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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 95 del 21 dicembre 2010


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2897 del 30 novembre 2010

Applicazione delle restrizioni alla pesca a strascico ed alle dimensioni delle maglie delle reti imposte dal "Regolamento per il Mediterraneo" (Reg. CE 1967/2006). Realizzazione del Programma di monitoraggio/sperimentazione autorizzato con dgr. 1589 dell'8 giugno 2010. Affidamento ad Agri.Te.Co. S.c del coordinamento tecnico, dei rilievi e dell'assistenza alle imbarcazioni. Autorizzazione (art.21 L.R.19/98).

Note per la trasparenza:

Con il provvedimento si affida all'Istituto di ricerca Agri.Te.Co. S.c. con sede a Marghera (riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e dal MIPAF) il compito di realizzare, avvalendosi della supervisione scientifica assicurata a titolo gratuito dal Consorzio Unimar, le operazioni previste dal Programma di monitoraggio/sperimentazione autorizzato con DGR. n. 1589/2010, avuto riguardo al coordinamento tecnico, ai rilievi e all'assistenza alle imbarcazioni che effettuano le calate sperimentali.

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con provvedimento n.1589 dell'8 giugno 2010 (così come modificato dalla dgr n.2297 del 28.9.2010) la Giunta Regionale ha disposto l'attivazione di una serie di interventi mirati a sostenere le imprese di pesca venete impattate in modo significativo dall'applicazione delle restrizioni imposte dal Regolamento (CE) n. 1967/2006, in particolare per quel che attiene la pesca a strascico entro le tre miglia e l'aumento delle dimensioni delle maglie delle reti (obbligo di reti con maglia da 40 mm. se quadrata, 50 mm. se romboidale).

Nel prendere atto della complessità delle problematiche da affrontare da un lato e della difficoltà di realizzare nel più breve tempo possibile, in modo efficace ed efficiente, le più opportune strategie "emergenziali" condivise con le imprese di pesca coinvolte, la medesima DGR. n. 1589/2010 ha istituito, presso l'Assessorato alla Pesca Regionale, l'Unità di crisi composta da un rappresentante per ognuna delle Associazioni venete di categoria Federcoopesca, Lega pesca, AGCI pesca, Federpesca e UNCI Pesca nonché da un rappresentante per ciascuna delle Amministrazioni Comunali costiere più coinvolte dalla crisi socio-economica venutasi a creare.

Nel corso del mese di giugno l'Unità di crisi, riunitasi con cadenza settimanale, ha individuato in termini condivisi, così come previsto nella richiamata DGR. n. 1589/2010, le strategie per la realizzazione di un Programma di monitoraggio/sperimentazione (da realizzarsi con il coinvolgimento diretto delle imprese maggiormente impattate) in grado non solo di fornire la reale conoscenza degli impatti socio-economici a carico delle imprese di pesca venete e del relativo indotto, bensì anche di rappresentare (attraverso il meccanismo della remunerazione delle calate sperimentali) una sia pur minimale fonte di sostegno. Aggiungasi che i risultati dell'attività di monitoraggio/sperimentazione dovranno servire per produrre puntuali osservazioni e controdeduzioni, validate scientificamente anche a livello nazionale, da sottoporre all'Unione Europea per una rivisitazione, in particolare, dell'art. 14 del richiamato Reg. (CE) 1967/2006, e ciò in considerazione sia della specificità morfologica che contraddistingue l'area marino-costiera Alto Adriatica (batimetria e tipologia dei fondali), sia della specificità di alcuni prodotti alieutici veneti considerati di eccellenza (moscardini, seppie, acquadelle tanto per citarne alcuni).

In esecuzione dell'affidamento ricevuto l'Unità di crisi, tenuto conto dell'urgenza di procedere, ha individuato nell'Istituto di ricerca "Agri.Te.Co. S.c." con sede a Marghera (riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca dal 14/11/1990 e dal MIPAF dal 1/6/1992) il soggetto in grado di espletare, avvalendosi della supervisione scientifica gratuita assicurata dal Consorzio Unimar (che associa i centri di ricerca e assistenza tecnica di Federcoopesca, Lega Pesca, A.G.C.I.-Agrital e Unci Pesca), le operazioni previste dal richiamato Programma di monitoraggio/sperimentazione, avuto riguardo al coordinamento tecnico, ai rilievi e all'assistenza alle imbarcazioni che effettuano le calate sperimentali. Al riguardo si evidenza che Agri.Te.Co. S.c opera per conto del MIPAF, collabora con altri Istituti scientifici di settore ed ha predisposto, con risultati soddisfacenti, importanti studi, indagini ed interventi operativi per la Regione del Veneto. Tra i più recenti:

  • "Piano integrato per la gestione della fascia costiera" (anno 2005- cofinanziato dallo SFOP);
  • "Elementi per un piano di gestione della fascia costiera" (intervento realizzato ai sensi della L.R. 15/2007);
  • "Progetto pilota finalizzato al monitoraggio delle risorse ittiche ed alla diminuzione dello sforzo di pesca" (anno 2009)
  • "Predisposizione del Piano di gestione regionale dell'Anguilla anguilla" (DGR 2278/2009);
  • "Piano di gestione laguna di Venezia" (Rete Natura 2000).

Per le motivazioni sopra evidenziate, con il presente provvedimento, tenuto conto delle indicazioni fornite dall'Unità di crisi all'uopo istituita dalla Giunta Regionale e sulla base di specifica istruttoria tecnico-amministrativa espletata dalla competente Unità di Progetto Caccia e Pesca, si dispone di affidare al richiamato Istituto di ricerca "Agri.Te.Co. S.c. Ambiente Progetto Territorio " con sede in via Mezzacapo n. 15- Marghera 30175 -VE (c.f. 0059896268 - p.i. 02087790271) l'incarico di realizzare (entro il 30.4.2011 data di scadenza dell'incarico salvo proroghe autorizzate dall'UP Caccia e Pesca sentita la citata Unità di crisi), avvalendosi della supervisione scientifica che il Consorzio Unimar garantirà a titolo gratuito come da lettera di assenso agli atti della competente Struttura regionale, le operazioni previste dal Programma di monitoraggio/sperimentazione autorizzato con DGR. n. 1589/2010, avuto riguardo al coordinamento tecnico, ai rilievi e all'assistenza alle imbarcazioni che effettuano le calate sperimentali, il cui onere a carico del bilancio regionale (pari ad Euro 30.000,00= più IVA come da offerta acquisita agli atti della medesima Unità di Progetto) risulta congruo rispetto al servizio acquisito.

Si da atto, altresì, che "Agri.Te.Co. S.c." garantirà l'indispensabile, costante interlocuzione con il Consorzio Unimar al fine di consentire a quest'ultimo di espletare efficacemente la funzione di supervisione scientifica. Gli esiti intermedi e finali del più volte richiamato Programma di monitoraggio/ sperimentazione dovranno essere resi noti all'Unità di crisi a cura di Agri.Te.Co entro il 30.4.2011 (salvo proroghe autorizzate dall'UP Caccia e Pesca sentita l'Unità di crisi medesima) mediante relazioni controfirmate dal Consorzio Unimar in qualità di supervisore scientifico.

Al Dirigente dell'U.P. Caccia e Pesca competono tutte le necessarie attività di supporto amministrativo e controllo nei confronti dell'affidatario dell'incarico.

Viene conseguentemente proposta la registrazione, a beneficio di "Agri.Te.Co. S.c. Ambiente Progetto Territorio" (c.f. 0059896268 - p.i. 02087790271), di un impegno contabile per un importo complessivo pari ad Euro 36.000,00=, comprensivo di IVA, sul competente capitolo di spesa n. 100632 del bilancio regionale di previsione per l'esercizio 2010 che presenta sufficiente disponibilità, dando atto:

-che l'attuazione dell'intervento in oggetto comporta l'assunzione di obbligazioni che si perfezioneranno entro il corrente esercizio a carico del quale, pertanto, viene disposta la corrispondente copertura finanziaria;

-che alla liquidazione del compenso autorizzato provvederà ai sensi di legge, per stati di avanzamento pari ad un terzo del compenso fissato dal presente provvedimento, il Dirigente dell'Unità Progetto Caccia e Pesca ad avvenuta acquisizione di rapporti intermedi e di relazione finale predisposti da "Agri.Te.Co. S.c. contenenti gli esiti (intermedi e finali) dell'attività di monitoraggio/sperimentazione realizzata, controfirmati dal Consorzio Unimar in qualità di supervisore scientifico.

Si da atto altresì che l'affidamento diretto dell'incarico ad "Agri.Te.Co. S.c." viene autorizzato con procedura d'urgenza nell'ambito delle disposizioni di cui alla DGR. n. 1052/2005 ed in applicazione dell'art. 57 della Legge 163/2006.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art.33, 2° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine di compatibilità con la legislazione regionale e statale;

VISTO l'art.14 del Regolamento CE n.1967/2006;

RICONOSCIUTA la grave emergenza socio-economica a carico delle marinerie venete conseguente all'applicazione delle restrizioni alla pesca a strascico entro le tre miglia e dei vincoli imposti alla dimensione delle maglie delle reti;

RICHIAMATE le valutazioni di urgenza di intervenire quanto prima a sostegno delle imprese di pesca impattate;

VISTA la DGR. n.1589 dell'8 giugno 2010, istitutiva dell'Unità di crisi di cui alle premesse;

DATO ATTO delle linee d'intervento condivise da tutti i componenti dell'Unità di crisi;

RICHIAMATA la DGR. n. 1052/2005;

VISTO l'art. 57 della Legge 163/2006;

VISTA la Legge 24 dicembre 2007, n. 244;

RICHIAMATO l'art. 21 della L.R.19/98 che affida alla Giunta regionale il compito di promuovere attività di ricerca e sperimentazione in materia di pesca ed acquacoltura;

PRESO ATTO delle disponibilità recate dal capitolo 100632 del bilancio regionale di previsione per l'esercizio 2010;

ravvisata l'opportunità di accogliere la proposta del relatore secondo quanto esposto in premessa.:

delibera

1.       per le motivazioni esposte in premessa, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, è disposto l'affidamento ad "Agri.Te.Co. S.c. Ambiente Progetto Territorio " con sede in via Mezzacapo n. 15- Marghera 30175 -VE (c.f. 0059896268 - p.i. 02087790271) dell'incarico di realizzare, avvalendosi della supervisione scientifica assicurata a titolo gratuito dal Consorzio Unimar con sede in Roma, le operazioni previste dal Programma di monitoraggio/sperimentazione autorizzato con dgr. n. 1589/2010 (così come modificata con dgr n.2297 del 28.9.2010), avuto riguardo al coordinamento tecnico, ai rilievi e all'assistenza alle imbarcazioni che effettuano le calate sperimentali;

2.       per l'esecuzione di detto incarico, da eseguirsi entro il 30.4.2011 salvo proroghe concesse dall'Unità di Progetto Caccia e Pesca sentita l'Unità di crisi di cui alla richiamata dgr n.1589/2010, è autorizzato un compenso lordo pari ad Euro 30.000,00= più IVA;

3.       ad "Agri.Te.Co. S.c." compete l'indispensabile, costante interlocuzione con il Consorzio Unimar al fine di consentire a quest'ultimo di espletare efficacemente la funzione di supervisione scientifica; gli esiti intermedi e finali del più volte richiamato Programma di monitoraggio/ sperimentazione dovranno essere resi noti all'Unità di crisi a cura di Agri.Te.Co entro il 30.4.2011 (salvo proroghe autorizzate dall'UP Caccia e Pesca sentita l'Unità di crisi medesima) mediante relazioni controfirmate dal Consorzio Unimar in qualità di supervisore scientifico;

4.       è conseguentemente disposto un impegno contabile, a beneficio del soggetto affidatario dell'incarico di cui trattasi, per Euro 36.000,00= (IVA inclusa) a carico del competente capitolo di spesa n. 100632 del bilancio regionale di previsione per l'esercizio 2010 che presenta sufficiente disponibilità, dando atto:

•   che l'attuazione dell'intervento in oggetto comporta l'assunzione di obbligazioni che si perfezioneranno entro il corrente esercizio a carico del quale, pertanto, viene disposta la corrispondente copertura finanziaria;

•   che alla liquidazione del compenso autorizzato provvederà ai sensi di legge, per stati di avanzamento pari ad un terzo del compenso fissato dal presente provvedimento, il Dirigente dell'Unità Progetto Caccia e Pesca ad avvenuta acquisizione di rapporti intermedi e di relazione finale predisposti da "Agri.Te.Co. S.c. contenenti gli esiti (intermedi e finali) dell'attività di monitoraggio/sperimentazione realizzata, controfirmati dal Consorzio Unimar in qualità di supervisore scientifico;

5.       al Dirigente dell'Unità di Progetto Caccia e Pesca competono tutte le necessarie attività di supporto amministrativo e controllo nei confronti dell'affidatario dell'incarico;

6.       si da atto che l'affidamento diretto dell'incarico ad "Agri.Te.Co. S.c." viene autorizzato con procedura d'urgenza nell'ambito delle disposizioni di cui alla DGR. n. 1052/2005 ed in applicazione dell'art. 57 della Legge 163/2006;

7.       il presente provvedimento dovrà essere pubblicato sul sito web istituzionale dell'amministrazione regionale, ai sensi dell'art.3, comma 54 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244;

8.       l'incarico sarà efficace a decorrere dalla data di pubblicazione sul sito web istituzionale dell'amministrazione regionale, ai sensi dell'art.3, comma 18 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244;

9.       la presente deliberazione sarà trasmessa alla sezione regionale della Corte dei Conti, ai sensi dell'art.1, comma 173 della legge 23 dicembre 2005, n. 266.


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