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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 52 del 20 maggio 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 607 del 29 aprile 2014

Attività di vigilanza prevista dall'art. 125 del Reg. (CE) 18.12.2006 n. 1907 in materia di REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione, e Restrizione, delle sostanze Chimiche), anno 2014. Approvazione del "Piano regionale controlli REACH - anno 2014".

Note per la trasparenza

E' proposta l'approvazione del "Piano regionale controlli REACH - anno 2014", da attuare, entro il 31.12.2014, secondo le indicazioni dell'Unione Europea in materia di REACH e sulla base del "Piano nazionale dei controlli sull'applicazione del Regolamento REACH - Anno 2014", assecondando l'esigenza di svolgere un programma di vigilanza REACH in ambito regionale in modo uniforme e valorizzando il contesto provinciale. La presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

L'Assessore Daniele Stival riferisce quanto segue.

Il Reg. (CE) n. 1907/2006, del Parlamento e del Consiglio, ha istituito in ambito europeo il sistema REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione, e Restrizione, delle sostanze Chimiche), per la tutela della salute e per la protezione ambientale in riferimento alle sostanze chimiche prodotte e commercializzate all'interno dell'Unione Europea.

Tale sistema è stato completato con il successivo Reg. (CE) del Parlamento e del Consiglio n. 1272/2008, Regolamento che, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele, ha anche integrato il quadro normativo conseguente alle Direttive n. 67/548/CEE del 27.6.1967 e n. 1999/45/CE del 31.5.1999.

Gli adempimenti REACH sono stati avviati in ambito nazionale con la L. 06.04.2007 n. 46 "Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 15 febbraio 2007 n. 10, recante disposizioni volte a dare attuazione ad obblighi comunitari ed internazionali", che ha istituito l'Autorità competente nazionale REACH, insediata presso il Ministero della Salute.

Anche in Italia quindi è stato avviato un complesso ed organizzato intervento - facente capo all'ECHA (Agenzia Europea per le sostanze chimiche) con sede ad Helsinki - al fine di garantire nei singoli contesti dell'Unione Europea un efficace presidio in relazione ai rischi per la salute, nell'ambito di ogni Stato membro dell'Unione Europea, derivanti dalla produzione, dalla commercializzazione e dall'impiego delle sostanze chimiche.

Con il successivo D.M. Salute 22.11.2007 sono state quindi indicate le azioni necessarie per l'attuazione degli adempimenti previsti dal Reg. (CE) n. 1907/2006 e, mediante l'Accordo Stato-Regioni-PP.AA. del 29.10.2009, sono stati definiti criteri e modalità di svolgimento dell'attività di vigilanza REACH sul territorio nazionale.

Con la DGR n. 523 del 2.3.2010 è stata individuata la Direzione Regionale Prevenzione quale soggetto istituzionale in grado di svolgere il ruolo di Autorità competente Regionale REACH, così come previsto, anche al fine di coordinare l'attività di vigilanza REACH sul territorio regionale. Tale funzione è oggi esercitata dalla Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica.

Nel rispetto delle indicazioni provenienti dall'ECHA e dal Ministero della Salute, l'attività di vigilanza REACH in ambito regionale si è svolta, negli anni 2011, 2012 e 2013, sulla base dei seguenti presupposti:

1.       il Piano nazionale di controllo annuale;

2.       gli indirizzi di cui all'Accordo Stato-Regioni-PP.AA. del 29.10.2009;

3.       il documento, elaborato dal Nucleo regionale di esperti REACH "Attività di vigilanza REACH" contenente linee guida, criteri e strumenti operativi per lo svolgimento dell'attività di vigilanza REACH in ambito regionale, approvato con DGR n. 2019 del 29.11.2011;

4.       i Decreti della Dirigente Regionale Direzione Prevenzione n. 46 del 9.9.2011 e n. 29 del 9.8.2012, e la DGR n. 1311 del 23.7.2013. Attraverso tali atti, per gli anni 2011, 2012 e 2013, è stato incaricato un Nucleo regionale di esperti delle Aziende ULSS della nostra regione e dell'ARPAV - opportunamente preparati attraverso iniziative di formazione svoltesi a livello nazionale e curate dal Ministero della Salute in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità - a svolgere, in via transitoria, una funzione di supporto all'attività di vigilanza REACH condotta dai Dipartimenti di Prevenzione in ambito regionale.

La stessa attività di vigilanza in ambito regionale riguardante l'anno 2013 si è conclusa nel rispetto del programma previsto con la DGR n. 1311 del 23 luglio 2013 e gli esiti finali di tale attività di vigilanza sono stati inviati all'Autorità Competente Nazionale REACH, insediata presso il Ministero della Salute, con nota della Direzione regionale Prevenzione n. 412261 del 30.9.2013 e con nota prot. n. 10618 in data 20.2.2014 da parte dell'Azienda ULSS n. 10 "Veneto Orientale", che ha svolto un'iniziativa di coordinamento dell'attività di vigilanza in ambito regionale.

In data 18.2.2014 il Ministero della Salute-Dipartimento della Sanità Pubblica e dell'Innovazione-Direzione Generale della Prevenzione, in qualità di Autorità Competente Nazionale REACH, ha diffuso alle Regioni e alle Province Autonome il Piano annuale Nazionale 2014 delle attività di controllo sull'applicazione dei Regolamenti (CE) n. 1907/2006 (REACH) e n. 1272/2008 (CLP).

Il Piano Nazionale 2014, in quanto documento di programmazione ed indirizzo, prevede che le Regioni e le PP.AA. garantiscano nell'ambito territoriale di competenza, entro determinate scadenze, l'attività di controllo REACH secondo metodi ed obiettivi prestabiliti, così da garantire le tipologie di controllo REF-1, REF-2 e REF-3, 2a fase e, prescrivendo l'effettuazione di 2 controlli REF-3, 2a fase entro il 30.11.2014, lascia alle singole Regioni e PP.AA. di stabilire il numero di controlli da effettuare nei propri territori secondo le altre tipologie di controllo REF-1, REF-2 e REF-3, entro il 31.12.2014.

In ambito regionale, oltre all'attività di controllo così come indicata nel Piano Nazionale di controllo 2014, potranno essere realizzati altri controlli derivanti anche da segnalazioni eventualmente pervenute alla Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica o da situazioni particolari emergenti in ambito locale, con riferimento al territorio delle Aziende ULSS.

Pertanto, l'attività di vigilanza REACH volta ad integrare il programma di base stabilito con il Piano Nazionale 2014 sarà concordata a livello regionale presso la sede della Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica, attraverso incontri tra le Aziende ULSS interessate ai controlli ed il Nucleo di esperti di cui ai precedenti punti 3. e 4.

Sulla base delle indicazioni contenute nel "Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2014", il Gruppo di esperti REACH di cui ai Decreti della Dirigente Regionale Direzione Prevenzione n. 46 del 9.9.2011 e n. 29 del 9.8.2012 citati, ha presentato la proposta di "Piano regionale controlli REACH - anno 2014" (allegato A del presente provvedimento) che, riprendendo gli obiettivi, le metodologie e le scadenze così come indicato dal Piano Nazionale, delinea il complesso delle attività di controllo REACH da espletare in ambito regionale nel 2014.

Tale proposta è ora sottoposta all'approvazione della Giunta Regionale, al fine di consentire l'attuazione a livello territoriale dell'attività di vigilanza in oggetto.

Allo stato attuale, il particolare assetto del sistema REACH in ambito regionale, con il coinvolgimento del personale, delle Aziende ULSS e dell'ARPAV, già preparato nell'ambito dell'attività formativa appositamente svoltasi a livello regionale, consente di confermare un'attività di vigilanza REACH 2014 da attuarsi con il supporto del nucleo di esperti - di cui ai citati Decreti - che ha sostenuto l'attività di controllo REACH negli anni 2011, 2012 e 2013.

Pertanto, con la presente Deliberazione si conferma, per l'anno 2014, in capo al nucleo di esperti REACH, l'incarico di garantire supporto ed assistenza tecnica alle Aziende ULSS in occasione dei sopralluoghi presso le imprese individuate per i controlli.

Tale supporto è a favore del personale ispettivo dei Dipartimenti di Prevenzione dell'Azienda ULSS e dell'ARPAV - competenti per territorio in relazione all'ubicazione delle stesse imprese oggetto del controllo - da individuare tra quanti hanno partecipanti alla FASE 3 dell'iniziativa di formazione prevista con DGR n. 3461 del 30.12.2010.

Ciò posto, con il presente atto si intende approvare il "Piano regionale controlli REACH - anno 2014", evidenziato nell'Allegato A, da parte dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il Reg. (CE) n. 1907 del Parlamento e del Consiglio del 18.12.2006 che istituisce in ambito europeo il sistema REACH per la tutela della salute e per la protezione ambientale in riferimento alle sostanze chimiche ed in particolare l'art. 125;

VISTO il Reg. (CE) n. 1272 del Parlamento e del Consiglio del 16.12.2008;

VISTO il D.L. 15.2.2007 n. 10, art. 5 bis, c. 2, convertito in L. 06.04.2007 n. 46 per l'attuazione in ambito nazionale del sistema REACH;

VISTO il D.M. Salute del 22.11.2007 riguardante gli adempimenti e le attività previsti dal Reg. (CE) n. 1907/2006;

VISTO l'Accordo Stato-Regioni-PP.AA. del 29.10.2009 riguardante i controlli ufficiali e le relative linee di indirizzo per l'attuazione del Reg. (CE) n. 1907/2006;

VISTO il Decreto della Dirigente Regionale Direzione Prevenzione n. 46 del 09.09.2011 e la DGR n. 2019 del 29.11.2011 quali atti preliminari allo svolgimento dell'attività di vigilanza regionale REACH, anno 2011;

VISTOil Decreto Dirigente Regionale Direzione Prevenzione n.29 del 9.8.2012;

VISTA la DGR n. 1311 del 23 luglio 2013, con la quale è stato approvato il "Piano regionale controlli REACH anno 2013";

VISTO il "Piano Nazionale delle attività di controllo sull'applicazione dei Regolamenti (CE) n. 1907/2006 (REACH) e n. 1272/2008 (CLP) - Anno 2014".

delibera

1.       di approvare il "Piano regionale controlli REACH - anno 2014" evidenziato nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto. L'attività di vigilanza sarà svolta da personale, delle Aziende ULSS e dell'ARPAV, individuato rispettivamente dai Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS e dal Direttore di ARPAV competenti per territorio di ubicazione delle imprese oggetto del controllo, tra le persone che hanno frequentato la Fase 3 della formazione di cui alla DGR n. 3461 del 30.12.2010;

2.       di confermare il Nucleo di esperti di cui ai Decreti della Dirigente Regionale della Direzione Prevenzione n. 46 del 9.9.2011 e n. 29 del 9.8.2012, nella funzione di supporto alle Aziende ULSS nella vigilanza regionale REACH di cui al punto 2;

3.       di stabilire che il Nucleo di esperti presenterà alla Sezione Prevenzione la relazione completa dell'attività di vigilanza REACH anno 2014, entro il 31 gennaio 2015, per il successivo invio al Ministero della Salute della documentazione necessaria, fatte salve le altre e più dettagliate scadenze evidenziate nel Piano Nazionale, nel rispetto degli obiettivi e dei criteri ivi indicati;

4.       di demandare alla Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica la formulazione di ulteriori indicazioni finalizzate alla puntuale attuazione ed integrazione del "Piano regionale controlli REACH - anno 2014" di cui al presente provvedimento;

5.       di pubblicare il presente atto nel BUR della Regione del Veneto;

6.       di dare atto che il presente provvedimento non comporta onere alcuno a carico del Bilancio regionale.

(seguono allegati)

607_AllegatoA_273808.pdf

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