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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 33 del 09 aprile 2013


Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 389 del 25 marzo 2013

Modalità operative per l'attuazione del Protocollo di Intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport e la Regione del Veneto per la realizzazione degli interventi ammessi a finanziamento con le risorse del "Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale" relative agli anni 2008 - 2011 e 2007 (residui) - (D.G.R. n. 201 del 26.02.13).

Note per la trasparenza:

Il provvedimento approva, ai sensi del decreto-legge 2 luglio 2007 n. 81 e seguenti, ed in attuazione del Protocollo d'Intesa firmato il 27 febbraio 2013 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri/Dipartimento per gli Affari Regionali il Turismo e lo Sport e dalla Regione del Veneto, le modalità operative dell'attività regionale di monitoraggio e di verifica della realizzazione degli interventi finanziati con le risorse del "Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale" - anni 2008/2011 e 2007 (residui).

L'Assessore Roberto Ciambetti, di concerto con l'Assessore Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue.

Con decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81 (articolo 6, comma 7) concernente "disposizioni urgenti in materia finanziaria" (convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2007 n. 127, come sostituito dall'articolo 35 del decreto-legge 1 ottobre 2007 n. 159, convertito con modificazioni dalla legge 29 novembre 2007 n. 222, modificato dall'articolo 2 c. 45 della legge 22 dicembre 2008 n.203), è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il "Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale" di seguito denominato "Fondo", demandandone la gestione alla stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri/Dipartimento per gli Affari Regionali, ora Dipartimento per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport (di seguito denominato "Dipartimento"), e rinviandone le modalità di erogazione ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. L'erogazione dei finanziamenti ai Comuni interessati è stata invece demandata direttamente al Dipartimento, in applicazione dei criteri stabiliti con il predetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

In prima battuta e per l'anno 2007, la disciplina del "Fondo" è stata dettata dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2007.

Per gli anni successivi, il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 ottobre 2011 ha stabilito le modalità di erogazione delle risorse iscritte nel "Fondo" per il periodo 2008 - 2011, i criteri per finanziare i Comuni confinanti con le tre macroaree dallo stesso individuate (art. 2, c. 1) nonchè i Comuni aventi titolo a presentare le domande di finanziamento (art. 4, c. 1 lett. a).

Per la Regione Veneto, gli Enti interessati sono 64 Comuni tra i 99 elencati nell'allegato 1 al D.P.C.M. del 13 ottobre 2011 suddetto, 29 dei quali confinanti con la Regione Friuli Venezia Giulia e 35 confinanti con la Regione Trentino Alto Adige.

Con decreto del Capo del Dipartimento del 02 marzo 2012 è stata definita (art. 3) la ripartizione delle risorse risultate complessivamente disponibili sul "Fondo" per gli anni 2008, 2009, 2010 e 2011 (pari ad € 57.771.838,00) nonché le altre risorse stanziate sul "Fondo" 2007 e non utilizzate (residui) pari ad euro 324.319,23. Sono state altresì determinate le modalità per la presentazione delle domande di finanziamento corredate dai relativi progetti, fissando al 19 giugno 2012 il termine per la presentazione delle medesime, per uno stanziamento complessivo alle due macroaree della Regione Veneto confinanti con le regioni a statuto speciale pari ad euro 40.782.502,31.

Con decreto del Capo del Dipartimento del 14 settembre 2012 sono state quindi approvate, ai sensi del D.P.C.M. 13 ottobre 2011 art. 9, le graduatorie di merito relative alle tre macroaree in argomento nonchè, per i territori veneti di confine, un finanziamento complessivo pari ad euro 39.408.294,62.

La valutazione della conformità degli interventi finanziati rispetto ai progetti presentati e la verifica della realizzazione degli obiettivi degli stessi è stata demandata alle Regioni competenti in raccordo con il Dipartimento (art. 11 D.P.C.M. 13 ottobre 2011). A tal fine il c. 2 dello stesso articolo prevede che il Dipartimento possa stipulare con le Regioni interessate specifici protocolli d'intesa per disciplinare le attività di monitoraggio e di verifica della realizzazione degli interventi ammessi a finanziamento, nonché quelle di rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione dei medesimi. Nel caso poi di esito negativo della valutazione predetta (c. 4), le Regioni competenti, sentiti i soggetti beneficiari dei finanziamenti, trasmettono una documentata relazione al Dipartimento proponendo la revoca del finanziamento statale in tutto o in parte.

In attuazione a quanto sopra, con provvedimento n. 201 del 26.02.13 la Giunta Regionale ha pertanto approvato lo schema di Protocollo d'Intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport e la Regione del Veneto, per la disciplina delle attività di monitoraggio e di verifica della realizzazione degli interventi ammessi al finanziamento con le risorse del "Fondo" relative al periodo 2008 - 2011 e 2007 (residui), incaricando il Dirigente della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti (di seguito denominato "il Dirigente Regionale competente") ad assumere i necessari provvedimenti attuativi dell'accordo medesimo.

In data 27 febbraio 2013, il Protocollo d'Intesa è stato sottoscritto dai rappresentanti degli Enti interessati ed incaricati della sua sottoscrizione.

Con riferimento a ciascuno degli anni ricompresi nella tempistica massima prevista per la realizzazione degli interventi di cui all'art. 2, c. 5, lettera l) del provvedimento del Capo del Dipartimento 02 marzo 2012 nonchè ai progetti dei Comuni beneficiari elencati nell'allegato A parte integrante del presente provvedimento e finanziati per il periodo 2008 - 2011, ed al fine di dare attuazione all'art. 1 ("Monitoraggio") - c. 3 del Protocollo di cui sopra e consentire l'attività di monitoraggio e di verifica di competenza regionale relativamente a:

•     verifica dello stato di avanzamento e di realizzazione dei progetti presentati e finanziati

•     conformità di quanto realizzato con i progetti presentati e finanziati

•     conseguimento degli obiettivi prefissati

•     comunicazione degli esiti dell'attività di monitoraggio al Dipartimento, e, qualora ne ricorrano i presupposti, alla trasmissione delle proposte di revoca del finanziamento secondo le modalità previste all'articolo 3 del Protocollo medesimo

si propongono i seguenti criteri e le seguenti modalità operative:

1.    ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO: la Regione (nella persona del Dirigente Regionale competente):

a)    VALUTA per ogni singolo Comune beneficiario la conformità degli interventi realizzati rispetto ai progetti originariamente presentati e finanziati, sulla base delle autocertificazioni e, in particolare, della relazione dettagliata corredata dallo stato di avanzamento lavori (S.A.L.), redatta alla data del 31 dicembre e debitamente firmata:

1.    dal Responsabile Unico del Procedimento

2.    dal Direttore dei Lavori

3.    dal Legale Rappresentante dell'Ente

b)    VERIFICA per ciascuno di essi l'eventuale successivo livello di progettazione, e, per i soli Comuni nella cui Scheda di valutazione siano state previste prescrizioni, l'avvenuta osservanza da parte dei medesimi alle prescrizioni indicate. A tal fine, i Comuni sono tenuti ad inviare alla Regione, e per conoscenza al Dipartimento, la documentazione necessaria alla verifica dell'assolvimento della prescrizioni suddette.

Pertanto, i Comuni beneficiari di cui all'allegato A, sono tenuti a trasmettere alla:

Regione del Veneto - Giunta Regionale

Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti

Fondamenta S. Lucia, Cannaregio 23

30121 Venezia

la relazione dettagliata sopra indicata contenente le autocertificazioni redatte secondo lo schema allegato B parte integrante della presente deliberazione, debitamente compilata in tutte le parti e con le modalità nella stessa indicate, e corredata della documentazione da allegare ivi richiesta attestante, tra le altre cose, alla data del 31 dicembre (data della sottoscrizione come sopra indicato al punto a):

1.    lo stato di avanzamento e di realizzazione dei progetti stessi

2.    la conformità di quanto realizzato rispetto ai progetti presentati e finanziati

3.    il conseguimento degli obiettivi prefissati.

c)    COMUNICA al Dipartimento detta valutazione. Nel caso in cui emergano palesi difformità tra quanto originariamente presentato e finanziato e quanto realizzato, o nel caso di Comuni che non ottemperino a quanto richiesto, ciò sarà evidenziato dalla Regione al Dipartimento proponendo la propria valutazione per le successive determinazioni da parte del Dipartimento stesso.

d)    Entro 30 giorni dalla data di realizzazione del progetto (certificato di regolare esecuzione), il referente indicato dal Comune beneficiario del finanziamento è tenuto altresì, ai sensi dell'articolo 11 c. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 ottobre 2011, a trasmettere alla Regione e per conoscenza al Dipartimento, al fine di consentire l'ultimazione dell'attività regionale di monitoraggio, la relazione di cui sopra (a quello stadio divenuta "relazione finale") corredata dalla rendicontazione della spesa complessiva effettivamente sostenuta (quadro finanziario consuntivo) e dal certificato di regolare esecuzione dei lavori.

Nel caso in cui emergano delle criticità, durante le varie fasi del monitoraggio regionale, in ordine alla realizzazione dei progetti finanziati, la Direzione Lavori Pubblici, su richiesta del Dirigente Regionale competente, è incaricata dello svolgimento delle seguenti attività di verifica:

a)    analisi e valutazione degli elaborati progettuali e/o di contabilità, trasmessi alla Direzione Regionale competente dai Comuni beneficiari di cui all'allegato A;

b)    effettuazione di eventuali sopralluoghi presso le sedi di realizzazione dei progetti finanziati;

c)    elaborazione di dettagliata relazione sugli esiti dei precedenti punti a) e b) in ordine alla conformità di quanto realizzato rispetto a quanto originariamente finanziato;

d)    le operazioni di cui ai punti precedenti devono concludersi entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta della Direzione regionale competente.

2.    EVENTUALI ULTERIORI INIZIATIVE REGIONALI DI ACCERTAMENTO: qualora ne ricorrano i presupposti a seguito delle istruttorie regionali di cui al precedente punto 1., ed al fine di accertare i risultati attesi e la conformità di cui sopra entro la tempistica citata secondo le modalità previste dalla normativa e dal Protocollo d'Intesa in oggetto, il Dirigente Regionale competente ha inoltre la facoltà di esigere l'ulteriore documentazione ritenuta necessaria dai Comuni risultanti non aver ottemperato in totale conformità agli adempimenti sopra richiesti.

3.    COMUNICAZIONE ESITI ATTIVITÀ REGIONALE DI MONITORAGGIO ED EVENTUALI PROPOSTE REGIONALI DI REVOCA DEI FINANZIAMENTI STATALI EROGATI: (articolo 3 del Protocollo d'Intesa in oggetto): alla scadenza dei 24/48 mesi di cui all'art. 2, comma 5 lettera l) del provvedimento del Capo del Dipartimento 02 marzo 2012, il Dirigente Regionale competente provvede a trasmettere al Dipartimento previa presa d'atto con proprio provvedimento gli esiti dell'attività regionale di monitoraggio mediante dettagliata relazione in merito, nonché, e in caso di esito negativo di tale attività nei confronti dei Comuni beneficiari dei finanziamenti (allegato A) risultati inadempienti e sentiti i medesimi, la proposta di revoca in tutto o in parte dei finanziamenti erogati a questi ultimi. La proposta regionale di revoca è comunque effettuata, al verificarsi di ciascuno dei seguenti casi:

e)    mancato o diverso conseguimento degli obiettivi indicati nella richiesta di finanziamento;

f)    realizzazione degli interventi non conforme al progetto finanziato;

g)    mancata realizzazione in tutto o in parte degli interventi entro il termine massimo indicato all'art. 2, comma 5 lettera l) del provvedimento del Capo del Dipartimento 02 marzo 2012;

h)    difforme indicazione, nella rendicontazione, delle spese effettuate rispetto a quelle contenute nella richiesta di finanziamento.

Il Dipartimento, valutata e condivisa la proposta regionale di revoca, provvede a richiedere ai Comuni beneficiari la restituzione delle risorse erogate.

Si propone infine di dare mandato al Dirigente competente di dare adeguata pubblicazione ed informazione dei contenuti del presente provvedimento nelle forme ritenute più opportune.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTI i decreti legge 2 luglio 2007, n. 81, 1 ottobre 2007, n. 159;

VISTE le rispettive leggi di conversione 3 agosto 2007, n. 127 e 29 novembre 2007, n. 222;

VISTA la legge 22 dicembre 2008, n.203;

VISTO il D.P.C.M. 13 ottobre 2011, registrato alla Corte dei conti al registro n. 2, foglio n. 42, in data 21 dicembre 2011;

VISTI i provvedimenti del Capo del Dipartimento per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport 02 marzo 2012 e 14 settembre 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. n. 201 del 26.02.13;

VISTO il Protocollo d'Intesa sottoscritto in data 27 febbraio 2013 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport e dalla Regione del Veneto;

delibera

1.    di approvare, con riferimento ai progetti dei Comuni beneficiari elencati nell' allegato A parte integrante del presente provvedimento e per le motivazioni in premessa illustrate che qui si intendono integralmente riportate, le modalità operative ed i criteri per l'attuazione del Protocollo d'Intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport e la Regione del Veneto disciplinante l'attività regionale di monitoraggio e di verifica della realizzazione degli interventi finanziati con le risorse del "Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale" relative agli anni 2007 (residui), 2008, 2009, 2010 e 2011, nonché quelle di rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti stessi;

2.    di approvare, ai fini dell'attuazione del precedente punto 1. e per le motivazioni in premessa illustrate che qui si intendono integralmente riportate, lo schema di relazione allegato B, parte integrante della presente deliberazione, che i Comuni dovranno utilizzare per attestare tra le altre cose lo stato di avanzamento e di realizzazione dei progetti finanziati, la conformità di quanto realizzato rispetto ai progetti presentati e finanziati, il conseguimento degli obiettivi prefissati e le spese effettivamente sostenute a tal fine, da compilare e sottoscrivere con le modalità e la tempistica in premessa illustrate e che qui si intendono integralmente riportate;

3.    di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti, per le motivazioni e con le modalità in premessa illustrate che qui si intendono integralmente riportate, della trasmissione degli esiti, previa presa d'atto dei medesimi con proprio provvedimento, dell'attività regionale di monitoraggio di cui al precedente punto 1 mediante dettagliata relazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, nonché e in caso di esito negativo di tale attività nei confronti di alcuni dei Comuni beneficiari dei finanziamenti erogati (allegato A) e qualora ne ricorrano i presupposti come in premessa dettagliatamente specificato, della proposta di revoca in tutto o in parte dei finanziamenti ai medesimi già erogati;

4.    di incaricare altresì il Dirigente Regionale di cui al precedente punto 3., per le motivazioni in premessa illustrate che qui si intendono integralmente riportate, di ogni ulteriore adempimento conseguente alla presente deliberazione, compresa un'adeguata pubblicazione ed informazione dei contenuti della deliberazione stessa nelle forme ritenute più opportune;

5.    di incaricare, per le motivazioni e nei modi in premessa indicati che qui si intendono integralmente riportati, il Dirigente Regionale della Direzione Lavori Pubblici del supporto tecnico eventualmente richiesto dal Dirigente Regionale di cui al precedente punto 3;

6.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

389_AllegatoA_247312.pdf
389_AllegatoB_247312.pdf

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