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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 80 del 18 agosto 2015


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 950 del 28 luglio 2015

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Misura 20 - Assistenza tecnica 2014-2020. Azioni preliminari al Programma operativo - Attivazione Azione 1 Preparazione e programmazione.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l'attivazione dell'Azione 1 di assistenza tecnica a supporto dell'avvio del nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020, in funzione degli obblighi derivanti dal Regolamento UE 1303/2013 e dal Regolamento UE 1305/2013, relativa alle attività di preparazione e programmazione del Programma.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia "Europa 2020", che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, il 17 dicembre 2013 è stato approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio il pacchetto di regolamenti sui fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020. In particolare, oltre al regolamento (UE) n. 1303/2013 che definisce le norme comuni ai fondi SIE, è stato approvato il regolamento (UE) n. 1305/2013 che definisce le norme applicabili al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

Tale regolamento prevede, tra l'altro, che il sostegno del fondo FEASR alla strategia "Europa 2020" sia assicurato attraverso le seguenti sei priorità:

1)     Promuovere il trasferimento di conoscenze e di innovazione

2)     Potenziare la redditività e la competitività dell'agricoltura

3)     Promuovere l'organizzazione della filiera alimentare

4)     Preservare e valorizzare gli ecosistemi

5)     Incentivare l'uso efficiente delle risorse naturali

6)     Adoperarsi per l'inclusione sociale e lo sviluppo economico delle zone rurali.

Le priorità dello sviluppo rurale sono, a loro volta, articolate in diciotto focus area che contribuiscono al raggiungimento degli undici obiettivi tematici ed ai tre obiettivi trasversali (innovazione, ambiente e mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi) di "Europa 2020". Sulla base di tali priorità e nel rispetto della proposta di Accordo di Partenariato per l'Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e del Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020, la Regione ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014.

In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 9 comma 2 della Legge Regionale n. 26 del 25 novembre 2011, la proposta di PSR 2014-2020 è stata trasmessa al Consiglio regionale per l'approvazione, avvenuta con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014.

Con deliberazione n 1234 del 15 luglio 2014, la Giunta Regionale ha adottato il documento di analisi per la definizione degli aiuti di cui agli art. 17, 22, 23, 28, 29 e 31 e delle razze animali autoctone minacciate di abbandono di cui all'art. 28 del Regolamento (UE) n. 1305/2013, allegati al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

In data 15 luglio 2014 con deliberazione n. 1235, la Giunta Regionale ha inoltre adottato il Rapporto ambientale del Programma di Sviluppo Rurale 2104-2020 per il Veneto e il Rapporto di valutazione di incidenza, demandando alla Sezione Piani e Programmi Primario gli adempimenti necessari alla loro pubblicazione e al completamento della procedura di valutazione ambientale (VAS) e la presa d'atto del Rapporto completo di valutazione ex ante del Programma.

La proposta di PSR 2014-2020, corredata dai documenti di analisi e valutazione sopra citati, è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014.

Con la nota C(2014) 9927 final del 12/12/2014, la Commissione europea ha formalizzato le proprie osservazioni in merito alla proposta di programma. Si evidenzia che gran parte delle osservazioni pervenute sono connesse alla modifica dell'Accordo di Partenariato per l'Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020, adottato il 29 ottobre 2014 nella sua versione finale da parte della Commissione europea a seguito del negoziato con l'Italia.

Le osservazioni e le controdeduzioni elaborate dagli uffici della Regione sono state alla base del negoziato con i Servizi della Commissione europea e tale intenso lavoro ha portato alla revisione della proposta di programma.

L'interlocutoria con i servizi della Commissione è avvenuta sia attraverso due incontri bilaterali presso gli uffici della Direzione Generale Agricoltura in data 10 dicembre 2014 e 20-21 gennaio 2015, sia attraverso la trasmissione informale di richieste di ulteriori chiarimenti e relative risposte e delucidazioni. A seguito della conclusione tecnica del negoziato con gli uffici della Commissione, con DGR n. 305 del 18/03/2015 è stato approvato l'elenco delle osservazioni della Commissione e delle relative risposte, ed il piano finanziario, che sono stati notificati ufficialmente tramite il sistema informativo SFC2014 insieme al testo del PSR 2014-2020 contenente le modifiche corrispondenti.

A seguito della conclusione definitiva del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

In considerazione della complessità e della rilevanza strategica del PSR, rispetto anche alla valenza della potenziale ricaduta e dei relativi impatti sul sistema agricolo e rurale del Veneto, risulta fondamentale implementare un efficiente sistema di preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e controllo degli interventi previsti dal programma stesso, anche in relazione agli ulteriori obiettivi di miglioramento della capacità amministrativa previsti a livello UE e recepiti nell'ambito dell'Accordo di partenariato.

Tali attività sono esplicitamente previste dalla Misura 20 - Assistenza tecnica, attivata in maniera complementare con le iniziative ed il sistema previsti dalla Rete Rurale Nazionale ed Europea, sulla base dell'art. 59 del regolamento (UE) n. 1303/2013, dell'art. 51 del regolamento (UE) n. 1305/2013 e del regolamento di esecuzione n. 808/2014. Le attività sono finanziabili entro i limiti di spesa del 4% del piano finanziario del Programma e parte del suddetto importo del 4% viene riservato per la costituzione e il funzionamento della Rete rurale nazionale di cui all'art. 54 del reg. n. 1305/2013.

In coerenza con la normativa unionale, il PSR 2014-2020 prevede l'attivazione della Misura 20 con l'obiettivo di rafforzare la capacità gestionale e amministrativa dell'Autorità di gestione e, in generale, delle strutture coinvolte nell'attuazione del Programma, sia a livello regionale che locale, anche ai fini di migliorare e semplificare l'azione amministrativa, sostenere le dinamiche del partenariato e promuovere un'adeguata informazione, migliorare le scelte dell'amministrazione per quanto riguarda la selezione degli interventi e determinare un quadro conoscitivo adeguato del contesto sociale ed economico della Regione.

In relazione al quadro complessivo dei principali compiti ed obblighi attribuiti dal Regolamento, ai fini della corretta esecuzione del Programma, nonché delle opportunità di migliorare l'efficacia e l'efficienza complessiva della sua attuazione, il PSR individua, nell'ambito del capitolo 15.6, sia gli obiettivi considerati prioritari per l'assistenza tecnica che gli ambiti di attività ovvero le azioni che dovranno essere realizzate nel corso del periodo di programmazione 2014-2020, assicurando in ogni caso le necessarie connessioni e relazioni con le iniziative ed il sistema della Rete Rurale Nazionale.

Il quadro di riferimento entro il quale si collocano ed interagiscono gli ambiti operativi proposti risulta composto non solo dagli specifici richiami operati dalle norme unionali, per quanto riguarda i principali obblighi e compiti assegnati all'Autorità di gestione, ma anche da una serie di aspetti operativi già definiti dalla Regione per migliorare l'efficacia e l'efficienza del Programma.

L'attuazione della Misura 20 viene prevista attraverso l'apposito Piano di attività dell'Assistenza Tecnica al PSR 2014-2020, la cui elaborazione ed attuazione è in capo al Dipartimento agricoltura e sviluppo rurale, quale Autorità di Gestione, responsabile anche in termini di gestione finanziaria, che si avvale della Sezione Piani e Programmi Settore Primario per l'attuazione operativa, anche in relazione alle competenze specifiche previste dalla DGR n. 2611 del 30 dicembre 2013.

Il Piano di attività provvede a declinare le azioni di assistenza tecnica e a descrivere gli interventi, previsti nell'ambito delle i suddette azioni, che si intendono attivare nel periodo di programmazione, nonché i soggetti interessati, le risorse impegnate e le relative modalità attuative, che prevedono un'articolazione annuale, sviluppata attraverso appositi Programmi operativi approvati dalla Giunta regionale.

Le azioni di assistenza tecnica previste dalla Misura 20 sono le seguenti:

Azione 1. Preparazione e programmazione;

Azione 2. Supporto amministrativo e gestionale;

Azione 3. Sorveglianza;

Azione 4. Valutazione;

Azione 5. Informazione;

Azione 6. Controllo degli interventi del Programma.

La Misura prevede che le risorse impegnate nell'Assistenza tecnica possano essere utilizzate anche in funzione della chiusura del precedente periodo di programmazione e per garantire un efficace transizione dalla fase 2007-2013 all'attuale programmazione dello sviluppo rurale 2014-2020. L'attivazione della Misura può avvenire, ai sensi dell'art. 59 del Reg UE n.1303/2013, dell'art. 51 del Reg. UE n.1305/2013 e del Reg. UE n. 808/2014, a partire dalla data di presentazione del Programma di sviluppo rurale alla Commissione europea, che corrisponde al 22 luglio 2014.

In relazione agli obblighi normativi connessi all'avvio della nuova programmazione, con l'approvazione del PSR 2014-2020 da parte della Commissione europea, e nelle more dell'approvazione del previsto Piano di attività, con DGR n. 2440/2014 sono state avviate le azioni 2-Supporto amministrativo e gestionale e 4-Valutazione previste dalla Misura 20 di Assistenza tecnica, considerate preliminari al primo Programma operativo.

Al fine di assicurare l'indispensabile supporto tecnico e amministrativo alle strutture regionali che operano nella gestione del PSR, con il presente provvedimento si propone l'attivazione anche dell'Azione 1- Preparazione e programmazione di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020, attraverso la relativa Misura 20, secondo le specifiche di seguito descritte.

L'Azione 1. Preparazione e programmazione prevede le seguenti attività:

  • il supporto all'attività di preparazione, programmazione ed eventuali successivi adattamenti alla pianificazione finanziaria, territoriale e gestionale del PSR, elaborazione dei percorsi di spesa, coordinamento della gestione partecipata del Programma ed alla predisposizione dei bandi;
  • l'aggiornamento del personale regionale responsabile della programmazione e dell'attuazione del PSR nonché del personale di AVEPA;
  • l'aggiornamento ed il supporto alla programmazione dei gruppi di azione locale;
  • la formazione per il personale dei GAL incaricato di svolgere l'attività di animazione;
  • spese di missioni, anche all'estero, relative alla partecipazione a eventi legati alle attività da svolgere nell'ambito del PSR;
  • attività di supporto, animazione e AT nei confronti del partenariato, in conformità con gli indirizzi del Codice europeo di condotta per il partenariato (ECCP).

Con DGR n. 2115/2013, che approva il Programma Operativo 2013 di Assistenza tecnica al PSR 2007-2013, sulla base dei fabbisogni rilevati a livello organizzativo, in particolare nell'ambito dell'Autorità di Gestione e delle altre strutture regionali direttamente coinvolte nell'attuazione del Programma, con riferimento alle diverse fasi ed attività previste, è stata attivata l'acquisizione di un adeguato numero di operatori da impiegare nell'ambito dell'Azione 1 e delle altre Azioni di assistenza tecnica, a supporto della fase di chiusura del periodo 2007-2013 e di transizione al nuovo PSR 2014-2020

Trattandosi di esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale, ai sensi dell'art. 36 comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001, l'Amministrazione regionale si avvale delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego del personale previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, nel rispetto delle procedure di reclutamento vigenti.

In particolare, la Regione ha considerato necessarie n. 12 figure professionali, che sono state attivate mediante procedure di selezione pubblica attraverso contratti di lavoro a tempo determinato, sulla base del Decreto Sezione Risorse Umane n. 366 del 26/11/2013, integrato con Decreto Sezione Risorse Umane n. 27 del 30/01/2014, che ha previsto un primo periodo di impiego di 18 mesi, con possibilità di successivo rinnovo. Con successivo Decreto della Sezione Risorse Umane n. 45 del 28/04/2015, è stato disposto il rinnovo del contratto di lavoro a tempo determinato fino alla scadenza dei tre anni, secondo quanto previsto dall'art. 4 del D.Lgs 368/2001.

Gli operatori sono incaricati dello svolgimento delle funzioni ed attività relative al PSR, presso le strutture direttamente coinvolte nella gestione del programma:

  • Sezione Piani e Programmi Settore Primario
  • Sezione Competitività Sistemi Agroalimentari
  • Sezione Agroambiente
  • Sezione Parchi, Biodiversità, Programmazione silvopastorale e Tutela dei consumatori
  • Settore Sistema Informativo Settore Primario
  • Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura

L'importo della spesa prevista per assicurare ora il rinnovo degli incarichi in corso viene valutato in funzione del suddetto numero degli operatori, della durata del rinnovo dei contratti a tempo determinato e dei relativi profili professionali.

In generale, le spese sostenute per l'assistenza tecnica possono essere sia di tipo immateriale (ad es. acquisizione di servizi e consulenze) che materiale (ad es. acquisizione di materiale, hardware e software, spese per il personale a tempo determinato).

Ai fini attuativi, allo scopo di assicurare un riferimento rispondente univoco per la relativa definizione e codifica, si propone di confermare il recepimento della classificazione delle categorie di spesa eleggibili previste a livello nazionale dal documento Mipaaf "Linee guida sull'ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e a interventi analoghi", nelle more dell'approvazione dei nuovi Programmi regionali e delle nuove linee guida sull'ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020.

Gli interventi di assistenza tecnica in oggetto sono finanziati nella misura del 100% rispetto alla spesa ammissibile, con una partecipazione del FEASR pari al 43,12%. Si evidenzia, peraltro, che alla data odierna non è stato ancora precisato dalla Commissione Europea se l'IVA sui pagamenti da corrispondere ai fornitori di beni e servizi sia ritenuta una spesa ammissibile al contributo comunitario del FEASR.

L'importo massimo delle obbligazioni di spesa a carico della Regione derivanti dalla suddetta azione di assistenza tecnica al PSR 2014-2020 è determinato in euro 600.000,00 a carico dei fondi stanziati sul capitolo 102076 - "Attività di assistenza tecnica al programma di sviluppo rurale 2014-2020" del bilancio di previsione 2015. All'assunzione della spesa provvederà con propri atti il Direttore della Sezione regionale Piani e Programmi Settore Primario, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa indicato. Si precisa che tale importo verrà successivamente rendicontato e rimborsato da parte di AVEPA, Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura, risultando pertanto a carico del bilancio regionale solamente la quota di cofinanziamento regionale pari a euro 102.384,00.

L'Autorità di gestione del PSR 2014-2020 è il Dipartimento agricoltura e sviluppo rurale. La Sezione Piani e Programmi Settore Primario (PPSP) è la struttura incaricata, per effetto delle competenze assegnate dalla DGR n. 2611 del 30 dicembre 2013 e dal PSR 2014-2020, di operare a supporto della Autorità di gestione, per quanto riguarda in particolare le seguenti funzioni: programmazione generale e operativa; pianificazione finanziaria; sorveglianza, monitoraggio e valutazione del programma; coordinamento operativo delle altre strutture del Dipartimento; gestione e animazione del partenariato; attuazione dell'assistenza tecnica al programma; attività di informazione e comunicazione a supporto del programma, compreso il relativo Piano di comunicazione, programmazione e gestione delle iniziative per lo sviluppo locale (Community Led Local Development).

La Sezione Piani e Programmi Settore Primario è incaricata, quindi, della predisposizione, adozione ed espletamento di ogni altro atto e adempimento necessario alla esecuzione della presente deliberazione, comprese le eventuali varianti al Programma Operativo e gli ulteriori atti volti al miglior raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla stessa

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei Fondi Strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione, dell' 11 marzo 2014, che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014. recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTA l'Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020" del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l'accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l'Accordo di Partenariato per l'Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 30 luglio 2013, n. 1383, relativa all'istituzione del Tavolo regionale di Partenariato per il Programma di sviluppo rurale FEASR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 13 maggio 2014, n. 657, che approva il ''Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014/2020'';

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020, che autorizza la Giunta regionale a condurre il conseguente negoziato con la Commissione europea e ad apportare tutte le modifiche necessarie a seguito del negoziato medesimo o in relazione all'approvazione dei regolamenti attuativi dell'UE o delle decisioni assunte a livello nazionale per quanto riguarda il primo pilastro della PAC, mentre incarica la Giunta di informare la competente commissione consiliare dello stato di evoluzione del negoziato e delle determinazioni conseguentemente assunte;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1234 del 15 luglio 2014 con cui la Giunta Regionale ha adottato il documento di analisi per la definizione degli aiuti di cui agli art. 17, 22, 23, 28, 29 e 31 e delle razze animali autoctone minacciate di abbandono di cui all'art. 28 del Regolamento (UE) n. 1305/2013, allegati al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1235 del 15/07/2014 "Adozione del Rapporto ambientale corredato dalla Sintesi non tecnica, e della Valutazione di incidenza (art. 55 del reg. UE n. 1303/2013 e art. 77 del reg. UE n. 1305/2013)";

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 25/INF del 5 agosto 2014, relativa alla conferma di avvenuta notifica alla Commissione europea del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, tramite sistema SFC2014, e della contestuale pubblicazione del medesimo Programma sul sito Internet regionale;

VISTA la comunicazione prot. n. 323042 del 29 luglio 2014, a firma del Presidente della Giunta Regionale, che informa il Presidente del Consiglio Regionale in merito all'avvenuta notifica alla Commissione europea del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, tramite sistema SFC2014, e alla contestuale pubblicazione del medesimo Programma sul sito Internet regionale;

VISTA la nota C(2014) 9927 final del 12 dicembre 2014 contenente "Osservazioni della Commissione sul programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Veneto, a norma dell'articolo 29, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1303/2013-CCI: 2014IT06RDRP014";

VISTA la comunicazione n. 545514 del 22 dicembre 2014, a firma del Presidente della Giunta Regionale, con la quale viene trasmessa al Presidente del Consiglio Regionale la nota C(2014) 9927 final del 12 dicembre 2014 relativa alle "Osservazioni della Commissione sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Veneto, a norma dell'articolo 29, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1303/2013-CCI: 2014IT06RDRP014", unitamente alle medesime osservazioni;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 305 del 18 marzo 2015 che approva il quadro delle osservazioni-risposte alla Commissione europea, il piano finanziario, il Rapporto ambientale corredato dalla Sintesi non tecnica, la Valutazione di incidenza e la Dichiarazione di sintesi del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2611 del 30 dicembre 2013 relativa all'assegnazione di competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9,11,13 e 15 della Legge regionale n. 54/2012, per quanto riguarda in particolare le competenze dell'Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 e della Sezione Piani e programmi settore primario;

DATO ATTO che, ai fini delle attività previste dal presente provvedimento, il Dipartimento Agricoltura e sviluppo rurale, Autorità di Gestione del PSR 2014-2020, si avvale direttamente del supporto tecnico ed amministrativo della Sezione Piani e programmi settore primario, in coerenza con il quadro delle competenze stabilite dalla DGR n. 2611/2013;

CONSIDERATE la complessità e la rilevanza del PSR, che comportano la necessità di implementare un'efficiente sistema di preparazione, di gestione, di sorveglianza, di valutazione, di informazione e di controllo degli interventi previsti dal programma stesso e che tali attività sono esplicitamente previste dalla Misura 20 - Assistenza tecnica del PSR 2014-2020;

PRESO ATTO che l'attivazione della Misura 20 - Assistenza tecnica può avvenire, ai sensi dell'art. 59 del Reg UE n.1303/2013, dell'art. 51 del Reg. UE n.1305/2013 e del Reg. UE n. 808/2014 a partire dalla data di presentazione del Programma di sviluppo rurale alla Commissione europea, avvenuta il 22 luglio 2014;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2440 del 16 dicembre 2014 con cui sono state approvate alcune Azioni preliminari del Programma operativo della Misura 20 - Assistenza tecnica al PSR 2014-2020, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2115 del 19 novembre 2013, che approva in particolare il Programma Operativo 2013 di Assistenza tecnica al PSR 2007-2013, anche con riferimento all'Azione 1-Preparazione e programmazione, nell'ambito della quale viene attivata l'acquisizione di una serie di operatori a tempo determinato a supporto delle attività del PSR;

VISTI i Decreti della Sezione Risorse Umane n. 366/2013 e n. 27/2014, che approvano il progetto obiettivo Assistenza Tecnica al PSR e la relativa acquisizione di personale a tempo determinato, da parte della Regione, a supporto delle attività previste dal progetto stesso;

VISTO il Decreto della Sezione Risorse Umane n. 45/2015 di proroga dei contratti di lavoro dei dipendenti assunti con il progetto obiettivo Assistenza Tecnica al PSR;

RAVVISATA la necessità di assicurare la continuità di tale supporto operativo e approvare l'attivazione dell'Azione 1 Preparazione e programmazione in forma preliminare al primo Programma Operativo di Assistenza tecnica (Misura 20) al PSR 2014-2020, considerata urgente e prioritaria, nelle more dell'approvazione del Piano di attività per la Misura 20;

PRESO ATTO che i beneficiari della Misura 20 - Assistenza tecnica del PSR 2014-2020 sono, ai sensi dei regolamenti comunitari, i soggetti responsabili dell'esecuzione delle operazioni selezionate nel rispetto delle procedure comunitarie, nazionali e regionali;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, sulla base delle motivazioni esposte in premessa, in relazione agli obblighi normativi connessi all'avvio del Programma di sviluppo rurale del Veneto 2014-2020, l'attivazione della seguente azione preliminare di assistenza tecnica al Programma, prevista ai sensi della Misura 20:

Azione 1 - Preparazione e programmazione: impiego di n. 12 figure professionali qualificate presso le strutture regionali direttamente coinvolte nella gestione del Programma di sviluppo rurale, mediante la proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato, attivati con Decreto della Sezione Risorse Umane n. 366/2013 e n. 27/2014 e prorogati con Decreto n. 45/2015, fino al completamento del triennio contrattuale di ciascuno rapporto di lavoro;

  1. di determinare in euro 600.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa a supporto delle azioni di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020 (Misura 20) previste al precedente punto 2), alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione regionale Piani e Programmi Settore Primario, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n.102076 - Attività di assistenza tecnica al programma di sviluppo rurale 2014-2020 "del Bilancio regionale di previsione per l'esercizio 2015;
  2. di dare atto che l'importo di spesa indicato al punto 3 verrà successivamente rendicontato e rimborsato da parte di AVEPA, Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura, risultando pertanto a carico del bilancio regionale solamente la quota di cofinanziamento regionale pari a euro 102.384,00;
  3. di incaricare la Sezione Piani e Programmi Settore Primario, responsabile dell'attuazione operativa delle suddette azioni, alla predisposizione, adozione ed espletamento di ogni altro atto, adempimento e procedura necessaria alla esecuzione della presente deliberazione, compresi gli ulteriori atti volti al miglior raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal provvedimento;
  4. di dare atto che l'attivazione della Misura 20 - Assistenza tecnica viene approvata,anche in ordine alla relativa spesa, sulla base delle disposizioni stabilite dall'art. 59 del Reg UE n. 1303/2013, dall'art. 51 del Reg. UE n. 1305/2013 e dal Reg. UE n. 808/2014, che prevedono l'ammissibilità delle spese relative alProgramma di sviluppo rurale a partire dalla data della relativa presentazione alla Commissione europea, avvenuta il 22 luglio 2014, per i motivi di necessaria immediatezza operativa descritti in premessa, nelle more della successiva definizione del Piano di attività per l'Assistenza tecnica al Programma;
  5. di dare atto che la spesa di cui al precedente punto 3 non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. 1/2011;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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