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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 61 del 27 luglio 2010


Materia: Convenzioni

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1752 del 06 luglio 2010

Attività relative all'Addendum del 2009 all'Accordo Programmatico sull'Idrogeno del 25.03.2005 tra la Regione del Veneto e Ministero della Tutela dell'Ambiente e del Territorio. Convenzione con Veneto Innovazione S.p.A.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Approvazione dello schema di convenzione con Veneto Innovazione S.p.A per il supporto operativo alla Direzione Progetto Venezia per l'attuazione delle attività connesse all'Addendum del 2009 all'Accordo Programmatico tra la Regione del Veneto e Ministero della Tutela dell'Ambiente e del Territorio per la realizzazione di un distretto dell'Idrogeno attraverso interventi sperimentali da svilupparsi nell'area di Porto Marghera, sottoscritto il 25.03.2005.

L'Assessore Renato Chisso, di concerto con l'Assessore Marialuisa Coppola, l'Assessore Massimo Giorgetti e l'Assessore Maurizio Conte, riferisce quanto segue:

Il settore energetico si trova di fronte a una sfida nella quale vanno individuati percorsi avanzati per un'evoluzione sostenibile. L'idrogeno nella sua qualità di vettore energetico, riveste fondamentale importanza nella necessaria fase di transizione dall'economia delle fonti fossili a quella delle rinnovabili.

L'avvio alle attività della Regione del Veneto nel settore dell'Idrogeno è iniziato con l'individuazione da parte del Ministero dell'Ambiente, con Decreto del 31.07.2003, del Progetto 2/H, volto alla promozione della filiera dell'idrogeno nell'area di Porto Marghera, nell'ambito del Programma Nazionale di ricerca per la riduzione delle emissioni.

Porto Marghera, per la presenza di aziende con specifico know- how e la disponibilità di idrogeno come sottoprodotto delle produzioni chimiche è naturale centro di attività di ricerca in questo settore. Un'attività qualificante e di alto profilo per questo polo industriale, alla ricerca di nuovi percorsi. Le aziende del settore operanti nell'area sono raggruppate nel Consorzio Hydrogen Park - Marghera per l'Idrogeno S.c.a.r.l., con scopo statutario la creazione di un distretto dell'idrogeno.

La Giunta regionale con le Deliberazioni n. 3993 del 19.12.2003 e n. 1980 del 25.06.2004 e n. 3094 del 01.10.2004 ha disposto le modalità di partecipazione della Regione del Veneto ad un programma per la ricerca, la sperimentazione e l'utilizzo dell'Idrogeno a Porto Marghera, di concerto con il Ministero dell'Ambiente, a sostegno della realizzazione del distretto.

L'Accordo sottoscritto da Regione del Veneto e Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 25.03.2005, approvato e reso esecutivo con decreto del Direttore della Direzione per la ricerca ambientale e lo sviluppo del Ministero dell'Ambiente (n. 528/2005/RAS del 27.04.2005) ha visto la partecipazione finanziaria paritaria di Ministero e Regione (5 milioni di euro ciascuno). La quota regionale di partecipazione regionale, a valere sui fondi della Legislazione Speciale per Venezia, è stata prevista dal provvedimento del Consiglio regionale CR n. 24 del 04.05.2005.

La Regione è soggetto attuatore e responsabile del programma nei confronti del Ministero. E' stato individuato un primo nucleo di interventi sperimentali su tecnologie innovative per la produzione, lo stoccaggio e l'utilizzo dell'idrogeno nei settori della generazione di elettricità e dei trasporti. Tra gli obiettivi la creazione di un polo di riferimento a livello europeo per la prova e manutenzione in condizioni di esercizio di celle a combustibile e motori all'idrogeno.

A seguito di bando europeo, la Giunta regionale ha assegnato, con deliberazione n. 2344 del 27.07.2006, euro 8.700.000,00, ritenendo ammissibili tutte le 10 domande pervenute e concedendo contributi ai primi nove progetti in graduatoria. Con deliberazioni n. 1586 del 29.05.2007 e n. 3491 del 18.11.2008 sono state ridistribuite le risorse liberate da revoca o rinuncia dei beneficiari per tre progetti, rimodulando i contributi, fino alla misura massima di aiuto ammissibile in base alle norme in tema di aiuti di Stato.

Le restanti risorse disponibili sono state destinate rispettivamente per 300.000,00 a Hydrogen Park per le attività di accompagnamento e per 1.000.000,00 a Veneto Innovazione S.p.A. per la creazione del Centro Idrogeno.

L'Accordo, della durata di anni 4, è stato prorogato, d'intesa con il Ministero, al 31.12.2009 per permettere il completamento di quei progetti che avevano incontrato diverse e impreviste difficoltà tecniche nel corso della loro realizzazione.

Con deliberazione n. 1791 del 16.06.2009 la Giunta regionale ha disposto che le somme derivanti dalle economie dell'Accordo siano utilizzate per il proseguimento delle attività a sostegno della ricerca e sviluppo nel settore dell'Idrogeno a Porto Marghera.

Attualmente le economie certe corrispondono a euro 2.014.030,00, derivanti dalla revoca del progetto "Produzione di energia elettrica e termica da syngas ottenuto da biomasse e altri residui organici" di Sapio Produzione Idrogeno e Ossigeno S.r.l..

Tale importo è a valere per euro 311.183,45 sul capitolo 100705 e per euro 1.702.846,55 sul capitolo 50537 derivante dalla legislazione speciale per Venezia, i cui benefici devono pertanto ricadere nell'area veneziana.

Ulteriori somme saranno quantificate a chiusura delle attività di valutazione tecnico-amministrative dei progetti, con il supporto del Consorzio Hydrogen Park, prevista per luglio 2010, ma che si possono fin d'ora considerare residuali rispetto al suddetto importo.

La Regione con nota del 07.07.2009 n. prot. 369165/57.08, in previsione dell'utilizzo delle economie, ha proposto al Ministero una serie azioni pilota da intraprendere all'interno del Distretto dell'Idrogeno di Porto Marghera e/o in collegamento funzionale con esso attraverso nuovi progetti di attività di sviluppo precompetitivo, chiedendo la compartecipazione finanziaria dello stesso.

Con nota di riscontro del Direttore della Direzione Generale per la ricerca ambientale e lo sviluppo sostenibile, il clima e l'energia, il Ministero ha proposto la definizione di un Addendum dell'Accordo in essere. Lo schema di tale Addendum, della durata di anni 3, approvato con deliberazione n. 3481 del 17.11.2009, accoglie in via esemplificativa e non esaustiva i nuovi progetti.

In data 22.12.2009 si è giunti alla sottoscrizione dell'Addendum, a seguito del quale il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con decreto direttoriale n. prot. exDRS-DEC 2009 - 0001351 del 22.12.2009, ha impegnato euro 5.000.000,00 per la prosecuzione del programma. Tali nuovi fondi derivano dalla Piattaforma Italiana per lo sviluppo dell'idrogeno e delle celle a combustibili.

La Piattaforma, ex legge Finanziaria 2008 (articolo 2 comma 176), con una dotazione di 10 milioni di euro, è volta sostenere la ricerca italiana sull'Idrogeno e le tecnologie correlate per un sistema energetico sostenibile. I fondi incentivano lo sviluppo di cicli energetici chiusi, basati sull'idrogeno prodotto con l'impiego di fonti energetiche nuove e rinnovabili. Particolare attenzione è rivolta allo sviluppo di applicazioni trasportistiche dell'idrogeno prodotto con le modalità sopracitate.

Si dà atto che, con deliberazione della Giunta regionale n. 1553 del 08.06.2010, si è provveduto ad accertare l'entrata al capitolo n. 100255 "Assegnazione statale per la realizzazione del distretto dell'idrogeno (Acc. Prog. 25.03.2005 - DM 25.03.205, n. 2758 - Acc. Prog. del 22.12.2009 - decreto del 22.12.2005) per euro 5.000.000,00, iscritti per pari importo al corrispondente capitolo di spesa n. 100705.

Come già riferito, si dovrà inoltre provvedere a quantificare esattamente l'economia di spesa al capitolo 100705 e al capitolo 50537, relativa agli impegni assunti rispettivamente, con deliberazione della Giunta regionale n. 2344 del 27.07.2006, a chiusura delle contabilità dei progetti ammessi a contributo nella prima fase di attuazione dell'Accordo di Programma, per provvedere alla reiscrizione a bilancio dell'importo corrispondente.

Si può quindi dare avvio a questa seconda fase, con risorse certe pari a 5.000.000,00, che saranno attribuite sulla scorta di un apposito bando per selezionare le progettualità ritenute ammissibili al contributo, senza escludere la possibilità di individuare, se del caso e nel rispetto delle disposizioni sulla concorrenza e la trasparenza, "progetti a regia" o il finanziamento di piccoli progetti, in regime di "de minimis", assegnando a Veneto Innovazione S.p.A, in quest'ultimo caso, il ruolo di "soggetto intermedio".

L'art. 3 dell'Accordo del 25.03.2005 prevede che, previa conforme deliberazione della Giunta regionale, la Regione si avvalga di proprie società/agenzie regionali per il perseguimento di specifici obiettivi dell'accordo, disposizione confermata nel presente Addendum.

Veneto Innovazione S.p.A., società a partecipazione interamente regionale, ha per scopo statutario quello di promuovere e potenziare iniziative per lo sviluppo della ricerca applicata e dell'innovazione, accogliendo e coordinando le risorse scientifiche, organizzative e finanziarie esistenti o confluenti nel Veneto.

A tale società, si intende affidare un incarico diretto, ai sensi dell'art. 13 del D.L. n.223/2006, convertito con Legge n. 248/2006 e s.m.i. (in house providing) per attività di accompagnamento tecnico necessarie allo svolgimento di questa seconda fase di interventi a favore del Distretto dell'Idrogeno a Porto Marghera. La Società ha già maturato specifiche esperienze nel settore, essendo stata incaricata, nell'ambito dell'Accordo Programmatico del 25.03.2005, della realizzazione del Centro Idrogeno.

Sulla scorta di queste indicazioni, come già riportato nella deliberazione n. 3481 del 17.11.2009, si propone di stipulare un'apposita convenzione con la società Veneto Innovazione S.p.A. per il generale ausilio alla Direzione Progetto Venezia, secondo l'allegato lo schema (Allegato A) che specifica le attività e le modalità e i termini dell'azione di accompagnamento.

Si fa presente che, a tale scopo, con lettera prot. n. 296701/5708 del 26.05.2010, il Dirigente regionale responsabile della predetta Struttura ha chiesto a Veneto Innovazione S.p.A. di presentare una proposta per la messa in atto delle azioni richieste, congruenti con le finalità dell'Addendum.

Veneto Innovazione S.p.A., con lettera del 22.06.2010 prot. n. 1187/2010/MA/ag, agli atti della Direzione Progetto Venezia, con prot. n. 347476/57.08 del 23.06.2010, ha confermato il proprio supporto operativo per le attività di selezione e monitoraggio dei progetti, di comunicazione e promozione della conoscenza delle tecnologie dell'idrogeno e della loro applicabilità, di posizionamento delle iniziative regionali per l'idrogeno in un contesto allargato, per un costo complessivo preventivo massimo di euro 420.000,00 IVA compresa, a cui si aggiunge una riserva di fondi da gestire in regime de minimis quantificata presuntivamente in euro 500.000,00 per attività relative a progetti di trasferimento tecnologico tra i centri di ricerca coinvolti nei progetti dell'accordo di programma e PMI venete.

Veneto Innovazione S.p.A, per quanto riguarda gli aspetti tecnici, potrà inoltre concordare l'affidamento di parte delle attività con Hydrogen Park, in base a quanto previsto dal punto 3 della deliberazione della Giunta regionale n. 3481 del 17.11.2009, nonché avvalersi eventualmente in alcune fasi, previo accordo, della collaborazione dell'Agenzia regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV).

Si potrà infatti pervenire alla stipula di apposite convenzioni tra Veneto Innovazione S.p.A., il Consorzio Hydrogen Park e Società e altri soggetti che operino nel campo della produzione, distribuzione, stoccaggio e utilizzo dell'idrogeno, per attivare le azioni pilota di cui all'Addendum, con il fattivo contributo operativo delle aziende consorziate in Hydrogen Park, per l'utilizzo del laboratorio sperimentale (Centro Idrogeno di Porto Marghera - HY Zone Hydrogen Lab), realizzato nel corso della prima fase di attuazione dell'Accordo Programmatico di cui trattasi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, II° comma dello Statuto,il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTO l'Accordo programmatico Ministero dell'Ambiente - Regione Veneto del 25.03.2005 e il successivo Addendum del 22.12.2009;

VISTE le proprie deliberazioni n. n. 1791 del 16.06.2009,, n. 3481 del 17.11.2009;

VISTO il decreto n. prot. exDRS-DEC 2009 - 0001351 del 22.12.2009 del Direttore Generale per la ricerca ambientale e lo sviluppo sostenibile, il clima e l'energia del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;]

delibera

  1. di approvare lo schema di Convenzione tra Regione del Veneto e Veneto Innovazione S.p.A. (Allegato A), parte integrante del presente atto, per affidare il servizio di assistenza tecnica a Veneto Innovazione S.p.a. per il supporto operativo alla Direzione Progetto Venezia, per l'attuazione delle attività connesse all'Addendum dell'Accordo Programmatico sull'Idrogeno del 25.03.2005 tra la Regione del Veneto e Ministero della Tutela dell'Ambiente e del Territorio;
  2. di incaricare il Dirigente regionale responsabile della Direzione Progetto Venezia degli adempimenti necessari per la stipula della convenzione di cui al punto 1, compresa l'assunzione dell'impegno di spesa, quantificato in euro 420.000,00, IVA compresa, a valere sul capitolo 100705 del corrente esercizio finanziario, provvedendo con il presente atto alla relativa prenotazione di spesa;
  3. di riservarsi, con successivo provvedimento, la definizione delle modalità per l'assegnazione di contributi messi a disposizione dal Ministero della Tutela dell'Ambiente e del Territorio e dalla Regione del Veneto per le azioni previste dall'Addendum di cui al punto 1;
  4. di demandare al Dirigente regionale responsabile della Direzione Progetto Venezia l'approvazione della modulistica, delle linee guida, del manuale di rendicontazione, oltre che di tutti gli atti di esecuzione derivanti dall'attuazione dell'Addendum di cui al punto 1;
  5. di trasmettere il presente provvedimento a Veneto Innovazione S.p.A., all' Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (A.R.P.A.V.) e al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l'energia.


(seguono allegati)

1752_AllegatoA_225792.pdf

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