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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 14 del 16 febbraio 2010


Materia: Solidarietà internazionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 4322 del 29 dicembre 2009

Adesione all'iniziativa di solidarietà internazionale "1 euro per un paio di scarpe".

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Vice Presidente delle Giunta regionale Dott. Franco Manzato riferisce quanto segue.

I Presidenti della Regione del Veneto, della Regione Friuli Venezia Giulia e del Land Austriaco della Carinzia hanno concordato di aderire all'iniziativa di solidarietà sociale "1 euro per un paio di scarpe" a favore della popolazione del Bangladesh, in occasione del terzo incontro Trilaterale tenutosi a Venezia il 17 novembre 2009, nel corso del quale le Giunte delle tre Regioni hanno approvato la bozza di Statuto per l'istituzione del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT), denominato ufficialmente "Euroregione Senza Confini".

In particolare, l'iniziativa è stata promossa dal Prof. Muhammad Yunus, vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 2006, noto in tutto il mondo per essere il creatore della c.d. microfinanza.

La filosofia di questo modello di etica economica si sta diffondendo in tutto il mondo grazie all'operato di due organizzazioni indipendenti di natura "non profit": la Grameen Bank avente sede Dhaka nel Bangladesh che ha già erogato, per più di sei miliardi di dollari, prestiti di modesto importo a favore di soggetti poveri per la maggior parte donne, e la Grameen Foundation, con sede a Washington.

Oltre a promuovere il modello della microfinanza, il Prof. Yumus sta realizzando una serie di iniziative solidaristiche c.d. di "social business" che hanno la finalità di aiutare le popolazioni più povere del mondo, come quella del Bangladesh, ad avviare attività economiche nei propri Paesi di origine.

Rientra tra le iniziative di "social business" la convenzione che la Grameen Bank ha concluso con l'Adidas per la produzione di scarpe da destinarsi alla popolazione del Bangladesh, su base "non profit", al prezzo di 1 euro per ogni paio di scarpe prodotte.

L'iniziativa solidaristica "1 euro per un paio di scarpe" costituisce un progetto umanitario di rilevante valore umano, che ha lo scopo di migliorare la condizione socio-sanitaria della popolazione del Bangladesh che, in particolare, vive nelle aree rurali del Paese e di quella in età infantile, affinché non abbia più a soffrire di malattie parassitarie facilmente trasmissibili mediante il camminare a piedi nudi.

In accoglimento dell'invito espresso dal Governatore della Carinzia, Gerhard Dörfler, la Regione del Veneto ha dato la sua disponibilità a partecipare alla realizzazione del progetto umanitario, condividendone le alte finalità umane e sociali, con nota del Presidente della Regione del 23 dicembre scorso.

L'adesione all'iniziativa comporterà l'elargizione di un contributo di € 1.000,00, pari alla spesa necessaria all'acquisto di 1.000 paia di scarpe del marchio "Adidas", così come pattuito nella citata convenzione.

Con nota del 30 novembre 2009 a firma del Presidente della Carinzia, al Prof. Muhammad Yunus è stata confermata la partecipazione delle tre Regioni alla realizzazione del progetto umanitario, mediante l'elargizione dell'importo complessivo di € 3.000,00 corrispondente all'acquisto di 3.000 scarpe.

Si propone ora di autorizzare la Regione del Veneto a partecipare alla realizzazione della iniziativa umanitaria "1 euro per un paio di scarpe", mediante l'erogazione del contributo di solidarietà di 1.000,00 euro da destinarsi all'acquisto di 1.000 paia di scarpe "Adidas" a favore della popolazione del Bangladesh.

A fronte dell'iniziativa sopra descritta si propone che agli oneri connessi alla medesima, quantificabili in € 1.000,00, si farà fronte mediante imputazione al capitolo di spesa U002130 "Spese di ospitalità, di rappresentanza, ricevimenti ecc. per esigenze di interesse della Regione nonché per lo svolgimento delle sedute di Giunta", del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009, che presenta sufficiente disponibilità.

Si propone di dare incarico all'Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione di provvedere mediante propri atti all'assunzione dell'impegno di spesa e alla liquidazione del contributo di € 1.000,00 a favore del progetto umanitario "1 euro per un paio di scarpe".

Si propone altresì di demandare al Segretario Generale della Programmazione il coordinamento di tutti gli adempimenti necessari e conseguenti per l'attuazione del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto l'art. 42, comma 1, della l.r. n. 39/2001;

Vista la DGR n.3841 del 9/12/2009;

Vista la nota del Presidente del Land Carinzia del 30 novembre 2009;

Vista la nota del Presidente della Regione del Veneto prot. n.713614/40.00 del 23 dicembre 2009]

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare la partecipazione della Regione del Veneto all'iniziativa di solidarietà "1 euro per un paio di scarpe" a favore della popolazione del Bangladesh, mediante l'erogazione del contributo di € 1.000,00 per l'acquisto di 1.000 paia di scarpe "Adidas";
  3. di dare atto che agli oneri connessi alla medesima, quantificabili in € 1.000,00, si farà fronte mediante le risorse del capitolo di spesa U002130 "Spese di ospitalità, di rappresentanza, ricevimenti ecc. per esigenze di interesse della Regione nonché per lo svolgimento delle sedute di Giunta", del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009, che presenta sufficiente disponibilità;
  4. di incaricare il Dirigente dell'Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione di provvedere agli adempimenti necessari per l'erogazione del contributo;
  5. di demandare al Segretario Generale della Programmazione il coordinamento di tutti gli adempimenti conseguenti all'attuazione del presente provvedimento.


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