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Materia: Statistica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 336 del 31 marzo 2015
Recepimento del Protocollo d'Intesa per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull'incidentalità stradale tra l'Istat, il Ministero dell'Interno, il Ministero della Difesa, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l'Unione delle Province d'Italia (UPI) e l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) del 6 febbraio 2015. L.R. n. 8 del 29 marzo 2002.
Con il presente provvedimento si recepisce il nuovo Protocollo d'Intesa nazionale, sottoscritto il 6 febbraio 2015, che mira a garantire il coordinamento delle diverse autorità pubbliche coinvolte nell'attività di rilevazione statistica sull'incidentalità stradale.
Il Vicepresidente On. Marino Zorzato, di concerto con l'Assessore Marialuisa Coppola, riferisce quanto segue.
Al fine di affrontare adeguatamente il fenomeno dell'incidentalità stradale che, pur avendo subito negli anni una significativa contrazione, mantiene tuttavia un tasso di frequenza e costi sociali molto rilevanti, la Regione del Veneto ha avviato diverse iniziative mirate al raggiungimento di condizioni di massima sicurezza per la circolazione sulla rete stradale regionale.
Tra tali iniziative rientra la partecipazione al Progetto condotto dall'Istat, in qualità di titolare, per la rilevazione statistica sull'incidentalità stradale con lesioni a persone compreso nel vigente Programma Statistico Nazionale (codice IST-00142).
Tale indagine mira, in specie, ad approfondire la conoscenza del fenomeno degli incidenti che si verificano in una strada aperta alla circolazione pubblica, in seguito ai quali una o più persone rimangono ferite o uccise e nei quali almeno un veicolo è coinvolto.
Si tratta di una rilevazione statistica che coinvolge necessariamente le competenze istituzionali di una pluralità di soggetti pubblici (Ministeri, Forze dell'ordine, Enti territoriali), la cui azione dev'essere sottoposta a un opportuno coordinamento al fine di garantire l'efficienza e l'omogeneità degli strumenti e delle attività di raccolta e gestione delle informazioni.
Unitamente ad altre sei Regioni italiane, la Regione del Veneto, con le deliberazioni della Giunta regionale n. 1446 del 6 giugno 2008 e n. 1789 dell'8 novembre 2011, ha già aderito ai due precedenti Protocolli d'Intesa nazionali per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull'incidentalità stradale, risalenti rispettivamente al 2007 e al 2011.
Tali Protocolli prevedevano, in specie, un significativo decentramento in capo alle Regioni delle attività di raccolta, controllo, monitoraggio e analisi dei dati, nel rispetto di specifici parametri di copertura, tempestività e qualità delle informazioni.
Allo scopo di declinare a livello regionale, secondo le peculiarità territoriali e istituzionali del Veneto l'organizzazione della rete di rilevazione e la gestione dei flussi informativi, con deliberazione della Giunta regionale n. 1192 del 23 marzo 2010 è stato approvato il "Progetto per la realizzazione del Sistema Informativo della Regione Veneto inerente la rilevazione degli incidenti stradali".
Tale progetto regionale, all'esito di una fase sperimentale che ha consentito gli opportuni aggiustamenti tecnici e operativi, è entrato pienamente a regime a partire dal 1° gennaio 2013 ed è tuttora operativo.
Alla scadenza del termine triennale di efficacia del Protocollo stipulato il 6 luglio 2011, la Conferenza Unificata, nella seduta del 12 giugno 2014 ha approvato il testo del nuovo Protocollo, che è stato successivamente sottoscritto da tutte le parti (Istat, Ministero degli Interni, Ministero della Difesa, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Unione delle Province d'Italia - UPI e Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - ANCI) in data 6 febbraio 2015.
Rispetto al previgente, tale ultimo Protocollo prevede compiti e modalità di adesione differenziati per gli enti e gli organi interessati alla rilevazione, statuisce i requisiti di qualità necessari per l'accesso al Protocollo (già oggi pienamente osservati dal Veneto alla stregua del proprio Progetto regionale) e integra le competenze del Comitato di gestione quale organo di governo delle attività contemplate dal Protocollo.
Alla luce di quanto premesso, si rende opportuno garantire la continuità della partecipazione del Veneto a tale iniziativa, che consente un importante miglioramento del flusso informativo relativo al fenomeno dell'incidentalità stradale e quindi costituisce una fondamentale base conoscitiva per l'implementazione di adeguate politiche pubbliche di settore.
Si propone pertanto l'approvazione del Protocollo d'intesa per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull'incidentalità stradale sottoscritto in data 6 febbraio 2015 (Allegato A).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTO il D.Lgs. n. 322 del 6 settembre 1989;
VISTA la legge regionale n. 8 del 29 marzo 2002;
VISTA la D.G.R. n. 1446 del 6 giugno 2008;
VISTA la D.G.R. n. 1192 del 23 marzo 2010;
VISTA la DGR n. 1789 dell'8 novembre 2011;
VISTO l'art. 2, co. 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.
delibera
1. di recepire, per le motivazioni indicate in premessa che costituiscono parte integrante del presente provvedimento, il "Protocollo d'intesa per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull'incidentalità stradale" tra l'Istat, il Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato - Servizio Polizia Stradale, il Ministero della Difesa - Comando generale dell'Arma dei Carabinieri, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l'Unione delle Province d'Italia (UPI) e l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), sottoscritto in data 6 febbraio 2015 (Allegato A), che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
2. di incaricare il Direttore della Sezione Sistema Statistico Regionale dell'adozione di tutti gli atti conseguenti e necessari per l'esecuzione del presente provvedimento, ferme restando le competenze degli altri enti e uffici regionali interessati alle attività previste;
3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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