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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 471 del 19 aprile 2011
Art. 2, comma 1, lettera b) della L.R. 26.10.2007, n. 30 e successive modificazioni. Presa d'atto dei progetti presentati dai Comuni ricadenti nell'area del Veneto Orientale e dei Comuni della Provincia di Treviso con meno di cinquemila abitanti, confinanti con la Regione Friuli-Venezia Giulia ad esclusione dei Comuni che fanno parte delle Comunità Montane. Assegnazione dei contributi. Anno 2010.
Note per la trasparenza:
I contributi sono finalizzati a finanziare spese di investimento per l'esercizio di funzioni comunali volte al miglioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini residenti.
L'Assessore Roberto Ciambetti, riferisce quanto segue.
Con la Legge Regionale n. 30 del 26.10.2007: "Interventi regionali a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna e nell'area del Veneto Orientale" e sue successive modificazioni e/o integrazioni, la Regione del Veneto ha inteso promuovere interventi a favore dei Comuni interessati dalla normativa sopracitata, volti al miglioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini residenti, dando mandato alla Giunta Regionale di determinare con propri provvedimenti e previo parere della competente Commissione Consiliare, le procedure, i termini, e le modalità per l'attuazione dei suddetti interventi.
Con provvedimento n. 3252 del 21.12.2010 la Giunta Regionale ha approvato i criteri e le modalità per l'attuazione degli interventi di cui all'art. 2, comma 1, lettera b) della L.R. 26.10.2007, n. 30 e s.m.i. per l'anno 2010, a favore dei Comuni ricadenti nell'area del Veneto Orientale e dei Comuni della Provincia di Treviso con meno di cinquemila abitanti, confinanti con la Regione Friuli-Venezia Giulia ad esclusione dei Comuni che fanno parte delle Comunità Montane, secondo l'ordine di priorità indicato nell'allegato A) al provvedimento medesimo.
Ai fini dell'assegnazione definitiva, e come stabilito al punto 5 dei criteri della deliberazione sopracitata, risultano pervenute al 31/12/2010, termine fissato dal più volte citato provvedimento della Giunta Regionale n. 3252/2010, n. 20 istanze di contributo su n. 24 Comuni interessati dalla presente normativa. Dagli esiti dell'istruttoria risultano ammissibili n. 19 istanze e non ammissibile n. 1 istanza per le motivazioni evidenziate nell'allegato A) parte integrante del presente provvedimento;
In conseguenza di ciò, ritenuti ammissibili i progetti presentati da n. 19 Comuni, si propone di assegnare il contributo a n. 12 Comuni secondo l'ordine di priorità di cui all'allegato A) della DGR n. 3252/2010 e negli importi a fianco di ciascuno indicati di cui all'allegato A) della presente deliberazione. Di questi, i primi 11 Comuni nella misura massima del contributo ed il 12mo Comune (il Comune di Fossalta di Piave - Ve) in misura parziale per esaurimento fondi a disposizione.
Si da atto, ai sensi di quanto stabilito al punto 5 dei criteri approvati dalla D.G.R. n. 3252/2010, di demandare al Dirigente della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti l'autorizzazione di eventuali modifiche ai progetti risultati assegnatari dei contributi regionali.
Si da atto, inoltre, ai sensi di quanto stabilito al punto 5 del dispositivo della D.G.R. n. 3252/2010, che la liquidazione dei contributi è demandata al Dirigente responsabile della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti ricordando che le Amministrazioni Comunali beneficiarie del contributo dovranno provvedere alla rendicontazione dei progetti realizzati e indicati nell'allegato A), parte integrante del presente provvedimento, entro il termine del 31/12/2014.
Si propone, infine, diversamente da quanto previsto al punto 5 dei criteri della DGR n. 3252/2010, che l'erogazione del contributo sia effettuata in un'unica soluzione, a conclusione dell'istruttoria sulla rendicontazione di spesa, senza prevedere l'erogazione di acconti. Ciò in considerazione dei vincoli imposti dal Patto di stabilità che risultano sempre molto stringenti rispetto alle disponibilità di cassa.
Il relatore conclude la propria relazione, proponendo all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTO l'art. 2, comma 1, lettera b), della L.R. 26.10.2007, n. 30 e successive modificazioni;
VISTO l'art. 81, comma 1, della L.R. 27.02.2008, n. 1;
VISTA la L.R. del 10.01.1997, n. 1;
VISTA la L.R. del 29.11.2001, n. 39;
VISTA la D.G.R. del 21.12.2010 n. 3252;
VISTO il D.D.R. n. 291 del 31.12.2010 del Dirigente della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti.
delibera
(seguono allegati)
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