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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 43 del 21 maggio 2013


Materia: Artigianato

Deliberazione della Giunta Regionale n. 583 del 03 maggio 2013

Decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 159. Presentazione al Ministero dello Sviluppo Economico dell'istanza di accreditamento della Società "Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l." per l'esercizio provvisorio dell'attività di Agenzia per le imprese. Formulazione da parte della Regione del Veneto della proposta di accreditamento prevista dall'articolo 3, comma 2, del decreto.

Note per la trasparenza:

La società "Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l." in data 19 marzo 2013 ha presentato al MISE istanza di accreditamento provvisorio, della durata di dodici mesi, per operare nelle Regioni Veneto, Marche, Lombardia e Lazio come Agenzia per le imprese con attività limitata al rilascio della dichiarazione di conformità in alcuni procedimenti soggetti a SCIA. Per le materie di propria competenza la Regione formula al MISE la proposta di accreditamento della costituenda Agenzia ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del DPR n. 159/2010.

L'Assessore Marialuisa Coppola riferisce quanto segue.

La riforma dello Sportello Unico Attività Produttive, disciplinata dal DPR 7 settembre 2010, n. 160, è stata accompagnata dall'introduzione delle Agenzie per le imprese. Si tratta di soggetti privati, dotati di personalità giuridica, che per esercitare le funzioni loro attribuite dalla legge ( art. 38, comma 3, lettera c), della legge n. 133/2008) devono ottenere l'accreditamento presso il Ministero dello Sviluppo Economico, la cui procedura è definita dal Regolamento approvato con DPR 9 luglio 2010, n. 159.

Le citate normative si presentano nel loro insieme particolarmente innovative con riferimento al rapporto tra P.A. e utenti. In effetti, le Agenzie si inseriscono a pieno titolo nel tradizionale rapporto bilaterale tra P.A. e impresa ed esercitano compiti e funzioni di carattere pubblicistico tipicamente riservati alla stessa P.A.. Esse contribuiscono a facilitare i rapporti tra imprese e amministrazione consentendo di superare le eventuali problematiche connesse all'utilizzo esclusivo della modalità telematica per la presentazione della documentazione richiesta dal procedimento amministrativo.

II DPR n. 159/2010 individua i soggetti che possono costituirsi in Agenzia, quali: gli organismi di valutazione della conformità di opere o progetti (Reg. CE n.765/2008), gli organismi tecnici abilitati al rilascio di attestazioni di conformità di opere, le associazioni di categoria professionali, sindacali ed imprenditoriali, i centri di assistenza tecnica, gli studi associati o le associazioni professionali iscritti nei rispettivi albi (art. 2, comma 2, del decreto).

L'art. 38, comma 3, lettera c), delle legge n. 133/2008 ed il regolamento dello Sportello unico attività produttive attribuiscono alle Agenzie due funzioni principali:

1)    nei procedimenti che riguardano la SCIA, riferiti alle attività c.d. vincolate, non soggette a valutazione discrezionale della Pubblica Amministrazione, le Agenzie possono svolgere funzioni di accertamento e di attestazione in merito alla sussistenza dei requisiti e dei presupposti previsti per l'esercizio dell'attività d'impresa e, in caso di istruttoria positiva, rilasciano una dichiarazione di conformità che costituisce titolo autorizzatorio all'esercizio dell'attività e per l'avvio immediato dell'intervento dichiarato. Detta assimilazione non va intesa in senso strettamente tecnico, ma come diretta ad enfatizzare l'assenso all'esercizio dell'attività d'impresa sin dal momento della verifica positiva dei presupposti di legge operata dalle Agenzie, senza necessità di alcun ulteriore approfondimento o vaglio da parte della stessa PA;

2)    nei procedimenti soggetti ad autorizzazione, i c.d. procedimenti ordinari, nei quali la Pubblica Amministrazione esprime una valutazione discrezionale circa la sussistenza dei presupposti previsti dalla legge per il rilascio del relativo titolo autorizzatorio, le Agenzie possono, in luogo ed a supporto dello stesso SUAP, esercitare una funzione istruttoria analoga a quella che la PA svolge nell'ambito del procedimento diretto all'assunzione di un provvedimento amministrativo espresso.

La Dichiarazione di conformità, unitamente alla SCIA (debitamente compilata e corredata dalla necessaria documentazione integrativa) e le risultanze dell'istruttoria vengono trasmesse dall'Agenzia in via telematica al SUAP. Quindi, il complesso procedimento amministrativo diretto al rilascio di un'autorizzazione all'esercizio di un'attività d'impresa viene scisso in due parti il cui svolgimento è affidato a soggetti distinti fra loro anche per natura, il SUAP (soggetto pubblico) e le Agenzie (soggetto privato).

Le Agenzie possono operare solo dopo aver ottenuto l'accreditamento, che richiede la dimostrazione del possesso dei requisiti indicati dal Regolamento tra cui, la dotazione di una competenza tecnico-professionale adeguata alle materie per le quali è chiesto l'accreditamento nonché la dimostrazione di indipendenza, autonomia e terzietà.

Il procedimento per l'accreditamento delle Agenzie, quale delineato dall'art. 3 del DPR n. 159/2010, prevede che le istanze presentate al Ministero dello Sviluppo Economico, ove concernenti materie rientranti nella competenza di altre Amministrazioni statali, delle Regioni e delle Province autonome siano inoltrate a cura dello stesso Ministero, nella sua funzione di coordinamento, alle amministrazioni che devono concludere la propria istruttoria entro sessanta giorni. Conclusa l'istruttoria, le conseguenti proposte di accreditamento sono trasmesse al Ministero il quale, nei successivi trenta giorni, provvederà ad adottare il provvedimento di accreditamento, salva sempre la possibilità di formazione del silenzio assenso ai sensi dell'art. 20, comma 1, della legge n. 241/90. E' possibile l'accreditamento provvisorio dell'Agenzia, per il periodo massimo di dodici mesi, entro il quale la stessa deve conseguire la certificazione di conformità del proprio sistema di gestione per la qualità alla norma UNI EN ISO 9001 vigente al momento della presentazione dell'istanza e relativa all'erogazione degli specifici servizi di attestazione da accreditare.

Ciò premesso, la società "Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l.", in data 19 marzo 2013, per il tramite del portale www.impresainungiorno.gov.it, ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico la propria istanza di accreditamento provvisorio. Nello specifico l'Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l. chiede l'accreditamento provvisorio, della durata di dodici mesi, per operare nelle Regioni Veneto, Marche, Lombardia e Lazio come agenzia di tipo a), con attività limitata al rilascio della dichiarazione di conformità in alcuni procedimenti soggetti a SCIA in materia di installazione, manutenzione e conduzione impianti; meccatronica; gelaterie, pasticcerie, pizzerie e rosticcerie artigiane nella forma sia di semplici laboratori di produzione che con annesso esercizio di somministrazione; tintolavanderie a lavorazione manuale/meccanica e a gettone; estetista; acconciatore; tatuaggio e piercing.

In data 21 marzo 2013, il Ministero dello Sviluppo Economico trasmetteva alle citate Regioni l'istanza di accreditamento, comprensiva di tutti gli allegati, affinché provvedessero all'istruttoria di propria competenza ed alla formulazione della proposta di accreditamento di cui all'articolo 3, comma 2, del DPR n. 159/2010. Nella propria nota datata 21 marzo 2013, prot. n. 47758, allegata all'istanza, il Ministero sottolineava che "la valutazione preliminare della scrivente Amministrazione sull'istanza, salvi ulteriori approfondimenti in corso, è in linea di massima favorevole". Di conseguenza, il Ministero anticipava alle Regioni che l'istruttoria che il decreto pone a suo carico si sarebbe conclusa con esito positivo.

E' da dire che in base al DPR n. 159/2010 il Ministero provvede ad accertare non solo la struttura dell'Organismo richiedente l'accreditamento, l'esistenza della certificazione di conformità alla norma UNI EN ISO 9001, la presenza della polizza assicurativa e, nel caso di accreditamento provvisorio, della polizza fideiussoria, ma anche la completezza della documentazione prodotta per dimostrare il possesso dei requisiti strutturali di cui al punto 3 dell'allegato al decreto. Al riguardo, proprio per definire i criteri da applicare per le procedure di accreditamento delle Agenzie per le imprese, nella seduta della Conferenza Unificata dell'11 aprile 2013, è stata sancita un'Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge n. 131 del 2003.

Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero dello Sviluppo Economico, con riferimento al possesso da parte dell'Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.L dei requisiti strutturali prescritti ai fini dell'accreditamento provvisorio, l'attenzione è stata posta essenzialmente sulla tipologia di attività da accreditare, sul manuale di gestione delle pratiche, sulle procedure di valutazione e controllo, sulle normative regionali di rifermento e, infine, sulla struttura del "POL" Vicenza, quale articolazione territoriale dell'Agenzia operante nella Regione del Veneto.

L'esame svolto dalla Direzione Industria e Artigianato, acquisito anche il parere della Direzione Commercio per le gelaterie, pasticcerie, pizzerie e rosticcerie artigiane con annesso esercizio di somministrazione, ha portato ad una valutazione positiva della richiesta di accreditamento, sia pure con alcune precisazioni di natura procedurale e strutturale, che sono state comunque recepite dalla costituenda Agenzia nel corso della fase istruttoria. In primo luogo, è stato richiesto il potenziamento della struttura del "POL" Vicenza, che da una sola unità lavorativa è passata a nove unità, con un giusto rapporto tra professionalità giuridiche e tecniche in relazione alla natura dei procedimenti per cui è richiesto l'accreditamento. E' stato chiarito che le verifiche dell'Agenzia, per ciascun procedimento oggetto di accreditamento, non sono solo di tipo formale, ma anche sostanziale, nei limiti di cui al punto 1.3 dell'Intesa sancita l'11 aprile 2013. Le attività di autoriparazione sono state ricondotte nel nuovo settore della meccatronica, come previsto dalla legge n. 224/2012; per le gelaterie, pasticcerie, pizzerie e rosticcerie artigiane sono stati separati i procedimenti relativi ai laboratori artigiani da quelli in cui, unitamente all'attività di produzione, è presente l'esercizio di somministrazione, come attività complementare a quella artigiana che resta, comunque, prevalente. Infine, è stato chiarito che i servizi di manicure e pedicure sono prestazioni comprese nell'attività di estetista e di acconciatore, così come previsto dalle leggi statali e regionali di settore.

Si precisa che nella propria richiesta di accreditamento l'Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.L prevede espressamente che la modulistica di riferimento sia quella pubblicata sul portale per ciascun SUAP accreditato autonomamente o in delega alla Camera di commercio e che, una volta validata, la SCIA sia trasmessa al SUAP, unitamente alla dichiarazione di conformità, tramite il portale www.impresainungiorno.gov.it.

Il giorno 10 aprile 2013, nel corso della riunione di coordinamento convocata dal Ministero, presenti i rappresentanti delle Regioni Veneto, Marche, Lombardia e Lazio, l'Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.L ha confermato l'accoglimento delle osservazioni proposte ed ha provveduto ad adeguare l'elenco delle attività da accreditare, il manuale di gestione delle pratiche, le procedure di valutazione e controllo, le normative regionali richiamate nonché la struttura del "POL" Vicenza.

Con nota del 15.04.2013, prot. n. 62074, il Direttore generale del Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico ha provveduto a trasmettere ufficialmente alla Direzione Industria e Artigianato gli allegati all'istanza, modificati ed integrati secondo le indicazioni condivise nel citato incontro.

Alla luce delle risultanze dell'istruttoria sopradescritta, si ritiene di proporre al Ministero dello Sviluppo Economico l'accreditamento provvisorio della società Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l. come Agenzia per le imprese di tipo a), operante nella Regione del Veneto, con attività limitata al rilascio della dichiarazione di conformità in alcuni procedimenti soggetti a SCIA in materia di installazione, manutenzione e conduzione impianti; meccatronica; gelaterie, pasticcerie, pizzerie e rosticcerie artigiane nella forma sia di semplici laboratori di produzione che con attività di somministrazione strumentale ed accessoria all'esercizio dell'attività artigiana; tintolavanderie a lavorazione manuale/meccanica e a gettone; estetista; acconciatore; tatuaggio e piercing.

In relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine anche con la compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTOl'articolo 38, commi 3 e 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

VISTOil decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 159;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160;

VISTAla richiesta di accreditamento provvisorio presentata dalla società Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l. come Agenzia per le imprese di tipo a) in data 19 marzo 2013;

VISTEle note del Ministero dello Sviluppo Economico prot. n. 47758 del 21 marzo 2013 e prot. n. 62074 del 15.04.2013;

delibera

1.   di proporre al Ministero dello Sviluppo Economico, per quanto indicato nelle premesse integralmente richiamate, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del DPR n. 159/2010 e sulla base dell'esito positivo dell'istruttoria effettuata, l'accreditamento provvisorio della società Agenzia per le imprese Confartigianato S.r.l. come Agenzia per le imprese di tipo a), operante nella Regione del Veneto, con attività limitata al rilascio della dichiarazione di conformità nei procedimenti soggetti a SCIA, meglio descritti nel manuale di gestione delle pratiche facente parte integrante dell'istanza di accreditamento presentata al MISE;

2.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

3.   la Direzione Industria e Artigianato è incaricata dell'esecuzione del presente atto;

4.   la presente deliberazione sarà pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione.

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