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Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1972 del 02 ottobre 2012
Società En Borsoia S.r.l. - Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio per un "Impianto idroelettrico sul torrente Borsoia" nei Comuni di Chies d'Alpago e Tambre (Belluno), art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003. Approvazione della variante al progetto autorizzato con DGR 1669/2011 ed apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell'art.10 del DPR 327/2001 e smi..
Note per la trasparenza:
Il presente provvedimento costituisce approvazione della variante al progetto autorizzato con la DGR 1669/2011, per il quale è già stata rilasciata l'autorizzazione unica alla costruzione ed all'esercizio dell'impianto in oggetto, sulla scorta della Conferenza di Servizi. Inoltre, si procede contestualmente all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio.
L'Assessore Maurizio Conte, riferisce quanto segue.
L'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.387, prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, siano soggetti ad autorizzazione unica.
Con deliberazione 8 agosto 2008, n. 2204, la Giunta Regionale ha attribuito alla Direzione Difesa del Suolo la competenza amministrativa per il rilascio di detta autorizzazione per gli impianti idroelettrici.
Per il progetto in oggetto è già stata rilasciata l'autorizzazione unica con DGRV 1669 del 18/10/2011 e, per lo stesso, si è già svolta e conclusa positivamente la relativa Conferenza di Servizi.
Successivamente con nota in data 22/05/2012 n.235279 il proponente ha inviato il progetto di variante contenente alcune modifiche che, ritenute sostanziali, devono quindi essere approvate ai sensi della DGRV 2100/2011.
La Conferenza di Servizi è stata convocata nuovamente, ai fini dell'esame delle succitate modifiche e dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell'art.10 del DPR 327/2001 e smi. in quanto nell'ambito della precedente Conferenza non è stato apposto.
L'impianto in argomento, ai sensi della DGR 2834/2009, è escluso dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, di cui al D.Lgs. 152/2006.
In data 25/07/2012, con parere n. 3812, la Commissione Tecnica Regionale Ambiente si è espressa favorevolmente, con prescrizioni, all'approvazione del progetto di variante.
Gli elementi caratteristici della concessione idraulica rimangono invariati rispetto a quelli di cui al progetto autorizzato con DGRV 1669/2011.
In data 22/08/2012 si è svolta la seduta della Conferenza dei Servizi per l'adozione della decisione conclusiva, nella quale si è preso atto di tutti i documenti pervenuti, delle relative prescrizioni ed i lavori della stessa si sono conclusi con esito favorevole in ordine al progetto di variante. Con la stessa Conferenza è stato apposto il vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell'art.10 del DPR 327/2001, sulle aree nei Comuni di Chies d'Alpago e Tambre (Belluno), interessate dalla realizzazione dell'"Impianto idroelettrico sul torrente Borsoia", come indicate nel relativo progetto definitivo.
Nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, è riportato l'elenco degli elaborati progettuali relativi al progetto di variante in argomento.
L'allegato B, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, raccoglie il verbale della Conferenza di Servizi del 22/08/2012 con cui è stato apposto il vincolo preordinato all'esproprio, i pareri espressi dagli enti interessati dal procedimento con le relative prescrizioni e la nota n.412711 del 13/09/2012 della Direzione Difesa del Suolo.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, comma 4, dello statuto, il quale dà atto che le strutture competenti hanno attestato l'avvenuta, regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
VISTA la legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni;
VISTI il DPR 327/2001; il D.lgs. 387/2003, il D.lgs. 42/2004 e il D.lgs. 152/2006;
VISTA la L.R. n. 24/1991;
VISTE le proprie deliberazioni nn. 2204/2008, 2834/2009, 3493/2010, 2100/2011, 253/2012;
PRESO ATTO che tutta la documentazione sopra menzionata è depositata agli atti della Direzione regionale Difesa del Suolo;
delibera
1. di approvare il progetto di variante relativo all'"Impianto idroelettrico sul torrente Borsoia" nei Comuni di Chies d'Alpago e Tambre (BL), della società En Borsoia srl, con sede a Belluno, via Ippolito Caffi n. 15/c, C.F. 01117850253, come rappresentato negli elaborati di cui all'elenco riportato in allegato A, subordinatamente alle prescrizioni contenute nei documenti di cui all'allegato B, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
2. di prendere atto che il vincolo preordinato all'esproprio è stato apposto con Conferenza di Servizi, ai sensi dell'art.10 del DPR 327/2001, come si evince dal verbale della seduta in data 22/08/2012;
3. di autorizzare la realizzazione delle opere di variante sotto il profilo del vincolo paesaggistico, ai sensi dell'art. 146 del D.lgs. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni;
4. di approvare gli esiti dello Studio di Valutazione d'Incidenza Ambientale nel quale si esclude il verificarsi di effetti significativi negativi sui siti di Natura 2000;
5. di confermare quant'altro disposto con la precedente DGR 1669/2011;
6. di dare mandato alla Direzione regionale Difesa del Suolo di trasmettere copia del presente provvedimento al richiedente, ai Comuni di Chies d'Alpago e Tambre (BL), allo Sportello Unico Demanio Idrico-Provincia di Belluno, all'U.P. Genio Civile di Belluno, all'U.P. regionale Energia, alla Provincia di Belluno, all'Enel Distribuzione S.p.a., al Ministero per i Beni e le Attività Culturali -Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto - Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto ed alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici;
7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
8. di pubblicare il presente provvedimento nel BUR.
(seguono allegati)
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