Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 20 settembre 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1339 del 29 agosto 2016

Recepimento Intesa n. 121/CSR del 7 luglio 2016 tra il Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 sul "Piano strategico nazionale per il supporto trasfusionale nelle maxi-emergenze".

Note per la trasparenza

Viene recepita l'Intesa tra il Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sul "Piano strategico nazionale per il supporto trasfusionale nelle maxi-emergenze.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

La Legge 21 ottobre 2005, n. 219 "Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati" prevede, nell'ambito delle finalità per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in materia trasfusionale, la garanzia del supporto di sangue ed emocomponenti in situazioni di urgenza ed emergenza.

Il 4° Piano Sangue e Plasma regionale (deliberazione del Consiglio Regionale n. 18 del 25 marzo 2004) valorizza, all'interno della definizione degli obiettivi strategici del Sistema trasfusionale regionale, la garanzia dell'autosufficienza in sangue ed emocomponenti attraverso lo sviluppo di un modello organizzativo a rete prevedendo l'interscambio tra realtà eccedentarie e realtà carenti, anche in situazioni di urgenza ed emergenza.

Con la DGR n. 2139 del 16 luglio 2004 la Giunta Regionale ha definito caratteristiche e contenuti del Sistema Informativo Trasfusionale Regionale (SIRT), strumento indispensabile di funzionamento e governo della rete trasfusionale regionale, prevedendo, in modo specifico, la realizzazione di una soluzione che mediante la cooperazione applicativa dei sistemi gestionali dei Servizi trasfusionali permetta la realizzazione di una emoteca virtuale regionale e dunque l'allocazione degli esuberi cedibili in urgenza ed emergenza.

Le intense azioni condotte in questi anni per l'adozione del modello organizzativo previsto per i Dipartimenti Interaziendali di Medicina Trasfusionale (DIMT), inserito in un contesto di rete regionale coordinata dal Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali (CRAT), hanno permesso il raggiungimento degli obiettivi assegnati, garantendo costantemente l'autosufficienza regionale secondo criteri di qualità e sicurezza.

In relazione ai contenuti dell'Intesa, in Veneto è già da tempo presente una scorta regionale di emazie dedicata esclusivamente alle maxi-emergenze, così come disposto dal CRAT con comunicazione del 22 dicembre 2015 con la quale è stato previsto che la scorta regionale sia localizzata nel Servizio trasfusionale dell'Azienda Ospedaliera di Padova con volumi costanti di emazie tra 250 e 300 unità di gruppo 0; tale scorta, resa visibile al CRAT attraverso il SIRT, è già a regime. In Veneto è pure già attivata la funzionalità attraverso la quale ogni DIMT è in grado di esporre nella bacheca nazionale del Sistema Informativo dei Servizi Trasfusionali (SISTRA) le eventuali eccedenze o necessità di emocomponenti.

L'Intesa n. 121/CSR del 7 luglio 2016 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sul "Piano strategico nazionale per il supporto trasfusionale nelle maxi-emergenze" prevede quindi che le Regioni, attraverso la propria Struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali (CRAT in Veneto), definiscano la scorta regionale di emocomponenti da mantenere costante, il raccordo con gli Organismi nazionali e regionali della rete trasfusionale e le Unità di crisi nazionale e locale.

La CRITE nella seduta del 21 luglio 2016 ha espresso parere favorevole al recepimento dell'Intesa nei termini e contenuti sopra descritti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il 4° Piano sangue e plasma regionale 2004-2006;

VISTA la DGR n. 2139/2004;

VISTA la Legge 21 ottobre 2005 n. 219;

VISTO il D. Lgs. 20 dicembre 2007 n. 261;

VISTO il Decreto del Ministero della Salute 2 novembre 2015;

VISTA l'Intesa n. 121/CSR del 7 luglio 2016;

VISTE le note citate in premessa, agli atti;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.   di recepire integralmente l'Intesa n. 121/CSR del 7 luglio 2016 tra il Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 sul "Piano strategico nazionale per il supporto trasfusionale nelle maxi-emergenze" (Allegato A);

2.   di confermare la collocazione della scorta regionale di emazie dedicata esclusivamente alle maxi-emergenze presso il Servizio trasfusionale dell'Azienda Ospedaliera di Padova nelle modalità descritte in premessa;

3.   di demandare al CRAT ogni successivo atto discendente dall'applicazione dell'Accordo;

4.   di approvare le disposizioni e i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente dispositivo;

5.   di incaricare la Direzione Programmazione Economico-Finanziaria SSR dell'esecuzione del presente atto;

6.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1339_AllegatoA_329635.pdf

Torna indietro