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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 20 settembre 2016


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1363 del 09 settembre 2016

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020. Ricognizione delle candidature regionali per la presentazione delle proposte progettuali al primo avviso pubblico.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento la Giunta Regionale prende atto dell'apertura della prima procedura ad evidenza pubblica per il finanziamento di progetti attinenti agli Assi prioritari 1, 2, 3 e 4 del Programma di Cooperazione in oggetto e dà mandato alle Strutture regionali competenti di procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali di interesse, nel rispetto del termine di scadenza dell'avviso:14 settembre 2016, ore 15.00.
 

Il Presidente della Giunta Regionale Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Commissione Europea ha approvato, con Decisione C(2015) 9285 del 15 dicembre 2015, il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020, finanziato attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR e con DGR n. 161 del 23 febbraio 2016 la Giunta Regionale ne ha preso atto.

E' opportuno ricordare che l'area geografica del Veneto interessata al Programma comprende il territorio della Provincia di Venezia.

In data 15 giugno 2016 sono stati aperti i termini del primo avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di tipo "ordinarie" nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020 e si chiuderanno il 14 settembre 2016 ore 15.00.

Il testo dell'avviso è stato inserito nel sito internet del Programma (http://www.ita-slo.eu/), a cura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Autorità di Gestione - rendendo altresì note le modalità di partecipazione e la documentazione di candidatura, così come concordate fra le Amministrazioni partner italiane e slovene (Regione del Veneto, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Repubblica di Slovenia).

L'Unità Organizzativa Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea ha provveduto a diffonderne l'informazione attraverso il BURV n. 61 del 24 giugno 2016 e ha inserito l'avviso e la relativa documentazione sul sito internet istituzionale www. regione.veneto.it e sul weblog dedicato all' Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea http://coopterritoriale.regione.veneto.it in data 16 giugno 2016. Ha svolto inoltre attività di help desk nei confronti dei potenziali interessati alla presentazione di progetti e ha organizzato una giornata informativa a Venezia in data 29 giugno 2016 in collaborazione con l'Autorità di Gestione del Programma.

In sintesi, l'avviso riguarda tutti gli Assi prioritari del Programma e i proponenti sono invitati a presentare progetti coerenti con uno degli Obiettivi Specifici richiamati nella seguente tabella:
 

Asse Prioritario

Obiettivo Tematico/
Priorità di Investimento

Obiettivi Specifici corrispondenti alle Priorità di Investimento

1. Promozione delle capacità d'innovazione per un'area più competitiva

1/1b

OS 1.1. Migliorare la cooperazione tra soggetti chiave al fine di promuovere il trasferimento di conoscenze e le attività innovative nei settori chiave dell'area

2. Cooperazione per la realizzazione di strategie per la riduzione delle emissioni di carbonio e piani d'azione

4 /4e

OS 2.1. Promozione dell'attuazione di strategie e piani d'azione che promuovano l'efficienza energetica e migliorino le capacità territoriali per una pianificazione congiunta della mobilità a bassa emissione di carbonio

3. Protezione e promozione delle risorse naturali e culturali

6/6c

OS 3.1. Conservazione, protezione, recupero e sviluppo del patrimonio naturale e culturale

6/6d

OS 3.2. Rafforzare la gestione integrata degli ecosistemi per uno sviluppo sostenibile del territorio

6/6f

OS 3.3. Sviluppo e sperimentazione di tecnologie verdi innovative per migliorare la gestione dei rifiuti e delle risorse idriche

4. Rafforzare la capacità istituzionale e la "governance" transfrontaliera

11/11CTE

OS 4.1. Rafforzare la capacità di cooperazione istituzionale attraverso la mobilitazione delle autorità pubbliche e degli operatori chiave dell'area del Programma al fine di pianificare soluzioni congiunte per le sfide comuni

 

I fondi FESR messi a disposizione nell'ambito del suddetto primo avviso ammontano complessivamente ad € 28.134.757,80 e sono ripartiti fra gli Assi come riportato nella sottostante tabella; ai fondi UE deve essere aggiunto il cofinanziamento nazionale pubblico o privato:

Asse Prioritario

Obiettivo Tematico /
Priorità d'Investimento

Dotazione FESR

Totale

1

1/1b

€ 8.892.232,30

€ 10.461.449,77

2

4/ 4e

€ 5.689.493,00

€ 6.693.521,18

3

6/ 6c, 6d e 6f

€ 7.367.838,80

€ 8.668.045,65

4

11/11CTE

€ 6.185.193,70

€ 7.276.698,10

 

Il contributo FESR può essere concesso fino al 85% del totale dei costi del progetto ammesso al finanziamento; la rimanente quota deve essere coperta dal contributo pubblico nazionale e/o da risorse proprie dei partner.

Per i proponenti italiani aventi natura giuridica pubblica il cofinanziamento nazionale è interamente a carico del Fondo nazionale di Rotazione, di cui alla Legge n. 183/97, secondo quanto disposto dalla Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015. Non è pertanto richiesto alcun impegno finanziario del bilancio della Regione del Veneto.

Di seguito si evidenziano alcuni ulteriori elementi finanziari e di durata previsti dall'avviso per le proposte progettuali:

Asse Prioritario

Obiettivo Tematico /
Priorità d'Investimento

dimensione finanziaria minima

dimensione finanziaria massima

durata massima

1

1/1b

€ 600.000,00

€ 1.500.000,00

30 mesi

2

4 /4e

€ 600.000,00

€ 1.500.000,00

30 mesi

3

6/6c

€ 500.000,00

€ 1.500.000,00

24 mesi

3

6/6d e 6f

€ 500.000,00

€ 1.500.000,00

30 mesi

4

11/11CTE

€ 300.000,00

€ 1.500.000,00

18 mesi

 

In merito alla dimensione del partenariato, il requisito minimo è di un partner per ciascuno Stato membro per un massimo di sei partner per progetto; solo in casi eccezionali e ben motivati saranno ammessi partenariati più ampi. Le domande di partecipazione, corredate dai documenti richiesti firmati digitalmente, dovranno essere presentate esclusivamente in formato elettronico sulla base del "sistema FEG" (Front-End Generalizzato) predisposto dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, previo ottenimento di login e password tramite il "sistema Login FVG"; ogni informazione tecnica è stata resa disponibile sul sito internet del Programma: http://www.ita-slo.eu/.

La valutazione delle domande pervenute si articola in diverse fasi istruttorie. Nella prima fase, attraverso i controlli previsti dal sistema on-line, il Segretariato Congiunto verifica se la domanda è stata presentata nei termini indicati e se è completa e corredata di tutti gli allegati richiesti dall'avviso. Il Comitato di Sorveglianza verrà informato delle risultanze di questa fase procedurale interna (cosiddetta verifica di ammissibilità amministrativa). Nella seconda fase, il Segretariato Congiunto verifica le proposte progettuali sulla base di criteri di ammissibilità ovvero della loro rispondenza ai requisiti minimi previsti dall'avviso per la partecipazione. IlSegretariato Congiunto potrà chiedere supporto all'Info Point sloveno e alle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto per l'ottenimento di eventuali ulteriori elementi attestanti la conformità ai suddetti criteri. In caso di esito negativo, il progetto viene considerato respinto e non sarà ulteriormente valutato. Questa fase di valutazione si conclude con l'elaborazione, da parte del Segretariato, di un elenco delle proposte ammissibili/inammissibili, nel quale saranno evidenziate le motivazioni dell'eventuale esclusione, che viene trasmesso al Comitato di Sorveglianza. Solo le proposte risultate ammissibili saranno sottoposte alla fase successiva, valutazione della qualità, basata sui seguenti gruppi di criteri:

-    strategici (contesto del progetto - rilevanza e strategia; carattere della cooperazione; contributo del progetto agli obiettivi, risultati attesi e agli output del Programma; rilevanza del partenariato)

-    operativi (gestione, comunicazione, piano di lavoro; piano finanziario)

-    specifici per Asse prioritario e Obiettivo specifico.

La valutazione della qualità e l'attribuzione dei punteggi spetta a esperti esterni, nominati dall'Autorità di Gestione del Programma tra quelli selezionati da quest'ultima mediante apposita procedura di evidenza pubblica. Detti esperti sono coordinati dal Segretariato Congiunto e, su richiesta di quest'ultimo, anche i rappresentanti delle Autorità ambientali o i portatori di interesse nell'ambito del cambiamento climatico possono venire chiamati a partecipare alla valutazione delle parti riguardanti aspetti ambientali.

A conclusione della valutazione della qualità, le domande che prevedono attività potenzialmente rilevanti per il mercato vanno, altresì, sottoposte alla verifica di conformità alla legislazione europea sugli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE). Questo tipo di analisi è effettuata da valutatori esterni e dalle competenti Autorità nazionali.

Completate le fasi sopradescritte, il Segretariato Congiunto elabora, per ciascun Obiettivo Specifico di ogni Asse Prioritario, una graduatoria delle proposte istruite ed un Rapporto di valutazione da sottoporre al Comitato di Sorveglianza per la decisione in merito al finanziamento dei progetti. Le graduatorie e la lista dei progetti finanziati saranno pubblicati sul sito web del Programma; conformemente al Regolamento delegato (UE) n. 821/2014 saranno, inoltre, pubblicati l'elenco dei beneficiari e il contributo pubblico concesso.

Con la presente deliberazione si prende atto che sono state elaborate alcune proposte attinenti materie di interesse regionale, di cui all'Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, alle quali partecipano direttamente alcune Strutture ed Enti regionali, come "partner" o come "associato" (ossia senza attribuzione di risorse finanziarie), che devono predisporre e sottoscrivere la documentazione richiesta per la partecipazione all'avviso in parola. Fra le proposte presentate dagli Enti regionali, due vedono la partecipazione dell' Azienda regionale per i settori agricolo, forestale ed agroalimentare "Veneto Agricoltura". Come evidenziato con la DGR n. 1335 del 9 ottobre 2015 avente ad oggetto "Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura" in liquidazione. Legge regionale n. 37 del 28 novembre 2014, "Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario", articolo 14. Precisazioni e direttive al fine dell'attività di vigilanza regionale", detta Azienda si trova in stato di liquidazione "nominale", ossia è in atto una successione senza soluzione di continuità fra Veneto Agricoltura e la nuova Agenzia.

Considerato il preminente interesse di rafforzare la partecipazione regionale ai Programmi di Cooperazione Territoriale Europea, si dà atto che entro il termine di scadenza dell'avviso pubblico potrebbero intervenire alcune modifiche agli elementi riportati in Allegato A, delle quali si darà conto con successivo provvedimento di Giunta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la Struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR all'Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015) 9285 del 15 dicembre 2015 che approva il Programma di Cooperazione Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020 ai fini del sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell'ambitodell'Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea in Italia e Slovenia, codice CCI 2014TC16RFCB036;

VISTO che in data 15 giugno 2016 sono stati aperti i termini del primo avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020 che si chiuderanno il 14 settembre 2016 ore 15.00;

VISTA la pubblicazione nel BUR della Regione del Veneto del 24 giugno 2016 dell'avviso "Programma di Cooperazione Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020. Primo avviso pubblico per la presentazione delle proposte progettuali.";

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 161 del 23 febbraio 2016 "Approvazione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020. Avvio attività di competenza regionale.";

VISTA la Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015 in base alla quale per l' Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea il cofinanziamento nazionale ai fondi FESR, per i soggetti pubblici è posta a totale carico del Fondo nazionale di Rotazione (Legge n. 183/97);

RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1335 del 9 ottobre 2015 "Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura" in liquidazione. Legge regionale n. 37 del 28 novembre 2014, "Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario", articolo 14. Precisazioni e direttive al fine dell'attività di vigilanza regionale".

VISTA la Legge Regionale n. 37 del 28/11/2014 "Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario". VISTO l'art. 2 comma 2 della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012;

delibera

1.   di approvare le premesse costituenti parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di approvare il prospetto di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, relativo alle candidature espresse dalle Strutture e dagli Enti regionali, in qualità di Lead Partner, partner e partner associato nell'ambito del primo avviso pubblico per la presentazione delle proposte progettuali a valere sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2020, pubblicato sul sito web del Programma: http://www.ita-slo.eu/;

3.   di dare mandato ai Direttori delle Strutture regionali elencate nel sopracitato Allegato A, di procedere alla predisposizione della documentazione necessaria alla formalizzazione e presentazione delle relative proposte progettuali entro la scadenza del citato avviso: 14 settembre 2016, ore 15.00;

4.   di dare mandato alla U.O. Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea di coordinare le attività correlate alla partecipazione regionale alla citata procedura, mantenendo altresì i rapporti con le Strutture di gestione del Programma;

5.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale e di rinviare l'istituzione di adeguati capitoli di entrata e di spesa all'avvenuta approvazione dei progetti a partecipazione della Regione del Veneto;

6.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

1363_AllegatoA_329741.pdf

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