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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 95 del 04 ottobre 2016


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1472 del 21 settembre 2016

Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto. Riconoscimento della Organizzazione di Gestione della Destinazione denominata "Terme e Colli Euganei". Legge regionale 14 giugno 2013, n. 11, articolo 9 e deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013 e successive modifiche.

Note per la trasparenza

Si procede al riconoscimento della Organizzazione di Gestione della Destinazione denominata "Terme e Colli Euganei", nella nuova impostazione di governance del turismo a livello di destinazione turistica prevista dalla legge regionale, e secondo le procedure stabilite dalla deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013 e successive modifiche.
 


L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

La Legge regionale 14 giugno 2013 n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", entrata in vigore il 3 luglio 2013 rappresenta il nuovo quadro di riferimento normativo per il turismo e l'industria turistica regionale, destinata a definire una politica regionale che intende promuovere lo sviluppo sostenibile dell'industria turistica in uno scenario di profonda evoluzione dei mercati internazionali, dei profili della domanda e di cambiamento del quadro economico e sociale.

Con questa normativa, il legislatore regionale ha novellato la disciplina e le condizioni di operatività dell'industria turistica, ridefinito la governance del complesso sistema turistico regionale, innovato le condizioni di operatività delle strutture ricettive per innalzarne i livelli di qualità offerti, ridefinito ed ampliato le leve di intervento e di incentivazione finanziaria rivolte alle imprese del settore.

La legge regionale n. 11/2013 pone al centro il turista e mette gli operatori del mercato in condizione di sviluppare un'offerta idonea a mantenere il Veneto ad un livello alto di qualità nell'offerta turistica.

Punto centrale è il mercato, nel suo rapporto tra cliente e prodotto: al turista deve essere offerto il miglior prodotto e le migliori condizioni di accesso al territorio veneto, e in questo senso la legge regionale n. 11/2013 introduce un concetto innovativo di prodotto che è costituito dall'organizzazione dell'insieme delle risorse turistiche e dal coordinamento dell'insieme delle offerte di tipo culturale, strutturale e di evento presenti sul territorio regionale.

Pertanto "destinazione turistica" non è un concetto amministrativo bensì è identificata come un "contesto geografico" scelto dal turista come meta del proprio viaggio in cui trova tutte le prestazioni necessarie per il proprio soggiorno.

Per arrivare a questo scopo occorre sinergia e cooperazione tra i soggetti pubblici e privati e in questo contesto si inserisce il governo delle destinazioni turistiche, ovvero delle località o degli ambiti territoriali nei quali sono presenti un complesso di risorse, infrastrutture e servizi connessi con un prodotto turistico o una gamma di prodotti (articolo 2, comma 1, lettera c della legge regionale n. 11/2013).

In questo senso, quindi, la stessa normativa regionale fornisce solo alcune prescrizioni obbligatorie per creare sinergia e cooperazione tra soggetti pubblici e privati nel governo della destinazione e specifica che le funzioni minime necessarie devono essere almeno quelle relative alla gestione dell'informazione e accoglienza turistica e al coordinamento della promozione e della commercializzazione dei prodotti turistici della destinazione.

La Giunta regionale, con provvedimento n. 2286 del 10 dicembre 2013, riconosce per ciascuna destinazione turistica un'unica organizzazione della gestione e definisce i criteri e i parametri per la costituzione, a livello locale, delle Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni che hanno come obiettivo l'organizzazione di una o più delle seguenti attività:

  • la governance del territorio;
  • l'organizzazione, gestione e aggiornamento delle informazioni sull'offerta turistica locale;
  • la qualificazione dei servizi e dei prodotti turistici della destinazione;
  • la creazione e lo sviluppo di sinergie e forme di cooperazione fra soggetti pubblici e privati coinvolti nel governo della destinazione e dei prodotti turistici, al fine di rafforzare il sistema di offerta e di mettere tali soggetti nelle condizioni di operare, il più possibile, in modo unitario nell'esercizio delle loro funzioni di promozione e commercializzazione.

Per quanto concernono, invece, le modalità organizzative della Organizzazione della Gestione della Destinazione, la delibera n. 2286/2013 prevede che le stesse possano essere le più diverse in modo tale che siano gli stessi soggetti che operano nelle destinazioni ad individuare le modalità di coordinamento e raccordo operativo che ritengono più adatte al loro territorio e più aderenti agli assetti organizzativi locali.

Ai sensi della deliberazione sopra citata, così come modificata dalla DGR n. 588 del 21 aprile 2015, i requisiti e i parametri per costituire le OGD sono riconducibili ai seguenti quattro elementi:

  • la dimensione turistica che per il Sistema Turistico Tematico "Terme Euganee e termalismo veneto" prevede l'adesione di comuni, singoli o associati, con almeno un milione di presenze/anno, calcolate sulla media del triennio 2010 - 2012;
  • i soggetti partecipanti che possono essere imprese turistiche in forma associata, altri soggetti privati, in forma singola od associata, enti pubblici e, tra questi, almeno uno o più comuni, Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura;
  • le funzioni e le attività:
    • inizialmente, "tavolo di confronto" formalmente costituito per la governance della destinazione o del territorio e pianificazione strategica e per quanto possibile unitaria delle attività dei diversi soggetti;
    • successivamente, evoluzione verso la gestione unitaria delle funzioni di informazione e accoglienza turistica in conformità alla disciplina regionale;
    • come risultato finale, le attività di cui ai punti precedenti e il coordinamento della promozione e della commercializzazione dei prodotti turistici della destinazione, nel rispetto delle attività proprie dei soggetti partecipanti previsti dalla vigente normativa e della programmazione regionale;
  • i soggetti partecipanti che possono essere imprese turistiche in forma associata, altri soggetti privati, in forma le forme di costituzione della OGD: i soggetti partecipanti definiscono autonomamente la modalità organizzativa più adatta al governo della destinazione: un apposito tavolo di confronto, formalmente costituito, oppure una forma aggregativa o societaria costituita ai sensi della vigente legislazione.

Il punto 5 della deliberazione n. 2286 del 10 dicembre 2013 stabilisce inoltre che la Giunta regionale provveda al formale riconoscimento delle OGD costituite secondo criteri di rappresentatività e di proporzionalità del Sistema Turistico Tematico e secondo le procedure stabilite dalla stessa deliberazione.

Con comunicazione pervenuta il 7 settembre 2016 il Comune di Montegrotto Terme ha avanzato l'istanza di riconoscimento per l'Organizzazione di Gestione della Destinazione Turistica denominata "Terme e Colli Euganei", istanza che soddisfa i requisiti previsti dalla deliberazione n. 2286/2013 e dalla deliberazione n. 588 del 21 aprile 2015 per il Sistema Turistico Tematico "Terme Euganee e termalismo veneto".

Sulla scorta della documentazione presentata e dell'istruttoria tecnico-amministrativa svolta dalla competente Direzione Turismo, si propone con il presente provvedimento di riconoscere l'Organizzazione di Gestione della Destinazione "Terme e Colli Euganei" che ha assunto la forma di Protocollo d'intesa per la costituzione della citata OGD, a cui hanno dato l'adesione i Comuni di Montegrotto Terme, Abano Terme, Arquà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Cervarese Santa Croce, Cinto Euganeo, Due Carrare, Galzignano Terme, Este, Lozzo Atestino, Monselice, Rovolon, Teolo, Torreglia, Vò e i seguenti altri soggetti, Centro Studi Termali Pietro d'Abano, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Padova, Confindustria Padova, Consorzio Terme Euganee, Consorzio Veneto Acqua e Terme, Federalberghi Terme Abano e Montegrotto, G.A.L. Patavino, Ascom Padova, A.P.P.E. Padova, Confesercenti Padova, U.P.A. Padova, C.N.A. Padova, Coldiretti Padova, Confagricoltura Agriturist Veneto, Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini Colli Euganei, Strada del Vino Colli Euganei.

Ai fini del riconoscimento della Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) "Terme e Colli Euganei", ai sensi della deliberazione n. 2286/2013 e successive modifiche, si considerano quali:

  • soggetti pubblici: i Comuni di Montegrotto Terme, Abano Terme, Arquà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Cervarese Santa Croce, Cinto Euganeo, Due Carrare, Galzignano Terme, Este, Lozzo Atestino, Monselice, Rovolon, Teolo, Torreglia, Vò e CCIAA di Padova,
  • soggetti privati: Centro Studi Termali Pietro d'Abano, Confindustria Padova, Consorzio Terme Euganee, Consorzio Veneto Acqua e Terme, Federalberghi Terme Abano e Montegrotto, G.A.L. Patavino, Ascom Padova, A.P.P.E. Padova, Confesercenti Padova, U.P.A. Padova, C.N.A. Padova, Coldiretti Padova, Confagricoltura Agriturist Veneto, Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini Colli Euganei, Strada del Vino Colli Euganei.

Si prende altresì atto della compresenza di Comuni del Sistema Turistico tematico "Terme Euganee e Termalismo Veneto" e di altri STT, ma tra loro tutti contigui e del superamento di un milione di presenze sia nella media del triennio 2010/2012 che nel triennio successivo. La suddetta istanza è altresì coerente con le finalità previste dalla legge regionale n. 11/2013 e dalla deliberazione n. 2286/2013 e successive modifiche, ivi compresi le seguenti finalità:

  • il rafforzamento del network relazionale fra i soggetti operanti in ambito turistico, all'interno del territorio di riferimento;
  • la qualificazione di servizi e prodotti turistici del territorio in un'ottica integrata;
  • il raccordo dei servizi di promozione, commercializzazione, di comunicazione e marketing dei soggetti pubblici e privati;
  • il coordinamento e l'aggiornamento dei flussi informativi e dell'accoglienza turistica
  • la gestione coordinata dell'accoglienza turistica, nell'ambito delle iniziative di promozione turistica;
  • la realizzazione e l'aggiornamento di un Piano strategico della destinazione, in materia turistica;
  • il monitoraggio economico gestionale della programmazione indicata;
  • lo sviluppo delle competenze professionali in materia turistica.

Si rileva, inoltre, che la domanda di riconoscimento considerata con il presente provvedimento soddisfa i criteri della rappresentatività e della proporzionalità dell'offerta turistica nel Sistema Turistico Tematico, in quanto i componenti della OGD sono rappresentati da un adeguato numero di soggetti pubblici espressione di un'area territoriale vasta e turisticamente rilevante e da Associazioni di categoria e altri soggetti privati operativi nel STT "Terme Euganee e termalismo veneto".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'articolo 22 del Decreto Legislativo n. 33/2013;

VISTA la legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", ed in particolare l'articolo 9;

VISTA la legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, così come modificata dalla legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016 e le successive delibere di attuazione n. 802 e n. 803 del 27 maggio 2016 in ordine alla nuova organizzazione amministrativa regionale;

VISTE le deliberazioni n. 1870 del 15 ottobre 2013, n. 2286 del 10 dicembre 2013, n. 2273 del 27 novembre 2014 e n. 588 del 21 aprile 2015;

delibera

1.   di riconoscere, per le motivazioni indicate in premessa, la Organizzazione di Gestione della Destinazione turistica denominata "Terme e Colli Euganei" del Sistema Turistico Tematico "Terme Euganee e termalismo veneto", promossa e coordinata dal Comune di Montegrotto Terme, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 9 della legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto";

2.   di prendere atto che i soggetti sottoscrittori dell'OGD "Terme e Colli Euganei" sono rispettivamente:

  • componente pubblica: Comuni di Montegrotto Terme, Abano Terme, Arquà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Cervarese Santa Croce, Cinto Euganeo, Due Carrare, Galzignano Terme, Este, Lozzo Atestino, Monselice, Rovolon, Teolo, Torreglia, Vò;
  • componente privata: Centro Studi Termali Pietro d'Abano, CCIAA di Padova, Confindustria Padova, Consorzio Terme Euganee, Consorzio Veneto Acqua e Terme, Federalberghi Terme Abano e Montegrotto, G.A.L. Patavino, Ascom Padova, A.P.P.E. Padova, Confesercenti Padova, U.P.A. Padova, C.N.A. Padova, Coldiretti Padova, Confagricoltura Agriturist Veneto, Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini Colli Euganei, Strada del Vino Colli Euganei;

3.   di dare atto che, ai sensi della deliberazione n. 2286/2013 e successive modifiche, il riconoscimento è effettuato - anche ai sensi della previsione di cui al comma 1 dell'articolo 41 della legge regionale 11/2013 - con riferimento all' ambito territoriale di cui al precedente punto 2 e che eventuali variazioni dell' ambito territoriale sopra indicato dovranno essere comunicate dal soggetto promotore con le stesse modalità della originaria domanda di riconoscimento;

4.   spetta alla Direzione Turismo la gestione tecnica ed amministrativa dei procedimenti derivanti dal presente provvedimento, nonché la tenuta ed aggiornamento dei dati relativi all'OGD "Terme e Colli Euganei" con particolare riferimento alla composizione dei soggetti partecipanti;

5.   di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;

6.   di notificare la presente deliberazione al Comune di Montegrotto Terme quale soggetto che ha presentato l'istanza di riconoscimento della OGD;

7.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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