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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 84 del 30 agosto 2016


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1277 del 09 agosto 2016

Rinnovo dell'accreditamento istituzionale alla Società Cooperativa Sociale Onlus "Insieme Si Può" per la sede operativa di Conegliano Veneto (TV) via Pittoni n.17, Centro Diurno denominato "Punto a Capo", per pazienti con disagio mentale, per una capacità recettiva pari a n.20 utenti. Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si provvede al rinnovo dell'accreditamento istituzionale della struttura socio sanitaria - Centro Diurno denominato "Punto a Capo" - per pazienti con disagio mentale, ubicato a Conegliano Veneto (TV) via Pittoni n.17, per una capacità recettiva pari a n.20 utenti.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza di rinnovo accreditamento del 5.8.2013 - prot. reg. n. 344299/2013;
parere U.L.S.S. n.7 Pieve di Soligo dell'11.11.2014, prot. reg. n. 482378/2014;
parere Settore Tutela Salute Mentale espresso con note del 15.1.2015, prot. reg. n. 17613 e del 21.1.2015 - prot. reg. n. 26375/2015;
rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.7 Pieve di Soligo del 16.2.2016, trasmesso con nota dell'ULSS 9 Treviso del 29.2.2016, prot. reg. n. 79068/2016.
parere C.R.I.T.E. del 27.5.2016 pervenuto il 16.6.2016, prot. reg.n.234566.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue:

La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la Legge Regionale n.22 del 16 agosto 2002 e s.m. la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del D.L.gs. 30.12.1992 n.502 e s.m.i..

Tale normativa regionale, che sostanzialmente si configura come una disciplina quadro sull'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali, rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali la Regione ha inteso promuovere lo sviluppo della qualità dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria attraverso un approccio di sistema orientato al miglioramento continuo della qualità.

L'obiettivo è infatti quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in condizioni di efficacia e di efficienza nonché di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini e appropriata rispetto ai reali bisogni di salute psicologici e relazionali della persona (art.1).

In tale contesto, basato sull'integrazione tra servizi sanitari e sociali, quale strategia sulla quale si fonda il modello socio sanitario veneto, uno specifico strumento di programmazione delle politiche sociali e socio-sanitarie definite a livello locale in coerenza con le linee di indirizzo regionali è rappresentato dal Piano di Zona.

Il Piano di Zona rappresenta il principale strumento attuativo dell'accordo programmatico che deve necessariamente essere coerente con gli atti della programmazione regionale atteso che, attraverso tale strumento, si programmano la distribuzione e l'allocazione delle risorse coerentemente con i vincoli stabiliti su base regionale, nonché tutti gli interventi sociali e socio-sanitari del territorio, includendo sia gli interventi consolidati, sia le azioni di potenziamento e di innovazione promosse.

Con successivi provvedimenti della Giunta Regionale è stato quindi delineato un percorso attuativo delle disposizioni citate individuando i requisiti necessari per il rilascio dell'accreditamento istituzionale e gli standard relativi all'accreditamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali.

In particolare con deliberazioni giuntali n.2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004 e n.1616 del 17.6.2008 sono stati approvati i requisiti e gli standard per l'autorizzazione all'esercizio e l'accreditamento istituzionale delle unità d'offerta che operano nel settore della salute mentale ivi compresi i Centri Diurni - C.D. - per pazienti adulti che presentano disabilità sociali, relazionali e lavorative conseguenti o correlate alla malattia mentale, definendo le procedure applicative in tema di procedimento di accreditamento.

Premesso quanto sopra la Società Cooperativa Sociale Onlus "Insieme Si Può", con sede legale a Treviso, Via Monsignore Angelo Marchesan n.4-D, è stata accreditata, con provvedimento giuntale n.1469 del 25.5.2010 per l'unità d'offerta Centro Diurno denominato "Punto a Capo", per pazienti con disagio mentale, ubicato a Conegliano Veneto (TV) via Pittoni n.17.

In data 5.8.2013 la Società ha presentato richiesta di rinnovo dell'accreditamento per l'esercizio dell'attività socio-sanitaria presso la suddetta unità d'offerta per n.20 utenti.

Premesso che il rilascio dell'accreditamento istituzionale è subordinato alla sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 della L.R. 2002, n. 22 e s.m. quali:

  1. possesso dell'autorizzazione all'esercizio, ove richiesta dalla vigente normativa;
  2. coerenza della struttura o del soggetto accreditando alle scelte di programmazione socio sanitaria regionale e attuativa locale;
  3. rispondenza della struttura o del soggetto accreditando ai requisiti ulteriori di qualificazione di cui all'art. 18;
  4. verifica positiva dell'attività svolta e dei risultati ottenuti, tenendo conto dei flussi di accesso ai servizi;

è stato verificato da parte delle competenti strutture regionali quanto segue:

  • per il C.D. in oggetto è stata rinnovata l'autorizzazione all'esercizio, con Decreto del Direttore Unità Organizzativa Accreditamento Strutture Sanitarie n. 3 del 14.7.2016, per complessivi n.20 posti;
  • l'Azienda U.L.S.S. n.7 Pieve di Soligo con nota dell'11.11.2014 ha confermato che la suddetta unità d'offerta rientra nella programmazione locale prevista dal Piano di Zona 2011-2015 e che la sostenibilità dell'intervento sia in termini di esigenze assistenziali sia di impatto economico è prevista nel conto economico preventivo annuale;
  • il Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria, con note del 15.1.2015 e del 21.1.2015, ha rappresentato la congruità della suddetta struttura con la programmazione regionale;
  • la struttura richiedente è in possesso dei requisiti prescritti per l'accreditamento istituzionale per n.20 posti , come da rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.7 Pieve di Soligo del 16.2.2016, conclusosi con il seguente giudizio finale: "positivo - punteggio 96,69%";
  • l'Azienda U.LS.S. n.9 Treviso, con nota del 12.5.2016, ha dichiarato di non aver riscontrato criticità con riferimento ai controlli eseguiti in materia di incompatibilità;
  • il Legale Rappresentante della Cooperativa Sociale "Insieme Si Può" ha dichiarato l'insussistenza di situazioni di incompatibilità riferite sia alle persone fisiche che compongono la Società sia al personale che opera nella struttura ai sensi della vigente normativa;
  • la Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) nella seduta del 27.5.2016 ha espresso "parere favorevole";

Tutto ciò premesso si propone di rinnovare l'accreditamento istituzionale alla Società Cooperativa Sociale "Insieme Si Può" per la seguente unità d'offerta, per pazienti con disagio mentale:

Centro Diurno denominato "Punto a Capo"

sede di Conegliano Veneto (TV) via Pittoni n.17

capacità recettiva pari a n.20 utenti.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
  • VISTO il D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art.8 quater;
  • VISTA la Legge Regionale 16 agosto 2002 n. 22 e s.m.i.;
  • VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
  • VISTEle DD.G.R. n. 2501 del 6.8.2004; n.2473 del 6.8.2004; n. 1616 del 17.6.2008; n.748 del 7.6.2011 e n.1469 del 25.5.2010;
  • VISTA la domanda di rinnovo dell'accreditamento istituzionale del 5.8.2013, n. prot. reg. 344299/2013, presentata dalla Società Cooperativa Sociale Onlus "Insieme Si Può";
  • VISTO il decreto di rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio del Direttore Unità Organizzativa Accreditamento Strutture Sanitarie n. 3 del 14.7.2016;
  • Visto il parere dell'Azienda U.L.S.S. n.7 Pieve di Soligo dell'11.11.2014, n. prot. reg. 482378/2014;
  • VISTA la deliberazione giuntale n.1841 del 9.12.2015 con la quale è stata prorogata la validità dei Piani di Zona dei servizi sociali e sociosanitari 2011-2015 al 31.12.2016;
  • VISTO il parere del Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria espresso con note del 15.1.2015, prot. reg. n. 17613 e del 21.5.2015, n. prot. reg. 26375;
  • VISTO il rapporto di verifica dell'Azienda U.L.S.S. n.7 Pieve di Soligo del 16.2.2016, trasmesso con nota dell'ULSS n.9 Treviso del 29.2.2016 - prot. reg. n.79068/2016;
  • VISTA la comunicazione dell'ULSS n.7 Pieve di Soligo del 12.5.2016, prot. reg. n.187511;
  • VISTO il parere espresso dalla C.R.I.T.E. nella seduta del 27.5.2016 pervenuto il 16.6.2016, prot. reg.n.234566

delibera

  1. di rinnovare, per le motivazioni di cui in premessa, l'accreditamento istituzionale alla Società Cooperativa Sociale Onlus "Insieme Si Può" per la seguente unità d'offerta, per pazienti con disagio mentale:

Centro Diurno denominato "Punto a Capo"
sede di Conegliano Veneto (TV) via Pittoni n.17
capacità recettiva pari a n.20 utenti

  1. di dare atto che l'Azienda U.L.S.S. di riferimento dovrà accertare annualmente prima della stipula dell'accordo contrattuale l'insussistenza di cause di incompatibilità in capo alla struttura accreditata;
  2. di dare atto che nelle more del procedimento di rinnovo, al fine di garantire la necessaria continuità assistenziale, l'accreditamento, già rilasciato con provvedimento giuntale n.1469 del 25.5.2010, si intende prorogato alla data di adozione del presente provvedimento;
  3. di procedere alla verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità e comunque con periodicità triennale, fatta salva l'adozione dei provvedimenti di cui all'art. 20 della L.R. 22/02;
  4. di disporre in caso di accertate situazioni di incompatibilità originaria o sopravvenuta l'adozione di provvedimenti di autotutela o sanzionatori, ai sensi della L. 241/90 e della normativa nazionale e regionale vigente in materia;
  5. di disporre che in caso di eventuali mutamenti inerenti la titolarità dell'accreditamento si applicano le disposizioni di cui alla DGR n.2201 del 6.11.2012;
  6. di dare atto che l'accreditamento delle strutture, oggetto del presente provvedimento, rientra nella programmazione regionale di settore per garantire i livelli essenziali di assistenza e la sua attivazione non implica aumenti della spesa a carico del fondo sanitario;
  7. di notificare copia del presente atto alla Società Cooperativa Sociale Onlus "Insieme Si Può" e di inviarne copia all'Azienda Ulss n. 7 Pieve di Soligo;
  8. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto o in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di notifica del presente atto;
  9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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