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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 74 del 27 agosto 2013


Materia: Artigianato

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1465 del 06 agosto 2013

Art. 38 del D.L. 112/08 convertito con modificazioni nella legge 133/2008 e DPR 159/2010 - Proposta di accreditamento provvisorio per l'attività di Agenzia per le Imprese della Società CAF CNA s.r.l.

Note per la trasparenza:

Con la presente deliberazione viene formulata la proposta di accreditamento presso il Ministero dello Sviluppo Economico della società CAF CNA s.r.l. ai fini dell'esercizio dell'attività di Agenzia per le Imprese nel territorio della Regione Veneto in relazione a specifiche attività economiche non soggette a valutazione discrezionale, concernenti materie rientranti nella competenza regionale.

L'Assessore Marialuisa Coppola riferisce quanto segue.

L'istituto delle Agenzie per le Imprese è stato introdotto dal decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" come convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nell'ambito degli interventi finalizzati alla semplificazione dei procedimenti amministrativi e al miglioramento dei rapporti fra cittadino e pubblica amministrazione.

Ai sensi dell'articolo 38, comma 3, lettera c) del decreto legge n. 112 del 2008, alle Agenzie sono attribuite differenti funzioni in relazione alla specifiche tipologie di procedimenti amministrativi oggetto di esame. In particolare:

- nei procedimenti riferiti alle attività c.d. vincolate, non soggette a valutazione discrezionale della Pubblica Amministrazione, per le quali trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ai sensi dell'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, le Agenzie svolgono funzioni di accertamento e di attestazione in merito alla sussistenza dei requisiti e dei presupposti previsti per l'esercizio dell'attività d'impresa e, in caso di istruttoria positiva, rilasciano una dichiarazione di conformità che costituisce titolo autorizzatorio per l'esercizio dell'attività e per l'avvio immediato dell'intervento;

- nei procedimenti soggetti ad autorizzazione (c.d. procedimenti ordinari), nei quali la Pubblica Amministrazione esprime una valutazione discrezionale in ordine alla sussistenza dei presupposti previsti dalla legge per il rilascio del relativo titolo autorizzatorio, le Agenzie svolgono unicamente attività istruttorie in luogo e a supporto del SUAP.

I criteri e le modalità di accreditamento delle Agenzie sono stati definiti con Decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 159, emanato in attuazione della disposizione di cui all'articolo 38, comma 4 del citato decreto legge n. 112 del 2008. L'articolo 2 del D.P.R. n. 159 del 2010 individua i soggetti che possono costituirsi in Agenzia, in forma singola o associata, quali gli organismi di valutazione della conformità di opere o progetti (Reg. CE n.765/2008), gli organismi tecnici abilitati al rilascio di attestazioni di conformità di opere, le associazioni di categoria professionali, sindacali ed imprenditoriali, i centri di assistenza tecnica, gli studi associati o le associazioni professionali iscritti nei rispettivi albi.

La citata disposizione statale prevede altresì che, ai fini dell'esercizio dell'attività, le Agenzie debbano essere accreditate presso il Ministero dello Sviluppo Economico. L'articolo 3 del D.P.R. n. 159 del 2010 prevede a sua volta che l'istanza di accreditamento individui dettagliatamente le attività economiche in relazione alle quali l'Agenzia intende prestare la propria attività, nonché l'ambito territoriale in cui l'Agenzia vuole operare. L'istanza deve essere corredata della documentazione comprovante il possesso di una struttura tecnico amministrativa rispondente a criteri di competenza, indipendenza e terzietà nonché di copia dell'atto di stipula di una polizza assicurativa di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività per cui viene richiesto l'accreditamento.

La procedura di accreditamento prevede che il Ministero dello Sviluppo Economico, dopo aver verificato la completezza e correttezza sotto il profilo tecnico amministrativo delle istanze e dei relativi allegati, la rispondenza della natura giuridica del richiedente, l'esistenza, la coerenza e validità della certificazione di qualità, nonché la sussistenza degli adempimenti economici correlati, ove l'istanza abbia ad oggetto materie rientranti nella competenza di altre amministrazioni statali, delle regioni e delle province autonome, provveda alla trasmissione dell'istanza medesima alle singole amministrazioni, le quali, a loro volta, effettuano l'istruttoria di competenza. All'esito dell'istruttoria, le conseguenti proposte di accreditamento sono trasmesse al Ministero dello Sviluppo Economico, il quale provvede ad adottare il relativo provvedimento. E' possibile l'accreditamento provvisorio dell'Agenzia, per il periodo massimo di dodici mesi, entro il quale la stessa deve conseguire la certificazione di conformità del proprio sistema di gestione per la qualità alla norma UNI EN ISO 9001 vigente al momento della presentazione dell'istanza e relativa all'erogazione degli specifici servizi di attestazione da accreditare.

Per la definizione dei criteri da applicare alle procedure di accreditamento delle Agenzie per le imprese è stata approvata dalla Conferenza Unificata, nella seduta dell'11 aprile 2013, un'Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6 della legge n. 131 del 2003, pubblicata sulla G.U. n. 118 del 25.05.2013. A tutt'oggi sono state già accreditate, per l'esercizio dell'attività di cui al punto 4, lettera a) dell'allegato al DPR 159/2010, la società UNITER srl, con sede legale in Roma e la società Agenzia per le imprese Confartigianato srl, con sede legale in Roma. La Regione del Veneto, con delibera n. 286 del 5 marzo 2013, ha proposto l'accreditamento provvisorio della Società UNITER Srl, in seguito accreditata dal Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione con proprio decreto del 20 marzo 2013. Con Delibera n. 583 del 03/05/2013 la Regione del Veneto ha proposto l'accreditamento provvisorio della Società Agenzia per le imprese Confartigianato srl, quindi accreditata dal Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione con proprio decreto del 10 giugno 2013.

Ciò premesso, la società CAF CNA s.r.l., in data 5 aprile 2013, per il tramite del portale nazionale "impresainungiorno" ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico la propria istanza di accreditamento provvisorio; in data 11 Aprile 2013 il Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l'Impresa e l'internazionalizzazione - ha inviato tramite PEC la suddetta istanza alle Regioni Veneto, Marche e Lazio per le valutazioni di propria competenza.

Nello specifico, la società CAF CNA s.r.l. ha chiesto l'accreditamento provvisorio per operare nelle Regioni Veneto, Marche e Lazio limitatamente ad attività non soggette a valutazione discrezionale da parte della Pubblica Amministrazione, sottoposte a regime di SCIA, con riferimento a specifici procedimenti concernenti i seguenti settori di accreditamento EA (European Accreditation):

01 Agricoltura, pesca (coltivazione, allevamento) per le attività di agriturismo, ittiturismo e vendita diretta dei propri prodotti da parte degli imprenditori agricoli;

28b Imprese di installazione, conduzione e manutenzione d'impianti per le attività di installazione, conduzione e manutenzione di impianti idraulici e di sollevamento;

29a Commercio al dettaglio, all'ingrosso e intermediari del commercio per le attività di esercizio di vicinato, commercio all'ingrosso, commercio elettronico e per mezzo di apparecchi automatici, agente e rappresentante di commercio;

29b Riparazione di cicli, motocicli e autoveicoli (attività di meccatronica) carrozzeria e gommista per le attività di riparazione di cicli, motocicli e autoveicoli (attività di meccatronica);

30 Alberghi, ristoranti, barper le attività di strutture ricettive alberghiere e all'aperto, bed and breakfast, affittacamere, casa per ferie nonché per le attività di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (solo per le aperture fuori da zone tutelate);

40 Acconciatori per le attività di acconciatore;

41 Estetisti, centri benessere ed attività assimilabili per le attività di estetista;

42 Tatuatori & piercing per le attività di tatuaggio e piercing;

43 Tintolavanderie per le attività di tintolavanderia a lavorazione manuale/meccanica e/o a gettone;

46 Rimesse di veicoli per le attività di rimessa auto/moto veicoli e natanti;

48 Pulizia e disinfestazione per le attività di pulizia, disinfestazione, disinfezione, derattizzazione e sanificazione;

52 Attività di intermediazione affari per le attività di agenzie d'affari, anche sotto forma di esposizione, mostre e fiere campionarie;

55 Installazione e gestione di giochi, videogiochi e lotterie per le attività di installazione e gestione di apparecchi da gioco;

56 Circoli privati ed associazioni per le attività di attività di somministrazione in circoli affiliati.

Nella propria nota datata 11 aprile 2013, prot. n. 59783, allegata all'istanza, il Ministero esprimeva una valutazione preliminare di massima favorevole sull'istanza, salvi ulteriori approfondimenti in corso. Preso atto delle risultanze dell'istruttoria a carico del Ministero, le competenti strutture regionali hanno provveduto all'esame istruttorio dell'istanza di accreditamento, con particolare riferimento ai contenuti del "Manuale dei procedimenti non discrezionali - Valutazione della conformità della SCIA", allegato all'istanza medesima, in relazione ai profili involgenti valutazioni di diretta competenza regionale. A seguito delle integrazioni successivamente inviate, da ultimo con nota del 30 luglio 2013, prot. n. 323660, all'esito dell'attività istruttoria non sono stati rilevati motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di accreditamento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e le richieste di modifiche ed integrazione degli allegati all'istanza, espresse nel corso della fase istruttoria, sono state recepite.

Nello specifico, il Manuale dei procedimenti non discrezionali prevede che nella valutazione delle pratiche si tenga conto sia della normativa statale che di quella regionale di riferimento. Inoltre, nella propria richiesta di accreditamento, la società CAF CNA s.r.l. prevede espressamente che la modulistica di riferimento sia quella pubblicata sul portale nazionale "impresainungiorno" per ciascun SUAP accreditato autonomamente o in delega alla Camera di commercio e che il raccordo con i SUAP, le Camere di Commercio e le altre Amministrazioni coinvolte nei procedimenti sia effettuato mediante l'utilizzo delle modalità telematiche adottate dagli stessi.

Alla luce delle risultanze dell'istruttoria sopradescritta, si ritiene di proporre al Ministero dello Sviluppo Economico l'accreditamento della Società CAF CNA s.r.l. limitatamente alle attività non soggette a valutazione discrezionale da parte della Pubblica Amministrazione di cui al punto 4, lettera a) dell'Allegato al D.P.R. n. 159 del 2010, come descritte nel Manuale dei procedimenti non discrezionali facente parte integrante dell'istanza di accreditamento.

In relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine anche con la compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTO l'articolo 38, commi 3 e 4 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 "Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133";

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 159. "Regolamento recante i requisiti e le modalità di accreditamento delle agenzie per le imprese, a norma dell'articolo 38, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133";

VISTA l'istanza di accreditamento della società CAF CNA s.r.l. trasmessa alla Regione dal Ministero dello Sviluppo Economico in data 11 aprile 2013, prot. n. 59783 e le successive integrazioni, di cui agli atti, ultima delle quali del 30 luglio 2013, prot. n. 323660;

PRESO ATTO delle risultanze dell'esame istruttorio condotto dalle strutture regionali competenti.

delibera

1. di proporre, per quanto espresso nelle premesse al presente atto, che si richiamano integralmente, al Ministero dello Sviluppo Economico, ai sensi dell'articolo 3, comma 2 del DPR n. 159 del 2010, l'accreditamento provvisorio della società CAF CNA s.r.l. limitatamente alle attività non soggette a valutazione discrezionale da parte della Pubblica Amministrazione di cui al punto 4, lettera a) dell'Allegato al D.P.R. n. 159 del 2010, come descritte nel Manuale dei procedimenti non discrezionali facente parte integrante dell'istanza di accreditamento e concernenti i seguenti settori di accreditamento EA (European Accreditation):

01 Agricoltura, pesca (coltivazione, allevamento) per le attività di agriturismo, ittiturismo e vendita diretta dei propri prodotti da parte degli imprenditori agricoli;

28b Imprese di installazione, conduzione e manutenzione d'impianti per le attività di installazione, conduzione e manutenzione di impianti idraulici e di sollevamento;

29a Commercio al dettaglio, all'ingrosso e intermediari del commercio per le attività di esercizio di vicinato, commercio all'ingrosso, commercio elettronico e per mezzo di apparecchi automatici, agente e rappresentante di commercio;

29b Riparazione di cicli, motocicli e autoveicoli (attività di meccatronica) carrozzeria e gommista per le attività di riparazione di cicli, motocicli e autoveicoli (attività di meccatronica);

30 Alberghi, ristoranti, bar per le attività di strutture ricettive alberghiere e all'aperto, bed and breakfast, affittacamere, casa per ferie nonché per le attività di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (solo per le aperture fuori da zone tutelate);

40 Acconciatori per le attività di acconciatore;

41 Estetisti, centri benessere ed attività assimilabili per le attività di estetista;

42 Tatuatori & piercing per le attività di tatuaggio e piercing;

43 Tintolavanderie per le attività di tintolavanderia a lavorazione manuale/meccanica e/o a gettone;

46 Rimesse di veicoli per le attività di rimessa auto/moto veicoli e natanti;

48 Pulizia e disinfestazione per le attività di pulizia, disinfestazione, disinfezione, derattizzazione e sanificazione;

52 Attività di intermediazione affari per le attività di agenzie d'affari, anche sotto forma di esposizione, mostre e fiere campionarie;

55 Installazione e gestione di giochi, videogiochi e lotterie per le attività di installazione e gestione di apparecchi da gioco;

56 Circoli privati ed associazioni per le attività di attività di somministrazione in circoli affiliati.

2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

3. la Direzione Industria e Artigianato è incaricata dell'esecuzione del presente atto;

4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

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