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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 88 del 30 novembre 2010


Materia: Convenzioni

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2572 del 02 novembre 2010

Accordo di programma Regione -Unione regionale delle Camere di commercio del Veneto del 26.03.2010, art 3 - lett. F). Convenzione attuativa relativa alla collaborazione per la gestione della attività di "National Contact Point" del Programma di cooperazione transnazionale Central Europe 2007 - 2013.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

La Regione sottoscrive con Unioncamere del Veneto una convenzione attuattiva dell'accordo di programma, firmato il 26 marzo 2010, finalizzata a garantire - anche per conto del MISE (ministero dello sviluppo economico) e delle Regioni italiane interessate dal Programma UE di Cooperazione transnazionale Central Europe (dal Piemonte al FVG, Emilia-Romagna compresa) - l'attività di "punto di contatto nazionale". Il NCP agisce da collegamento fra gli organi di gestione internazionali del Programma e le suddette Regioni, svolge attività di informazione, pubblicità e help desk ai proponenti di progetti per l'attuazione del Programma.

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

Il Programma di cooperazione transnazionale Central Europe 2007-2013, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nell'ambito dell'Obiettivo 3 - Cooperazione Territoriale, è stato approvato dalla Commissione europea il 3.12.2007 con decisione C (2007) 5817 (codice CCI 2007 CB 163 PO 061), di cui la Giunta regionale ha preso atto con propria deliberazione n. 774 in data 8/04/2008.

L'Autorità di Gestione del Programma è la Città di Vienna, che agisce avvalendosi del supporto del Segretariato Tecnico Congiunto e di una rete di "antenne" in ogni Stato partner del Programma, definite "National Contact Point" (NCP - punto di contatto nazionale).

Per quanto riguarda l'Italia, il quadro nazionale di governance dei programmi di cooperazione territoriale è stato delineato con la delibera CIPE n. 158 del 21.12.2007, che prevede - tra l'altro - che per ogni programma sia istituito un comitato nazionale presieduto da una Regione o Provincia autonoma. La citata deliberazione stabilisce che le Regioni incaricate della presidenza di un comitato nazionale ne coordinino ed organizzino i lavori, assicurando il regolare svolgimento delle loro funzioni, e che concorrano alla composizione della delegazione italiana nei comitati di sorveglianza; essa inoltre assegna alle Regioni "presidenti" la funzione di NCP principalmente destinata a svolgere le attività di informazione e di assistenza ai proponenti di progetti, come individuate nei programmi operativi di riferimento, con imputazione dei relativi costi alle risorse disponibili per l'Italia, a titolo di assistenza tecnica.

Con decisione assunta nella seduta del 31.05.2007, la Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome ha incaricato la Regione del Veneto della presidenza del comitato nazionale del Programma Central Europe. Conseguentemente, la Regione - con DGR n. 500 del 4.03.2008 - ha istituito il NCP presso l'Unità di progetto Cooperazione transfrontaliera, finanziandolo con fondi del Programma Central Europe (asse 5: assistenza tecnica, parte Italia). La UP da un lato garantisce lo svolgimento dei compiti istituzionali di presidenza del comitato nazionale e gestisce le relazioni con gli organi e le autorità del Programma, dall'altro svolge le necessarie funzioni di informazione, pubblicità e help desk per l'attuazione del Programma.

Mentre le funzioni istituzionali vengono svolte direttamente dagli uffici dell'UP Cooperazione transfrontaliera, le più specifiche attività promozionali e di rete sono state garantite con il supporto esterno, sino al 6.10.2010, di un esperto reclutato con un contratto di collaborazione ad hoc.

La funzione di NCP deve, tuttavia, essere fornita in maniera continuativa per l'intera durata del periodo di programmazione 2007-2013, e fino al 2015 per la parte finanziaria, si rende dunque necessario continuare l'affiancamento degli uffici regionali con adeguate professionalità. Alla luce delle disposizioni della legge n. 122 del 30 luglio 2010 "misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria" che richiedono alla Pubblica Amministrazione il ricorso quanto più limitato possibile alle consulenze esterne, si ritiene congruo utilizzare altri strumenti di collaborazione già in essere, quali l'accordo di programma sottoscritto il 26.03.2010 con Unioncamere del Veneto.

Con deliberazione n. 2844 del 29.09.2009 la Giunta regionale ha approvato un nuovo accordo di programma fra la Regione del Veneto e l'Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto (Unioncamere), scaturito dalla necessità di ampliare la proficua collaborazione già in atto, alla luce dei modificati assetti istituzionali.

Va infatti ricordato che, a seguito della legge costituzionale del 18 ottobre 2001, n. 3 sono stati introdotti nel Titolo V della Costituzione i principi del decentramento amministrativo e della sussidiarietà verticale e orizzontale e che inoltre la Regione del Veneto, con l.r. n. 11/2001 attuativa del d. lgs. n. 112/98, ha individuato le funzioni trasferite o delegate agli Enti locali e alle autonomie funzionali, fra cui le Camere di commercio (artt. 24, 36 e 40). Infine, con il recente d. lgs. 15.02.2010, n. 23, è stata novellata la legge 23.12.1993 n. 580 che individua compiti e funzioni del sistema camerale italiano, del quale sono parte sia le Camere di commercio, enti pubblici dotati di autonomia funzionale, sia le loro unioni regionali e nazionali quali Unioncamere del Veneto. Gli sviluppi normativi di questi ultimi anni e la complessità delle funzioni rientranti nei principi del decentramento hanno portato dunque a riconsiderare in maniera organica il rapporto con il sistema camerale veneto nel suo complesso.

L'accordo di programma sottoscritto il 26.03.2010, quindi, riconosce e valorizza il ruolo e il contributo delle Camere di commercio quali istituzioni operanti in regime di autonomia funzionale ed in tale contesto, individuati obiettivi e finalità di interesse comune, prevede la possibilità dar vita a successive convenzioni attuative in taluni ambiti, segnatamente, per quanto rileva ai fini del presente provvedimento, in materia di organizzazione e attuazione di iniziative di informazione, assistenza e gestione su programmi, politiche e finanziamenti comunitari, in particolare nell'ambito dei fondi strutturali (articolo 3, lettera F).

Va ricordato a tal proposito, tra l'altro, che Unioncamere ospita a Venezia l'Eurosportello Veneto facente parte della rete degli Euro Info Centre della Commissione europea, che dispone di risorse umane, strumentali e organizzative specializzate nell'informazione, assistenza e consulenza sulle materie comunitarie. Inoltre, la Regione e Unioncamere del Veneto condividono a Bruxelles i propri uffici di rappresentanza presso le Istituzioni comunitarie e svolgono in maniera sinergica attività istituzionali di rapporto con l'Unione europea. Unioncamere offre quindi una competenza generale nella materia comunitaria e una solida struttura organizzativa, fornita altresì di efficaci e diffusi strumenti informativi.

Tanto considerato, risulta che una collaborazione tra la Regione e Unioncamere, nel quadro di tale accordo finalizzata allo svolgimento delle funzioni di NCP del Programma Central Europe sia di comune interesse, in quanto potrà garantire una ottimale attuazione delle iniziative di informazione, pubblicità e help desk a favore dei soggetti pubblici e privati interessati dal Programma, restando in capo alla Regione le attività di coordinamento del comitato nazionale e di partecipazione alla delegazione italiana al comitato di sorveglianza. In tal senso, si sono orientati alcuni incontri tecnici di confronto fra gli uffici dei due enti.

La collaborazione potrà garantire il necessario supporto agli uffici regionali competenti; necessario in questa fase in cui il Programma - la cui durata e il cui budget si estende fino al 31.12.2015 - sta per raggiungere l'85% della propria attuazione, ma nel contempo vede accresciuta la complessità del compito del NCP vista la recente pubblicazione di un bando in due fasi per la selezione dei progetti strategici, e la prevista apertura nei primi mesi del 2011 di un ultimo bando per i progetti standard. Va infine ricordato che l'elevato numero di progetti già approvati (66) o in fase di approvazione (136 proposte presentate al terzo bando progetti standard e 43 candidature italiane alla prima fase del bando progetti strategici), rispetto ai quali va garantita continuità e professionalità a favore dei beneficiari italiani, richiede una adeguata funzione di supporto tecnico e di informazione nelle diverse fasi di implementazione dei progetti.

L'esistenza di un accordo di programma, strumento tipico che ai sensi dell'articolo 15 della Legge 7.08.1990, n. 241 e dell'articolo 34 del decreto legislativo del 18.08.2000, n. 267 consente alle Pubbliche Amministrazioni di concludere tra di loro degli accordi per la disciplina di attività di interesse comune e per la collaborazione fra enti aventi obiettivi di interesse pubblico territoriale generale, permette di svolgere in modo stabile la funzione di NCP. Si ritiene opportuno in questa fase disciplinare detta collaborazione sino al 31.12.2012, in quanto data della prima scadenza dell'accordo di programma, con riserva di valutarne, ove se ne confermi l' opportunità, la prosecuzione fino a coprire l'intera durata del Programma Central Europe.

Dato atto della proficua e consolidata esperienza dell'ente in parola in progetti di cooperazione territoriale e della disponibilità a sostenere in futuro un ruolo diverso, principalmente di informazione ed assistenza ad altri soggetti del territorio potenzialmente interessati a presentare progetti nel Programma Central Europe, si propone che Unioncamere supporti gli uffici regionali dell'UP nello svolgimento della funzione di NCP, mediante apposita convenzione il cui schema viene allegato al presente provvedimento (allegato A) la quale, nel quadro del nuovo accordo di programma, individui le funzioni di interesse comune fra le competenze del NCP disciplinandone i termini complessivi, le attività e i rispettivi ruoli, la tempistica e gli oneri finanziari derivanti.

Il costo per la realizzazione delle suddette attività fino alla scadenza del 31.12.2012 si stima in € 94.000,00 . La spesa rientra fra le categorie ammissibili approvate dal Programma, tuttavia è necessaria una modifica al vigente riparto, e sarà interamente sostenuta a carico della quota destinata alle attività di assistenza tecnica di competenza italiana, previste all'asse 5 del piano finanziario del PO Central Europe e dettagliata in quello per singolo Stato. Unioncamere contribuirà al migliore conseguimento delle finalità di cui alla convenzione mettendo a disposizione proprie risorse strumentali ed organizzative quali contributi "propri" non rendicontabili ai fini del rimborso con fondi FESR e nazionali sul budget del Programma.

Le attività, come individuate nell'allegato schema di convenzione, saranno monitorate dall'UP Cooperazione transfrontaliera, quale struttura che rappresenta la Regione del Veneto nel ruolo di presidente del comitato nazionale del Programma, nel rispetto del piano finanziario di assistenza tecnica, parte Italia, approvato dal comitato di sorveglianza del 25.2.2008 ed allegato al manuale di assistenza tecnica, e da ultimo modificato in data 9.7.2010. Unioncamere, nel realizzare le proprie attività di supporto al NCP, dovrà attenersi alle prescrizioni previste dal Programma e dai relativi manuali di attuazione. Disposizioni contenute nei documenti di Programma e nazionali in materia di rendicontazione e controlli e in materia di assistenza tecnica.

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE

- Udito il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

- Vista la decisione della Commissione europea C (2007) 5817 del 3/12/2007 che approva il Programma Operativo (PO) Central Europe 2007 - 2013 e la relativa programmazione finanziaria fino al 2015;

- Visto il piano finanziario, ripartito per ciascun Stato partner, per l'assistenza tecnica del citato PO, parte Italia, approvato dal comitato di sorveglianza del Programma Central Europe nella riunione svoltasi a Vienna il 25.02.2008 e comunicato dall'Autorità di gestione al Ministero per lo Sviluppo economico, con nota prot. MA 27 - 970/07 del 11.11.2008;

- Vista la delibera CIPE n. 158 del 21.12.2007;

- Vista la decisione del 31.05.2007 della Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome che incarica la Regione del Veneto della presidenza del comitato nazionale del Programma Central Europe e la nota del 24.07.2007 prot. 3188/A2UE-FS del Segretario generale della Conferenza che individua quale referente per la Regione del Veneto l'Unità di progetto Cooperazione transfrontaliera;

- Vista la legge n. 580 del 23.12.1993 sull'assetto delle Camere di commercio;

- Visti l'art. 15 della legge 7.08.1990, n. 241 e l'art. 34 del decreto legislativo n. 267/2000;

- Vista la DGR n. 2844 del 29.09.2009 ed il conseguente accordo di programma tra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto sottoscritto in data 26.03.2010;

- Preso atto del parere positivo del Comitato nazionale del Programma nella seduta del 5-6 ottobre 2010, che approva il ricorso alla convenzione con Unioncamere e il conseguente nuovo riparto delle risorse finanziarie dalle voci "staff cost" alla voce " external expertise" del succitato piano finanziario.]

delibera

1.       di approvare per le motivazioni e con gli obiettivi descritti in premessa, la convenzione tra Regione del Veneto e l' Unione regionale delle Camere di commercio del Veneto (allegato A) quale parte integrante del presente provvedimento per la collaborazione alla gestione delle attività di "punto di contatto nazionale" (NCP) del Programma di cooperazione transnazionale Central Europe 2007-2013;

2.       di autorizzare il dirigente regionale della Unità di progetto Cooperazione transfrontaliera alla sottoscrizione dell'atto di cui al punto 1 e ai successivi atti di esecuzione , anche finanziaria, a provvedere ad eventuali modifiche tecniche necessarie per la miglior realizzazione della collaborazione, nonché alla conseguente comunicazione dello stesso alla Autorità di gestione;

3.       di stabilire l'onere complessivo derivante dalla convenzione di cui al punto 1 in € 94.000,00 (omnicomprensivo), prevedendo che alla spesa si faccia fronte con i fondi messi a disposizione dell'Unità di progetto Cooperazione transfrontaliera, a carico della dotazione finanziaria per l'assistenza tecnica, quota Italia, del PO Central Europe 2007-2013 (asse 5);

4.       di dare atto che alla copertura dei suddetti importi si provvede impegnando il totale di € 94.000,00 in favore di Unioncamere del Veneto con sede in Marghera, via delle Industrie 19/D, ripartito sul capitolo n. 101265 "Assistenza Tecnica per il Programma "Central Europe" - quota comunitaria (reg. to CEE 05/07/2006, n. 1080 - del. CIPE 15/06/2007, n. 36)" per la quota FESR (75% del totale) di 70.500,00 €, e sul capitolo n. 101275 "Assistenza Tecnica per il Programma "Central Europe" - quota statale (reg. to CEE 05/07/2006, n. 1080 - del. CIPE 15/06/2007, n. 36)", per la quota FDR (25% del totale) di 23.500,00 €, del bilancio regionale, che presentano sufficiente disponibilità, secondo la seguente ripartizione pluriennale:

2010

2011

TOTALE

Capitolo 101265 (FESR 75%)

43.500,00

27.000,00

70.500,00

Capitolo 101275 (FDR 25%)

14.500,00

9.000,00

23.500,00

TOTALE

58.000,00

36.000,00

94.000,00

5.       di accertare contestualmente la somma totale di € 70.500,00 sul capitolo di entrata 100415 "Assegnazione comunitaria per l'Assistenza Tecnica del Programma Central Europe" e € 23.500,00 sul capitolo di entrata n. 100414 "Assegnazione statale per l'Assistenza Tecnica del Programma Central Europe" secondo la stessa ripartizione annuale prevista per gli impegni di spesa del punto 4.

(seguono allegati)

2572_AllegatoA_228280.pdf

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