Bur n. 86 del 06 settembre 2016

Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1327 del 23 agosto 2016

Autorizzazione alla partecipazione della Regione del Veneto, in qualità di partner del progetto "RISORSA TERRA. Sviluppo, trasferimento e adattamento di buone pratiche per la sicurezza nutrizionale di bambini e mamme nelle regioni meridionali del Burkina Faso", al bando promosso dalla Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo per la concessione di contributi a iniziative proposte da organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro.

Il Presidente della Giunta Regionale, Dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

L'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha aperto un bando finalizzato alla concessione di contributi a iniziative proposte da organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro ai sensi dell'art. 26 della Legge 11 agosto 2014, n. 125 e dell'art. 18 del Decreto Ministeriale 2 luglio 2015, n. 113. Il bando, con una dotazione complessiva di € 22,5 milioni di euro a valere sulle risorse 2016, è suddiviso in lotti sulla base di settori prioritari di intervento stabiliti nel Documento triennale di programmazione approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

Tra i settori prioritari di intervento, si segnalano;

• azioni riguardanti le migrazioni;
• azioni di innovazione sociale, ovvero sviluppo e sperimentazione di nuove modalità per la gestione e/o la "governance" dei servizi pubblici e dei "beni comuni";
• azioni di sostegno ad iniziative di inclusive business, in particolare in settori quali l'economia verde, i servizi sociali, la protezione sociale, l'impresa femminile;
• azioni volte a contrastare i cambiamenti climatici e a promuovere la tutela e la corretta gestione delle risorse naturali;
• azioni orientate al rafforzamento delle istituzioni pubbliche e/o delle organizzazioni della società civile e alla promozione del loro ruolo come attori dei processi di sviluppo.

L'associazione "Amici dello Stato brasiliano Espirito Santo - Centro di Collaborazione Comunitaria" - AES - CCC, Ong riconosciuta dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con sede a Padova, ha invitato la Regione del Veneto - Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR - a partecipare in qualità di partner alla proposta progettuale "Risorsa terra. Sviluppo, trasferimento e adattamento di buone pratiche per la sicurezza nutrizionale di bambini e mamme nelle regioni meridionali del Burkina Faso", che ha superato la prima fase di valutazione conseguente alla presentazione entro il 6 giugno 2016 di "concept note" progettuali.

Si tratta ora di presentare agli uffici della Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo la proposta completa dell'iniziativa.

Il partenariato progettuale vede come capofila AES - CCC e come partner, oltre alla Regione del Veneto, ProgettoMondo MLAL onlus, l'Association BISSAKOU POU, l'I.S.CO. Società Cooperativa, l' Associazione per la Cooperazione allo Sviluppo dell'Africa (ACSA) Onlus, I CARE Onlus, la Ferrero Trading Lux e ETIFOR. Quale controparte locale, il progetto ha individuato l'Union des Association des Femmes de la Commune de Garango pour la Solidarité" (UAFCGS) e la Direzione Regionale della Salute di Sud Ouest (DRS Sud Ouest).

Il progetto, di durata triennale, si propone l'obiettivo di migliorare la sicurezza nutrizionale di bambini nei primi mille giorni di vita dal concepimento e di donne, in particolare quelle in gravidanza e in allattamento, in 10 comuni delle regioni di Sud Ouest, Centre Ouest e Centre Est del Burkina Faso.

L'obiettivo generale si articola nei seguenti obiettivi specifici: promuovere l'empowerment delle donne rurali con particolare attenzione ai temi della sicurezza nutrizionale; migliorare le performance e la sostenibilità dei servizi pubblici per la sicurezza nutrizionale; aumentare la resilienza delle famiglie rurali agli stress nutrizionali.

Le azioni principali previste dal progetto sono le seguenti: incontri con i Comitati di Sviluppo del Villaggio e con i leader tradizionali (grand mère in particolare) per il loro coinvolgimento nel progetto; campagna rivolta alle donne sulla sicurezza nutrizionale dei bambini; formazione delle leader dei groupement e delle associazioni femminili; rafforzamento istituzionale delle migliori realtà associative di donne; istituzione dei tavoli regionali delle organizzazioni femminili per l'advocacy sulla nutrizione; attivazione di Comitati di Nutrizione del Villaggio (CNV); elaborazione di Piani Comunali di Azione per la sicurezza nutrizionale; indagine ex-ante ed ex-post sul consumo alimentare di prodotti arborei; attivazione di vivai di moringa, neré, baobab e karité per la messa a dimora dei semenzali e analogo programma per specie da frutta; realizzazione di orti irrigui comunitari con prove di ortaggi di interesse nutrizionale; sostegno allo sviluppo dell'attività imprenditoriale per 20 tra le migliori iniziative agroalimentari gestite da donne.

Il budget complessivo del progetto è di € 1.100.000,00. La Regione del Veneto contribuirà attraverso la valorizzazione delle risorse umane interne coinvolte nel progetto (contribuzione "in kind" extra-budget), senza che sia richiesta alcuna altra forma di cofinanziamento.

La Regione del Veneto attraverso la legge regionale n. 55/1999 "Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà" ha collaborato con l'associazione AES - CCC, sia attraverso la realizzazione di iniziative dirette regionali nelle quali AES - CCC era partner, sia sostenendo numerosi progetti presentati dalla associazione sui bandi regionali, soprattutto in Paesi dell'area sub - sahariana (Burkina Faso, Costa d'Avorio e Somalia). Si segnala, in particolare, che la Regione del Veneto ha co-finanziato nel triennio 2013-2015 il progetto "RISORSA TERRA: sviluppo agricolo ecosostenibile a favore delle comunità rurali in Burkina Faso in un'ottica di sicurezza alimentare e lotta alla malnutrizione", all'interno di una più ampia iniziativa promossa e finanziata dalla Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa - ACRI. Tale progetto ha visto l'associazione AES-CCC tra i partner progettuali in collaborazione con altre associazioni venete già attive con interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo in Burkina Faso e con associazioni di immigrati burkinabè presenti nel territorio regionale.

L'iniziativa "Risorsa terra. Sviluppo, trasferimento e adattamento di buone pratiche per la sicurezza nutrizionale di bambini e mamme nelle regioni meridionali del Burkina Faso", per la quale viene richiesta la partecipazione regionale al bando nazionale, si pone in una logica continuità con il progetto sopra citato, proseguendo nel percorso di miglioramento delle condizioni di sicurezza alimentare e nutrizionale delle popolazioni beneficiarie e rafforzando ulteriormente la collaborazione tra i partner progettuali avviata con il precedente progetto.

L'iniziativa è pertanto coerente con le molteplici e consolidate attività di cooperazione decentrata allo sviluppo che la Regione del Veneto realizza in applicazione della citata legge regionale 16 dicembre 1999, n. 55 e si integra pienamente con le politiche nazionali di cooperazione allo sviluppo promosse dal MAECI attraverso la sua Agenzia.

Per tali motivazioni, si propone di autorizzare la partecipazione regionale al bando per la "Concessione di contributi a iniziative proposte da Organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro", promosso dalla Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, in qualità di partner della proposta progettuale completa dell'iniziativa "Risorsa terra. Sviluppo, trasferimento e adattamento di buone pratiche per la sicurezza nutrizionale di bambini e mamme nelle regioni meridionali del Burkina Faso", che sarà presentata dalla Associazione AES - CCC, che ha superato la fase di presentazione della "concept note".

Si propone altresì di individuare nella Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR la struttura responsabile per l'implementazione del progetto, qualora la proposta progettuale superi anche le prossime fasi di valutazione da parte dei competenti uffici della Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazione in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto:

VISTA la legge regionale 16 dicembre 1999, n. 55;

VISTO l'articolo 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.   di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di autorizzare la partecipazione della Regione del Veneto - Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, al bando per la "Concessione di contributi a iniziative proposte da Organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro", promosso dalla Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, in qualità di partner della proposta progettuale completa dell'iniziativa "Risorsa terra. Sviluppo, trasferimento e adattamento di buone pratiche per la sicurezza nutrizionale di bambini e mamme nelle regioni meridionali del Burkina Faso", che sarà presentata dalla associazione "Amici dello Stato brasiliano Espirito Santo - Centro di Collaborazione Comunitaria" AES - CCC;

3.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale corrente;

4.   di incaricare il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR di svolgere tutte le attività previste per la realizzazione del progetto, provvedendo di conseguenza all'espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte qualora la proposta progettuale superi anche le prossime fasi di valutazione da parte dei competenti uffici della Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

5.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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