Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 18 del 14 febbraio 2014


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 38 del 28 gennaio 2014

Codice di comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto. Avvio della procedura di consultazione pubblica.

Nota per la trasparenza:

Autorizzazione all'avvio della procedura di consultazione pubblica ai fini dell'adozione del codice di comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto. Adozione della bozza di codice di comportamento

 

Il Vice Presidente, On. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.

L'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 del 2001, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", come sostituito dall'articolo 1, comma 44, della legge 6 novembre 2012, n. 190 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", prevede l'emanazione del Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni con procedura aperta alla partecipazione, al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico.

Con D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 è stato adottato il Regolamento recante "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, il quale dispone, all'art. 1, che le previsioni in esso contenute sono integrate e specificate dai codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni ai sensi dell'articolo 54, comma 5, del citato D.Lgs. n. 165/2001.

In data 24 luglio 2013 è stata siglata l'intesa tra Governo, Regioni ed Enti Locali per l'attuazione dell'articolo 1, commi 60 e 61, della legge 6 novembre 2012, n.190, i quali prevedono, appunto, che attraverso l'acquisizione di intese in sede di Conferenza Unificata vengano definiti gli adempimenti delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano degli Enti Locali, nonché degli enti pubblici e dei soggetti di diritto privato sottoposti al loro controllo, volti alla piena e sollecita adozione delle disposizioni della legge medesima.

Con delibera CIVIT n. 72/2013 è stato approvato il Piano Nazionale Anticorruzione, il quale dispone che le pubbliche amministrazioni devono provvedere all'adozione di un proprio Codice di comportamento, tenendo presenti eventuali indirizzi o linee guida della C.I.V.I.T., in stretto collegamento con l'adozione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione, curando le procedure di partecipazione previste dalla legge.

Con delibera CIVIT n. 75/2013 sono state approvate le Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni. Tali linee guida prevedono, in attuazione di quanto previsto dall'art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001, che debbano essere coinvolti nella procedura di adozione del codice le organizzazioni sindacali rappresentative presenti nell'amministrazione, le associazioni dei consumatori e degli utenti che operano nel settore, le associazioni o altre forme di organizzazioni rappresentative di particolari interessi e dei soggetti che operano e che fruiscono delle attività e dei servizi prestati dall'amministrazione. È previsto, altresì, che l'ente proceda alla pubblicazione sul proprio sito di una prima bozza di codice, con invito a presentare osservazioni entro un congruo termine e che, nell'ambito della procedura di adozione, sia emesso un parere da parte dell'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV);

In data 19 dicembre 2013, in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, sono state adottate le linee guida per la redazione da parte delle Regioni del codice di comportamento per i dipendenti, ai sensi dell'articolo 54 del D.Lgs. 165/2001;

A seguito dell'esame della bozza del codice di comportamento, redatta in attuazione di quanto prescritto dalla CIVIT con deliberazione n.75/2013 e di quanto approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 19 dicembre 2013, si ritiene di autorizzare l'avvio della procedura di consultazione pubblica ai fini dell'adozione del codice di comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto, mediante l'adozione dell'ipotesi di Codice di Comportamento nel testo di cui all'Allegato A al presente provvedimento, la sua pubblicazione sul sito web istituzionale per un periodo di quindici giorni, unitamente ad un avviso che permetta ai soggetti legittimati di presentare osservazioni e proposte di integrazione o modificazione, e la sottoposizione del testo risultante dalle predette osservazioni e proposte all'Organismo Indipendente di Valutazione ai fini del rilascio del previsto parere.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 54 del D.Lgs. 165/2001;

VISTA la L. 6 novembre 2012, n. 190;

VISTO il DPR 16 aprile 2013 n. 62;

VISTA la delibera CIVIT n. 72/2013;

VISTA la delibera CIVIT n. 75/2013;

VISTO l'art. 2 co. 2 lett. 0) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. Di autorizzare l'avvio della procedura di consultazione pubblica ai fini dell'adozione del codice di comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto mediante l'adozione della bozza del codice, nel testo di cui all'Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.
  2. Di procedere alla pubblicazione della bozza del codice di comportamento sul sito web istituzionale per un periodo congruo di giorni, unitamente ad un avviso che permetta ai soggetti legittimati di presentare osservazioni e proposte di integrazione o modificazione.
  3. Di sottoporre all'Organismo Indipendente di Valutazione il testo del codice risultante dalle osservazioni e proposte raccolte ai fini del rilascio del previsto parere.
  4. Di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.
  5. Di incaricare il Direttore della Sezione Risorse Umane dell'esecuzione del presente atto.
  6. Di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

38_AllegatoA_268001.pdf

Torna indietro