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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 109 del 17 dicembre 2013


Materia: Consulenze e incarichi professionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2128 del 25 novembre 2013

Gestione Osservatorio Regionale Immigrazione. Affidamento incarico e approvazione schema di Convenzione.

Note per la trasparenza
Affidamento incarico per la gestione dell'Osservatorio Regionale Immigrazione. Approvazione schema di Convenzione con Veneto Lavoro. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Piano Triennale di massima 2013-2015 degli interventi nel settore dell'immigrazione (D.C.R. n. 86 del 29.10.2013)

Note per la trasparenza:

 Affidamento incarico per la gestione dell'Osservatorio Regionale Immigrazione. Approvazione schema di Convenzione con Veneto Lavoro.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Piano Triennale di massima 2013-2015 degli interventi nel settore dell'immigrazione (D.C.R. n. 86 del 29.10.2013)

 

Il Presidente, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Il lavoro di analisi di contesto e di studio dell'evolversi del fenomeno migratorio continua a rivestire un'importanza fondamentale nell'ambito delle attività di programmazione e di realizzazione degli interventi di promozione dell'inclusione sociale dei cittadini immigrati regolarmente presenti sul territorio regionale. La conoscenza è infatti la risorsa chiave cui attingere per rafforzare il complesso degli interventi promossi nell'ambito della programmazione di settore. In particolare lo studio accurato del fenomeno migratorio e l'analisi degli impatti e delle ricadute delle azioni promosse sul territorio costituiscono essenziale momento di raccordo all'interno dei cicli di programmazione.

La Regione del Veneto si è da tempo dotata di strumenti adeguati finalizzati alla corretta rappresentazione e mappatura del fenomeno migratorio ed alla diffusione delle informazioni sui flussi e sui servizi promossi sul territorio per l'integrazione dei cittadini stranieri. Con tali motivazioni e finalità, infatti, in attuazione dei Piani di settore 2001-2003, 2004-2006, 2007-2009, 2010-2012, approvati dal Consiglio Regionale rispettivamente con provvedimenti n. 20 del 26.06.2001, n. 53 del 10.11.2004, n. 57 del 12.07.2007 e n. 55 del 20.10.2010, è stato promosso un progetto pluriennale denominato "Osservatorio Regionale Immigrazione", nell'ambito del quale è stata costituita una banca dati dedicata e sono state realizzate ricerche e attività correlate. L'attuazione del progetto è stata affidata, a partire dall'anno 2007, a Veneto Lavoro, Ente strumentale della Regione Veneto, istituito con L.R. n° 31/98, e già ente gestore dell'Osservatorio Regionale sul Mercato del Lavoro. L'affidamento all'Ente Veneto Lavoro ha consentito, infatti, il collegamento tra Osservatorio Immigrazione e Osservatorio sul Mercato del Lavoro unificandone la gestione e favorendo pertanto un più razionale impiego delle risorse umane necessarie e una minore incidenza delle spese gestionali e di struttura.

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1719 del 07.08.2012, in attuazione dell'ultima annualità della programmazione triennale 2010-2012, è stato affidato all'Ente strumentale Veneto Lavoro l'incarico per la gestione dell'Osservatorio Regionale Immigrazione e, attraverso quest'ultimo, delle attività dello Sportello Informativo Rientro (SIR), fino al 30.09.2013.

In tale data, quindi, è venuta a scadere la Convenzione annuale sottoscritta il 05.09.2012 con il suddetto Ente Veneto Lavoro. Purtuttavia, allo scopo di assicurare continuità nella conoscenza nonchè il monitoraggio costante dei flussi migratori e di garantire ininterrotta operatività nella gestione dell'Osservatorio Regionale Immigrazione, si rende necessario garantirne il funzionamento anche per l'anno in corso affidandone la gestione, in house, al già citato Ente Veneto Lavoro, in continuità con le annualità precedenti e in virtù della competenza dimostrata e della esperienza acquisita. Ciò in attuazione del Piano Triennale di massima 2013-2015 degli interventi nel settore dell'immigrazione, approvato dal Consiglio regionale con D.C.R. n. 86 del 29.10.2013, che prevede la continuazione dell'attività svolta dall'Osservatorio regionale Immigrazione e nelle more dell'approvazione del Programma annuale di iniziative e di interventi in materia di immigrazione per l'anno 2013.

L'Osservatorio, gestito da Veneto Lavoro, è stato infatti individuato per oltre un decennio dal Consiglio regionale quale strumento insostituibile per la programmazione degli interventi regionali nonché quale mezzo mediante il quale la Regione reperisce informazioni e elabora studi ed analisi volti a consolidare il quadro delle conoscenze dei fenomeni e delle dinamiche legate alle migrazioni internazionali nel contesto regionale.

In questo modo si intende favorire il processo decisionale e di governo da parte degli organi competenti nei confronti dei quali si pone come un importante punto di riferimento per l'informazione e lo studio sull'immigrazione e sulle politiche relative. La sua attività si rivolge in primis ai decisori politici e agli amministratori locali per fornire loro un quadro di analisi e di informazioni aggiornate e attendibili su cui basare le proprie decisioni di governo e di intervento. Inoltre i dati e le informazioni rilevati potranno essere di utilità non solo a tutti gli operatori coinvolti nell'ambito delle politiche di integrazione, ma anche a tutti coloro che sono interessati a conoscere ed approfondire le composite dinamiche che caratterizzano la società in cui vivono.

Nell'attività fino ad oggi svolta dall'Osservatorio sono state messe a fuoco soprattutto le tre dimensioni "costitutive" del fenomeno immigrazione, la dimensione demografica, la dimensione occupazionale e la dimensione del capitale umano, tre dimensioni fondamentali che costituiranno l'asse di riferimento per il lavoro di analisi e di monitoraggio dell'Osservatorio anche per il futuro.

L'analisi di queste tre "dimensioni costitutive" del fenomeno migratorio, non potrà prescindere da altri studi di settore che l'Osservatorio dovrà condurre, come già avvenuto nelle precedenti annualità, per ambiti più specifici e per questioni rilevanti, attraverso ricerche apposite e puntuali, su tematiche particolarmente significative e strategiche in relazione al momento congiunturale attuale o da individuarsi sulla base delle richieste della competente struttura regionale.

L'Osservatorio ha prestato, nel corso degli anni, particolare attenzione all'evoluzione della normativa di settore, sia a livello comunitario che nazionale, per coglierne le implicazioni nella dinamica reale dei fenomeni, nonché per fornire una prima consulenza agli attori sociali e territoriali coinvolti. Tale attività ha incrociato una notevole domanda di informazioni e di conoscenza, che ci si propone di continuare a soddisfare.

Per quanto riguarda le modalità di produzione e di divulgazione delle attività dell'Osservatorio, si evidenza la validità e la centralità dei due principali "canali" prescelti che si intende riproporre e riconfermare:

  • Il Rapporto annuale, occasione fondamentale di sistematizzazione e sintesi delle conoscenze e delle informazioni maturate dall'Osservatorio nel corso di un anno di attività. Esso è infatti finalizzato a mettere in evidenza le trasformazioni e i caratteri rilevanti dei fenomeni osservati, promuovendo approfondimenti su temi e problemi rilevanti anche nell'ambito delle dinamiche di integrazione.
  • Il sito-portale www.venetoimmigrazione.it come strumento di messa a disposizione tempestiva sia della consulenza normativa sia degli aggiornamenti statistici ed informativi.

La programmazione triennale di settore per il 2013-2015 considera inoltre di fondamentale importanza la prosecuzione delle attività svolte in questi anni dallo Sportello Informativo Rientro (SIR), gestito tramite l'Osservatorio Regionale Immigrazione, realizzate con la specifica finalità di supportare e garantire ai cittadini di Paesi non aderenti all'Unione europea la possibilità di avviare nel proprio Paese d'origine una attività imprenditoriale attraverso un reinserimento nel tessuto produttivo.

In coerenza con le precedenti annualità, e data l'efficacia dimostrata, si ritiene di mantenere, in attuazione del Piano Triennale di massima 2013-2015 degli interventi nel settore dell'immigrazione, approvato dal Consiglio regionale con DCR n. 86 del 29.10.2013 e nelle more dell'approvazione del Programma annuale di iniziative e di interventi in materia di immigrazione per l'anno 2013, la procedura operativa attivata dal SIR, che prevede, dopo una prima fase di colloquio e di raccolta informativa, una seconda di supporto all'utente per la definizione del Progetto di Rientro.

Nello specifico lo Sportello Informativo Rientro offre:

  • un primo colloquio, con stipula di un "patto di collaborazione" tra il responsabile dello sportello ed il soggetto interessato a rientrare nel proprio Paese d'origine;
  • ulteriori colloqui, secondo necessità, al fine di definire le competenze dell'utente (professionali, trasversali, nascoste), allo scopo di facilitare i contatti già attivati con i referenti (servizi per l'Impiego, Imprese, Associazioni) in Veneto e/o nel proprio Paese d'origine;
  • la realizzazione, in compartecipazione tra utente e responsabile dello sportello, di un vero e proprio Progetto Individuale di Rientro (PIR) coerente con le informazioni raccolte e l'eventuale segnalazione di ulteriori contatti in grado di facilitare la realizzazione del progetto stesso.

Ci si propone inoltre di proseguire nell'opera informativa sul territorio delle attività dello Sportello Informativo Rientro, prevedendo altresì la costituzione di ulteriori Antenne Territoriali per la promozione di incontri di aggiornamento alla presenza degli attori istituzionali e delle associazioni degli immigrati presenti sul territorio.

Le attività di Veneto Lavoro e i rapporti tra quest'ultimo e la Regione del Veneto saranno disciplinati da apposita Convenzione che avrà durata sino al 15.10.2014, il cui schema è allegato come parte integrante e sostanziale al presente provvedimento (Allegato A).

L'importo complessivo del finanziamento è previsto in € 50.000,00. Tale somma non costituisce onere finanziario così come definito dalla D.G.R. n. 418 del 10 aprile 2013 e conseguentemente non è soggetta al contenimento della spesa di cui all'art. 20 della L.R. n. 47 del 21.12.2012, così come attuato dalla D.G.R. n. 911 del 18.06.2013.

Si fa obbligo a Veneto Lavoro di produrre un piano operativo comprensivo della programmazione dei rilasci e delle modalità di utilizzo delle risorse assegnate, entro e non oltre il 15.12.2013.

L'Ente Veneto Lavoro, con nota del 21.10.2013, prot. n. 5486/13, non disponendo al proprio interno di sufficiente personale in possesso di specifici requisiti di studio e professionali idonei a garantire la gestione continuativa delle attività progettuali, ha segnalato la necessità del supporto di una unità di personale esterno. Per tale motivo è necessaria, in ossequio a quanto disposto con la D.G.R. n. 907 del 18 giugno 2013, la preventiva autorizzazione della Giunta Regionale per poter dar corso a tale collaborazione. Va sottolineato, a questo proposito, che nessun onere finanziario verrà a gravare sul bilancio ordinario dell'Ente, perché la collaborazione attivata sarà completamente a carico delle risorse finanziarie derivanti dal progetto stesso.

 Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-         UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-          VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012;

-          VISTA la Legge Regionale n. 47 del 21/12/2012;

-          VISTA la D.G.R. n. 1719 del 07.08.2012;

-          VISTA la Deliberazione del Consiglio regionale n. 86 del 29.10.2013;

-          VISTE le DD.GG.RR. nn. 418 del 10 aprile 2013, 907 e 911 del 18 giugno 2013;

delibera

1.       La premessa è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

2.       Di affidare, per le motivazioni specificate in premessa, a Veneto Lavoro, tenuto conto della sussistenza dei criteri richiesti per la sua configurazione quale Ente strumentale della Regione del Veneto, l'incarico per la gestione dell'Osservatorio Regionale Immigrazione e, attraverso quest'ultimo, delle attività dello Sportello Informativo Rientro (SIR), fino al 15.10.2014 e per un importo onnicomprensivo di € 50.000,00, secondo le linee guida elaborate in premessa in attuazione dei Programmi di settore 2001-2003, 2004-2006, 2007-2009, 2010-2012 e 2013-2015 approvati dal Consiglio Regionale con provvedimenti n. 20 del 26.06.2001, n. 53 del 10.11.2004, n. 57 del 12.07.2007, n. 55 del 20.10.2010 e n. 86 del 29.10.2013.

3.       Di approvare la stipula di una Convenzione con Veneto Lavoro, con sede in Mestre - Venezia, Via Ca' Marcello 67/B, che regola i rapporti tra Regione e Veneto Lavoro per le attività di gestione di cui al precedente punto 1, nel testo allegato alla presente deliberazione (Allegato A) incaricando alla sottoscrizione, per conto della Regione del Veneto, il Dirigente dell'Unità di Progetto Regionale Flussi Migratori.

3.       Di far obbligo all'Ente Veneto Lavoro di trasmettere alla competente Struttura il piano operativo delle attività, comprensivo della programmazione dei rilasci e delle modalità di utilizzo delle risorse assegnate, entro e non oltre il 15.12.2013, che sarà sottoposto all'approvazione del Dirigente dell'Unità di Progetto Regionale Flussi Migratori. Veneto Lavoro dovrà inoltre trasmettere entro il 30.10.2014 la relazione sulle attività svolte e la rendicontazione delle spese sostenute.

4.       Di autorizzare l'Ente strumentale Veneto lavoro ad avvalersi, per la realizzazione degli adempimenti progettuali, dell'apporto di una unità di personale esterno, attraverso incarico di collaborazione da instaurarsi nelle forme previste dalla normativa vigente, dando atto che la spesa relativa graverà esclusivamente sulle risorse previste dal progetto.

5.       Di impegnare, a favore del beneficiario Ente Veneto Lavoro C.F. 03180130274 (SIOPE 1.05.03.1549), l'importo di € 50.000,00 (cinquantamila/00), sul capitolo n. 61356 ad oggetto "Iniziative e attività concernenti l'immigrazione, art.45, d.lgs 25/07/1998, n. 286, art. 80, c. 17, lett. m), l. 23/12/2000, n. 388. Finanziamento regionale autonomo" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità.

6.       Di provvedere alla liquidazione del finanziamento di cui sopra ad avvenuta approvazione del rendiconto finale e relazione sugli interventi, che dovranno pervenire alla competente Unità di Progetto Flussi Migratori entro il 30.10.2014.

7.       Di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.

8.       Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

9.       Di incaricare il Dirigente dell'Unità di Progetto Flussi Migratori dell'adozione di tutti i necessari provvedimenti attuativi, in particolare della sottoscrizione della convenzione che regola i rapporti tra Regione e Veneto Lavoro, secondo lo schema di cui all'Allegato A.

10.   Di incaricare il Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Flussi Migratori dell'esecuzione del presente atto;

11.   Di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2128_AllegatoA_262802.pdf

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