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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 121 del 24 dicembre 2015


Materia: Emigrazione ed immigrazione

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1838 del 09 dicembre 2015

Rimodulazione degli interventi finanziati in attuazione del Programma di iniziative ed interventi in materia di immigrazione per l'anno 2005 in materia di alloggio e realizzati dall'Azienda Territoriale per l'Edilizia Pubblica Territoriale della Provincia di Belluno. Conferimento alle finalità di cui alla L. 10/1996.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si intende autorizzare l'Azienda Territoriale per l'Edilizia Pubblica Territoriale della Provincia di Belluno a conferire al patrimonio di edilizia residenziale pubblica per le finalità di cui alla L. 10/1996 gli alloggi oggetto degli interventi di cui al Programma di iniziative ed interventi in materia di immigrazione per l'anno 2005.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con Deliberazione n. 4255 del 30.12.2005, la Giunta regionale ha approvato, in attuazione del Programma di iniziative ed interventi in materia di immigrazione per l'anno 2005, la realizzazione di un programma di reperimento/realizzazione di alloggi temporanei per immigrati/emigrati di ritorno dai paesi extraUE, affidandone l'attuazione alle Aziende Territoriali per l'Edilizia Residenziale (ATER) del Veneto e definendo altresì gli obiettivi e i criteri generali secondo i quali realizzare i progetti attuativi.

Il programma di reperimento/realizzazione di alloggi temporanei per immigrati/emigrati di ritorno dai paesi extraUE era finalizzato all'ampliamento della disponibilità di alloggi temporanei per immigrati/emigrati di ritorno favorendo la migliore applicazione della L.189/2002 "Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo" che dispone che la stipula del contratto di soggiorno per lavoro subordinato sia vincolata, tra l'altro, alla garanzia da parte del datore di lavoro della disponibilità di un alloggio per il lavoratore, che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Con il citato provvedimento la Giunta ha impegnato, nell'ambito di un finanziamento complessivo di € 2.300.000,00, € 155.545,00 a favore dell'ATER della Provincia di Belluno stabilendo altresì un vincolo d'uso decennale per gli alloggi recuperati con il predetto finanziamento.

In data 25.10.2006 è stata sottoscritta la Convenzione con l'A.T.E.R. di Belluno per la realizzazione di 5 alloggi in Provincia di Belluno, in particolare, 1 sito nel Comune di Belluno e 4 nel Comune di Feltre. Tali alloggi sono stati resi disponibili ai Comuni di Belluno e Feltre, con cui l'Azienda Territoriale ha stipulato apposite convenzioni, in data 11.03.2008, data da cui pertanto decorre il vincolo d'uso decennale.

A partire dall'anno 2011 sono state, peraltro, riscontrate difficoltà nel reperire potenziali beneficiari in possesso dei requisiti previsti dagli avvisi pubblici via via pubblicati e che più volte, per tale ragione, sono andati deserti, come comunicato dall'A.T.E.R. di Belluno.

In particolare uno dei quattro alloggi siti in comune di Feltre, resosi libero per il rilascio dell'ultimo occupante, non è più stato occupato in quanto il bando per la sua assegnazione è andato deserto. La medesima situazione potrebbe riscontrarsi per i restanti tre alloggi siti nel Comune di Feltre per i quali sono in scadenza i contratti di locazione.

Ciò va ricondotto prioritariamente ad una mutata esigenza locale, riconducibile all'evoluzione del fenomeno migratorio da fenomeno emergenziale a fenomeno strutturale, ma anche legato alla ridotta domanda di lavoro; alla mutata tipologia di soggetti nuovi arrivati in Veneto, prevalentemente con permesso di soggiorno per ricongiungimenti familiari e non per motivi di lavoro, più rivolti pertanto, al pari di tanti altri cittadini non immigrati, all'ottenimento di un alloggio stabile e non temporaneo, più destinato a nuclei familiari stabili che a singoli lavoratori, diversamente da quanto previsto nei Piani di settore di cui al presente provvedimento.

Al fine quindi di evitare che gli alloggi oggetto degli interventi di cui al Programma di iniziative ed interventi in materia di immigrazione per l'anno 2005 restino sfitti ed inutilizzati, l'A.T.E.R. di Belluno ha chiesto di poter destinare gli appartamenti che si rendano liberi alle finalità di edilizia residenziale pubblica (e.r.p.) di cui alla L. 2 aprile 1996 n.10, conferendone allo scopo la gestione ai Comuni di competenza, venendo per tal via ad anticipare il vincolo decennale stabilito con la succitata D.G.R. n.4225/2005, vincolo il cui termine naturale scadrebbe in data 11.03.2018.

A tal proposito occorre evidenziare che, al momento, le graduatorie di edilizia residenziale pubblica riescono a soddisfare unicamente il 6% delle domande, restando quindi insoddisfatto il restante 94%.

Stante il perdurare della crisi economica e le conseguenti difficoltà anche in materia di alloggio, alla luce altresì di quanto evidenziato in ordine al fabbisogno non soddisfatto di alloggi di edilizia residenziale pubblica, appare oltremodo opportuno evitare che alloggi pubblici restino inutilizzati per essere venute meno le ragioni che hanno dato avvio ai programmi regionali di reperimento/realizzazione di alloggi temporanei per immigrati/emigrati di ritorno dai paesi extraUE.

Viste le motivazioni esposte, si propone pertanto di autorizzare l'A.T.E.R. di Belluno a conferire ai comuni di competenza, per le finalità di Edilizia residenziale Pubblica, di cui alla succitata L. 10/1996, gli alloggi di cui trattasi. Ciò nei termini seguenti: ad intervenuta esecutività del presente provvedimento, gli alloggi già liberi alla medesima data, a modifica di quanto stabilito con D.G.R. 4255 del 30.12.2005 e anticipando quindi il vincolo decennale con la stessa stabilito; via via che si rendano liberi, per il venir meno delle attuali necessità alloggiative temporanee e comunque a far data dal 11.03.2018, gli altri appartamenti allo stato occupati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge Regionale n. 10 del 02 aprile 1996;

VISTA la D.G.R. 4255 del 30.12.2005;

VISTA la nota del Direttore dell'A.T.E.R. di Belluno del 17.09.2015 prot. n. 7251;

VISTO l'art. 2 comma 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.     di approvare le premesse quali parti integranti del presente atto.

2.     di autorizzare, per le motivazioni di cui in premesse, l'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale della Provincia di Belluno a conferire, affinché vengano destinati alle finalità di edilizia residenziale pubblica (e.r.p.) di cui alla L. 10/1996, ai Sindaci dei comuni di competenza, ai sensi della medesima legge regionale, gli alloggi oggetto degli interventi di cui alla D.G.R. n. 4255 del 30/12/2005. Ciò nei seguenti termini: per quanto riguarda gli alloggi già allo stato liberi, ad intervenuta esecutività del presente provvedimento, anticipando quindi il vincolo decennale stabilito con D.G.R. n. 4255 del 30.12.2005; per quanto concerne gli altri appartamenti allo stato ancora occupati, via via che si rendano liberi, per il venir meno delle attuali necessità alloggiative temporanee, e comunque a far data dal 11.03.2018, data di cessazione del vincolo decennale stabilito con la nominata D.G.R. 4255/2005.

3.     di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

4.     di incaricare il direttore della Sezione Flussi Migratori dell'esecuzione del presente atto.

5.     di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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