano Regionale dei Trasporti della Regione Veneto, approvato dal Consiglio Regionale in data 23.02.1990 con provvedimento n. 1047, sotto la voce "Itinerario pedemontano veneto", rinvia in particolare:

  • all'art. 10, comma 3 della Legge 17 maggio 1999, n. 144 che ha definito la procedura da attuare per l'affidamento in concessione di costruzione e gestione della Pedemontana Veneta;
  • all'art. 145, comma 75 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Legge Finanziaria 2001) che ha disposto che la Pedemontana Veneta "può essere realizzata anche come superstrada";
  • all'Accordo Quadro stipulato a Venezia il 9 agosto 2001 fra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Veneto, con il quale il Governo si è impegnato al trasferimento delle risorse stanziate con la Finanziaria statale 1999, alla Regione Veneto - trasferimento poi avvenuto con la Finanziaria 2001 - e la Regione Veneto si è impegnata ad attivare le procedure per la realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, provvedendo in sede di Finanziaria regionale 2002 ad integrare gli stanziamenti pubblici eventualmente necessari;
  • alla Legge 28 dicembre 2001, n. 448 (Legge Finanziaria 2002) che ha disposto che il limite di impegno quindicennale, di cui all'art. 50, comma 1, lettera g) della Legge 23 dicembre 1998, n. 448, per la costruzione della superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, è assegnato alla Regione Veneto;
  • alla Delibera CIPE 21 dicembre 2001, n. 121, "Legge Obiettivo: 1° Programma delle Infrastrutture strategiche" che ha individuato, tra gli altri interventi strategici di preminente interesse nazionale, la Pedemontana Veneta (tratte est ed ovest). Tale inserimento nel Programma risulta essere confermato anche nell'Allegato Infrastrutture al DEF 2015;
  • all' "Intesa Generale Quadro" intervenuta il 24 ottobre 2003 tra Governo e la Regione Veneto, in cui la Pedemontana Veneta (tratte Est ed Ovest), è inserita tra le "infrastrutture di preminente interesse nazionale per le quali concorre l'interesse regionale".
  • al bando di avviso pubblico per la ricerca di eventuali altri proponenti pubblicato dalla Regione Veneto, ai sensi della Legge regionale n. 15/2002, in conseguenza della proposta di progettazione, costruzione e gestione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, presentata dalla società Pedemontana Veneta SpA in data 31 dicembre 2003 in qualità di proponente (ai sensi dell'art. 37bis della Legge 11 febbraio 1994, n. 109 e s.m.i.);
  • alla dichiarazione, ai sensi dell'art. 37ter della Legge n. 109/1994, di pubblico interesse della proposta presentata dalla società Pedemontana Veneta SpA ed aggiornata in data 25 novembre 2004, da parte della Giunta regionale con DGR n. 3858 del 31 dicembre 2004;
  • alla Delibera n. 96 del 29 marzo 2006 del CIPE, ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del D.Lvo n. 190/2002, come modificato e integrato dal D.Lvo n. 189/2005, di approvazione, con le numerose prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, del progetto preliminare della "Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta" (per un importo complessivo di euro 1.989.688.000,00, di cui euro 1.136.000.000,00 per lavori ed euro 853.688.000,00 per somme a disposizione) e della compatibilità ambientale dell'opera, oltre al perfezionamento, ad ogni fine urbanistico ed edilizio, dell'intesa Stato-Regione sulla localizzazione delle opere;
  • all'avvio delle procedure di gara ad evidenza pubblica ai sensi dell'art. 155 del D.Lvo n. 163/2006 per l'individuazione del soggetto aggiudicatario della concessione di progettazione, costruzione e gestione della Superstrada, oltre all'aggiornamento progettuale della proposta del promotore, adeguata alle prescrizioni poste dal CIPE, da parte della Giunta regionale con successive DGR n. 2533 del 07.08.2006 e n. 3185 del 17.10.2006;
  • all'aggiudicazione definitiva con DGR della Giunta regionale n. 1934 del 30 giugno 2009 a favore dell'offerta presentata dal Consorzio stabile SIS SCpA capogruppo-mandataria, con Itinere Infraestructuras S.A. associata-mandante, in ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato n. 3944/2009, in esito a contenzioso giurisdizionale, che ha disposto, per l'effetto, l'obbligo della Regione Veneto di aggiudicare la gara all' ATI Consorzio Stabile SIS con Itinere Infraestructuras S.A..

Visto l'iter di approvazione del progetto, ed il relativo percorso per l'affidamento in concessione dell'opera, va premesso che:

  • in relazione alla natura strategica dell'opera e al fine di agevolarne la sua realizzazione, il Presidente del Consiglio dei Ministri con D.P.C.M. 31 luglio 2009 ha provveduto a dichiarare lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle province di Treviso e Vicenza;
  • con O.P.C.M. del 15 agosto 2009, n. 3802 è stato successivamente nominato un Commissario Delegato ai sensi dell'art. 5 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225 al fine di superare lo stato d'emergenza creatosi in seguito allo stato di congestione del traffico stradale nell'area interessata dalla infrastruttura sopra citata;
  • in data 21 ottobre 2009 con atto rep. n. 24389 raccolta n. 12922 del Notaio Dott. Alberto Gasparotti in Mestre è stata sottoscritta la Convenzione tra il Commissario Delegato e il Concessionario "ATI Consorzio Stabile SIS Società consortile per azioni - Itinere Infraestructuras S.A.", per l'affidamento della concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché la costruzione e la gestione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;
  • con Decreto n. 10 del 20 settembre 2010 il Commissario delegato ha approvato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2, comma 2, dell'O.P.C.M. n. 3802/2009, il Progetto definitivo e la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza;
  • con DGR n. 2260 del 10 dicembre 2013 la Giunta regionale ha approvato l'Atto aggiuntivo alla Convenzione;
  • da ultimo, con D.P.C.M. 1° dicembre 2014 l'incarico del Commissario Delegato è stato prorogato fino al 31 dicembre 2016.

Va anche premesso che:

  • con riferimento al D.P.C.M. 31 luglio 2009 e alla O.P.C.M. n. 3802/2009, il Presidente della Giunta regionale con propria nota prot. n. 386494 del 10 ottobre 2016 ha provveduto a richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione civile un'ulteriore proroga, sino al 31 dicembre 2018, dello stato di emergenza;
  • entro il 31 dicembre 2016 non è pervenuto alcun riscontro a detta richiesta di proroga e non è pervenuto a tutt'oggi nemmeno, com'è prassi, l'atto governativo mirato a disciplinare "il passaggio alla gestione ordinaria";
  • pertanto, dal 1° gennaio 2017, in assenza degli opportuni provvedimenti governativi, è cessata la gestione commissariale e la Regione è subentrata nella gestione dell'opera in via ordinaria;
  • con deliberazione n. 2027 del 6 dicembre 2016 la Giunta regionale ha provveduto ad istituire nell'ambito della Segretaria Generale della Programmazione la Struttura di Progetto "Superstrada Pedemontana Veneta", e sono state conseguentemente avviate le procedure per il conferimento dell'incarico di Direttore della Struttura di Progetto alla quale vengono demandate varie attribuzioni della Regione, concedente dell'opera, in materia di "stazione appaltante";
  • con deliberazione n. 2302 del 30 dicembre 2016 la Giunta regionale ha adottato alcune misure urgenti, atte a garantire il subentro della gestione dell'opera in via ordinaria, fra le quali le più significative risultano:
    • la conferma dell'ing. Giuseppe Fasiol, dirigente regionale e direttore incaricato di Direzione, quale Responsabile Unico del Procedimento - RUP, già nominato con Decreto del Commissario Delegato n. 1 del 17 settembre 2009;
    • nelle more del conferimento dell'incarico da assegnare ai sensi della citata DGR n. 2027/2016, l'affidamento ad interim al dott. Alessandro Benassi - Direttore Area Tutela e Sviluppo del Territorio quale Direttore della Struttura di Progetto "Superstrada Pedemontana Veneta";
    • il mantenimento dell'utilizzo della sede operativa già individuata dall'ex Commissario Delegato nonché della disponibilità del personale regionale, e in convenzione di quello Veneto Strade S.p.A., già assegnato alla struttura dell'ex Commissario Delegato;
    • l'autorizzazione al Presidente della Giunta regionale ad avvalersi delle prerogative previste dall'art. 20 del Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185, come convertito con Legge 28 gennaio 2009, n. 2;
  • con deliberazione adottata in data odierna è stato conferito l'incarico di Direttore della Struttura di Progetto "Superstrada Pedemontana Veneta", all'ing. Elisabetta Pellegrini;

Quanto sopra premesso, si rende opportuno:

  1. istituire - in considerazione del rilievo che la precedente figura del Commissario Delegato di "protezione civile" riassumeva in sé le attribuzioni di stazione appaltante e di ufficio di alta vigilanza e considerato che varie attribuzioni della Regione, concedente dell'opera, in materia di "stazione appaltante" sono demandate alla Struttura di Progetto "Superstrada Pedemontana Veneta" - la figura di Commissario "regionale", di cui all'art. 20 del D.L. n. 185/2008, come convertito con L. n. 2/2009, al fine di garantire il miglior assolvimento delle funzioni di vigilanza, di monitoraggio e di impulso indicate per tale figura nella citata normativa, conferendo a tale soggetto la denominazione di "Commissario Autorità Vigilante sull'opera Superstrada Pedemontana Veneta ex art. 20 D.L. n. 185/2008" abbreviata in "Commissario Autorità Vigilante SPV";
  2. individuare - considerato che il Comitato tecnico scientifico, nominato dall'ex Commissario Delegato, di cui all'O.P.C.M. n. 3802/2009 e incaricato per la valutazione dei progetti e per garantire il necessario supporto tecnico alle attività per la realizzazione dell'opera "Superstrada Pedemontana Veneta", con la cessazione della gestione commissariale è decaduto - nel Comitato scientifico presso la Segreteria Generale della Programmazione, previsto dall'art. 5 della L.R. n. 12/1991, l'organismo tecnico-scientifico che possa svolgere analoghe funzioni di quello cessato; funzioni che ben possono essere svolte per la professionalità e qualificazione dei componenti interni ed esterni, ai quali può aggiungersi un incaricato di ANAC in conseguenza della nota presidenziale prot. n. 477194 del 6 dicembre 2016, da detto Comitato scientifico come recentemente riattivato con DGR n. 1149/2015 e successiva DGR n. 1600/2016.

In questa fase complessa e delicata di subentro, a seguito dell'avvenuta cessazione della gestione commissariale, della Regione nella gestione ordinaria dell'opera, si ritiene, pertanto:

  1. di individuare, delegando il Presidente della Giunta regionale alla nomina con proprio decreto alle condizioni di cui all'Allegato A) alla presente, quale "Commissario Autorità Vigilante sull'opera Superstrada Pedemontana Veneta" l'avv. Marco Corsini, nato a Milano il 13 aprile 1956, Avvocato dello Stato, specializzato in contrattualistica pubblica in genere e dei lavori pubblici in particolare con riferimento a progetti di parternariato pubblico privato (PPP) che già collabora con l'Amministrazione regionale come componente del Comitato Scientifico ex DGR n. 1600 del 10 ottobre 2016 alla quale si fa rinvio quanto a curriculum allegato sub A) a detta deliberazione; l'attività è prestata a titolo gratuito e sono riconosciute solamente le spese sostenute su presentazione delle relativa rendicontazione;
  2. di attribuire al Comitato scientifico di cui dall'art. 5 della L.R. n. 12/1991, così come individuato e modificato dalla DGR n. 1149/2015 e dalla DGR n. 1600/2016 e integrato da un componente designato da ANAC, le funzioni di supporto tecnico scientifico precedentemente svolte dal Comitato tecnico scientifico, nominato dal Commissario Delegato con propri decreti ai sensi dell'O.P.C.M. n. 3802/2009 e cessato con la fine della gestione commissariale.

Ciò premesso, in relazione alle misure attivate e in fase di attivazione da parte della Regione, a seguito del subentro da gennaio 2017 nella gestione ordinaria dell'opera "Superstrada Pedemontana Veneta", per evidenziare come le principali funzioni di stazione appaltante, alta vigilanza e supporto tecnico precedentemente svolte dagli organismi decaduti con la cessazione della gestione commissariale risultano ora attribuite, si rinvia alla tabella esemplificativa e di raffronto contenuta nell'Allegato B) al presente atto, che indica i seguenti soggetti quali componenti del "Board "Superstrada Pedemontana Veneta":

  • Segretario Generale della Programmazione, coordinatore del Board;
  • Commissario Autorità Vigilante SPV;
  • Direttore della Struttura di Progetto "Superstrada Pedemontana Veneta";
  • Comitato scientifico, come da DGR 1149/2015 e DGR1600/2016 integrato con incaricato ANAC.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

delibera

  1. di approvare le premesse come parti integranti e sostanziali del presente atto;
  2. di individuare, incaricando il Presidente della Giunta regionale alla nomina con proprio decreto alle condizioni di cui all'Allegato A) alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante, quale "Commissario Autorità Vigilante sull'opera Superstrada Pedemontana Veneta" l'avv. Marco Corsini, nato a Milano il 13 aprile 1956, Avvocato dello Stato, specializzato in contrattualistica pubblica in genere e dei lavori pubblici in particolare con riferimento a progetti di parternariato pubblico privato (PPP) che già collabora con l'Amministrazione regionale come componente del Comitato Scientifico ex DGR n. 1600 del 10 ottobre 2016 alla quale si fa rinvio quanto a curriculum allegato sub A) a detta deliberazione;
  3. di attribuire al Comitato scientifico di cui dall'art. 5 della L.R. n. 12/1991, così come individuato ed integrato dalla DGR n. 1149/2015 e dalla DGR n. 1600/2016 e integrato da un componente designato da ANAC, le funzioni di supporto tecnico scientifico precedentemente svolte dal Comitato tecnico scientifico, in merito all'opera "Superstrada Pedemontana Veneta", nominato dal Commissario Delegato con propri decreti ai sensi dell'O.P.C.M. n. 3802/2009 e cessato con la fine della gestione commissariale;
  4. di dare atto delle misure attivate, e in fase di attivazione, per la gestione da parte della Regione, a seguito del subentro da gennaio 2017, nella gestione ordinaria dell'opera "Superstrada Pedemontana Veneta", come evidenziate, anche in raffronto, a titolo esemplificativo nella tabella di cui all'Allegato B), parte integrante del presente atto e della composizione del Board "Superstrada Pedemontana Veneta", meglio indicato in premessa, coordinato dal Segretario Generale della Programmazione;
  5. di incaricare, per quanto di rispettiva competenza, il Segretario Generale della Programmazione e il Direttore della Struttura di Progetto "Superstrada Pedemontana Veneta" dell'esecuzione del presente provvedimento;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

32_AllegatoA_338395.pdf
32_AllegatoB_338395.pdf

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