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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 53 del 25 giugno 2013


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 901 del 04 giugno 2013

Indicazioni operative in tema di abuso sessuale e grave maltrattamento dei bambini, ragazzi minorenni. Legge 269/98.

Note per la trasparenza:

Con il presente atto, si intende dare indicazioni operative relative agli interventi a favore dei bambini, dei ragazzi che hanno vissuto situazioni di abuso sessuale o di grave maltrattamento e per i loro familiari, in linea con quanto previsto dalle normative nazionali e regionali.


L'Assessore Remo Sernagiotto riferisce quanto segue.

La delibera n. 3792 del 30 dicembre 2002 sui Livelli essenziali di assistenza ha previsto nell'area socio-sanitaria Materno-infantile delle Aziende ULSS "Interventi di prevenzione, assistenza e recupero psicoterapeutico dei minori vittime di abusi (compreso il trattamento medico e psicologico del minore e della sua famiglia e interventi di collegamento con i Servizi Sociali e le comunità educative o familiari)".

La Giunta Regionale del Veneto, ai sensi della Legge 269/98, con provvedimento 4031 del 30 dicembre 2002, ha approvato il "Progetto Pilota Regionale di prevenzione, contrasto e presa in carico delle situazioni di maltrattamento, abuso e sfruttamento sessuale di minori".

Con le deliberazioni 4236 del 30 dicembre 2003 e 4245 del 30 dicembre 2003 sono stati istituiti nell'ambito del Progetto suddetto, i Centri provinciali ed interprovinciali di cura e protezione, come di seguito elencati, per gli interventi terapeutici a favore dei bambini, dei ragazzi che hanno vissuto situazioni di abuso sessuale o di grave maltrattamento e delle loro famiglie:

-              Azienda ULSS n. 6 - Vicenza, Centro "L'Arca";

-              Associazione S. Maria Mater Domini - Marghera (VE), Centro "Il Germoglio";

-              Aziende ULSS  n. 20 - Verona, Centro "Il Faro";

-              Associazione Telefono Azzurro - Treviso, Centro "Il Tetto Azzurro";

-              Azienda ULSS n. 16 - Padova, Centro "I Girasoli".

Con i provvedimenti n. 4067del 11 dicembre 2005 e n. 4575 del 28 dicembre 2007, la Giunta regionale ha approvato le indicazioni operative dei Centri, in termini di tipologia degli interventi e di modalità di erogazione degli stessi, di integrazione con i servizi socio-sanitari territoriali, determinando la distinzione fra le "Attività generali e di rete" e gli "Interventi di assistenza e recupero psicoterapeutico dei minori vittime di abuso e della loro famiglia".

Il decreto del Dirigente Regionale della Direzione dei Servizi Sociali n. 30 del 6 marzo 2008, ha approvato l'elenco delle prestazioni sanitarie secondo il Nomenclatore tariffario nazionale e specificato le prestazioni a carattere sociale con le relative tariffe.

La delibera n. 2416 del 8 agosto 2008 "Linee di indirizzo regionali per lo sviluppo dei servizi di protezione e tutela del minore - Biennio 2009/2010" ha previsto il consolidamento delle attività di contrasto e cura delle situazioni di grave maltrattamento e abuso sessuale dei Centri in un sistema territoriale di servizi allargato ed integrato per la protezione e tutela del minore.

La prosecuzione delle attività dei Centri, è stata prevista da una serie di atti regionali, l'ultimo dei quali, la DGR n. 2514 del 29 dicembre 2011, che ha destinato la somma complessiva di € 800.000,00, da ripartire e liquidare agli Enti gestori a seguito della sottoscrizione di un'apposita convenzione con la Regione, stabilendo il 28 febbraio 2013, quale termine entro cui trasmettere la rendicontazione delle spese delle attività svolte.

La Legge Regionale n. 23 del 29 giugno 2012, Allegato A, punto 3.5.3 ha determinato "Il sostegno degli interventi di prevenzione e di trattamento delle situazioni di disagio e di tutela del minore in caso di maltrattamento, abuso o violazione dei suoi diritti, della sua dignità, dell'integrità e della libertà personale".

Il monitoraggio e la verifica degli interventi dei Centri, effettuati anche attraverso la Banca Dati regionale sui Minori, ha evidenziato, come negli anni essi si siano sempre più specializzati, sia in termini di prevenzione che di sostegno e cura dei minori e delle loro famiglie, creando e sviluppando una fitta rete collaborativa con i servizi pubblici e privati afferenti all'area materno-infantile e famiglia.

A conclusione della fase progettuale che ha visto il raggiungimento degli obiettivi da parte dei Centri e ritenendo opportuno dare indicazioni rispetto ad una organizzazione degli interventi nella materia specifica, tenendo conto della consistente razionalizzazione delle risorse destinate all'ambito in argomento, si ravvede la necessità di:

a.      sostenere economicamente gli Enti gestori dei 5 Centri nella fase di chiusura della progettualità da riferirsi al primo semestre 2013, così come da Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

b.      recuperare il modello organizzativo-gestionale a carattere interprovinciale, già sperimentato nell'ambito del Progetto su specificato da due Centri (I Girasoli di Padova e Tetto Azzurro di Treviso), al fine di costituire due Equipes specialistiche interprovinciali, la cui operatività risulti logisticamente accessibile a livello territoriale, con lo scopo di facilitare la fruibilità dei servizi offerti, da parte delle Aziende ULSS di riferimento;

c.      istituire tali Equipes, pertanto, rispettivamente nell'Azienda ULSS n. 16 di Padova, già sede del Centro "I Girasoli" che sia il riferimento anche per le Aziende ULSS delle province di Padova, Rovigo, Vicenza e Verona (parte sud-ovest della Regione) e nell'Azienda ULSS n. 9 di Treviso che sia il riferimento anche per le Aziende ULSS delle province di Treviso, Venezia e Belluno (parte nord-est della Regione);

d.      definire le competenze delle due Equipes, secondo il modello già sperimentato nell'ambito del Progetto in parola, a favore dei bambini e dei ragazzi minorenni che hanno vissuto situazioni di abuso sessuale o di grave maltrattamento e delle loro famiglie, in termini di sensibilizzazione/informazione/formazione e consulenza ai servizi socio-sanitari e valutazione diagnostica, così come esplicitate nell'Allegato B, parte integrante del presente provvedimento.

e.      determinare le procedure per la richiesta di attività alle Equipes specialistiche e la documentazione relativa, sulla base dell'elaborato messo a punto dal Gruppo di lavoro istituito nell'ambito specifico con DDR n. 30/2008 e così come illustrate nell'Allegato C, parte integrante del presente provvedimento.

Per quanto riguarda specificatamente gli interventi di presa in carico, considerando la durata nel tempo di tali interventi e quindi la difficoltà di attivarli con minori che vivono in territori distanti dalle Equipes specialistiche, essi vengono erogati dai servizi dell'area socio-sanitaria competente (LEA) delle Aziende ULSS. A tal proposito è auspicabile che le Aziende nei cui territori è stata realizzata la progettualità regionale che ha visto l'istituzione dei Centri, recuperino la specificità delle funzioni specialistiche delle equipes dei già Centri provinciali/interprovinciali.

A tal fine il relatore propone di:

-       impegnare la somma complessiva di € 400.000,00 sul capitolo di spesa n. 61237 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei Lea - Gestione sanitaria accentrata presso la Regione-Programmi specifici di prevenzione, assistenza e recupero psicoterapeutico dei minori vittime di abuso sessuale (art. 20, comma 1, punto B, lett. A) D.Lgs. 118/2011)", UPB U0148 "Servizi ed interventi per lo sviluppo sociale della famiglia" del Bilancio di Previsione Regionale per l'esercizio 2013, che presenta la necessaria disponibilità, di cui € 100.000,00 a favore dei 5 Centri provinciali/interprovinciali ed € 300.000,00 a favore delle Equipes specialistiche delle Aziende ULSS n. 16 di Padova e n. 9 di Treviso;

-       assegnare a ciascun Centro provinciale/interprovinciale, la somma di € 20.000,00 per l'espletamento delle attività di chiusura della progettualità, per un importo complessivo di € 100.000,00, così come da Allegato A;

-       erogare in un'unica soluzione la somma suddetta ai Centri, i quali sono tenuti a presentare la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute approvata con atto formale, entro il 6 settembre 2013;

-       affidare l'istituzione delle Equipes di cui ai punti c. e d. e secondo quanto specificato negli Allegati A e B alle Aziende ULSS n. 16 e n.9;

-       assegnare, sulla base del criterio della popolazione residente, la somma di €180.582,04 all'AULSS n. 16 di Padova e di €119.417,96 all'AULSS n. 9 di Treviso;

-       erogare le somme suddette, secondo le modalità di seguito riportate:

-       il 50% a seguito della nota di avvio delle attività da trasmettere alla Direzione Regionale dei Servizi Sociali, Dorsoduro, 3493, Rio Novo, 30123 Venezia;

-       il 50% a seguito della presentazione della relazione dettagliata sulle attività svolte e della rendicontazione delle spese approvate con atto formale, entro il 30 giugno 2014.

-         di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione dei Servizi Sociali all'adozione di ogni altro provvedimento conseguente la realizzazione delle Indicazioni operative in tema di abuso sessuale e grave maltrattamento dei bambini, ragazzi minorenni, compresi quelli relativi alla liquidazione delle somme su citate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art.53, 4°comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          vista la L.R. 41/97;

-          vista la L. 269/98;

-          vista la L.R. 39/01;

-          vista la DGR 4031/02;

-          vista la DGR 4236 /03;

-          visto il DDR 30/08;

-          vista la DGR 2416/08;

-          vista la DGR 2905/10;

-          vista la DGR 2514/11;

-          vista la L.R. 23/2012;

-          vista la L.R. 4/2013 di Bilancio regionale;

delibera

1.       di approvare le Indicazioni operative a favore dei bambini, dei ragazzi minorenni che hanno vissuto situazioni di abuso sessuale o di grave maltrattamento, così come specificate in premessa e negli Allegati A, B e C, parti integranti del presente provvedimento;

2.       di impegnare la somma complessiva di € 400.000,00 sul capitolo di spesa n. 61237 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei Lea - Gestione sanitaria accentrata presso la Regione-Programmi specifici di prevenzione, assistenza e recupero psicoterapeutico dei minori vittime di abuso sessuale (art. 20, comma 1, punto B, lett. A) D.Lgs. 118/2011)", UPB U0148 "Servizi ed interventi per lo sviluppo sociale della famiglia" del Bilancio di Previsione Regionale per l'esercizio 2013, che presenta la necessaria disponibilità, di cui € 100.000,00 a favore dei 5 Centri provinciali/interprovinciali ed € 300.000,00 a favore delle Equipes specialistiche delle Aziende ULSS n. 16 di Padova e n. 9 di Treviso, secondo quanto specificato in premessa;

3.       di attribuire alla spesa di cui al precedente punto 2. i seguenti codici SIOPE:

 

capitolo di spesa

codice di bilancio

codice gestionale

importo

61237

10503

1538

360.000,00

10603

1633

 40.000,00

 

4.       di assegnare a ciascun Centro provinciale/interprovinciale, la somma di € 20.000,00 per l'espletamento delle attività di chiusura della progettualità, per un importo complessivo di € 100.000,00 così come da Allegato A;

5.       di erogare la somma di cui al punto 4., in un'unica soluzione, ai Centri, i quali sono tenuti a presentare la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, approvata con atto formale, entro il 6 settembre 2013;

6.       di affidare l'istituzione delle Equipes specialistiche di cui ai punti c. e d. della premessa e secondo quanto specificato negli Allegati A e B, alle Aziende ULSS n. 16 di Padova e n. 9 di Treviso;

7.       di assegnare sulla base del criterio della popolazione residente, la somma di 180.582,04 all'AULSS n. 16 di Padova e la somma di 119.417,96 all'AULSS n. 9 di Treviso;

8.       di erogare le somme su citate alle Aziende ULSS, secondo le modalità di seguito riportate:

-          il 50% a seguito della nota di avvio delle attività da trasmettere alla Direzione Regionale dei Servizi Sociali, Dorsoduro, 3493, Rio Novo, 30123 Venezia;

-          il 50% a seguito della presentazione della relazione dettagliata sulle attività svolte e della rendicontazione delle spese, approvate con atto formale, entro il 30 giugno 2014;

9.       di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione dei Servizi Sociali di adottare ogni altro provvedimento conseguente la realizzazione delle Indicazioni operative di cui al punto 1., compresi quelli relativi alla liquidazione delle somme su citate;

10.   di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

11.   di dare atto che le liquidazioni di cui ai punti 5. e 8. fanno carico al conto di tesoreria unico n. 306697 della gestione sanitaria;

12.   di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

901_AllegatoA_251351.pdf
901_AllegatoB_251351.pdf
901_AllegatoC_251351.pdf

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