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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 3724 del 30 novembre 2009
Sostegno alle attività del Centro Servizi Disabilità Sensoriali, già Centro Audiofonologico di Marocco, della Provincia di Venezia per l'anno 2009. Art. 131, comma 2, L.R. 11/01.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche Sociali, Stefano Valdegamberi, riferisce quanto segue.
La Legge Regionale 13 aprile 2001, n. 11 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112", al comma 2 dell'art. 131, dispone il riconoscimento e il sostegno al Centro Audiofonologico di Marocco della Provincia di Venezia, quale soggetto qualificato per la formazione del personale, per lo studio e la ricerca della disabilità sensoriale, per i servizi di consulenza, di controllo e di supporto sistematico dell'evoluzione linguistica e cognitiva dei soggetti con handicap sensoriale.
La Giunta Regionale in attuazione del sopracitato disposto normativo nel 2002, con DGR n. 4015 del 30 dicembre 2002, ha approvato il progetto presentato dalla Provincia di Venezia: "Progetto di sviluppo e riorganizzazione degli interventi del Centro Audiofonologico di Marocco" disponendone la realizzazione mediante la conclusione di una convenzione annuale tra la Regione del Veneto e la Provincia di Venezia.
La Provincia di Venezia, mantenendo sostanzialmente inalterate nella forma e nei contenuti le attività progettuali di cui sopra sino all'anno 2006, nel corso dell'anno 2007, al fine di dare rilievo al proprio ruolo di riferimento per le disabilità sensoriali, di sintesi per scambi e collaborazioni con le altre realtà provinciali venete e con le associazioni interessate, ha aggiornato la denominazione del Centro Audiofonologico che è divenuto pertanto Centro Servizi Disabilità Sensoriali, di cui all'oggetto, portandone la sede da Marocco alla Gazzera di Mestre VE, in via Ferrarese.
Nonostante l'avvenuta riduzione quantitativa del numero di persone, per cui è indispensabile l'apprendimento della "lingua dei segni", per effetto del progresso scientifico e tecnologico, questo resta comunque indispensabile per le persone la cui disabilità sensoriale non è riducibile, per le loro famiglie, per i loro insegnanti e per i cosiddetti interpreti della "lingua dei segni".
Il Centro Servizi Disabilità Sensoriali della Provincia di Venezia presiede allo svolgimento di più funzioni, riassumibili in tre segmenti operativi principali:
a) attività di preparazione e formazione del personale con funzioni professionali rivolte a soggetti portatori di disabilità sensoriali (insegnanti curricolari e di sostegno, operatori addetti al servizio di assistenza scolastica, interpreti della "lingua dei segni",..) sulla lingua dei segni;
b) interventi rivolti alle persone con disabilità sensoriale e ai loro familiari, finalizzati oltre che all'apprendimento della lingua dei segni, all'individuazione delle migliori modalità di utilizzo dei supporti tecnici e tecnologici;
c) attività di studio, ricerca e consulenza per la realizzazione di programmi didattici, testi, attrezzature e contatti con atenei universitari, istituti di ricerca e altri centri con funzioni analoghe.
Con il presente provvedimento si propone la prosecuzione per l'anno 2009 del "Progetto di sviluppo e riorganizzazione degli interventi del già Centro Audiofonologico, ora Centro Servizi Disabilità Sensoriali", e l'assegnazione di complessivi € 95.000,00.= a sostegno delle diverse attività sopra descritte, con incarico al Dirigente della Direzione Regionale per i Servizi Sociali della sottoscrizione della convenzione, di cui all'Allegato A che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
La liquidazione del contributo avverrà, compatibilmente con le disposizioni di cui alla DGR 334 del 17 febbraio 2009 "Direttive per la gestione del bilancio 2009", in due tranches: per il 50%, ad esecuzione del presente provvedimento, successivamente alla sottoscrizione della convenzione e ad invio, da parte della Provincia di Venezia, di comunicazione del proseguo del progetto e, per il restante 50% a saldo, su presentazione di rendicontazione e di relazione sulle attività svolte, entro il 30 settembre 2010, come previsto dall'art. 6 della predetta convenzione.
La spesa rientra tra gli interventi che fanno riferimento al Fondo Regionale per le Politiche Sociali, la cui ripartizione è avvenuta in sede di Bilancio di Previsione per l'esercizio 2009 e, in particolare, fa carico al capitolo di spesa n. 100059: "Contributo al Centro Audiofonologico della Provincia di Venezia" (art. 131 L.R. n. 11/01)" che presenta la necessaria disponibilità.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
1. di approvare, per i motivi indicati in premessa, la prosecuzione per l'anno 2009 del "Progetto di sviluppo e di riorganizzazione degli interventi del Centro Audiofonologico" della Provincia di Venezia e lo schema di convenzione che verrà sottoscritta entro il 31 dicembre 2009, di cui all'Allegato A che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
2. di incaricare il Dirigente della Direzione Regionale per i Servizi Sociali alla sottoscrizione della convenzione, di cui al punto 1 che precede;
3. di assegnare e liquidare alla Provincia di Venezia la somma di € 95.000,00.= in due tranches, per il 50%, ad esecuzione del presente provvedimento, successivamente alla sottoscrizione della convenzione unita alla comunicazione, da parte della Provincia di Venezia, del proseguo del progetto e per il restante 50% a saldo, su presentazione di rendicontazione e di relazione sulle attività svolte, entro il 30 settembre 2010, come previsto dall'art. 6 della predetta convenzione;
4. di impegnare la spesa complessiva di € 95.000,00 al capitolo 100059 del Bilancio di Previsione per l'esercizio 2009: "Contributo al Centro Audiofonologico di Marocco della Provincia di Venezia" (art. 131 L.R. n. 11/01)" che presenta la necessaria disponibilità.
(seguono allegati)
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