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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 116 del 31 dicembre 2013


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2288 del 10 dicembre 2013

Società agricola Porcellino d'Oro di Cascone Luigi & C. s.s.". Variante all'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola, comprese opere e infrastrutture al medesimo connesse, in Comune di Gazzo Veronese (VR). "Enel Distribuzione S.p.A.". Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di rete per la distribuzione dell'energia elettrica.

Note per la trasparenza
Con il presente atto si rilascia la modifica e integrazione all'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attivit¿ di allevamento (effluente zootecnico) e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate) alla "Societ¿ agricola Porcellino d'Oro s.s.", ai sensi dell'art. 12, commi 3 e 4, del D. Lgs. n. 387/2003 - D.G.R. n. 599 del 10 maggio 2011 - Comune di Gazzo Veronese (VR) "Societ¿ agricola Porcellino d'Oro s.s.". Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas in Comune di Gazzo Veronese (VR). Enel - Divisione Infrastrutture e Reti. Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di rete per la trasmissione dell'energia elettrica. Istanza di variante n. 356369/2012, protocollo regionale n. 356369 del 1/08/2012. Parere favorevole rilasciato da Comune Gazzo Veronese (protocollo regionale n. 117386 del 18/03/2013). Parere favorevole rilasciato da Provincia Verona - Unit¿ operativa concessioni ed autorizzazioni (protocollo regionale n. 65603 del 12/02/2013). Parere favorevole rilasciato da ULSS n. 21 - Dipartimento di Prevenzione, in sede di conferenza di servizi del 30/09/2013. Parere favorevole rilasciato da Soprintendenza per i beni Architettonici e Paesaggistici per le provincie di Verona, Rovigo e Vicenza (protocollo regionale n. 59163 del 7/02/2013). Parere favorevole rilasciato da Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto (protocollo regionale n. 568700 del 13/12/2012). Parere favorevole rilasciato da Consorzio Bonifica Veronese (protocollo regionale n. 41368 del 29/01/2013). Parere favorevole rilasciato da Enel Distribuzione (protocollo regionale n. 19234 del 15/01/2013). Parere favorevole rilasciato da AVEPA Sportello Unico Agricolo di Verona (protocollo regionale n. 105191 del 8/03/2013). Parere favorevole rilasciato da Unit¿ di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV) (protocollo regionale n. 210616 del 17/05/2013). Parere favorevole rilasciato da Ministero Sviluppo Economico - Ispettorato Territoriale Veneto (protocollo regionale n. 47156 del 31/01/2013).

L'Assessore Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue.

L'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, prevede che la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, sia soggetta ad autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle Province.

La Giunta Regionale, con deliberazione dell'8 agosto 2008, n. 2204, ha approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio del citato titolo abilitativo (autorizzazione unica) alla costruzione ed esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Con successivi provvedimenti (D.G.R. n. 1192/2009 e D.G.R. n. 453/2010) sono state rimodulate le competenze amministrative attribuite a ciascuna struttura regionale finalizzate al rilascio del titolo abilitativo alla costruzione ed esercizio, ai sensi dei commi 3 e 4, art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003 (procedimento unico).

In particolare, con la deliberazione della Giunta regionale del 2 marzo 2010, n. 453, alla Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l'Agricoltura (ora Direzione Agroambiente) è stata attribuita la responsabilità del procedimento inerente il rilascio dell'autorizzazione unica agli impianti di produzione di energia elettrica, alimentati a biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, nel rispetto del comma 1, articolo 272 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni (impianti "le cui emissioni sono scarsamente rilevanti agli effetti dell'inquinamento atmosferico"), la cui istanza è presentata da imprenditori agricoli in possesso del Piano Aziendale di cui all'articolo 44 della L.R. n. 11/2004.

Precedentemente, con D.G.R. n. 1391/2009 è stata dettagliata la procedura amministrativa e la documentazione essenziale necessaria per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio della tipologia di impianti di competenza della Direzione Agroambiente.

Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, entrato in vigore il 18 settembre 2010, sono state approvate le Linee guida per il rilascio dell'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, già previste al comma 10, articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.

Il successivo decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, ha definito gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari a dare attuazione alla Direttiva 2009/28/CE per il raggiungimento degli obiettivi fino al 2020 in materia di quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale di energia e di quota di energia da fonti rinnovabili nei trasporti.

Con recente decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 6 luglio 2012, entrato in vigore il 10 luglio 2012, è stata data attuazione all'articolo 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici.

Per il rilascio dell'autorizzazione unica il decreto legislativo n. 387/2003 stabilisce che l'Amministrazione procedente convochi una Conferenza di servizi, il cui funzionamento è stabilito dal Capo IV - Semplificazione dell'azione amministrativa, della legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 599 del 10 maggio 2011, la "Società agricola Porcellino d'Oro di Cascone Luigi e C. s.s." (CUAA 00601910235), con sede legale in via San Francesco, 25 - Comune di Nogara (VR) e operativa in via Ronchetrin - Comune di Gazzo Veronese (VR), ha ottenuto il rilascio, ai sensi dei commi 3 e 4 dell'art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003, dell'autorizzazione alla costruzione ed esercizio in Comune di Gazzo Veronese (VR) di un impianto di produzione di energia alimentato a biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di biomasse zootecniche (ora meglio definite come sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento) e biomasse agricole dedicate (prodotti di origine biologica), comprese quelle residuali non costituenti rifiuto, ottenute dalla coltivazione dei terreni propri e in affitto.

In data 1° agosto 2012 la medesima "Società agricola Porcellino d'Oro s.s." ha presentato richiesta di variante al progetto approvato con la citata deliberazione della Giunta regionale n. 599/2011.

A seguito dell'informativa trasmessa dalla Società agricola con nota protocollo n. 572571 del 17 dicembre 2012,nonché degli esiti della Conferenza di servizi si è preso atto che alcuni interventi in progetto di variante erano stati già realizzati, in difformità al titolo abilitativo rilasciato.

Ravvisando l'ipotesi di infrazione al comma 3, dell'articolo 44 del decreto legislativo n. 28/2011 (Sanzioni amministrative in materia di autorizzazione alla costruzione e all'esercizio) la Direzione regionale Agroambiente ha attivato nei confronti della Società agricola proponente la contestazione delle violazioni alle prescrizioni n. n. 3., 6. e 7, contenute nell'allegato alla più volte citata D.G.R. n. 599/2011.

Nello specifico il progetto di variante prevede la verifica della compatibilità, sotto tutti i profili tecnico-amministrativi, dei seguenti manufatti:

-      traslazione di un fermentatore:

-      spostamento e raggruppamento delle due prevasche, della tramoggia di carico, del sistema di smistamento e pompaggio, del separatore S/L del digestato;

-      traslazione delle due vasche di stoccaggio del separato liquido;

-      traslazione del cogeneratore;

-      traslazione del fabbricato adibito a servizio tecnologico dell'impianto;

-      traslazione cabina consegna dell'energia elettrica;

-      realizzazione di una platea di stoccaggio del separato solido del digestato;

-      ampliamento della superficie adibita a stoccaggio della biomassa vegetale in entrata all'impianto;

-      ampliamento della superficie impermeabile area impianto.

In data 30 gennaio 2013 la Conferenza di servizi ha approvato, all'unanimità, il progetto di variante dell'impianto di produzione di energia alimentato da biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico) e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate), ottenuti dalla coltivazione su terreni propri e in affitto, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni elencate nell'allegato A al presente provvedimento nonché all'adeguamento della seguente documentazione progettuale e amministrativa:

-     adeguamento di taluni elaborati progettuali, grafici e analitici, inerenti l'impianto di produzione di biogas;

-     trasmissione della perizia inerente i costi di demolizione dell'impianto;

-     fidejussione, conforme alla D.G.R. n. 253/2012, a garanzia ripristino dell'area;

-     parere del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;

-     nulla osta di conformità delle opere realizzate ai sensi del D.P.R. n. 380/2001;

-     esiti valutazione di incidenza;

-     ricevuta di avvenuto pagamento degli oneri istruttori;

-     attestazione di avvenuta acquisizione della documentazione da parte delle Amministrazione e Enti pubblici interessati.

Il responsabile del procedimento in capo alla Direzione regionale Agroambiente, attestato che nei tempi stabiliti dalla Conferenza di servizi non sono stati trasmessi all'Amministrazione procedente elementi ostativi al progetto di variante delle opere in argomento, ha avviato a definitiva conclusione il procedimento, ai sensi della D.G.R. n. 2204/2008 e n. 453/2010, per riconoscere alla "Società agricola Porcellino d'Oro di Cascone Luigi e C. s.s." una modifica e integrazione all'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio dell'impianto di produzione di energia alimentato a biogas, in quanto:

-      la Società agricola istante ha trasmesso la documentazione progettuale e amministrativa richiesta in sede di Conferenza di servizi (protocollo n. 131000 del 26 marzo 2013, n. 234883 del 3 giugno 2013 e n. 430519 del 9 ottobre 2013);

-      il Comune di Gazzo Veronese, con nota protocollo n. 117386 del 18/03/2013, ha comunicato il proprio nulla osta alla variante in argomento;

-      l'AVEPA - Sportello Unico Agricolo di Verona, con nota acquisita a protocollo regionale n. 105191 dell'8 marzo 2013 ha approvato il Piano aziendale previsto agli artt. 44 e segg. della L.R. n. 11/2004, confermando, pertanto, la connessione dell'impianto di produzione di energia all'attività agricola ai sensi del terzo comma dell'articolo 2135 del Codice Civile.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni in materia di procedimento amministrativo;

VISTO il decreto legislativo n. 387/2003 in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;

VISTA la legge regionale n. 24/1991 in materia di opere concernenti linee e impianti elettrici sino a 150.000 Volt;

VISTA la legge regionale n. 11/2004 in materia di governo del territorio;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 2204/2008 e n. 453/2010 in materia di disposizioni organizzative per l'autorizzazione, installazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 2 marzo 2010, n. 453 "Competenze e procedure per l'autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili", che ha confermato in capo alla Direzione Agroambiente, la competenza istruttoria inerente le istanze presentate da imprenditori agricoli che richiedano, in base alla LR n. 11/2004, l'esame del Piano aziendale, per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e biogas, di potenza termica inferiore rispettivamente a 1 MW e 3 MW;

VISTA, altresì, la deliberazione della Giunta regionale del 22 febbraio 2012, n. 253 "Autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l'obbligo alla messa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell'impianto. (Art. 12, comma 4, del D. Lgs. n. 387/2003 - D.M. 10-9-2010, p. 13.1, lett. j).", che ha precisato le modalità per la stipula delle fideiussioni a garanzia della demolizione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e contestuale ripristino ex ante delle superficie dai medesimi occupate;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1391/2009 riguardante la definizione della procedura per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di energia da biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, entro i limiti di cui al comma 1, articolo 272 del D. lgs. n. 152/2006 e ss. mm. e ii;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 599 del 10 maggio 2011;

VISTO il decreto del Dirigente regionale della Direzione Agroambiente n. 68 del 20 giugno 2011;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 28 settembre 2010, n. 2298, "Costituzione delle Direzioni Regionali ed Unità di Progetto. Previsione di aree di coordinamento operative";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 15 maggio 2012, n. 856, recante modifiche agli Atti di Indirizzo di cui alla L.R. n. 11/2004 e ss. mm. e ii.;

PRESO ATTO del verbale della Conferenza di servizi del 30 gennaio 2013;

CONSIDERATO che sono stati approfonditi gli aspetti inerenti le "disposizioni in materia di sostegno nel settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità, così come del patrimonio culturale e del paesaggio rurale, di cui alla legge 5 marzo 2001, n. 57, articoli 7 e 8, nonché del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, articolo 14";

DATO ATTO, pertanto, che le risultanze istruttorie inerenti il progetto in argomento ne attestano la compatibilità con la Politica Agricola Comunitaria, il Programma Sviluppo Rurale, il rispetto delle produzioni agroalimentari di qualità nonché le disposizioni comunitarie, nazionali e regionale in materia di biodiversità e ogni altra disposizione pianificatoria in materia di territorio, ambiente e paesaggio, consentendo il rispetto di quanto previsto al secondo periodo del comma 7, articolo 12 del D. lgs. n. 387/2003;

DATO ATTO che con note protocollo n. 131000 del 26 marzo 2013, n. 234883 del 3 giugno 2013 e n. 430519 del 9 ottobre 2013, la Società agricola istante ha trasmesso la documentazione amministrativa e di progetto richiesta in sede di Conferenza di servizi;

PRESO ATTO, altresì, che:

-      con Atto di Aggiornamento del 22 febbraio 2012 (protocollo dell'Agenzia del Territorio - Ufficio Provinciale di Verona n. 2012/VR0048476) la "Società agricola Porcellino d'Oro di Cascone Luigi e C. s.s." ha la piena disponibilità delle aree interessate dall'insediamento in argomento (Comune di Gazzo Veronese, catasto terreni, sezione unica, foglio n. 57, mappale n. 125);

-      l'AVEPA - Sportello Unico Agricolo di Verona, con nota acquisita a protocollo regionale n. 105191 dell'8 marzo 2013 ha approvato il Piano aziendale previsto agli artt. 44 e segg. della L.R. n. 11/2004, confermando, pertanto, la connessione dell'impianto di produzione di energia all'attività agricola ai sensi del terzo comma dell'articolo 2135 del Codice Civile.

-      con nota protocollo n. 131000, del 26 marzo 2013, la "Società agricola Porcellino d'Oro di Cascone Luigi & C. s.s." ha trasmesso, ai sensi della D.G.R. n.453/2010, l'integrazione all'originaria perizia di stima, asseverata dal dott. Alberto Benincà, iscritto all'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Verona, al n. 454 e giurata presso il Tribunale C.P. - sezione di Soave (VR), il 5 marzo 2013, inerente l'ammontare dei costi di demolizione delle opere, infrastrutture e impianti di progetto nonché ripristino ex-ante delle aree interessate dall'impianto di produzione di energia, per un ammontare complessivo di euro 542.991,28 (cinquecentoquarantaduemilanovecentonovantuno/28);

PRESO ATTO, altresì, che con nota protocollo n. 59163 del 7 febbraio 2013, la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, ha comunicato il proprio parere favorevole al progetto in argomento;

DATO ATTO che non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o motivi ostativi alla realizzazione e esercizio dell'impianto da parte dei soggetti interessati;

delibera

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di autorizzare, in sostituzione del punto 2. del dispositivo della deliberazione della Giunta Regionale n.599 del 10 maggio 2011, la variante alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di biogas, proveniente dalla cofermentazione anaerobica di:

  • sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente suinicolo) di origine aziendale (51,6 % pari a 20.117 t in peso);
  • prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate 48,4 % pari a 15.832 t in peso), compresi quelli residuali non costituenti rifiuto, ottenuti dalla coltivazione su terreni propri e in affitto ovvero acquistati sul mercato, alle condizioni previste all'articolo 1, comma 423, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali ottenute dalle produzioni vegetali provenienti prevalentemente dal fondo effettuate da imprenditori agricoli)

3. di autorizzare la "Società agricola Porcellino d'Oro di Cascone Luigi & C. s.s." (CUAA 00601910235), con sede legale in via San Francesco, 25 - Comune di Nogara (VR) e operativa in via Ronchetrin - Comune di Gazzo Veronese (VR), alla variante alla costruzione e all'esercizio delle opere, impianti e attrezzature elencati al precedente punto 2. nel Comune di Gazzo Veronese (VR), catasto fabbricati, foglio 57, mappale n. 125, il cui progetto costituisce allegato alle note protocollo n. 315812 del 07/06/2010, n. 507201 del 27/09/2010, n. 43329 del 28/01/2011, n. 57280 del 07/02/2011, n. 356369 del 01/08/2012, n. 42021 del 29/01/2013, n. 131000 del 26/03/2013;

4. di autorizzare, altresì, in sostituzione del punto 5. del dispositivo della deliberazione della Giunta Regionale n.599 del 10 maggio 2011, la medesima Società agricola, alla costruzione e all'esercizio di un impianto di rete elettrica privata, connessa con l'impianto di produzione di energia di cui al precedente punto 3., limitatamente al tratto compreso tra il cogeneratore e l'esistente cabina di consegna e trasformazione MT in adiacenza alla cabina in disponibilità alla Società elettrica, denominata "Bio Berlisa", da ubicarsi nel Comune di Gazzo Veronese (VR), catasto fabbricati, foglio 57, mappale n. 125, il cui progetto costituisce allegato alle note protocollo n. 315812 del 07/06/2010, n. 507201 del 27/09/2010 e n. 356369 del 01/08/2012;

5. di autorizzare la "Società agricola Porcellino d'Oro di Cascone Luigi & C. s.s."in sostituzione del punto 6. del dispositivo della deliberazione della Giunta Regionale n.599 del 10 maggio 2011della costruzione e dell'esercizio di un impianto di teleriscaldamento (potenza termica impegnata 470 kW), a servizio:

  • della termostatazione delle vasche adibite al processo di fermentazione anaerobica, per una potenza termica assorbita di 401 kW;
  • delle strutture agricolo-produttive (per riscaldamento miscela siero di latte e acqua sanitaria ad uso zootecnico), per una potenza termica assorbita di 54 kW:
  • delle strutture abitative e ad uso uffici, per una potenza termica assorbita di 15 kW,

per complessivi 2.154 MWh/anno (21,7 % dell' energia termica complessivamente disponibile, pari a 10.152 MWh/anno), da ubicarsi nel territorio del Comune di Gazzo Veronese (VR), catasto terreni, sezione unica, foglio n. 57, mappali nn. 124 e 125, il cui progetto costituisce allegato alla nota protocollo n. 315812 del 07/06/2010, n. 507201 del 27/09/2010 e n. 356369 del 01/08/2012;

6. di autorizzare, altresì, "Enel Distribuzione S.p.A. - Direzione Territoriale Triveneto" (CUAA 05779711000), con sede legale in Venezia, Isola Nova del Tronchetto, n. 13, in sostituzione del punto 7. del dispositivo della deliberazione della Giunta Regionale n.599 del 10 maggio 2011, alla costruzione e all'esercizio di un tronco di linea elettrica (impianto di rete) connesso con la rete di distribuzione nazionale dell'energia elettrica così definito: tratto di linea a media tensione 20 kV in (doppio) cavo sotterraneo compreso tra la nuova cabina di consegna e distribuzione MT/BT, denominata "Bio Berlisa", in esercizio alla Società gestore della rete elettrica, e la linea elettrica esistente "ZI CP NOGARA ", uscente dalla cabina primaria AT/MT "NOGARA", da ubicarsi nel territorio da ubicarsi nel territorio del Comune di Gazzo Veronese (VR), catasto terreni, sezione unica, foglio n. 57, mappali nn. 33, 124, 125 , il cui progetto è allegato alla nota protocollo n.356369 del 01/08/2012;

7. di approvare l'allegato A al presente provvedimento - in sostituzione dell'allegato A approvato con il punto 8. del dispositivo della deliberazione della Giunta Regionale n.599 del 10 maggio 2011 - che ne costituisce parte integrante e sostanziale, nell'ambito del quale sono riportate le prescrizioni, di ordine tecnico e amministrativo, per la costruzione e l'esercizio degli impianti e delle opere di cui ai precedenti punti 2., 4., 5. e 6., nonché del dispositivo 3. della citata D.G.R. n. 599/2011;

8. di comunicare, alla "Società agricola Porcellino d'Oro di Cascone Luigi & C. s.s." e alle Amministrazioni e Enti pubblici, Concessionari e Gestori di servizi pubblici interessati, la conclusione del procedimento amministrativo finalizzato al rilascio della variante dell'autorizzazione di cui ai precedenti punti 2., 4, 5. e 6., avviato su istanza presentata dalla medesima Società agricola;

9. di approvare l'importo di euro 542.991,28 (cinquecentoquarantaduemilanovecentonovantuno/28) quale ammontare necessario per i lavori di dismissione delle opere, impianti e attrezzature previsti ai precedenti punti 2., 4., 5. e 6., nonché del dispositivo 3. della citata D.G.R. n. 599/2011, e per il ripristino ex-antedelle aree catastali interessate;

10. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

11. di incaricare la Direzione regionale Agroambiente dell'esecuzione del presente atto;

12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

13. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2288_AllegatoA_264029.pdf

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