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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 80 del 19 agosto 2016


Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1302 del 16 agosto 2016

Patto orizzontale regionale per l'anno 2016. Approvazione dei criteri per la realizzazione di interventi a sostegno degli Enti locali veneti in attuazione della L.R. 24 febbraio 2012, n. 10, e dell'art.1, commi 728 e seguenti, della Legge 28 dicembre 2015 n. 208. Deliberazione/CR n. 74 del 01/08/2016 (Art. 2, comma 1, L.R. 10/2012).

Note per la trasparenza

Disposizioni per l'attuazione del Patto regionale orizzontale 2016 ai sensi della L.R. 24 febbraio 2012, n. 10, e dell'art.1, commi 728 e seguenti, della Legge 28 dicembre 2015 n. 208.
Approvazione definitiva della deliberazione/CR 74 del 01/08/2016 sulla base del parere formulato dalla Prima Commissione consiliare.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin, riferisce quanto segue.

L'art. 1, comma 728, L. 208/2015, prevede che le Regioni possano autorizzare gli enti locali del proprio territorio a peggiorare il saldo, di cui al comma 710, per consentire esclusivamente un aumento degli impegni di spesa in conto capitale, purché sia garantito l'obiettivo complessivo a livello regionale mediante un contestuale miglioramento, di pari importo, del medesimo saldo dei restanti enti locali della Regione.

Il comma 729, dispone che gli spazi finanziari ceduti dalla Regione sono assegnati tenendo conto prioritariamente delle richieste avanzate dai comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti e dai comuni istituiti per fusione a partire dall'anno 2011.

Al successivo comma 730, è previsto che, ai fini della rideterminazione degli obiettivi di cui al comma 728, le Regioni e le province autonome definiscono criteri di virtuosità e modalità operative, previo confronto in sede di Consiglio delle autonomie locali e, ove non istituito, con i rappresentanti regionali delle autonomie locali.

Per i medesimi fini, gli enti locali comunicano all'Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI), all'Unione delle province d'Italia (UPI), alle Regioni e alle province autonome, entro il 15 settembre, gli spazi finanziari di cui necessitano per effettuare esclusivamente impegni in conto capitale ovvero gli spazi finanziari che sono disposti a cedere. Entro i termini perentori del 30 settembre, le Regioni e le province autonome comunicano agli enti locali interessati i saldi obiettivo rideterminati e al Ministero dell'Economia e delle Finanze, con riferimento a ciascun ente locale, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell'equilibrio dei saldi di finanza pubblica. Gli spazi finanziari attribuiti e non utilizzati per impegni in conto capitale non rilevano ai fini del conseguimento del saldo di cui al comma 710.

Ai sensi dell'art. 1, comma 731, L. 208/2015, agli enti locali che cedono spazi finanziari è riconosciuta, nel biennio successivo, una modifica migliorativa del saldo di cui al comma 710, commisurata al valore degli spazi finanziari ceduti, fermo restando l'obiettivo complessivo a livello regionale. Agli enti locali che acquisiscono spazi finanziari, nel biennio successivo, sono attribuiti saldi obiettivo peggiorati per un importo complessivamente pari agli spazi finanziari acquisiti. La somma dei maggiori spazi finanziari concessi e attribuiti deve risultare, per ogni anno di riferimento, pari a zero.

Ai sensi dell'art. 2, L.R. 10/2012, è previsto inoltre che le modalità applicative del c.d. "Patto territoriale" siano stabilite con DGR, sentita la competente commissione consiliare, sulla base dei criteri stabiliti, nelle more della costituzione del Consiglio delle autonomie locali, con i rappresentanti delle autonomie locali in sede di Conferenza permanente Regione-autonomie locali.

A tal fine, la Conferenza permanente Regione - autonomie locali, ha condiviso la determinazione delle modalità di accesso e ripartizione dell'eventuale plafond finanziario messo a disposizione, come risulta dal parere favorevole espresso all'unanimità nella seduta del 09.08.2016, Allegato A) al presente provvedimento e come di seguito esplicitate:

Criteri di accesso:

a)     gli eventuali spazi finanziari concessi devono essere utilizzati esclusivamente per impegni in c/capitale da effettuarsi a decorrere dalla data di comunicazione degli spazi finanziari concessi mediante la procedura del Patto orizzontale regionale 2016;
b)     possono partecipare tutti gli enti locali assoggettati alla normativa del Pareggio di bilancio.

Ripartizione eventuale plafond finanziario messo a disposizione:

c)     l'eventuale importo finanziario complessivamente messo a disposizione da tutti gli enti locali (province, comuni e città metropolitana) che ritengono di conseguire nell'anno 2016 un differenziale positivo rispetto all'obiettivo previsto dalla normativa nazionale sul pareggio di bilancio, verrà globalmente ripartito, costituendo così due plafond, uno a favore dei comuni (80%) e uno a favore delle province e città metropolitana (20%), che segnaleranno l'esigenza di acquisire spazi finanziari;
d)     in caso di sovradimensionamento di uno dei due plafond da distribuire rispetto alle richieste pervenute dagli Enti del rispettivo comparto, il surplus verrà riversato al plafond sottodimensionato;
e)     laddove il/i plafond a disposizione risultasse/ro inferiore/i alle richieste del rispettivo comparto, si procederà alla ripartizione proporzionalmente alle richieste pervenute;
f)      con riferimento al plafond a favore dei comuni, ai sensi dell'art. 1, comma 729, L. 208/2015 (legge di stabilità 2016), al fine di tener conto prioritariamente delle richieste avanzate dai comuni con popolazione fino a mille abitanti e dai comuni istituiti per fusione a partire dal 2011, ai medesimi e ai comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, sono garantite per intero le richieste, qualora il plafond abbia sufficiente disponibilità, in caso contrario si procederà alla ripartizione proporzionalmente alle richieste pervenute. Successivamente, con le risorse utili rimanenti, con riferimento a tutti gli altri comuni, si procederà alla ripartizione proporzionalmente alle richieste pervenute;
g)     l'importo del fabbisogno di ulteriori spazi finanziari richiesto dall'ente nella domanda deve tener conto degli impegni in c/capitale imputabili all'anno in corso ed effettuabili a decorrere dalla data di comunicazione degli spazi finanziari concessi mediante la medesima procedura del Patto orizzontale regionale 2016 (vedi paragrafo E, circolare MEF n. 5 del 10.02.2016).

Obiettivi 2017 e 2018

h)     gli enti che acquisiscono spazi finanziari, sono tenuti a restituire la quota ricevuta attraverso una modifica peggiorativa del loro obiettivo di saldo per ciascun anno nel biennio successivo in ragione del 50% dell'importo acquisito;
i)      agli enti che cedono spazi finanziari, è riconosciuta una modifica migliorativa del loro obiettivo di saldo per ciascun anno del biennio successivo in ragione del 50% dell'importo effettivamente utilizzato a beneficio di enti locali richiedenti.

Tanto premesso, e visto che nelle more della formale convocazione della Conferenza permanente Regione-autonomie locali, con deliberazione/CR 74/2016 è stato già richiesto il parere alla Prima Commissione consiliare, la quale, esaminata la proposta della Giunta nella seduta del 04.08.2016, ha espresso parere favorevole all'unanimità, si propone di avviare le procedure per il cosiddetto patto regionale orizzontale per l'anno 2016.

A tal fine si propone che le domande di adesione, redatte utilizzando esclusivamente il modello di richiesta Allegato B), vengano fatte pervenire dagli enti locali interessati, sotto la loro diretta responsabilità, entro e non oltre il termine perentorio del 15 settembre p.v., esclusivamente alla Direzione Enti Locali e Strumentali, a mezzo pec (obbligatorio) all'indirizzo dip.entilocaligrandieventi@pec.regione.veneto.it specificando nell'oggetto della pec: "Invio richiesta attestazione Patto Orizzontale regionale 2016".

La Direzione Enti Locali e Strumentali medesima, verificherà la corretta compilazione e l'ammissibilità sotto tale profilo delle richieste/attestazioni pervenute, provvedendo successivamente, all'inoltro alla Direzione Bilancio e Ragioneria dell'elenco delle domande pervenute e ritenute ammissibili per i successivi adempimenti nel merito di competenza di quest'ultima.

Sarà cura dell'UPI e dell'ANCI diffondere quanto più possibile tale opportunità tra tutti gli enti locali del Veneto.

Entro i termini stabiliti dalla normativa, la Direzione Bilancio e Ragioneria effettuerà, con riferimento a ciascun ente locale beneficiario, la comunicazione al M.E.F. degli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell'equilibrio dei saldi di finanza pubblica.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 28.12.2015, n. 208 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)";

VISTA la L.R. 24.02.2012, n. 10 "Regionalizzazione del patto di stabilità interno";

VISTO l'art. 2, comma 1, lett. o), L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"";

VISTA la deliberazione/CR 74 del 01.08.2016 "Patto orizzontale regionale per l'anno 2016. Approvazione dei criteri per la realizzazione di interventi a sostegno degli enti locali veneti in attuazione della L.R. 24.02.2012, n. 10, e dell'art.1, commi 728 e seguenti, L. 28.12.2015 n. 208. Richiesta di parere alla Commissione consiliare (art. 2, comma 1, L.R. 10/2012)";

VISTO il parere favorevole della Prima Commissione consiliare rilasciato nella seduta del 04.08.2016;

VISTO il parere favorevole espresso all'unanimità dalla Conferenza Permanente Regione - autonomie locali nella seduta del 09.08.2016;

delibera

1.      di approvare le premesse, compresi gli Allegati A) e B), quali parte integrante e sostanziale del presente deliberato;

2.      di prendere atto di quanto condiviso in sede di Conferenza permanente Regione-autonomie locali, come da parere favorevole espresso all'unanimità nella seduta del 09.08.2016, Allegato A) e di approvare modalità di accesso e ripartizione dell'eventuale plafond finanziario messo a disposizione, come di seguito esplicitate:

Criteri di accesso:

a)    gli eventuali spazi finanziari concessi devono essere utilizzati esclusivamente per impegni in c/capitale da effettuarsi a decorrere dalla data di comunicazione degli spazi finanziari concessi mediante la procedura del Patto orizzontale regionale 2016;
b)    possono partecipare tutti gli enti locali assoggettati alla normativa del Pareggio di bilancio.

Ripartizione eventuale plafond finanziario messo a disposizione:

c)    l'eventuale importo finanziario complessivamente messo a disposizione da tutti gli enti locali (province, comuni e città metropolitana) che ritengono di conseguire nell'anno 2016 un differenziale positivo rispetto all'obiettivo previsto dalla normativa nazionale sul pareggio di bilancio, verrà globalmente ripartito, costituendo così due plafond, uno a favore dei comuni (80%) e uno a favore delle province e città metropolitana (20%), che segnaleranno l'esigenza di acquisire spazi finanziari;
d)    in caso di sovradimensionamento di uno dei due plafond da distribuire rispetto alle richieste pervenute dagli enti del rispettivo comparto, il surplus verrà riversato al plafond sottodimensionato;
e)    laddove il/i plafond a disposizione risultasse/ro inferiore/i alle richieste del rispettivo comparto, si procederà alla ripartizione proporzionalmente alle richieste pervenute;
f)     con riferimento al plafond a favore dei comuni, ai sensi dell'art. 1, comma 729, L. 208/2015, al fine di tener conto prioritariamente delle richieste avanzate dai comuni con popolazione fino a mille abitanti e dai comuni istituiti per fusione a partire dal 2011, ai medesimi ed ai comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, sono garantite per intero le richieste, qualora il plafond abbia sufficiente disponibilità, in caso contrario si procederà alla ripartizione proporzionalmente alle richieste pervenute. Successivamente, con le risorse utili rimanenti, con riferimento a tutti gli altri comuni, si procederà alla ripartizione proporzionalmente alle richieste pervenute;
g)    l'importo del fabbisogno di ulteriori spazi finanziari richiesto dall'ente nella domanda deve tener conto degli impegni in c/capitale imputabili all'anno in corso ed effettuabili a decorrere dalla data di comunicazione degli spazi finanziari concessi mediante la medesima procedura del Patto orizzontale regionale 2016 (vedi paragrafo E, circolare MEF n. 5 del 10.02.2016).

Obiettivi 2017 e 2018

h)    gli enti che acquisiscono spazi finanziari, sono tenuti a restituire la quota ricevuta attraverso una modifica peggiorativa del loro obiettivo di saldo per ciascun anno nel biennio successivo in ragione del 50% dell'importo acquisito;
i)     agli enti che cedono spazi finanziari, è riconosciuta una modifica migliorativa del loro obiettivo di saldo per ciascun anno del biennio successivo in ragione del 50% dell'importo effettivamente utilizzato a beneficio di enti locali richiedenti.

3.      di dare atto che le modalità applicative di cui al punto precedente saranno applicate in quanto risultasse disponibile un plafond di spazi finanziari messo a disposizione dagli enti locali veneti assoggettati al Pareggio di bilancio 2016 da individuarsi con apposita successiva DGR;

4.      di stabilire il termine perentorio del 15.09.2016 quale data ultima sia per la presentazione della disponibilità di spazi finanziari sia per la domanda di accesso al plafond che gli enti locali interessati faranno pervenire esclusivamente alla Direzione Enti Locali e Strumentali, a mezzo pec (obbligatorio) all'indirizzo dip.entilocaligrandieventi@pec.regione.veneto.it,. specificando nell'oggetto della pec: "Invio richiesta attestazione Patto Orizzontale regionale 2016";

5.      di approvare allo scopo il modello di richiesta, Allegato B), che gli enti locali interessati dovranno utilizzare per aderire al Patto orizzontale regionale 2016;

6.      di incaricare la Direzione Enti Locali e Strumentali, della verifica dell'ammissibilità sotto tale profilo delle richieste/attestazioni pervenute, provvedendo successivamente, all'inoltro alla Direzione Bilancio e Ragioneria dell'elenco delle domande pervenute e ritenute ammissibili per i successivi adempimenti nel merito di competenza di quest'ultima;

7.      di incaricare la Direzione Bilancio e Ragioneria di comunicare al M.E.F., entro i termini stabiliti dalla normativa, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell'equilibrio dei saldi di finanza pubblica;

8.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1302_AllegatoA_328507.pdf
1302_AllegatoB_328507.pdf

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