Bur n. 95 del 21 dicembre 2010

Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2911 del 03 dicembre 2010

Attuazione QSN 2007-2013. Programma Attuativo Regionale del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (PAR FAS Veneto) 2007 - 2013. (DGR n. 2608/2008). Allineamento del Piano Finanziario alle disposizioni della Delibera CIPE del 26 novembre 2010, in corso di registrazione.

Il Vice Presidente on. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.

Il Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS) costituisce lo strumento con cui si concentra e si dà unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che, in attuazione dell'art. 119, comma 5 della Costituzione, sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese.

Il CIPE ha approvato, in data 21/12/2007 la Delibera n. 166 "Attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007/2013"che definisce le procedure tecnico-amministrative e finanziarie necessarie per l'attuazione del FAS che prevedono, da parte delle Regioni, la predisposizione di un Programma Attuativo Regionale (PAR).

Sempre con la medesima Delibera sono state ripartite le risorse FAS (Nazionali e Regionali) per il periodo 2007 - 2013. Al Veneto erano state inizialmente assegnate risorse per 608,729 Milioni di € pari al 10,98 % delle risorse previste per i Programmi di interesse strategico regionale (5.543,981) del Centro - Nord.

In data 16 settembre 2008 la Giunta Regionale ha approvato con DGR 2608 la proposta di "Programma Attuativo Regionale per i fondi FAS 2007 - 2013" ai fini dell'avvio dei processi di negoziazione con il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e di Valutazione Ambientale Strategica (VAS)".

Il PAR del Veneto è stato inviato al MiSE in data 26 settembre 2008, per la verifica di congruità con quanto previsto dalla Delibera CIPE 166/2007. In seguito a ciò sono state richieste da parte del MiSE modifiche ed integrazioni al PAR,al di fine di giungere ad una condivisione dello stesso.

Successivamente, con la Delibera CIPE 1 del 6 marzo 2009, le Risorse FAS assegnate alla Regione Veneto sono state rimodulate in 570,466 milioni di €. La stessa Delibera al punto 2.10 stabiliva che il MiSE avrebbe esaminato i PAR nell'originario valore stabilito dalla Delibera 166/2007, collegando l'impegnabilità annua delle somme eccedenti il nuovo importo alla sussistenza di maggiori risorse destinate al FAS a partire dal 2011 o, anticipatamente, in un quadro di finanza pubblica più favorevole.

Il PAR una volta recepite le modifiche e correzioni richieste, in data 27 ottobre 2009, è stato nuovamente inviato al MiSE; è stato quindi positivamente istruito dallo stesso ed è stato trasmesso al CIPE, nel suo ammontare originario pari a 608,729 Milioni di €, per la presa d'atto (approvazione), che a tutt'oggi non è mai stata assunta.

Secondo quanto previsto dalla Delibera CIPE 166/2007 e come ribadito dalla successiva Delibera n. 1 del 6 marzo 2009, infatti, condizioni necessarie per lo sblocco dei fondi FAS sono la presa d'atto da parte del CIPE, e l'adozione da parte del MiSE del provvedimento con il quale lo Stato assume l'obbligazione per le quote annuali di risorse FAS indicate nel programma stesso nei confronti della Regione.

L'art. 2 del decreto legge n. 78/2010 ha ridotto del 10% la dotazione finanziaria della Missione di spesa Sviluppo e riequilibrio territoriale per un valore pari a 4.990,717 milioni di €. Tale riduzione va, pertanto, applicata anche alla dotazione di risorse FAS previste per il Veneto, che passa dai 570,466 milioni di € previsti dalla Delibera CIPE 1/2009 ad una quota pari a 513,419 Milioni di €.

In data 26 novembre 2010 il CIPE ha assunto una Delibera, in corso di registrazione, che ha, tra l'altro, recepito tali riduzioni e ha dato indicazione alle Regioni di rivedere il quadro economico dei propri PAR al fine di consentire al CIPE di procedere alla prevista presa d'atto necessaria, allo sblocco delle risorse da parte del MiSE.

Tale revisione dovrà essere compiuta entro il termine ordinatorio di 15 giorni dalla data di assunzione della delibera CIPE del 26 novembre 2010.

Si tratta ora, pertanto, di procedere all'approvazione del nuovo piano finanziario del PAR FAS (Allegato A parte integrante della presente deliberazione) adottato con DGR n. 2608/2008 per adeguarlo alla nuova assegnazione di risorse FAS a favore della Regione Veneto, risultante dalla tabella allegata alla Delibera CIPE assunta in data 26/11/2010, effettuando una rimodulazione degli importi delle varie Linee di intervento. Si dà, nel contempo, mandato al Segretario Regionale per l'Istruzione, il Lavoro e la Programmazione, che si avvarrà della Direzione Programmazione, di apportare al PAR le modifiche necessarie al recepimento di tale rimodulazione finanziaria.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la L.R. 4.2.1980, n. 6 e successive modifiche;

VISTA la Delibera CIPE 166/2007;

VISTA la Delibera CIPE 1/2009;

VISTA la DGR 2608 del 16 settembre 2008;

VISTO il DL 78/2010;

VISTA la Delibera del CIPE assunta in data 26/11/2010;

delibera

1. le premesse fanno parte integrante del presente provvedimento;

2. di prendere atto della Delibera CIPE assunta in data 26/11/2010 in corso di registrazione;

3. di approvare il nuovo piano finanziario del PAR FAS (Allegato A parte integrante della presente deliberazione) adottato con DGR 2608/2008 per adeguarlo alla nuova assegnazione di risorse FAS a favore della Regione Veneto, risultante dalla tabella allegata alla delibera CIPE assunta in data 26/11/2010, effettuando una rimodulazione degli importi delle varie Linee di intervento.

4. di dare mandato al Segretario Regionale per l'Istruzione, il Lavoro e la Programmazione, che si avvarrà della Direzione Programmazione, di apportare al PAR le modifiche necessarie al recepimento di tale rimodulazione finanziaria.

(seguono allegati)

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