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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 97 del 23 dicembre 2011


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2112 del 07 dicembre 2011

Semplificazione dei procedimenti nel settore primario. Approvazione disposizioni relative all'adozione di uno schema di "conto economico aziendale" unificato e di una procedura semplificata per la stesura del piano aziendale informatizzato utilizzato per l'approvazione di talune misure del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto. DGR 1932 del 27 luglio 2010.

Note per la trasparenza:

Con deliberazione n. 1932 del 27 luglio 2010, è stato istituito un gruppo di lavoro per la semplificazione delle procedure nel settore primario. Il gruppo ha prodotto proposte, che vengono approvate con il presente provvedimento, di semplificazione relativamente alle procedure per il calcolo del reddito netto aziendale e del rendimento globale dell'azienda a corredo di alcuni tipi di istanze ai fini del riconoscimento di talune certificazioni o autorizzazioni o ai fini dell'ammissibilità delle istanze a specifiche misure del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto .

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con la DGR 1932 del 27 luglio 2010, la Giunta regionale ha istituito il Gruppo di lavoro per la semplificazione delle procedure nel settore primario (nel seguito indicato come gruppo di lavoro), garantendo la partecipazione dei rappresentanti delle componenti pubbliche private interessate, considerando il costante confronto sulle criticità e sulle possibili soluzioni un elemento fondamentale per il miglioramento dell'agire pubblico nei confronti del cittadino-utente. Con la medesima deliberazione sono stati istituiti la Cabina di pilotaggio, con il compito di orientare il lavoro del Gruppo di lavoro e il Nucleo operativo per la semplificazione.

Il gruppo di lavoro, nel corso dei diversi incontri, ha indirizzato l'attenzione da un lato verso un'attività ricognitiva dei procedimenti che impattano sulle imprese del settore primario nonché degli Enti pubblici a vario titolo operanti nel medesimo settore e loro competenze, dall'altro ha focalizzato l'attenzione su alcuni procedimenti di interesse generale per il settore per i quali si potessero prospettare interventi significativi di semplificazione procedurale, quali le certificazioni delle qualifiche di imprenditore agricolo e la redazione di Piani aziendali a corredo di diversi tipi di istanze.

Per tali attività, il gruppo di lavoro è stato supportato dal nucleo operativo di cui alla DGR 1932/2010 e da sottogruppi tecnici specifici, nell'ambito dei quali sono stati curati i necessari approfondimenti sulla base degli indirizzi definiti dal gruppo di lavoro.

Attualmente, per le procedure regionali in atto, vengono utilizzati diversi modelli di Piano aziendale che riproducono la situazione tecnico-economica dell'azienda ai fini della valutazione dei diversi parametri di confronto per l'accesso a provvidenze, per l'ammissibilità a taluni regimi o ancora per l'ottenimento di autorizzazioni. Tali documenti, per alcuni procedimenti sono redatti mediante applicazioni informatiche predisposte per la singola finalità (ad es. piano agrituristico e misure 121 e112 del PSR), mentre per altri procedimenti (autorizzazione di cui alla L.R. 11/2004, IAP e altri) sono redatti in forma esclusivamente cartacea.

Uno dei primi aspetti di semplificazione procedurale affrontati, per il settore primario, è stata l'analisi volta alla uniformazione, per quanto possibile, degli schemi che fotografano la realtà aziendale e che stanno alla base dei "Piani aziendali" che devono essere redatti a corredo di diversi tipi di istanze, quali quelle per l'edificabilità in zona rurale di cui alla Legge Regionale n. 11 del 23 aprile 2004, per la certificazione di Imprenditore Agricolo Professionale e per diverse misure del Programma di Sviluppo Rurale veneto (PSR).

Ne consegue che una medesima impresa agricola, anche nel corso di un ristretto lasso di tempo, deva presentare, magari alla stessa amministrazione, più piani aziendali che espongono contenuti analoghi su modulistica diversa, con un notevole dispendio di tempo sia per il richiedente che per gli uffici incaricati dell'istruttoria.

Al fine di razionalizzare la redazione di detti Piani aziendali, si è ritenuto necessario verificare e procedere, nel rispetto delle rispettive finalità e dei parametri di riferimento, nei limiti del possibile, ad uniformare la modulistica individuando un piano aziendale unico a struttura modulare al fine di rappresentare la realtà aziendale in maniera congruente e allo stesso tempo semplificata; successivamente dovrà essere messa a disposizione un'applicazione informatica per la gestione del piano aziendale, che risponda alle esigenze di modularità e semplicità di utilizzo.

In questa prospettiva, si avrebbe uno schema di riferimento comune per gli aspetti descrittivi della realtà aziendale comuni ai diversi piani, mentre la logica della modularità, permetterebbe nel contempo di corrispondere alle richieste normative e regolamentari previste per l'ottenimento delle autorizzazioni o dei benefici richiesti (certificazioni, contributi, provvidenze).

L'ottica dell'adozione di uno strumento unico e modulare per la redazione dei diversi piani aziendali ha come presupposti:

-         l'individuazione, ovunque possibile, di quadri e parametri comuni;

-         una struttura base essenziale, che permetta un gradiente di complessità e di parametri valutativi adatti alle specifiche esigenze procedurali.

Queste considerazioni, emerse nell'ambito dell'attività del gruppo di lavoro, sono state approfondite da un sottogruppo tecnico, costituito da rappresentanti delle competenti Direzioni regionali, di Avepa, delle Organizzazioni dei produttori e dell'ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, che ha formulato le proposte successivamente sottoposte al gruppo di lavoro e alla Cabina di Pilotaggio di cui alla DGR 1932/2010, per la loro approvazione.

Dall'analisi condotta sulle tre principali procedure che richiedono la predisposizione di un Piano aziendale (autorizzazioni ai sensi della L.R. 11/2004, certificazione IAP, misure 112 e 121 del PSR) il sottogruppo tecnico incaricato ha individuato come elemento comune il Conto Economico aziendale, per il quale ha elaborato uno schema di base che è stato successivamente condiviso dal gruppo di lavoro nell'incontro del 19 settembre 2011.

Tale schema di Conto Economico, Allegato A, permette di descrivere in modo chiaro e univoco la situazione reddituale attuale dell'azienda da confrontarsi, successivamente, con i parametri di valutazione specifici previsti dai diversi procedimenti.

Nel richiamare il fatto che la Regione del Veneto, in conformità con il DPR 503/99, ha adottato il Fascicolo aziendale quale elemento centrale ed essenziale per gli adempimenti amministrativi e per semplificare i rapporti tra Pubblica Amministrazione e imprese del Settore primario, si ritiene opportuno che l'applicazione informatica per la redazione del Piano aziendale modulare permetta di acquisire, per via telematica, dal fascicolo aziendale o da altre banche dati certificate tutte le informazioni ivi registrate che possono essere utili alla redazione dei piani previsti per le singole procedure.

Parallelamente alla definizione degli elementi comuni del Piano aziendale per le procedure inerenti il settore primario, i lavori del sottogruppo tecnico hanno anche affrontato la semplificazione dello strumento già adottato dalla Regione del Veneto per la redazione del Piano aziendale per le misure 121 e 112 PSR, come sopra ricordato.

Si richiama il fatto che la Regione del Veneto, a fronte dell'esigenza di dotarsi di un applicativo informatico per la gestione dei Piani Aziendali per il PSR, ha ritenuto di avvalersi dello strumento predisposto da ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) nel quadro delle attività finanziate dal Programma Rete Rurale Nazionale 2007-2013 e sviluppato in collaborazione con ABI (Associazione Bancaria Italiana), denominato Business Plan On Line (BPOL).

L'applicativo sviluppato da ISMEA, nell'ambito di un rapporto convenzionale con Regione del Veneto, già in vista del suo primo utilizzo per il PSR del Veneto, coinciso con il bando generale approvato con DGR 4083/2009, come pure in momenti successivi, è stato oggetto di una serie di interventi e migliorie significativi, anche in esito delle richieste e proposte derivanti dal mondo professionale, atti a rendere più agevole la compilazione dei Piani aziendali e ad adattare lo strumento al contesto veneto.

A fronte dell'esigenza di semplificare ulteriormente la redazione dei Piani aziendali per le misure PSR, in esito al costruttivo confronto tra i referenti regionali e i rappresentanti delle OO.SS. e degli Ordini professionali, i componenti del sottogruppo tecnico hanno sottoposto una serie di proposte in ordine alla razionalizzazione e alla semplificazione dello strumento BPOL al gruppo di lavoro, che ha convenuto di demandarne l'attuazione alla Direzione Competitività Sistemi agroalimentari, di concerto con i tecnici informatici di ISMEA e delle strutture regionali incaricate della informatizzazione delle procedure.

A tale riguardo, nell'Allegato B, sono indicati gli interventi di razionalizzazione dello strumento BPOL e viene definita l'opportunità di adottare una procedura semplificata per le imprese che presentino domanda per investimenti al di sotto di una determinata soglia economica, proponendo, per queste, di prevedere la compilazione di una versione meno dettagliata di piano aziendale. La proposta trova giustificazione in quanto, in linea generale, si ritiene che una bassa esposizione finanziaria comporti un ridotto rischio di default e di ripercussioni negative per l'impresa e ciò giustifica l'utilizzo di uno strumento di analisi meno particolareggiato.

Con riferimento alle proposte formulate dal gruppo di lavoro, la Cabina di Pilotaggio si è espressa indicando in 100.000 € di spesa richiesta il limite soglia degli investimenti per l'adozione della versione meno dettagliata di piano aziendale, limite che si propone di adottare con il presente provvedimento.

In osservanza al disposto della DGR 1599/2011, con il presente provvedimento si intende, pertanto, portare a compimento le attività di semplificazione inerenti:

  1. l'adozione di uno schema di conto economico aziendale unificato per le procedure adottate o coordinate dalla Regione del Veneto per il settore primario, in previsione della definizione e adozione di un applicativo informatico a struttura modulare per la gestione dei piani aziendali previsti dalle medesime procedure amministrative;
  2. la razionalizzazione dello strumento utilizzato per il calcolo del rendimento globale aziendale ai fini dell'ammissibilità delle istanze presentate ai sensi delle misure 112 e 121 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Veneto, anche tramite l'adozione di una versione di Piano aziendale semplificata al di sotto di una determinata soglia di spesa ammissibile all'investimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale;

VISTA la DGR n. 3265 del 3/11/2009 con cui è stato approvato lo schema di convenzione tra Regione del Veneto e ISMEA per l'utilizzo del servizio "Business Plan On Line" messo a disposizione dalla Rete rurale Nazionale per interventi di cui al Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013.

VISTA la DGR n. 4083 del 29/12/2009, "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 Apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 3. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici. Deliberazione/CR n. 138 del 20 ottobre 2009"

VISTO la DGR n. 1932 del 27 luglio 2010 "Semplificazione delle procedure nel Settore primario";

VISTO il verbale del gruppo di lavoro per la semplificazione dei procedimenti del settore primario in data 19 settembre 2011;

VISTA la DGR n. 1599 del 11 ottobre 2011 "Semplificazione amministrativa delle procedure regionali";

delibera

1.       di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, lo schema di Conto Economico aziendale unificato di cui all'Allegato A al presente provvedimento;

2.       di dare atto che tale schema di conto economico aziendale unificato costituisce il riferimento comune per la modulistica inerente i Piani aziendali per le procedure adottate o coordinate dalla Regione del Veneto per il settore primario, nonché per la definizione e adozione di un applicativo informatico a struttura modulare per la gestione dei piani aziendali previsti dalle medesime procedure amministrative;

3.       di incaricare il dirigente della Direzione Competitività Sistemi Agroalimentari di adottare, con proprio decreto, sentite le Direzioni regionali titolari di procedure che richiedono la presentazione di un Piano aziendale e AVEPA, le note per la compilazione dello schema di Conto Economico aziendale;

4.       di incaricare il dirigente della Direzione Competitività Sistemi Agroalimentari, in collaborazione con l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA), con la Direzione regionale Sistemi Informativi, con l'U.C. Sistema Informativo Settore Primario e Controllo e con l'Agenzia Veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), di dare attuazione agli indirizzi per la razionalizzazione e semplificazione dello strumento utilizzato per il calcolo del rendimento globale aziendale ai fini dell'ammissibilità delle istanze presentate ai sensi delle misure 112 e 121 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Veneto secondo quanto indicato nell'Allegato B al presente provvedimento;

5.       di individuare in 100.000 € di spesa richiesta la soglia massima di investimento per la redazione della versione semplificata del Piano aziendale per le misure del PSR tramite lo strumento Business Plan On Line (BPOL);

6.       di stabilire che la versione semplificata del BPOL di cui al precedente punto 5 sia adottata a partire dalla data di approvazione del presente provvedimento, anche per i bandi PSR i cui termini di presentazione siano ancora aperti;

7.       di demandare ai Dirigenti delle competenti strutture regionali ogni iniziativa atta ad adeguare al disposto dei precedenti punti 1 e 2 la modulistica e le disposizioni applicative dei procedimenti che prevedono la redazione di un Piano aziendale;

8.       di disporre che quanto previsto al precedente punto 7 sia attuato entro 180 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto della presente deliberazione, dando atto che fino all'adozione dei provvedimenti citati resta valida la modulistica attualmente in uso;

9.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

10.   di disporre che il presente atto venga pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

2112_AllegatoA_236505.pdf
2112_AllegatoB_236505.pdf

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