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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 95 del 04 ottobre 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1456 del 21 settembre 2016

Approvazione Piani di Attività 2016 relativi ai Coordinamenti, al Sistema Epidemiologico Regionale, al Gruppo di Lavoro e ai Registri di Patologia Regionali.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si provvede ad approvare i Piani di Attività 2016 presentati dalle strutture di cui alla DGR 14/11 (Coordinamenti, S.E.R. e Registri di patologia) e dal Gruppo di lavoro di cui alla DGR 2530/2013. Inoltre visto che ciascuna struttura in relazione al Piano di Attività ha predisposto anche il relativo preventivo di spesa e che a partire dal 2014 si procede a finanziare tali attività tramite il finanziamento a funzione di cui alle DD.GG.RR. 1171/14, 2717/14 e 2718/14, si definiscono i criteri con cui procedere all'aggiornamento e rideterminazione dei finanziamenti a funzione da assegnare alle Aziende sanitarie referenti per la gestione economico-finanziaria o sede istitutiva dei Coordinamenti, S.E.R., Registri e Gruppo di Lavoro.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 14 del 11 gennaio 2011 "Nuove disposizioni in materia di Coordinamenti, Programmi, Registri e Centri regionali specializzati. - DGR n. 4532 del 28 febbraio 2007, DGR n. 448 del 24 febbraio 2009 e DGR n. 268 del 9 febbraio 2010" si sono definite le modalità di riorganizzazione dei Coordinamenti, Programmi, Registri e Centri regionali specializzati definendo il ruolo e i compiti di tali strutture in conformità alla programmazione regionale in materia.

Nella stessa deliberazione n. 14/2011 si è inoltre stabilito che per quanto attiene i Coordinamenti vengano istituiti con provvedimento della Giunta regionale che ne definisce durata, obiettivi, modello organizzativo e ne approva annualmente i piani di attività. Viene affidato il controllo tecnico-amministrativo al dirigente della struttura regionale di afferenza, viene affidata la responsabilità scientifica ad un coordinatore e vengono indicate le Aziende del SSR a cui afferisce la gestione economico finanziaria dei Coordinamenti, del SER e dei Registri di Patologia.

Nello stesso periodo si sono poste le "Linee di indirizzo per la gestione degli aspetti economico finanziari relativi ai Coordinamenti e Programmi regionali, al S.E.R. e ai Registri" attraverso circolare del 14 febbraio 2011 del Segretario Regionale alla Sanità (che, in seguito a riorganizzazione regionale di cui alla DGR 802/2016, ora è denominato Direttore dell'Area Sanità e Sociale), in cui si danno indicazioni sulla gestione del finanziamento regionale annuale, che fino al 2013 veniva assegnato da Giunta contestualmente all'approvazione dei Piani delle strutture sopra citate. Sono stati nominati e/o prorogati, con decreti del Segretario Regionale alla Sanità, i responsabili tecnico-scientifici di ciascun Coordinamento, del S.E.R. e del Registro della Patologia Cardio-Cerebro-Vascolare e sono state individuate le Direzioni e le Unità Regionali di riferimento di tali strutture regionali.

Successivamente con deliberazione n. 2530/2013 "Organizzazione del Sistema Epidemiologico Regionale (SER) e dei Registri di Patologia ad esso afferenti. - L.R. 23/2013 PSSR 2012-2016 art. 2 c. 1; Allegato A" il Ser è stato istituito presso l'Az. ULSS 4 e si è costituito un Gruppo di lavoro, con sede amministrativa presso l'Azienda ULSS 4, al fine di garantire idoneo sostegno metodologico tecnico al SER e di sviluppare un'ulteriore linea di lavoro di supporto generale alla programmazione sanitaria e con la convenzione di cui all'Allegato A della deliberazione stessa si sono definiti mission, ruolo e compiti e si è disciplinato il rapporto tra la Regione Veneto e l'Azienda ULSS 4 "Alto Vicentino" per la gestione del Sistema SER e Registri ad esso afferenti. Anche in tale deliberazione in analogia alla DGR 14/2011, si è riproposta la presentazione annuale dei piani d'attività e la loro successiva approvazione da parte della Giunta Regionale con contestuale assegnazione all'Azienda Ulss di un finanziamento regionale per lo svolgimento delle attività descritte nei piani (vedasi artt. 10 e 11 della Convenzione).

Con deliberazione n.1171 del 08/07/2014 a cui si rinvia, pur mantenendo inalterato quanto stabilito dalle deliberazioni n. 14/2011 e n. 2530/13 relativamente ai Coordinamenti, Ser, Registri e Gruppo di Lavoro, è stata modificata la modalità gestionale di assegnazione ed erogazione dei contributi alle Aziende Ulss ed Ospedaliere cui afferiscono le strutture di cui all'oggetto, facendoli rientrare nell'ambito dei finanziamenti a Funzione. Pertanto a partire dal 2014 (eccetto il CRUF per il quale il finanziamento a funzione è stato erogato dal 2015) tutti i finanziamenti dei Coordinamenti, del SER e dei Registri di patologia afferenti al fondo sanitario regionale vengono assegnati ed erogati attraverso le rimesse trimestrali alle Aziende ULSS ed Ospedaliere cui afferiscono. Lo svolgimento delle attività e delle spese viene poi monitorato dalle Strutture Regionali competenti e la Regione si riserva la facoltà di rettificare il finanziamento a funzione qualora obiettivi e attività non vengano realizzate o lo siano solo parzialmente.

Conseguentemente, i Direttori delle Direzioni regionali di riferimento per i Coordinamenti, il S.E.R., i Registri di patologia e il Gruppo di lavoro hanno acquisito agli atti i piani di attività e di spesa 2016 e monitorato le spese e le attività svolte nel 2015, attraverso l'analisi delle relazioni conclusive sulle attività svolte e i rendiconti delle spese sostenute.

Vagliata la documentazione agli atti da parte degli uffici competenti, sono emerse delle particolarità:

a)    per alcune funzioni (quali il Registro Tumori del Veneto; il Sistema Epidemiologico Regionale e Registro Mortalità; il Registro Nord-Est Italia delle Malformazioni Congenite; il Registro Regionale dei Casi di Mesotelioma Asbesto Correlati; il Coordinamento regionale per i Controlli Sanitari, per l'Appropriatezza, le Liste di Attesa e la Sicurezza del Paziente e il Gruppo di lavoro di cui alla DGR 2530/13) si sono sostenuti costi inferiori nel corso del 2015, rispetto a quanto assegnato ed erogato in base alle DD.GG.RR.VV. nn. 2717/2014 e 2154/2015;

b)   Alcune funzioni (quali in particolare il SER e il "Coordinamento regionale per i Controlli Sanitari, per l'Appropriatezza, le Liste di Attesa e la Sicurezza del Paziente", il Registro Tumori del Veneto) presentano un Piano per il 2016 arricchito di nuove attività e pertanto con un budget preventivo maggiore.

Pertanto con il presente provvedimento si propone di approvare i nuovi piani di attività 2016 di cui all'Allegato A e per quanto attiene i finanziamenti, considerato quanto sopra scritto ai punti a e b, di procedere ad aggiornare e rideterminare i finanziamenti a funzione 2016 assegnati alle Aziende sanitarie cui afferiscono i Coordinamenti, il S.E.R., i Registri e il Gruppo di Lavoro in relazione a quelli che saranno i preconsuntivi dei costi 2016 relativi a tali finanziamenti ed ai finanziamenti già ricevuti;

Si precisano inoltre le seguenti particolarità:

1)     per il finanziamento relativo al Piano di attività del Coordinamento Regionale Unico sul Farmaco si procede come stabilito da Deliberazioni n. 1820/2012 e n. 1171/2014, ossia attraverso le due seguenti tipologie di finanziamento:

o   Il Dirigente della Direzione Risorse Strumentali SSR - CRAV impegna i fondi AIFA, ossia i finanziamenti ministeriali, vincolati a progettualità pluriennali, relativi alla farmacovigilanza e all'informazione sul farmaco di cui all'art. 36, c. 14 della Legge n. 449 del 27.12.1997, in base quanto stabilito nella normativa e nelle Deliberazioni regionali che approvano tali progettualità, e per quanto attiene le tempistiche, in relazione ai tempi di erogazione dei finanziamenti vincolati di AIFA e alle norme di contabilità statali e Regionali (D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e L. R. 39/2001 e ss.mm.ii.);

o   Finanziamento a funzione regionale per garantire lo svolgimento di ulteriori attività del CRUF rispetto a quelle approvate da AIFA e per far fronte a riduzioni, interruzione o definitiva sospensione del finanziamento AIFA;

2)     anche il Coordinamento Regionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie CCMR (il cui piano d'attività è presente in Allegato A) viene in parte finanziato con il finanziamento a funzione, in parte con finanziamenti ministeriali che vengono erogati in base a progettualità interregionali che la Regione del Veneto realizza in qualità di capofila o partner;

3)     il Piano d'attività del Coordinamento Regionale per la Medicina Convenzionata di Assistenza Primaria non è presente in Allegato A, in quanto viene approvato con deliberazione apposita;

4)     il Piano d'attività 2016 del "Coordinamento Controlli sanitari, l'appropriatezza, le liste d'attesa e la sicurezza del paziente" in base alla deliberazione n. 539 del 26/04/2016 viene a coincidere con gli obiettivi annuali affidati a ciascun ambito d'intervento del coordinamento stesso dal Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria;

5)     Il Piano del neo costituito Coordinamento Regionale per l'Health Technology Assessment (CReHTA) non è presente in Allegato A in quanto si sta procedendo all'avvio in base a quanto previsto nella Deliberazione n. 136/2016 e alla Convenzione relativa a tale coordinamento di cui all'Allegato A della deliberazione 136/2016 che è stata stipulata da breve tempo e repertoriata in al n. 32235 come da nota prot. reg. 299538 del 03/08/2016;

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 39 del 29/11/2001;

VISTO il D.Lgs. 118/2011, titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii. ed in particolare il D.Lgs. n. 126 del 10/08/2014;

VISTE le Leggi Regionali n. 7 del 23/02/2016 "Legge di Stabilità" e n. 8 del 24/02/2016 "Bilancio di previsione 2016/2018";

VISTA la DGR n. 14 del 11/01/2011;

VISTA la DGR n. 758 del 07/06/2011;

VISTA la DGR n.1820 del 11/09/2011;

VISTA la DGR n. 18 del 09/01/2013, punto 6;

VISTA la DGR n. 2530 del 20/12/2013;

VISTA la DGR n. 1171 del 08/07/2014;

VISTA la DGR n. 136 del 16/02/2016;

VISTA la DGR n. 539 del 26/04/2016;

VISTO l'art. 2 co. 2 lett.o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di approvare l'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento che riporta i "Piani di Attività 2016 dei Coordinamenti, del Sistema Epidemiologico Regionale, del Gruppo di lavoro di cui alla deliberazione n. 2530/2013 e dei Registri di Patologia Regionali";

3.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio Regionale;

4.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione nei modi e nei termini di rito.

(seguono allegati)

1456_AllegatoA_330488.pdf

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