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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 63 del 03 agosto 2010


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1841 del 13 luglio 2010

Ditta "en.in esco Srl" - Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un " Impianto idroelettrico presso l'opera di scarico del fiume Fratta in Comune di Cologna Veneta (VR)", ai sensi dell'articolo 12, commi 3 e 4, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.

Note per la trasparenza:

Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto idroelettrico.

L'Assessore Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue.

L'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.387, prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, siano soggetti ad autorizzazione unica.

Con deliberazione 8 agosto 2008, n. 2204, la Giunta Regionale ha attribuito alla Direzione Difesa del Suolo la competenza amministrativa per il rilascio di detta autorizzazione per gli impianti idroelettrici.

Con nota n. 384552 del 06.07.2007 la ditta en.in.esco Srl ha presentato al protocollo regionale domanda di costruzione e messa in esercizio di un impianto idroelettrico presso l'opera di scarico del fiume Fratta in Comune di Cologna Veneta (VR). La tipologia dell'impianto è ad "acqua fluente a bassa caduta", caratterizzata da grandi portate e piccoli salti . La potenza nominale, realizzata con un salto lordo di 4,35 metri e una portata di 6 mc/s, è pari a 250 kW.

Con nota n. 263499 del 20.05.2008 l'Unità Periferica Genio Civile di Vicenza ha espresso parere favorevole con prescrizioni per quanto riguarda l'aspetto idraulico di propria competenza.

Con nota n. 484911 del 22.09.2008 l'Unità di Progetto Energia ha trasmesso, ai sensi della D.G.R. 2204/2008, l'istanza sopra citata alla Direzione Difesa del Suolo.

Ai sensi degli artt. 7 e 9 del R.D. 1775/1933 è avvenuta la pubblicazione sul BUR Veneto n. 48 del 12.06.2009 dell'avviso di deposito della domanda della ditta specificata in oggetto per la concessione di derivare presso l'opera di scarico del fiume Fratta in Comune di Cologna Veneta (VR) e con nota n. 272871 del 19.05.2009 il Genio Civile di Verona ha comunicato alla Direzione Difesa del Suolo che non sono pervenute opposizioni/domande in concorrenza relative alla derivazione in argomento.

Con verbale di sopralluogo d'istruttoria del 22.12.2009, effettuato ai sensi dell'art. 8 del R.D. 1775/1933, è stata riscontrata la rispondenza e conformità della documentazione tecnica con lo stato dei luoghi. Nel corso del sopralluogo non sono pervenute ulteriori osservazioni ed opposizioni.

Con nota n. 327/B.5. 11/2 del 25.06.2009 l'Autorità di bacino dei Fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione, visto anche il parere con prescrizioni espresso dall'Autorità di Bacino dell'Adige con nota 899/PP.39/01 del 23.06.2009, ha espresso parere favorevole ai sensi dell'art. 96 del d.Lgs. 152/2006.

Il D.Lgs.387/03 stabilisce che, nel procedimento volto al rilascio dell'autorizzazione unica, l'Amministrazione convochi una Conferenza dei servizi, ai sensi della legge n.241/1990.

Pertanto, in data 30 ottobre 2009 nella sede regionale di Palazzo "Linetti" in Calle Priuli a Venezia si è svolta la prima Conferenza dei Servizi di tipo istruttorio conclusasi con la stesura di un verbale depositato agli atti della Direzione Difesa del Suolo recante alcune richieste di integrazioni.

Alla conferenza dei servizi sopra citata sono stati invitati i seguenti soggetti: la ditta proponente, il Comune di Cologna Veneta, la Provincia di Verona, l'Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione, l'ARPAV, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto - Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, l'Unità Periferica Genio Civile di Verona, l'Unità di Progetto Energia, la Direzione Urbanistica, la Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi -Servizio reti Ecologiche e Biodiversità, l'Unità Periferica Servizio Forestale Regionale di Verona.

In sede di conferenza di servizi suddetta viene inoltre recepita la seguente documentazione:

- parere favorevole con prescrizioni rilasciato con nota n. 23294 del 29.10.2009 dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza, delegata dalla Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Veneto a rappresentarla in sede di conferenza di servizi;

- parere favorevole rilasciato con nota n. 595745 del 28.10.2009 dall'Unità di Progetto Energia;

- autodichiarazionedel proponente che, ai sensi della DGRV 2384/2009, a seguito di propria verifica, l'impianto in argomento non è da assoggettare alla procedura di V.I.A;

Con nota n. 0135559 del 29.12.2009 la Provincia di Verona ha trasmesso il proprio parere favorevole ai sensi della L.R. n. 24/2009.

Con nota n. 36638 del 22.01.2010 il progettista dell'impianto in argomento, ing. Andrea Spositi, ha comunicato che, ai sensi dell'allegato A, punto 3, lettera B-VI della Delibera di Giunta regionale n. 3137 del 10/10/2006, è possibile affermare che non risultano possibili effetti significativi negativi sul sito Natura 2000 IT3220037 causati dall'impianto in argomento e pertanto il medesimo impianto risulta escluso dalla procedura di Valutazione d'Incidenza.

In data 25.02.2010, con parere n. 3665, la Commissione Tecnica Regionale Ambiente si è espressa favorevolmente con prescrizioni in merito all'approvazione del progetto in argomento ai sensi delle DGRV 1609/2009 e 1192/2009.

In data 23 marzo 2010, presso gli uffici regionali di Palazzo Linetti, si è svolta la Conferenza dei Servizi decisoria a cui sono stati invitati i seguenti soggetti: la ditta proponente, il Comune di Cologna Veneta, la Provincia di Verona, l'Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione, l'ARPAV, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto - Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, l'Unità Periferica Genio Civile di Verona, la Direzione Distretto Brenta Bacchiglione, l'Unità di Progetto Energia, la Direzione Urbanistica, la Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi -Servizio reti Ecologiche e Biodiversità, l'Unità Periferica Servizio Forestale Regionale di Verona, la Direzione Foreste ed Economia Montana. La conferenza dei Servizi decisoria ha preso atto delle integrazioni, dei pareri degli Enti coinvolti e dei chiarimenti forniti, ha espresso, all'unanimità, parere favorevole al rilascio di autorizzazione unica con le prescrizioni dettate dalle Strutture e dagli Enti coinvolti nel procedimento.

Tutta la documentazione sopra menzionata è depositata agli atti della Direzione Difesa del Suolo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;

VISTA la legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il D.Lgs. n. 387/2003;

VISTO il D.Lgs. n. 42/2004;

VISTA la L.R. n. 24/1991;

VISTE le proprie deliberazione n.2204/2008, n.1609/2009, n. 2834/2009 e n. 453/2010;

PRESO ATTO che tutta la documentazione sopra menzionata è depositata agli atti della Direzione Difesa del Suolo;]

delibera

1. Di approvare il progetto dell'"Impianto idroelettrico presso l'opera di scarico del fiume Fratta in Comune di Cologna Veneta (VR)" presentato con nota n. 384552 del 06.07.2007 dalla ditta en.in.esco Srl, con sede legale in viale del lavoro 43 -37036- San Martino B.A. (VR), come rappresentato negli elaborati di cui all'elenco allegato A al presente provvedimento.

2. Di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera ai sensi del c. 1, art. 12 del D.L. n.387/2003 dando atto che l'eventuale vincolo preordinato all'esproprio ha durata di 5 anni dall'efficacia del presente provvedimento.

3. Di autorizzare la ditta en.in esco Srl, ai sensi dell'articolo 12 del Decreto Legislativo 387/2003, alla costruzione e all'esercizio di un impianto idroelettrico sopra specificato, nonché alla costruzione e all'esercizio delle opere e infrastrutture di connessione dell'impianto alla rete di distribuzione dell'energia elettrica esistente come previsto dagli elaborati di progetto di cui all'elenco allegato A e secondo le prescrizioni di ordine tecnico e amministrativo di cui ai seguenti atti: nota n. 327/B.5. 11/2 del 25.06.2009 dell'Autorità di bacino dei Fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione (allegato B) , notan. 23294 del 29.10.2009 della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza (allegato C), parere n. 3665 in data 25/02/2010 della C.T.R. Ambiente (allegato D).

4. Di dare atto che, ai sensi dell'art. 12, comma 4, del D.lgs. 387/2003, la presente autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l'impianto in conformità al progetto approvato nonché determina, in capo al soggetto esercente, l'obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a seguito della dismissione dell'impianto.

5. Di autorizzare la realizzazione delle opere sotto il profilo del vincolo paesaggistico, ai sensi dell'art. 159 del D.lgs. 22/01/2004, n. 42 e successive modifiche ed integrazioni.

6. Di prendere atto che l'impianto in argomento, in forza della dichiarazione presentata dal progettista ing. Andrea Spositi, è escluso dalla procedura di Valutazione d'Incidenza.

7. Di prendere atto che il medesimo impianto, in forza della dichiarazione presentata dal proponente, è escluso dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.

8. Di dare mandato all'Unità di Progetto Genio Civile di Verona di procedere, entro 30 giorni dal ricevimento della presente provvedimento, alla formalizzazione del disciplinare contenente tutte le clausole dirette a regolare la concessione di derivazione d'acqua e all'emissione del relativo decreto di concessione, alle condizioni fissate dal presente provvedimento e con una durata, ai sensi della deliberazione del 09/06/2009 n. 1609 e a decorrere dalla data del decreto regionale di concessione, pari a anni 20, oltre a quelli occorrenti per l'avvio della produzione di energia.

9. Di incaricare l'Unità di Progetto Genio Civile di Verona di verificare che il soggetto autorizzato, prima dell'inizio dei lavori, abbia ottemperato, ai sensi della deliberazione del 02/03/2010, n.453, al deposito presso la medesima struttura di una fidejussione, di importo pari al 25% del valore di costruzione dell'impianto e delle relativa opere accessorie. Tale fidejussione sarà utilizzata dalla Regione Veneto a garanzia dello stato di regolare funzionamento di tutte le opere di raccolta, di regolazione, delle condotte forzate e dei canali di scarico nonché a garanzia dell'obbligo di rimozione e di esecuzione dei lavori necessari per il ripristino dell'alveo, delle sponde e delle arginature ove ciò fosse necessario per ragioni di pubblico interesse. L'Amministrazione si riserva la facoltà di modificare i termini della fidejussione in caso di eventuale sopravveniente diversa normativa sul punto.

10. Di incaricare l'Unità di Progetto Genio Civile di Verona di verificare che l'esecuzione dei lavori avvenga in conformità al progetto approvato.

11. Di dare mandato alla Direzione Difesa del Suolo di trasmettere copia del presente provvedimento, unitamente a copia degli atti contenenti prescrizioni di ordine tecnico e amministrativo, all'Unità di Progetto Genio Civile di Verona e al richiedente. Copia del provvedimento dovrà essere inoltre trasmesso all'U.P. Energia, alla Provincia di Verona e al Comune di Cologna Veneta (VR).


(seguono allegati)

1841_AllegatoA_225971.pdf
1841_AllegatoB_225971.pdf
1841_AllegatoC_225971.pdf
1841_AllegatoD_225971.pdf

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