Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 15 del 07 febbraio 2017


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 11 del 17 gennaio 2017

Attuazione Legge 6 novembre 2012, n.190 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", articolo 1, comma 8: definizione degli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene adottato, in attuazione della legge 190/2012, articolo 1, comma 8, un documento, predisposto congiuntamente dal Responsabile della prevenzione della corruzione della Giunta Regionale e dal Responsabile della prevenzione della corruzione del Consiglio Regionale, che definisce gli indirizzi ed obiettivi essenziali della strategia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto.
 

Il Vice Presidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue:

Con Determinazione n. 12 del 28/10/2015, recante l'Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2013, l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha evidenziato la necessità di una interlocuzione e condivisione degli obiettivi strategici di prevenzione della corruzione tra i soggetti interni alle amministrazioni, che, per quanto concerne il momento della definizione, sono identificabili nel Responsabile della Prevenzione della Corruzione e nei componenti degli organi di indirizzo politico (per le Regioni Giunta e Consiglio).

Tale indicazione è stata tradotta, nel caso della Giunta Regionale del Veneto, in una specifica misura del Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2016-2018, ossia "Definizione della procedura di formazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione, alla luce dell'Aggiornamento 2015 al PNA", che assume ora la veste del Documento, allegato al presente atto.

Il legislatore ha rafforzato le citate raccomandazioni dell'Autorità, contenute nell'Aggiornamento 2015 al PNA 2013, recependole, attraverso il D.Lgs. n. 97/2016, che ha modificato il comma 8 dell'art. 1 della l. n.190/2012, il quale, così novellato, recita:

"8.L'organo di indirizzo definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, che costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico -gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione. L'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno (...)".

Con il nuovo Piano Nazionale Anticorruzione 2016, approvato con Determinazione dell'ANAC n.831 del 3 agosto 2016, l'Autorità ha ribadito, coerentemente alle previsioni dell'Aggiornamento 2015 al PNA e alle modifiche apportate alla l. n. 190/2012 dal D.Lgs. n. 97/2016, che anche gli organi di indirizzo dell'Ente devono contribuire alla definizione degli obiettivi fondamentali, in una logica di effettiva e consapevole partecipazione alla costruzione del sistema di prevenzione della corruzione della Regione.

Alla luce di quanto esposto e al fine di dare concreta applicazione alle disposizioni sopra citate impartite per una "elaborazione" condivisa e partecipata della strategia di prevenzione della corruzione, il Responsabile della prevenzione della corruzione della Giunta Regionale, dott. Fabio Milocchi, ha predisposto, congiuntamente al Responsabile della prevenzione della corruzione del Consiglio Regionale, dott. Carlo Giachetti, il Documento, che viene ora proposto per l'approvazione della Giunta Regionale nell'Allegato A, che definisce le priorità strategiche per l'Amministrazione regionale in materia di prevenzione della corruzione. Tale documento sarà sottoposto, da parte del Responsabile della prevenzione della corruzione del Consiglio Regionale, all'approvazione dello stesso.

I principi fissati ed individuati dal citato Documento dovranno essere declinati, nel rispetto delle disposizioni normative dettate dalla legge n. 190/2012, nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni fornite al riguardo dal Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2013, dall'Aggiornamento 2015 al PNA 2013 e dal nuovo Piano Nazionale Anticorruzione 2016.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione";

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

VISTO il decreto legislativo 25 maggio 2016 , n. 97, recante "Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche."

VISTO il Piano Nazionale Anticorruzione, approvato con delibera n. 72 del 2013 dall'Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche (ex Civit);

VISTO l'Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione 2013, approvato con Determinazione dell'Autorità Nazionale Anticorruzione 28 ottobre 2015, n. 12;

VISTO il Piano Nazionale Anticorruzione, approvato con Determinazione dell'Autorità Nazionale Anticorruzione n.831 del 3 agosto 2016;

VISTO il Piano triennale per la prevenzione della corruzione, adottato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 72 del 27 gennaio 2016;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 369 del 19 marzo 2013, recante "Recepimento della legge 190/2012 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione". Nomina del dirigente responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.";

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.  Di procedere all'approvazione del "Documento recante gli indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto", di cui all'Allegato A, così come predisposto dal Responsabile della prevenzione della corruzione della Giunta Regionale, dott. Fabio Milocchi, congiuntamente al Responsabile della prevenzione della corruzione del Consiglio Regionale, dott. Carlo Giachetti;

2.  Di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3.  Di incaricare il dott. Fabio Milocchi, in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione della Giunta Regionale, dell'esecuzione del presente atto;

4.  Di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.  Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;

6.  Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 10 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, come modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2016 , n. 97.

(seguono allegati)

11_AllegatoA_338237.pdf

Torna indietro