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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 03 gennaio 2014


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2404 del 16 dicembre 2013

Iniziative in materia di politiche giovanili nell'ambito della cittadinanza attiva e della creatività, ai sensi della L.R. n. 17/2008 e della L.R n. 11/2001.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento, ai sensi della L.R. n. 17/2008 e della L.R. n. 11/2001, definisce due linee di azione relative alla cittadinanza attiva e alla creatività giovanile in ambito artistico-musicale, attraverso bandi dedicati, in continuità con la sperimentazione avviata con l'Accordo di Programma Quadro in materia di politiche giovanili, approvato con D.G.R. n. 672/2008.

L'Assessore Remo Sernagiotto riferisce quanto segue:

L'esperienza di collaborazione tra Regione del Veneto, Ministero dello Sviluppo Economico e Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, avviata con l'Accordo di Programma Quadro (APQ) in materia di Politiche Giovanili, approvato con D.G.R. n. 672/2008, ha segnato un punto di svolta nel percorso delle politiche giovanili regionali.

L'APQ, per il quale si sta avviando a conclusione la terza annualità, ha permesso di sperimentare alcuni capisaldi della L.R. n. 17/2008 e, quale strumento di lavoro duttile che prevede una specifica area di ricerca-azione al suo interno ha, inoltre, consentito di ridefinire la programmazione regionale per attualizzarla in ragione di una congiuntura economica internazionale che rischiava di minare in modo consistente il futuro delle nuove generazioni.

In relazione ai punti forti della legislazione veneta in materia di giovani l'APQ, con la sua strutturazione triennale, ha rappresentato un primo tentativo di pianificazione ad ampio respiro delle attività regionali definite per singoli ambiti di azione e rispondenti ad aree su cui era nodale investire, allo stesso tempo ha azionato il principio di trasversalità, caro alle politiche giovanili, ma quasi mai in concreto attuato, prevedendo sia una trasversalità intersettoriale intersecante le aree della cultura, del lavoro, della formazione, del tempo libero, etc., che una prima messa a sistema all'interno dei servizi sociali regionali e, in particolare, dell'area "Famiglia", degli interventi a regime di interesse rispetto all'ambito giovanile, inserendo in un unico contenitore sistemico le iniziative riguardanti il volontariato, il servizio civile, i consultori giovani, il PIAF regionale (Piano Infanzia Adolescenza Famiglia), l'educazione alla salute, etc.

Le azioni previste nell'accordo sono state portate a compimento attraverso la realizzazione di iniziative progettuali e bandi che sono andati ad esplorare, con modalità innovative, aree e settori che in precedenza non erano mai stati direttamente toccati dalla programmazione sociale relativa alle politiche giovanili. I bandi "Analisi, studio e diffusione di opere culturali e multimediali giovanili" e "Fiori di parole in musica: omaggio delle giovani generazioni ad un grande poeta veneto", ad esempio, agendo sugli interessi culturali dei giovani e partendo dallo stimolo della creatività, si sono posti come strumenti utili a favorire lo sviluppo economico del Veneto, aprendo la strada al "distretto cultura" come risposta specifica per contrastare la disoccupazione giovanile. Il bando "Crea-lavoro: creatività giovanile per il Veneto del nuovo sviluppo" ha voluto segnare il rilancio della nostra regione partendo dall'imprenditorialità dei giovani e dalle loro idee innovative, mettendo in relazione il mondo giovanile con il mondo imprenditoriale per rivisitare il "modello veneto" in chiave attuale, utile a contrastare la crisi che continua ad attanagliare l'Europa.

Il bando "Giovani, cittadinanza attiva e volontariato" ha lavorato su concetti e contenuti che l'Unione Europea ha indicato come punti cardine nelle politiche in favore dei giovani, permettendo di dare spazio alle esperienze del territorio e aprendo le porte ad un interlocutore privilegiato, la scuola, riferimento imprescindibile quando si devono avviare azioni d'impatto sul mondo giovanile. Lo strumento dei voucher, usato per valorizzare economicamente l'impegno dei giovani nelle attività di progetto, sta a segnare che è finito il tempo della dicotomia giovani = problema versus giovani = risorsa o delle politiche giovanili intese come politiche minori, della "ricreazione" e del tempo libero, dimostrando la volontà di voler rifondare un "sistema veneto" partendo dalle giovani generazioni e riconoscendo l'importanza del loro apporto, anche lavorativo, alla crescita sociale.

Un elemento di forza nelle iniziative sopradescritte è stata la previsione di commissioni per la selezione delle idee/progettualità pervenute composte da professionisti scelti tra i migliori esperti delle aree di intervento esplorate, stabilendo, in coerenza con il filo conduttore delle politiche giovanili venete che postula la massima collaborazione sinergica tra regione e territorio, tra pubblico e privato, uno sforzo comune per dare concretezza e "valore di mercato" alle opportunità offerte ai giovani.

Le commissioni, in particolare, sulla base della loro alta professionalità ed esperienza, hanno portato nel caso specifico del bando "Analisi, studio e diffusione di opere culturali e multimediali giovanili - Seconda Edizione" e del bando "Crea-lavoro: creatività giovanile per il Veneto del nuovo sviluppo - Seconda Edizione" ad una selezione delle idee creative che ha posto riguardo, come richiedevano i bandi stessi, anche alla loro capacità strutturale di generare risorsa nel mercato, addivenendo di conseguenza, in ragione del mancato riscontro di tale elemento negli elaborati pervenuti, alla non attribuzione del budget previsto nel caso del primo bando o all'attribuzione parziale, nel caso del secondo, suggerendo, tuttavia, l'opportunità di destinare le risorse impegnate a nuove edizioni di quei bandi per ampliare la partecipazione dei giovani creativi. Tale indicazione è stata recepita nei decreti del Dirigente della Direzione Servizi Sociali n. 298/2013 e n. 300/2013 di approvazione delle risultanze istruttorie e di valutazione dei bandi in parola.

Venuta a maturare con questi interventi l'esperienza dell'APQ, nelle more della definizione di un nuovo accordo con lo Stato in relazione al Fondo Nazionale per le Politiche giovanili anno 2013, risulta importante dare continuità ad iniziative che sono scaturite da un pensiero progettuale globale sotto l'input tecnico-scientifico dell'Osservatorio Regionale Politiche Sociali. Esso, infatti, ai sensi delle DGR n. 1179/2011 e n. 1908/2012, ha declinato in progettualità e bandi le azioni previste nelle ultime due annualità del citato APQ, dando un nuovo impulso alle politiche giovanili, creando occasioni di scambio tra i giovani e veicolando tali importanti opportunità attraverso le esperienze del Meeting dei Giovani, occasione privilegiata di confronto delle Istituzioni con il mondo giovanile e di attenzione per le sue richieste.

Nello specifico e in considerazione del positivo riscontro dei giovani rispetto a quelle iniziative, si ritiene opportuno approvare la proposta progettuale presentata dall'Osservatorio Regionale Politiche Sociali che, sulla base delle valutazioni dell'impatto di tali strumenti sul mondo giovanile veneto e delle indicazioni delle commissioni citate, propone, per dare continuità al lavoro avviato, nuove edizioni dei bandi "Analisi, studio e diffusione di opere culturali e multimediali giovanili", "Giovani, cittadinanza attiva e volontariato" ed il bando "Corde libere - Omaggio delle giovani generazioni ai poeti del Veneto".

Il bando "Analisi, studio e diffusione di opere culturali e multimediali giovanili - Terza Edizione" impegna la creatività giovanile in ambito cinematografico, risultando un'esperienza pilota in Italia, sia per la scelta di non parcellizzare risorse per premiare "a pioggia" idee creative, sostenendo un unico progetto filmico in grado di reggere il mercato cinematografico, che per la valenza formativa insita in tale strumento che accompagna il passaggio dalla bella idea alla storia capace di diventare "il film", grazie anche alla qualità del tutoraggio e alla professionalità della commissione.

Il bando "Giovani, cittadinanza attiva e volontariato - Terza Edizione" valorizza il lavoro di rete di Comuni ed Istituti scolastici, stimolando la partecipazione giovanile, la peer education, riconoscendo l'importante ruolo educativo/formativo del volontariato per le giovani generazioni e l'esigenza di avvicinare i giovani ad un'esperienza lavorativa in grado di fornire nuove conoscenze ed abilità.

Stimolato dall'esperienza dell'esibizione live del bando "Fiori di Parole in musica" edizione 2012, il bando "Corde libere - Omaggio delle giovani generazioni ai poeti del Veneto" vuole sviluppare le capacità artistiche dei giovani, divenendo non solo un concorso di brani musicali, ma un'esperienza formativa significativa per i partecipanti che possono, come artisti affermati, provarsi su di un palco importante, assieme a musicisti professionisti che hanno accompagnato i più grandi cantanti e compositori della musica italiana ed internazionale.

Tali attività prevedono una spesa complessiva pari ad euro 1.900.000,00, che trovano copertura finanziaria per euro 700.000,00, relativi al bando "Analisi, studio e diffusione di opere culturali e multimediali giovanili - Terza Edizione", nei fondi impegnati con decreto del dirigente della Direzione Servizi Sociali n. 489/2012, riguardo ai quali valgono le modalità e i tempi di erogazione previsti nel bando stesso, fermo restando il beneficiario di cui al decreto de quo. In relazione alla rimanente quota di euro 1.200.000,00, con il presente provvedimento si delega il dirigente della Direzione Servizi Sociali ad impegnare tale spesa con proprio decreto a favore dell'Azienda U.L.S.S. n. 7 di Pieve di Soligo TV, cui è affidata la gestione amministrativa ed economico-contabile delle attività dell'Osservatorio Regionale Politiche Sociali, disponendo la copertura finanziaria a valere sull'UPB U0157per euro 1.000.000,00 relativi al bando "Giovani, cittadinanza attiva e volontariato - Terza Edizione" a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100016 "Fondo Regionale per le politiche sociali - Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art.133 c.3, lett. a, L.R. 11/2001)" e per euro 200.000,00, relativi al bando "Corde libere - Omaggio delle giovani generazioni ai poeti del Veneto", a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101871 "Interventi regionali per favorire il protagonismo giovanile e la partecipazione dei giovani alla vita sociale (L.R. n. 17 del 14/11/2008)", UPB U0148 del Bilancio regionale del corrente anno. Con il presente provvedimento si stabilisce che l'erogazione del finanziamento avvenga con le seguenti modalità:

  • 50% ad esecutività del presente provvedimento a seguito di comunicazione dell'avvio delle iniziative che dovrà aver luogo entro il corrente esercizio finanziario;
  • 30% a seguito di presentazione di dettagliata relazione in merito allo stato di avanzamento concernente almeno il 50% delle attività progettuali connesse al presente provvedimento;
  • 20% a saldo, alla conclusione del progetto, previa presentazione, entro il 31/10/2015, di una relazione finale di valutazione delle attività svolte e della relativa dettagliata rendicontazione di spesa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE

-        Udito il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
-        Vista la L.R. n. 39/2001;
-        Vista la L.R. n. 11/2001 art.133 c.3, lett. a);
-        Vista la L.R. n. 17/2008;
-        Vista la L.R. n. 1/2011;
-        Vista la D.G.R. n. 672/2008;
-        Vista la D.G.R. n. 2077/2010;
-        Vista la D.G.R. n. 1179//2011;
-        Vista la D.G.R. n. 1908/2012;
-        Visti i decreti del Dirigente della Direzione Servizi Sociali n. 489/2012, n. 298/2013 e n. 300/2013;
-        Visto l'elaborato progettuale presentato dall'Osservatorio Regionale Politiche Sociali;

delibera

1.       di approvare, per quanto espresso in premesse, l'elaborato progettuale presentato dall'Osservatorio Regionale Politiche Sociali, di cui all'Allegato A, autorizzando il Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali ad assumere tutti i provvedimenti e gli atti che dovessero rendersi necessari per l'efficace e funzionale gestione delle iniziative in esso previste;

2.       di dare atto che, per quanto motivato in premessa, viene proposta una nuova edizione del bando "Analisi, studio e diffusione di opere culturali e multimediali giovanili", per l'importo di euro 700.000,00 dando atto che tale somma risulta già impegnata con decreto del dirigente della Direzione Servizi Sociali n. 489/2012 e che verrà erogata con le modalità e nei termini esplicitati nel bando in Allegato A, fermo restando il beneficiario previsto nel decreto citato;

3.       di stabilire in euro 1.200.000,00 l'importo della rimanente obbligazione di spesa per il progetto di cui al punto 1), alla cui assunzione a favore dell'A/ULSS n. 7 di Pieve di Soligo (TV), ente cui è affidata la gestione amministrativa ed economico-contabile delle attività dell'Osservatorio Regionale Politiche Sociali, provvederà con proprio atto il dirigente regionale della Direzione Servizi Sociali, disponendo la copertura finanziaria del bando "Giovani, cittadinanza attiva e volontariato - Terza edizione" per euro 1.000.000,00 a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100016 "Fondo Regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133 c.3, lett. a, L.R. 11/2001)" - UPB U0157 e del bando "Corde libere - Omaggio delle giovani generazioni ai poeti del Veneto" per euro 200.000,00, a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101871 "Interventi regionali per favorire il protagonismo giovanile e la partecipazione dei giovani alla vita sociale (L.R. n. 17 del 14/11/2008)" - UPB U0148 del Bilancio corrente, dando atto che tale spesa non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

4.       di dare atto che il dirigente regionale della Direzione Servizi Sociali provvederà all'adozione degli atti necessari alla relativa liquidazione di spesa, secondo le modalità ed i termini espressi al punto 2 ed in premessa;

5.       di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

6.       di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Direzione regionale Servizi Sociali;

7.       di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

2404_AllegatoA_264808.pdf

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