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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 110 del 31 dicembre 2012


Materia: Venezia, salvaguardia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2611 del 18 dicembre 2012

Attività di ricerca e sperimentazione relative all'addendum all'accordo programmatico per la realizzazione di un distretto dell'idrogeno a Porto Marghera. Proroga addendum al 31 dicembre 2015.

Note per la trasparenza:

Proroga della scadenza dell'addendum all'accordo programmatico per la realizzazione di un distretto dell'idrogeno a Porto Marghera al 31.12.2015. Approvazione progetto a regia e convenzione con Veneto Nanotech. Addendum alla convenzione con Veneto Innovazione, per la prosecuzione delle attività di assistenza tecnica.

L'Assessore Renato Chisso, di concerto con l'Assessore Marialuisa Coppola e l'Assessore Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue:

Il necessario passaggio ad un'economia basata sulle fonti rinnovabili rende indispensabile la ricerca di adeguate soluzioni tecnologiche. L'idrogeno può rappresentare la soluzione ideale nello stoccaggio di energia, soprattutto di quella da fonti rinnovabili aleatorie.

Tale orientamento è stato condiviso dalla Regione del Veneto e dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che in data 25 marzo 2005 hanno stipulato il primo accordo programmatico per la realizzazione di un distretto dell'idrogeno a Porto Marghera, con dotazione iniziale di 10.000.000,00 di euro pariteticamente conferiti da Regione e Ministero.

L'accordo è stato esplicitato tramite azioni di promozione del distretto, la creazione di infrastrutture (Centro Idrogeno) e il sostegno alla realizzazione di ricerche e sperimentazioni sulle tecnologie di utilizzo dell'idrogeno.

L'accordo è stato poi successivamente prorogato con la stipula di un addendum in data 22 dicembre 2009; tale addendum, avente scadenza 22.12.2012 ha visto il conferimento di ulteriori risorse da parte del Ministero, pari a euro 5.000.000,00, come richiesto dalla Regione del Veneto con nota del 07.07.2009, prot. n. 369165/57.08

Con deliberazione n. 1752, in data 06 luglio 2010, la Giunta Regionale ha disposto che le risorse disponibili fossero attribuite sulla scorta di apposito bando per la selezione dei progetti, senza escludere la possibilità di individuare, se del caso e nel rispetto delle disposizioni sulla concorrenza e la trasparenza, "progetti a regia".

Tale deliberazione ha incaricato Veneto Innovazione S.p.A., società interamente partecipata dalla Regione, a svolgere attività di selezione e monitoraggio dei progetti, di comunicazione e promozione della conoscenza delle tecnologie dell'idrogeno e della loro applicabilità, di posizionamento delle iniziative regionali per l'idrogeno in collaborazione con Hydrogen Park.

Con il bando, approvato con DGR n. 468 del 19.04.2011, sono stati ammessi a contributo tre progetti, che giusta deliberazione n. 1275 del 03.08.2011 risultano beneficiari di un importo totale di 2.053.498,95. Tali progetti, attualmente in corso, termineranno entro il 2013.

Veneto Nanotech S.c.p.A., con nota n. 465/12/NT del 03.08.2012 ha formulato alla Regione del Veneto una proposta di progettualità articolata su tre linee d'intervento, della durata di 24 mesi, e un costo complessivo di euro 4.032.672,00.

Attese le risultanze del secondo bando relativo agli aiuti in regime di "de minimis", andato deserto, e la mancata presentazione formale di una proposta per l'avvio del progetto a regia su materiali normative, si è considerata la possibilità che l'ipotesi progettuale avanzata da Veneto Nanotech possa trovare copertura con le risorse non utilizzate, in alternativa a quanto già disposto con la DGR n. 1752/2010.

La Regione del Veneto, con nota n. 363155 del 06.08.2012, ha pertanto proposto al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare la prosecuzione delle attività previste dall'addendum per un ulteriore periodo di tre anni dalla sua scadenza, per quanto previsto dall'art. 5 dello stesso, e di esprimersi sulle nuove proposte progettuali.

Il MATTM, con nota n. SEC-2012-0016645 del 23.10.2012, ha accolto la proposta della Regione del Veneto ritenendola percorribile e ha chiesto la presentazione di un cronoprogramma aggiornato delle attività da svolgersi da parte di Veneto Nanotech.

La Direzione Progetto Venezia, con nota n. 499868 del 29.10.2012, ha chiesto la redazione di un programma di attività completo di cronoprogramma oltre che a Veneto Nanotech, a Veneto Innovazione S.p.A. e a Hydrogen Park, trasmessa al Ministero, con nota del 06.11.2012, prot. n. 501530.

Con nota dell'8.11.2012, prot. n. 661/12/NT, Veneto Nanotech ha trasmesso alla Regione del Veneto la proposta progettuale definitiva, per un importo pari a euro 4.032.400,00, agli atti con prot. n. 523795 del 19.11.2012 .

In conformità alla Disciplina Comunitaria sugli Aiuti di Stato alla Ricerca, Sviluppo ed Innovazione, definita e regolamentata dalla Comunicazione 2006/C 323/01, pubblicata sulla GUCE del 30.12.2006, successivamente integrata dal Regolamento 800 del 6 agosto 2008 (regolamento generale di esenzione per categoria), le progettualità sull'idrogeno proposte da Veneto Nanotech rientrano nelle disposizioni dell'articolo 3.1.1. della sopraccitata Comunicazione n. 2006/C 323/01, che prevede che le attività di R&S finanziate con finanziamento pubblico svolte in maniera indipendente in vista di maggiori conoscenze e di una migliore comprensione siano considerate attività non economiche e non considerate aiuti di stato.

Va evidenziato a tale proposito che la Giunta Regionale del Veneto, con deliberazioni n. 2240 del 21 luglio 2009 e n. 3585 del 24 novembre 2009, ha affermato l'aderenza delle politiche regionali contenute nell'Accordo di Programmazione Negoziata tra Ministero dell'Università e della Ricerca e Regione del Veneto del 17 marzo 2004, in tema di nanotecnologie, e conferma che Veneto Nanotech è l'unico Distretto Tecnologico italiano nel settore delle nanotecnologie.

Si evidenzia inoltre che, in base allo Statuto di Veneto Nanotech e ai Regolamenti Comunitari, la società è considerata un Organismo di Ricerca costituito nella forma dell'impresa pubblica.

Il finanziamento per i progetti a regia regionale attuati da Veneto Nanotech, in analogia con quanto stabilito dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che, nel bando sui Cluster Tecnologici Nazionali, di cui all'Avviso di cui al D.D. 257/Ric MIUR del 30 maggio 2012, assimila gli Organismi di Ricerca alle Università e agli Enti Pubblici di Ricerca, è quindi riconoscibile nella misura di un'agevolazione di intensità pari all'80% dei costi di progetto, sia per le attività di ricerca industriale sia per le attività di sviluppo sperimentale, riferita alla spesa ammissibile a rendicontazione.

I costi ammissibili sono quelli stabiliti dal decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 2 gennaio 2008, prot. Gab/4, registrato alla Corte dei Conti il 16.04.2008, Registro n. 1 - foglio n. 388, di adeguamento delle disposizioni del D.M. 8 agosto 2000, n. 593, e relativa nota esplicativa del 15.05.2008.

Con nota n.0046222 del 07.12.2012 il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha concesso la prosecuzione delle attività previste dall'addendum per un ulteriore periodo fino al 31.12.2015 e confermato la possibilità di utilizzare le risorse ancora disponibili per finanziare le attività proposte da Veneto Nanotech.

Pertanto, alla luce delle considerazioni formulate sulla base della sopraccitata normativa, la spesa da impegnare a carico dell'Accordo Programmatico per l'Idrogeno per la realizzazione dei progetti a regia avanzati da Veneto Nanotech è pari a euro 3.225.920,00 (euro tremilioniduecentoventicinquemilanovecentoventi/00), corrispondente all'80% del costo totale previsto in euro 4.032.400,00 (euro quattromilionitrentaduemilaquattrocento/00), in rapporto alle sole spese ammissibili, a cui dovrà affiancarsi il cofinanziamento della società Veneto Nanotech di euro 806.480,00 (euro ottocentoseimilaquattrocentoottanta), pari al 20% del costo totale previsto.

Le attività saranno regolate dalla convenzione tra Regione del Veneto e Veneto Nanotech di cui all'Allegato A.

La predetta convenzione prevede l'intervento di Veneto Innovazione S.p.A a supporto dell'azione di coordinamento e controllo esercitata dalla Direzione Progetto Venezia, analogamente a quanto attuato sui progetti avviati, più sopra ricordati, in forza della convenzione stipulata in data 03.08.2010, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1752 del 06.07.2010.

Tale convenzione, della durata di tre anni, prorogabile, previo accordo tra le parti, per il completamento delle attività e fino ad un massimo di sei mesi dalla scadenza concordata con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, deve essere integrata per estenderla alle azioni suddette nonché per adeguarla alle nuove e mutate condizioni in sede nazionale ed europea.

Infatti, la Comunicazione comunitaria COM(2012) 636/2 del 8.11.2012, "CARS 2020: piano d'azione per un'industria automobilistica competitiva e sostenibile in Europa", tesa ad elaborare una proposta di iniziativa europea sui "Veicoli Verdi" che consenta una chiara individuazione e informazioni sul finanziamento della ricerca e dell'innovazione a disposizione del settore dei trasporti, stabilisce una chiara priorità tematica sull'efficienza energetica e sui propulsori alternativi.

Conseguentemente, viene rafforzato e reso più incisivo il piano di azione del Veneto in tali contesti, in particolare in sede di coordinamento dell'Associazione HyER, a cui la Regione del Veneto ha aderito a far data dal 2010.

In particolare, per lo sviluppo di un Progetto pilota sulla normativa, per innestarsi in modo propositivo su altre iniziative nazionali e in parallelo ad iniziative europee, potrà essere attribuita a Veneto Innovazione S.p.A., con provvedimento del Dirigente regionale responsabile della Direzione Progetto Venezia che impegnerà una riserva di fondi da gestire in regime de minimis, non superiore a euro 500.000,00.

Tenuto conto che la società Veneto Innovazione S.p.A. è a partecipazione regionale totalitaria e che lo statuto societario esclude la possibilità che privati o imprese private partecipino alla compagine societaria; considerato che le previsioni contenute nello statuto sociale configurano l'esistenza di un controllo da parte della Regione sulla Società assimilabile a quello esercitato nei confronti dei propri servizi (c.d. controllo analogo); considerato inoltre che la società, in quanto società strumentale, ai sensi del proprio statuto svolge un'attività esclusivamente rivolta alla Regione del Veneto, si propone di procedere all'estensione del rapporto in essere, con affidamento in house, alla medesima società Veneto Innovazione S.p.A.,.

I rapporti tra Regione e Veneto Innovazione S.p.A. sono regolati dalla convenzione di cui allo schema Allegato B alla presente nel quale schema all'articolo 4, comma 6 la società stessa è chiamata a dar conto del rispetto delle direttive di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 2951 del 14 dicembre 2010, con particolare riferimento a quelle (lett. A) in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi ed a quelle (lett. C) in materia di personale dipendente.

Tutto ciò premesso, il relatore sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, IV comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTO l'Accordo programmatico Ministero dell'Ambiente - Regione Veneto del 25.03.2005 e il successivo Addendum del 22.12.2009;

VISTE le proprie deliberazioni n. 1752 del 06.07.2010, n. 468 del 19.04.2011, n. 1275 del 03.08.2011, n.2240 del 21.07.2007, n. 3585 del 24.11.2009;

VISTA la propria deliberazione n. 2951 del 14.12.2010, ad oggetto "Direttive alle società partecipate dalla Regione del Veneto per la razionalizzazione delle risorse e il contenimento dei costi di gestione, nonché di adeguamento degli assetti societari;

VISTI la Comunicazione 2006/C 323/01 e il Regolamento comunitario n. 800 del 6 agosto 2008;

VISTI il D.D. 257/Ric MIUR del 30 maggio 2012 e il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 2 gennaio 2008;

VISTA la Comunicazione COM(2012) 636/2 del 8.11.2012, "CARS 2020: piano d'azione per un'industria automobilistica competitiva e sostenibile in Europa";

VISTE le note della Regione del Veneto indirizzate al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 363155 del 06.08.2012 e n. 501530 del 06.11.2012;

VISTE le note di riscontro del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. SEC-2012-16645 del 23.10.2012 e n. 0046222 del 07.12.2012-SEC-III;

TENUTO CONTO tenuto conto della sussistenza dei criteri richiesti per configurare Veneto Innovazione S.p.A. quale società in house della Regione del Veneto, di procedere ad affidare a Veneto Innovazione S.p.A l'estensione del rapporto in essere in forza della convenzione stipulata in data 03.08.2010, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1752 del 06.07.2010;

VISTA la L.R. 7 gennaio 2011, n. 1;

delibera

1. di dare atto della proroga fino al 31.12.2015 della scadenza dell'addendum all'accordo programmatico per la realizzazione di un distretto dell'idrogeno a Porto Marghera, come assentita dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con note SEC-2012-16645 del 23.10.2012 e n. 0046222 del 07.12.2012-SEC-III;

2. di prendere atto che le progettualità sull'idrogeno proposte da Veneto Nanotech, con nota dell'8.11.2012, prot. n. 661/12/NT, agli atti con prot. n. 523795 del 19.11.2012, per un importo complessivo di euro 4.032.400,00, rientrano nelle disposizioni dell'articolo 3.1.1. della Comunicazione n. 2006/C 323/01, relativa alla Disciplina Comunitaria sugli Aiuti di Stato alla Ricerca, Sviluppo ed Innovazione;

3. di stabilire che il finanziamento per i progetti a regia regionale attuati da Veneto Nanotech, per le motivazioni di cui alle premesse, è riconoscibile nella misura di un'agevolazione di intensità pari all'80% dei costi di progetto, sia per le attività di ricerca industriale sia per le attività di sviluppo sperimentale, riferita alla spesa ammissibile a rendicontazione;

4. di approvare lo schema di convenzione, Allegato A, da stipularsi con Veneto Nanotech S.c.p.A comunque entro il termine del corrente esercizio finanziario, ai sensi del comma 1 dell'art. 42 della L.R. 29.11.2001 n. 39, per la realizzazione delle progettualità a regia regionale nel settore dell'idrogeno:

  • Sviluppo sistemi stoccaggio di idrogeno in bombola;
  • Sviluppo sistemi di stoccaggio per adsorbimento a stato solido;
  • Sviluppo sensori per idrogeno;

5. di affidare a Veneto Innovazione S.p.A l'estensione del rapporto in essere in forza della convenzione stipulata in data 03.08.2010, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1752 del 06.07.2010:

6. di approvare lo schema di convenzione, Allegato B, , da stipularsi con Veneto Innovazione S.p.A. comunque entro il termine del corrente esercizio finanziario, ai sensi del comma 1 dell'art. 42 della L.R. 29.11.2001 n. 39, per il supporto all'azione di coordinamento e controllo esercitata dalla Direzione Progetto Venezia sulle attività di cui all'addendum all'accordo programmatico per la realizzazione di un distretto dell'idrogeno a Porto Marghera;

7. di stabilire che potrà essere attribuito a Veneto Innovazione S.p.A., con provvedimento del Dirigente regionale responsabile della Direzione Progetto Venezia, una riserva di fondi da gestire in regime de minimis non superiore a euro 500.000,00, per lo sviluppo di un Progetto pilota sulla normativa;

8. di impegnare a favore di Veneto Nanotech S.c.p.A, con sede in Padova, via San Crispino, 106, codice fiscale e partita I.V.A. 03845260284, la spesa di euro 3.225.920,00 (euro tremilioniduecentoventicinquemilanovecentoventi/00), a valere per euro 3.033.193,74 (euro tremilionitrentatremilacentonovantatre/74) sul capitolo 100705 "Interventi per la realizzazione del Distretto dell'idrogeno - Acc. Prog. 25/03/2005, D.M. 25/03/2005, n. 2758" e per euro 192.726,26 (euro centonovantaduemilasettecentoventisei/26) sul capitolo 50537 "Interventi per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna - Ottava fase - art. 144, c. 1 L. 23/12/2000, n. 388, art. 45, c. 1 L. 28/12/2001, n. 448", scheda B/11, del bilancio di previsione del corrente anno finanziario, che presentano sufficiente disponibilità;

9. di impegnare a favore di Veneto Innovazione S.p.A., con sede in Venezia, via Torino, 105, codice fiscale e partita I.V.A. 02568090274, la spesa di euro 445.280,00 (quattrocentoquarantacinquemiladuecentoottanta/00) sul capitolo 50537 "Interventi per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna - Ottava fase - art. 144, c. 1 L. 23/12/2000, n. 388, art. 45, c. 1 L. 28/12/2001, n. 448" , scheda B/11, del bilancio di previsione del corrente anno finanziario, che presenta sufficiente disponibilità;

10. di dare atto che le spese di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientrano nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011, in quanto interamente finanziate da assegnazioni vincolate statali;

11. di dare atto che l'organizzazione dei convegni previsti a cura di Veneto Innovazione S.p.A., fino ad un importo massimo di euro 60.000,00, dovrà rispettare i vincoli dettati dal comma 8 dell'art. 6 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;

12. di dare atto che, essendo la spesa di cui al capitolo 50537/U finanziata da assegnazioni vincolate statali, l'equilibrio finanziario è garantito in quanto accertata l'entrata al capitolo cap. 9680/E "Entrata derivante dalla contrazione di mutui con oneri di ammortamento a carico dello Stato per il finanziamento di interventi finalizzati alla salvaguardia di Venezia e della sua laguna - ottava fase (art.144, c. 1, L. 23/12/2000, n. 388 - art.45, c. 1, L. 28/12/2001, n. 448)";

13. di dare atto della sussistenza del residuo attivo, correlato al capitolo 100705/U, di cui all'accertamento n. 688/2010, capitolo 100255/E "Assegnazione statale per la realizzazione del Distretto dell'Idrogeno di cui agli Accordi di Programma 25/03/2005 - D.M. 25/03/2005, n. 2758, e 22/12/2009", in ragione dell'effettiva vigenza del finanziamento statale che ne giustifica la reiscrizione a bilancio, attese le note del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. SEC-2012-16645 del 23.10.2012 e n. 0046222 del 07.12.2012-SEC-III;

14. di incaricare il Dirigente regionale responsabile della Direzione Progetto Venezia dell'adozione di tutti i necessari provvedimenti attuativi, in particolare alla sottoscrizione delle convenzioni che regolano, rispettivamente, i rapporti tra Regione e Veneto Nanotech S.c.p.A., secondo lo schema Allegato A, e tra Regione e Veneto Innovazione S.p.A., secondo lo schema Allegato B;

15. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a Veneto Nanotech S.p.A., a Veneto Innovazione S.p.A., a Hydrogen Park scarl e al Servizio Ufficiale rogante e contratti della Regione del Veneto;

16. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.


(seguono allegati)

2611_AllegatoA_244679.pdf
2611_AllegatoB_244679.pdf

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