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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 86 del 06 settembre 2016


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1329 del 23 agosto 2016

Assemblea ordinaria della società Veneto Sviluppo S.p.A. del 5 settembre 2016 alle ore 9.30.

Note per la trasparenza

Partecipazione all'assemblea ordinaria dei soci della Veneto Sviluppo S.p.A., convocata per il giorno 5 settembre 2016 alle ore 9.30, in prima convocazione, e avente all'ordine del giorno il promovimento di un'azione di responsabilità ex art. 2393 c.c. nei confronti degli amministratori di Veneto Sviluppo S.p.A. e degli altri eventuali soggetti che hanno approvato il prestito obbligazionario convertibile per circa 5 milioni di euro deliberato dal C.d.A. del 11 giugno 2010 e di quelli che hanno approvato la partecipazione all'aumento di capitale di CIS con un investimento massimo di euro 300 mila deliberato dal C.d.A. del 24 giugno 2011 e un aggiornamento sull'iter istruttorio relativo all'istanza presentata ai fini dell'iscrizione al nuovo elenco ex art. 106 del TUB e conseguenti determinazioni per l'adeguamento della composizione del consiglio di amministrazione al nuovo statuto societario.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con nota n. 25108/16 del 19 agosto 2016, la società Veneto Sviluppo S.p.A., partecipata al 51% dalla Regione del Veneto, ha comunicato la convocazione dell'Assemblea ordinaria dei soci per il giorno 5 settembre 2016 alle ore 9.30, presso la sede della Società in Venezia - Marghera, Parco Scientifico Tecnologico Vega - Edificio Lybra - Via delle Industrie 19/D, in prima convocazione, e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 12 settembre 2016, stessi ora e luogo, per deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1. Deliberazione in merito al promovimento di azione di responsabilità ex art. 2393 del codice civile nei confronti degli amministratori di Veneto Sviluppo S.p.A. e degli altri eventuali soggetti che hanno approvato il prestito obbligazionario convertibile per circa 5 milioni di euro deliberato dal C.d.A. del 11 giugno 2010 e di quelli che hanno approvato la partecipazione all'aumento del capitale di CIS con un investimento massimo di euro 300 mila deliberato dal C.d.A. del 24 giugno 2011;

2. Aggiornamento sull'iter istruttorio dell'istanza presentata ai fini dell'iscrizione al nuovo elenco ex art. 106 del TUB e conseguenti determinazioni per l'adeguamento della governance alle prescrizioni del nuovo statuto e dell'Autorità di Vigilanza.

In merito al primo punto iscritto all'ordine del giorno, si rammenta che la Giunta regionale con deliberazione n. 924 del 22 giugno 2016, regolante la partecipazione del rappresentante regionale all'assemblea di Veneto Sviluppo S.p.A. del 24 giugno 2016, anche sulla base delle considerazioni svolte in merito alle perdite registrate nel bilancio 2012 della Società inerenti le rettifiche di valore relative agli investimenti in CIS S.p.A. dal Nucleo Polizia Tributaria di Venezia della Guardia di Finanza, ha chiesto al Presidente della Società di inserire all'ordine del giorno di una assemblea da tenersi entro 30 giorni da quella citata il seguente argomento: "Deliberazione in merito al promovimento di azione di responsabilità ex art. 2393 del codice civile nei confronti degli amministratori di Veneto Sviluppo S.p.A. e degli altri eventuali soggetti che hanno approvato il prestito obbligazionario convertibile per circa 5 milioni di euro deliberato dal CdA del 11 giugno 2010 e di quelli che hanno approvato la partecipazione all'aumento del capitale di CIS con un investimento massimo di euro 300 mila deliberato dal CdA del 24 giugno 2011."

A tal fine la Società è stata sollecitata con nota del Segretario Generale della Programmazione prot. n. 316144 del 18/8/2016 a convocare l'assemblea e, inoltre, tenuto conto dei termini di prescrizione ravvicinati per alcune delle posizioni interessate, di procedere subito alla costituzione in mora dei soggetti sopra richiamati al fine di non vanificare l'efficacia dell'azione sociale di responsabilità, ove la medesima non avesse già proceduto in tal senso.

Pertanto, considerato anche il parere dell'Avvocatura regionale di cui alla nota prot. n. 316315 del 16/8/2016, si propone di votare in favore dell'azione di responsabilità ex art. 2393 c.c. nei confronti degli amministratori di Veneto Sviluppo S.p.A. e degli altri eventuali soggetti che hanno approvato il prestito obbligazionario convertibile per circa 5 milioni di euro deliberato dal CdA del 11 giugno 2010 e di quelli che hanno approvato la partecipazione all'aumento del capitale di CIS con un investimento massimo di euro 300 mila deliberato dal CdA del 24 giugno 2011.

In merito al secondo punto, l'assemblea ordinaria del 20 gennaio 2016 ha nominato l'attuale consiglio di amministrazione, composto da tredici componenti, sulla base delle designazioni effettuate dai soci privati e dalle nomine effettuate dal Consiglio regionale con propria Deliberazione n. 14 del 19/1/2016 e in accordo con le previsioni del vigente statuto, anche a seguito dei solleciti pervenuti all'Amministrazione regionale dall'allora Presidente della Società che, con le note prot. n. 41046 del 19/11/2015 e prot. n. 43910 del 4/12/2015, rappresentava che il mancato rinnovo dell'organo amministrativo stava determinando "rilevanti problemi al processo decisionale della Società".

La Società, con nota prot. n. 18840 del 9/6/2016, ha trasmesso una breve nota illustrativa allegata alla citata DGR 924/2016, dalla quale si evince che la Banca d'Italia ha sospeso i termini riferiti all'istanza di iscrizione all'Albo Unico ex art. 106 TUB presentata in data 9 ottobre 2015. L'Authority bancaria, infatti, ha rappresentato alla Società la necessità di allineare la composizione dell'organo amministrativo al nuovo statuto approvato dall'assemblea straordinaria del 28/9/2015.

Si ricorda in proposito che, come risulta anche dal verbale dell'assemblea del 28/9/2015 redatto dal notaio incaricato, l'efficacia della delibera assembleare di approvazione dello statuto "è subordinata al rilascio da parte di Banca d'Italia dell'autorizzazione disciplinata dalla Circolare di Banca d'Italia n. 288 del 3 aprile 2015 - "Disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari", Titolo I, Capitolo I, Sezione VI."

La richiesta formulata dalla Banca d'Italia comporta una riduzione del numero dei componenti l'organo amministrativo previsto dallo statuto approvato in data 28/9/2015 da un minimo di cinque a un massimo di nove, di cui la maggioranza di nomina del Consiglio regionale. Come precisato dalla Società, con nota prot. n. 19059 del 13/6/2016, la necessità che la ricomposizione dell'organo amministrativo, secondo le previsioni dello statuto approvato nell'assemblea del 28/9/2015 debba precedere l'iscrizione all'Albo, è stata resa nota a Veneto Sviluppo S.p.A. da Banca d'Italia solo con successiva comunicazione.

La Società, con nota prot. n. 25205 del 22/8/2016 ha rappresentato che, atteso che la sospensione dei termini dell'istanza ha durata 180 giorni, entro il 9 settembre 2016 è tenuta a fornire a Banca d'Italia tutti i chiarimenti e le informazioni richieste, definiti tutti gli altri aspetti oggetto di approfondimento da parte dell'Autority. Vi è, pertanto, la necessità di riportare nuovamente l'argomento della ricomposizione dell'organo di amministrazione all'attenzione dei Soci, per l'assunzione delle relative delibere, al fine di dare puntuale prospettazione delle stesse a Banca d'Italia.

Per quanto evidenziato, si propone che il rappresentante regionale in assemblea comunichi la necessità che il Consiglio di Amministrazione della Società presenti le sue immediate dimissioni, in modo da procedere ad un rinnovo dell'organo entro il imiti previsti dal nuovo statuto, predeterminando in sette, ai sensi dell'art. 20 dello Statuto, il numero dei componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione. Ciò al fine di consentire l'iscrizione di Veneto Sviluppo S.p.A. all'Albo Unico ex art. 106 TUB, evitando la paralisi dell'attività societaria.

Ove, a seguito della notifica della presente deliberazione alla Società, il Consiglio di Amministrazione provvedesse immediatamente a rassegnare le sue dimissioni, i competenti uffici regionali si attiveranno prontamente a predisporre l'avviso per l'individuazione dei nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione di nomina del socio Regione. Pertanto, qualora alla data di convocazione dell'assemblea il Consiglio regionale avesse già provveduto ad esprimere i nominativi di spettanza, sulla base delle procedure previste dalla L.R. 27/1997, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di comunicarli per la presa d'atto da parte della medesima. Diversamente, l'organo continuerà ad operare in regime di prorogatio fino all'individuazione dei nuovi componenti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la LR 47/1975;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 54 del 31/12/2012;

VISTO lo statuto di Veneto Sviluppo S.p.A.;

VISTA la nota di convocazione dell'assemblea ordinaria di Veneto Sviluppo S.p.A.;

CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all'assemblea;

VISTA la documentazione trasmessa dalla Società in merito al secondo punto all'ordine del giorno dell'assemblea con nota prot. n.25205 del 22/8/2016;

delibera

1.   in relazione al primo punto all'ordine del giorno dell'assemblea, di votare in favore dell'azione di responsabilità ex art. 2393 c.c. nei confronti degli amministratori di Veneto Sviluppo S.p.A. e degli altri eventuali soggetti che hanno approvato il prestito obbligazionario convertibile per circa 5 milioni di euro deliberato dal CdA del 11 giugno 2010 e di quelli che hanno approvato la partecipazione all'aumento del capitale di CIS con un investimento massimo di euro 300 mila deliberato dal CdA del 24 giugno 2011;

2.   in merito al secondo punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di comunicare la necessità che il Consiglio di Amministrazione della Società presenti le sue immediate dimissioni, in modo da procedere ad un rinnovo dell'organo entro il imiti previsti dal nuovo statuto, predeterminando in sette, ai sensi dell'art. 20 dello Statuto, il numero dei componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione. Ciò al fine di consentire l'iscrizione di Veneto Sviluppo S.p.A. all'Albo Unico ex art. 106 TUB, evitando la paralisi dell'attività societaria.

3.   ancora, con riferimento al secondo punto all'ordine del giorno, ove, a seguito della notifica della presente deliberazione alla Società, il Consiglio di amministrazione provvedesse immediatamente a rassegnare le sue dimissioni, i competenti uffici regionali si attiveranno prontamente a predisporre l'avviso per l'individuazione dei nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione di nomina del socio Regione. Pertanto, qualora alla data di convocazione dell'assemblea il Consiglio regionale avesse già provveduto ad esprimere i nominativi di spettanza, sulla base delle procedure previste dalla L.R. 27/1997, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di comunicarli per la presa d'atto da parte della medesima. Diversamente, l'organo continuerà ad operare in regime di prorogatio fino all'individuazione dei nuovi componenti.

4.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.   di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale e nel sito internet della Regione del Veneto.

 

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