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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1364 del 09 settembre 2016
Designazione dell'Unità Organizzativa "Sistema dei controlli e attività ispettive" quale Autorità di Audit per il Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" 2007-2013, in sostituzione della precedente Sezione "Attività ispettiva e partecipazioni societarie".
Con il presente provvedimento, l'Unità Organizzativa "Sistema dei controlli e attività ispettive", con Direttore responsabile il dott. Michele Pelloso, viene designata Autorità di Audit per il Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo (FSE) 2007-2013, in sostituzione della precedente Sezione "Attività ispettiva e partecipazioni societarie", a seguito della recente riorganizzazione regionale.
Il Presidente, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto ha adottato, con deliberazione della Giunta regionale n. 422 del 27 febbraio 2007, la proposta di Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo "Competitività regionale e occupazione", successivamente approvato con Decisione della Commissione CE (2007) 5633 del 16.11.2007.
Il capitolo 5., paragrafo 5.1.3, del POR di cui trattasi individua l'Autorità di Audit nel responsabile pro tempore della Direzione Regionale "Attività Ispettiva e Partecipazioni Societarie" (denominazione successivamente modificata in Sezione "Attività Ispettiva e Partecipazioni Societarie") ed elenca, conformemente all'articolo 62 del Regolamento (CE) n. 1083/2016 del Consiglio dell'11 luglio 2006, i compiti ad essa affidati.
Secondo il citato articolo 62, l'Autorità di Audit è, in particolare, incaricata dei seguenti compiti:
Gli articoli 58, lett. b) e 59, paragrafo 1, del Reg. (CE) n. 1083/2006 stabiliscono, altresì, il principio per cui l'Autorità di Audit deve essere funzionalmente autonoma ed indipendente dall'Autorità di Gestione e dall'Autorità di Certificazione del relativo Programma.
A seguito del processo di ridefinizione dell'assetto organizzativo, con la legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016 è stata modificata la legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 che disciplina l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale. L'articolo 9 della l.r. n. 54/2012 prevede che la struttura organizzativa della Giunta regionale sia articolata in:
Conseguentemente, a far data dall'1 luglio 2016, la Giunta regionale ha reso operative le aree di coordinamento, individuate con deliberazione della Giunta regionale n. 435 del 5 aprile 2016, le Direzioni, individuate con deliberazione della Giunta regionale n. 802 del 27 maggio 2016, e le Unità Organizzative individuate con deliberazione della Giunta regionale n. 803 del 27 maggio 2016.
A seguito della sopra richiamata riorganizzazione, la Sezione "Attività ispettiva e partecipazioni societarie" è stata ripartita in due strutture: l'Unità Organizzativa "Partecipazioni societarie", incardinata, con deliberazione della Giunta regionale n. 1155 del 16 agosto 2016, nella Struttura di Progetto "Piano straordinario valorizzazione partecipazioni societarie", e l'Unità Organizzativa "Sistema dei controlli ed attività ispettive" con competenze nell'ambito del sistema integrato dei controlli, dell'Audit dei fondi strutturali e delle attività ispettive.
Considerato che l'articolo 10, comma 4, della l.r. n. 54/2012, così come sostituito dall'articolo 8, comma 4, della l.r. 14/2016, prevede che la Segreteria Generale della Programmazione possa essere articolata in Direzioni e Unità Organizzative, con deliberazione della Giunta regionale n. 1155 del 12 luglio 2016 è stato disposto l'incardinamento dell'U.O. "Sistema dei controlli ed attività ispettive" nell'ambito della Segreteria Generale della Programmazione, come nella precedente organizzazione, al fine di garantire che la suddetta Unità Organizzativa possa svolgere la funzione di Autorità di Audit rispondendo direttamente al vertice dell'Amministrazione ed in posizione indipendente rispetto alle Autorità di Gestione e di Certificazione dei Programmi Operativi Regionali.
Con deliberazione della Giunta regionale n. 1156 del 12 luglio 2016 è stato attribuito l'incarico di Direttore dell'Unità Organizzativa "Sistema dei controlli e attività ispettive" al Dott. Michele Pelloso, dirigente di ruolo regionale, ritenuto in possesso dei requisiti previsti avendo acquisito, fra l'altro, esperienza pluriennale quale Direttore di Struttura Responsabile di Azioni del POR CRO parte FESR 2007-2013.
Con nota del Segretario Generale della Programmazione dell'1 agosto 2016, prot. 296540, il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l'Unione Europea (IGRUE) è stato informato delle suddette modifiche. L'IGRUE, con nota dell'1 settembre 2016, prot. 69572, registrata al protocollo regionale il 2 settembre 2016, prot. 331498, ha preso atto di quanto comunicato.
Alla luce delle modifiche organizzative della Regione del Veneto sopra descritte, viste la declaratoria delle competenze di cui alla DGR n. 803/2016, la professionalità del personale assegnato, già precedentemente operante nella Sezione Attività ispettiva e partecipazioni societarie, nonché l'esperienza professionale del Direttore pro tempore, dott. Michele Pelloso, e considerato, altresì, che la collocazione dell'U.O. "Sistema dei controlli e attività ispettive" presso la Segreteria Generale della Programmazione ne assicura l'autonomia funzionale ed indipendenza rispetto alle altre aree operative, si propone di designare l'U.O. "Sistema dei controlli e attività ispettive", Direttore responsabile pro-tempore il Dott. Michele Pelloso, Autorità di Audit del Programma Operativo Regionale (POR) parte FSE - Programmazione 2007 - 2013, Obiettivo "Competitività e Occupazione".
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1083/2016 del Consiglio dell'11 luglio 2006;
VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 così come modificata dalla legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016;
VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 435 del 5 aprile 2016, n. 802 del 27 maggio 2016, n. 803 del 27 maggio 2016, n. 1155 del 12 luglio 2016 e n. 1156 del 12 luglio 2016;
VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
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