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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 13 del 03 febbraio 2015


Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2776 del 29 dicembre 2014

Aggiornamento dell'elenco dei progetti attuativi di cui all'Allegato A alla Dgr n. 1140 del 01/07/2014 mediante approvazione del Progetto denominato "Organizzazione 'Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie' (Padova, gennaio /febbraio 2015) e partecipazione alla 'Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie' (Bologna, 21/03/2015)"e contestuale impegno di spesa a favore dell'associazione "Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie" Legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48; Dgr n. 1026 del 18 giugno 2013; Dgr n. 1140 del 01/07/2014.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento è aggiornato l'elenco degli interventi coordinati di cui alla Legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48, contestualmente all'approvazione del Progetto presentato dall'associazione Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie. Ai fini del sostegno progettuale, la Regione del Veneto dispone di impegnare la somma di Euro 30.000,00 ( trentamila/00) quale spesa corrente a titolo di contributo.

L'Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue

La Regione del Veneto, ai sensi di quanto previsto all'art.18 della Legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 "Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile" è ente socio dell'associazione "Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazioni civile contro le mafie" (qui di seguito, per brevità, " Avviso Pubblico"), così come da atti esecutivi formalizzati dalla Giunta regionale.

Nell'ambito di tale rapporto associativo, la Regione del Veneto già collabora con Avviso Pubblico, unitamente ad ANCI Veneto, per una serie di iniziative comunicative e di formazione approvate con Dgr n. 1794 del 3 ottobre 2013 e Dgr n. 451 del 4 aprile 2014, nel quadro del disposto di cui all'art. 10 della Legge regionale menzionata.

La legge regionale in argomento è particolarmente importante perché ha tradotto in obiettivi strutturali della Regione del Veneto le priorità della lotta alla mafia, al crimine organizzato, alla corruzione e all'illegalità diffusa , che essa attua attraverso il coordinamento delle proprie politiche e con le azioni positive proposte e gestite dalle strutture regionali stesse o su impulso degli attori istituzionali e sociali interessati e attivamente impegnati su questo fronte.

In tal senso ricordo che con Dgr.1026 del 18 giugno 2013 la Giunta regionale ha indicato le procedure e le modalità di coordinamento delle politiche regionali per l'attuazione delle iniziative coerenti con le finalità della Lr 48/2012, che passano attraverso la programmazione specifica e l'aggiornamento periodico del Piano coordinato delle iniziative, adottato per la prima volta con Dgr n 1140 del 01/07/2014 e in virtù del quale sono state avviate anche altre progettualità in tema di prevenzione e contrasto della contraffazione, nonché iniziative programmatiche in tema di riutilizzo dei beni confiscati o, ancora, di educazione alla legalità per gli immigrati, oltre all'intervenuto rinnovo del "Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d'infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture".

In questo quadro si inserisce la proposta progettuale formulata da Avviso pubblico, dal titolo "Organizzazione 'Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie' (Padova, gennaio/febbraio 2015) e partecipazione alla 'Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie' (Bologna, 21/03/2015)".

La proposta, pervenuta con nota del 23/12/2014 e descritta nell'allegato A del presente provvedimento, è chiaramente ispirata alle disposizioni di cui all'art. 17 della legge regionale che ha istituito, appunto, la "Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile", pur discostandosene sia dal punto di vista formale e procedurale che sostanziale, dato che la norma citata prefigura un percorso concertato fra l'ufficio di Presidenza del Consiglio e la Giunta regionale per la definizione dei programmi e delle modalità attuative della Giornata.

Tuttavia, anche alla luce delle disposizioni più generali di cui agli artt. 2, comma 1, lett.a) e 9, commi 1 e 2, lett.a) della Lr.48/2012, nonché delle citate Dgr n. 1026/2013 e Dgr n. 1140/2014, i vari interventi contemplati dalla proposta di Avviso Pubblico possono rientrare a pieno titolo nelle iniziative di promozione della cittadinanza responsabile, ma anche figurare quale percorso sperimentale e propedeutico alla formale organizzazione della Giornata regionale secondo le regole imposte dalla norma, essendo comunque assimilabili alle iniziative "collaterali" previste dallo stesso art.17 in quanto tese a promuovere l'educazione, l'informazione e la sensibilizzazione in materia di legalità su tutto il territorio.

Il progetto infatti prevede lo svolgimento di un calendario di incontri focalizzati sulle tematiche di cui alla legge regionale in argomento con gli studenti delle province venete, costituendo un tracciato di educazione alla legalità che si compone di vari momenti di alto valore simbolico, che trovano il loro apice celebrativo nella Giornata del 30 gennaio 2015, nonché nella Giornata Nazionale del 21 marzo 2015 (data cui si è uniformata la legislazione veneta) che avrà luogo a Bologna e alla quale gli studenti sono invitati a partecipare. Va detto che Avviso Pubblico ha provveduto a presentate questa proposta anche al Presidente del Consiglio regionale, che l'ha informalmente condivisa sotto il profilo dei contenuti e delle intenzioni istituzionali proprie.

Per l'attuazione del programma è richiesto un contributo di 33.000,00 euro, ma rispetto a tale richiesta è possibile attribuire un contributo non superiore a 30.000,00 euro; cifra che è stata appositamente allocata in sede di assestamento del bilancio 2014, di cui alla Lr. n.41del 22/12/2014, nel capitolo a ciò dedicato e ascritto al Centro di responsabilità dell'Osservatorio regionale Appalti, Sicurezza Urbana e Polizia Locale.

Pur sottolineando ancora che il progetto non costituisce (né sostituisce) la formale organizzazione della Giornata regionale della memoria prevista dal più volte citato art. 17 Lr 48/2012 - in ragione delle sopra richiamate modalità attuative di competenza dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale da attuarsi d'intesa con la Giunta regionale, ad oggi non ancora formalizzate e che i ridottissimi tempi a disposizione non consentirebbero in ogni caso di attivare ai fini dell'organizzazione di tale giornata nel 2015 - si ravvisa comunque l'opportunità di avviare fin da subito questo percorso di sensibilizzazione altamente evocativo proposto da Avviso Pubblico, con l'intento di diffondere e consolidare specie nelle giovani generazioni la cultura della legalità e il rispetto per il sacrificio individuale e collettivo delle vittime di mafia, in piena sintonia con lo spirito della norma regionale.

Propongo pertanto di approvare la proposta progettuale presentata da avviso Pubblico , inserendola a tutti gli effetti nel Piano di cui alla Dgr n.1140 del 01/07/2014 - di competenza della Giunta regionale - rinviando l'impegno con atto del Dirigente della Struttura competente e dandogli di porre in essere tutti gli adempimenti necessari all'ottimale realizzazione del progetto stesso e per la sua massima efficacia, monitorando e verificandone l'attuazione in diretto raccordo con Avviso Pubblico, con facoltà anche di richiedere adempimenti o concordare eventuali modifiche al programma che dovessero rendersi allo scopo necessarie. Avviso pubblico è responsabile dell'attuazione del progetto e agisce in qualità di referente unico nei confronti della Regione. Il contributo regionale sarà erogato, compatibilmente con le disponibilità di cassa, in unica soluzione a saldo ad avvenuta rendicontazione, come più oltre disposto, sulla base delle spese effettivamente sostenute e documentate, con possibilità di richiedere anche l'erogazione di un acconto fino ad un massimo del 30% , ove i tempi di attuazione e le disponibilità di cassa lo consentano.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1

VISTA la Legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48

VISTA la Legge regionale n.41 del 22 dicembre 2014 "Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014

VISTO l'art. 2 co. 2 lett. f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012

VISTI gli artt. 1 e 2 dello Statuto dell'associazione " Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie"

VISTA la Dgr n. 1026 del 18 giugno 2013

VISTA la Dgr n. 1140 dell'1 luglio 2014

VISTA la nota del 23/12/2014 trasmessa da Avviso Pubblico

delibera

1.   Di approvare, per le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente atto, il Progetto denominato "Organizzazione 'Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie' (Padova, gennaio /febbraio 2015) e partecipazione alla 'Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie' (Bologna, 21/03/2015)" di cui all'Allegato A del presente atto;

2.   Di dare atto che, in coerenza con quanto indicato in premessa e con il disposto di cui al punto 1 che precede, è conseguentemente aggiornato l'elenco dei progetti attuativi di cui all'allegato A - Gruppo B - della Dgr n. 1140 del 01/07/2014"Elenco dei progetti presentati e approvati ai sensi della Lr. n. 48 del 28 dicembre 2012 e della Dgr n. 1026 del 18 giugno 2013";

3.   Di incaricare il Dirigente della Struttura competente di impegnare, con proprio atto, a favore dell'associazione "Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie", codice fiscale 94062420362  codice SIOPE 1.06.03.1634 la somma di Euro 30.000,00 (trentamila/00) a titolo di spesa corrente, sul capitolo n. 101846 del bilancio 2014 "L.r. 28/12/2012, n. 48 - Azioni regionali per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso" dell'UPB U0015 "Prevenzione e lotta alla criminalità", del bilancio di previsione dell'anno 2014, che presenta sufficiente disponibilità;

4.   Di stabilire che il contributo assegnato al beneficiario di cui al punto 2 che precede venga erogato, compatibilmente con le disponibilità di cassa, in unica soluzione a saldo ad avvenuta rendicontazione - da produrre entro 60 giorni dalla conclusione delle iniziative programmate e comunque non oltre il termine indicato al successivo punto 5 - sulla base delle spese effettivamente sostenute e documentate. E' ammessa la facoltà del beneficiario di richiedere l'erogazione di un acconto fino ad un massimo del 30% del contributo totale assegnato, ove i tempi di attuazione e le disponibilità di cassa lo consentano e previa valutazione positiva del dirigente competente. In ogni caso il contributo totale erogato non può superare le spese effettivamente sostenute e documentate e sarà revocato o ridotto, con eventuale recupero delle somme indebitamente introitate e maggiorate degli interessi al tasso legale nel frattempo maturati, in caso di mancata o parziale realizzazione delle iniziative previste programmate o concordate nei modi e nei termini indicati in premessa;

5.   Di stabilire che il termine ultimo utile per la produzione della rendicontazione finale è fissato al 30 giugno 2016, fermo restando quanto previsto al punto 4 che precede;

6.   Di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.r. n.1/2011;

7.   Di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non costituisce debito avente natura commerciale;

8.   Di incaricare il Direttore della Sezione Lavori Pubblici dell'esecuzione del presente atto e per l'attuazione degli adempimenti inerenti e conseguenti;

9.   Di inviare il presente atto all'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale per opportuna conoscenza e per gli eventuali provvedimenti di competenza

10.   Di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione;

11.   Di pubblicare il presente atto nella sezione "Amministrazione Trasparente" del sito istituzionale, ai sensi e degli artt. 26 e 27 del D. lgs 14 marzo 2013, n. 33;

12.   Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

2776_AllegatoA_290384.pdf

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