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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 20 settembre 2016


Materia: Informazione ed editoria regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1366 del 09 settembre 2016

Nodo regionale per lo sviluppo aperto partecipato e condiviso: proposta di convenzione per il riuso della piattaforma regionale veneta per i pagamenti telematici (MyPay).

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento approva lo schema di convenzione per il riuso a livello nazionale della piattaforma MyPay per i pagamenti telematici alla P.A.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
-   D.G.R. n. 1111 del 28 aprile 2009;
-   D.G.R. n. 1120 del 5 luglio 2013;
-   D.G.R. n. 2035 del 3 novembre 2014
-   L. n. 241 del 07/08/1990;
-   D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 “Codice dell’Amministrazione Digitale” (CAD).

Il relatore riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, nell’ambito delle azioni e programmi di e-government che negli anni si sono succeduti, ha sempre inteso favorire il processo di innovazione organizzativa e tecnologica della Pubblica Amministrazione nel territorio regionale in un contesto di cooperazione istituzionale, promuovendo lo sviluppo della Società dell’Informazione, favorendo la standardizzazione ed il riuso delle soluzioni tecnologiche, nonché la diffusione della cultura digitale tra gli operatori della Pubblica Amministrazione.

Per consolidare e rafforzare il modello di erogazione dei servizi di e-Government regionali e realizzare contestualmente un modello organizzativo che favorisse la collaborazione interistituzionale tra gli enti veneti e lo sviluppo di soluzioni condivise e riusabili, con D.G.R. n. 1111 del 28 aprile 2009, la Giunta regionale del Veneto costituiva il Centro di competenza per lo sviluppo aperto partecipato e condiviso dei portali di servizio al cittadino. La volontà dell’Amministrazione è dunque quella di coadiuvare lo sviluppo della società dell’informazione nel nostro territorio promuovendo la cooperazione tra gli enti anche attraverso la condivisione degli applicativi implementati presso ciascuna amministrazione. Tale esperienza ha visto, tra l’altro, la realizzazione di piattaforme tecnologiche come MyPortal, MyID e MyPay, attualmente utilizzate da centinaia di enti locali di tutto il Veneto.

È bene sottolineare come tali iniziative siano perfettamente in linea con le disposizioni nazionali in tema di riuso sancite l’articolo 69 del D.Lgs n. 82 del 7 marzo 2005 “Codice dell’amministrazione digitale”, la cui finalità è la valorizzazione del patrimonio applicativo delle Pubbliche Amministrazioni e degli investimenti impiegati nel settore informatico. Lo sviluppo condiviso di soluzioni aperte ed il loro utilizzo da parte di un vasto numero di enti, così come previsto dalla D.G.R. n. 1111/2009, consente quindi evidenti ricadute positive in termini di economicità e ottimizzazione della spesa pubblica, oltre che la standardizzazione delle soluzioni e l’erogazione di servizi omogenei e uniformi ai cittadini veneti.

Con D.G.R. n. 2035 del 3 novembre 2014 si autorizzava, nell’ambito del contesto organizzativo e tecnologico di cui sopra, l’avviamento del Nodo Regionale per i Pagamenti Telematici, a compimento di un percorso avviato con la precedente D.G.R. n. 1120 del 5 luglio 2013, che ne aveva approvato la sperimentazione. Con questa stessa D.G.R. si approvava lo schema di protocollo d’intesa con l’Agenzia per l’Italia Digitale per lo sviluppo del sistema dei pagamenti telematici a standard nazionale.

Il risultato più tangibile di questa iniziativa è costituito dall’adesione al Nodo Regionale per i Pagamenti Telematici di 430 amministrazioni locali venete, di cui ad oggi sono in produzione le prime 50. Queste hanno formalmente aderito al Nodo Regionale, basato sulla soluzione MyPay, per mettere a disposizione dei propri cittadini servizi telematici di pagamento pienamente rispondenti agli standard nazionali dettati dall’Agenzia per l’Italia Digitale.

Il successo del Nodo Regionale per i Pagamenti Telematici, che ha visto all’inizio del 2016 la nostra Regione al primo posto in Italia per numero di transazioni effettuate sul circuito nazionale PagoPA, ha suscitato l’interesse da parte di diverse Pubbliche Amministrazioni italiane, tra cui la Regione Campania, la Regione Puglia, la città Metropolitana di Roma, la Provincia Autonoma di Trento, il Comune di Venezia. Queste ed altre amministrazioni hanno manifestato l’interesse a riusare la piattaforma veneta e a collaborare con la nostra Regione per il mantenimento della stessa e per lo sviluppo collaborativo di soluzioni applicative in ambito di pagamenti telematici e altre possibili future collaborazioni. Di fatto ciò allarga il modello dello sviluppo aperto, partecipato e condiviso alla collaborazione interregionale.

A questa eccellenza veneta e in particolare al modello collaborativo di sviluppo si è dimostrata particolarmente interessata anche l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID). Infatti le opportunità di un modello come quello che si sta realizzando, capace di accelerare i processi di digitalizzazione della PA, risultano essere una buona pratica da promuovere su altri territori e su altri strumenti applicativi. Per questa ragione AGID ha interesse a partecipare attivamente alla rapida diffusione dei sistemi di digitalizzazione anche attraverso il riuso di MyPay e allo sviluppo del modello collaborativo che ne consegue.

Alla luce di quanto sopra e ai sensi dell’articolo 15 della legge n. 241/1990, che consente alle Pubbliche Amministrazioni di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, si propone di dar seguito a quanto realizzato e di consolidare le collaborazioni in corso, approvando lo schema di convenzione (Allegato A) che permetterà, ad AGID, alla Regione del Veneto, alle Amministrazioni richiedenti il riuso del prodotto MyPay, di regolare i termini della collaborazione nello sviluppo del prodotto MyPay e al contempo di sviluppare buone pratiche per lo sviluppo di soluzioni applicative in modalità collaborativa.

Si propone inoltre di autorizzare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale a provvedere alla sottoscrizione della convenzione e di incaricarlo all’emanazione di tutti gli atti connessi e consequenziali e comunque necessari all’attuazione del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- Vista la D.G.R. n. 1111 del 28 aprile 2009;

- Vista la D.G.R. n. 1120 del 5 luglio 2013;

- Vista la D.G.R. n. 2035 del 3 novembre 2014;

- Visto l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

- Visto il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005;

- Vista la legge n. 241 del 07/08/1990 e in particolare l’art.15;

- Visto l’art. 23 del D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013.

delibera

  1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare per le motivazioni espresse in premessa e parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, lo schema di convenzione per il riuso della piattaforma regionale veneta per i pagamenti telematici MyPay (Allegato A);
  3. di autorizzare il direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale alla sottoscrizione della convenzione di cui al precedente punto, nonché all’adozione di tutti gli atti connessi e consequenziali al presente provvedimento;
  4. di incaricare la Direzione ICT e Agenda Digitale dell’esecuzione del presente atto;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale e non è soggetta alle limitazioni di cui alla legge regionale n. 1/2011;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. n. 33/2013;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1366_AllegatoA_329664.pdf

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