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Materia: Mostre, manifestazioni e convegni
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1317 del 12 maggio 2009
L.R. 49/78 - Partecipazione della Regione del Veneto a manifestazioni diverse - iniziative dirette: Anno internazionale dell'astronomia, progetto "Levando gli occhi al cielo" e altri.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Vice Presidente Dott. Franco Manzato, riferisce quanto segue.
La Legge regionale 8 settembre 1978, n.49 prevede l'intervento della Giunta regionale per la promozione di iniziative di studio, espositive o manifestazioni che concorrono alla messa in luce delle importanti potenzialità che il Veneto esprime nei vari settori delle attività umane.
L'adesione e il sostegno economico diretto alla realizzazione di manifestazioni ed iniziative di studio e approfondimento della cultura e dell'arte contribuiscono a far conoscere il ruolo svolto dalla nostra Regione in questo settore della vita dei cittadini, con una particolare attenzione rivolta alla promozione e alla valorizzazione delle tradizioni artistiche e culturali venete. Parimenti, è importante intervenire anche per il sostegno ad alcuni importanti appuntamenti a carattere istituzionale che si svolgono nella regione.
Ogni anno nel Veneto si tengono importanti confronti ed un notevole numero di Associazioni ed Istituzioni propone un ricco programma di attività culturali. La Regione del Veneto guarda ad esse da sempre con attenzione e interesse, nella convinzione che nella sinergia con le forze associative stia la chiave per un'azione di tutela e promozione della Cultura maggiormente incisiva, sia nel senso più ampio che in quello specificamente riferito alla storia ed alla tradizione della nostra Regione, così come previsto dal programma della Giunta Regionale.
In particolare la Giunta regionale interviene, ai sensi della Legge regionale n. 49/1978, nel sostegno di eventi espositivi, manifestazioni culturali-artistiche, incontri, convegni e seminari di interesse regionale, proposti da soggetti pubblici e privati di rilievo nel settore specifico nonché da Enti, Associazioni ed Istituzioni culturali di riconosciuto valore e comprovata esperienza. La Giunta regionale a tal proposito, nella valutazione dei singoli progetti, disporrà un sostegno quantificato in misura proporzionale allo spessore dell'evento e tale da contribuire in modo determinante alla realizzazione dell'iniziativa stessa.
Con la presente deliberazione si intendono sostenere, facendone proprio lo spirito e le finalità, le seguenti iniziative:
1. Associazione ACIES di Venezia - Progetto Astronomia e sacre architetture "Levando gli occhi al cielo".
Il 2009 è stato proclamato dalle Nazioni Unite "Anno internazionale dell'astronomia", per celebrare i 400 anni dalle prime osservazioni astronomiche con un cannocchiale. Ogni edificio sacro, un'abbazia, un tempio ebraico o una moschea islamica, conteneva il segreto della sua epoca, che nasceva dalla lettura della carta del cielo, con particolare attenzione all'orientamento e alle direzioni astronomiche, al passaggio del sole e al cadere della luce, al naturale susseguirsi delle stagioni. Tutto negli edifici di culto proviene dall'osservazione e dallo studio dello stretto legame tra spazio e tempo, tra paesaggio e costruzione. L'insieme organizzato di questi studi trovava la sua forma, nel nostro Medioevo europeo, nella mente dell'architetto prima e nella struttura dell'edificio sacro poi, che si presentava sempre in dialogo con il mondo cosmologico. Ogni edificio sacro era una rappresentazione dell'Universo. Nello stesso libro della Bibbia troviamo tracce di questa antica sapienza: dalle prime pagine della Genesi, al viaggio dei re Magi, guidati dalla cometa, fino alla contemplazione di Abramo che vedeva nelle stelle il segno della presenza divina. Papa Benedetto XVI, all'inizio dell'anno dell'astronomia, ha ricordato il sorgere di una nuova visione cosmologica proprio "grazie alla passione e alla fede di non pochi scienziati, i quali - sulle orme di Galileo - non rinunciano né alla ragione né alla fede, anzi, le valorizzano entrambe fino in fondo. Nell'ambito delle iniziative per onorare Galileo, colui che per primo ha puntato un telescopio verso il cielo provando un senso di meraviglia, l'Associazione ACIES propone un progetto che tenta di mettere insieme queste diverse riflessioni per celebrare - all'interno di due importanti luoghi di culto, situati in città "galileiane" come Padova e Venezia - attraverso la musica, la parola, l'immagine e la luce questo infaticabile bisogno di ricerca dell'uomo in ogni epoca. L'Associazione ACIES di Venezia rappresenta una delle più importanti realtà culturali e artistiche del Veneto che si è distinta nel corso di questi ultimi anni per aver messo al centro della propria attività artistica il rapporto che lega l'arte al sacro, con un intenso lavoro di ricerca che ha coinvolto musicisti, attori, tecnici delle luci, impegnati a realizzare opere di grande successo di pubblico e critica, in alcuni dei più suggestivi luoghi veneti. Il progetto Astronomia e sacre architetture "Levando gli occhi al cielo" prevede eventi - letture dalla Bibbia, installazioni luminose, brani musicali, videoproiezioni, danze e canti - da realizzare in tre luoghi sacri: la Chiesa di Santa Lucia di Piave, l'Abbazia di Santa Giustina a Padova e la Chiesa di Santo Stefano a Venezia. In considerazione della consolidata collaborazione tra l'Associazione culturale ACIES e la Regione del Veneto e del valore culturale del progetto proposto, che rappresenta un importante contributo alle celebrazioni dell'anno internazionale dell'astronomia, capace di creare un momento di aggregazione non solo religiosa ma anche culturale, sociale e storica, si propone di approvare la partecipazione regionale al progetto mediante un sostegno economico a favore dell'Associazione ACIES di Venezia di € 70.000,00.
2. Fondazione Il Campiello - XLVII edizione del Premio Campiello.
In quarantasei anni di storia, il Premio Campiello Letteratura ha fatto emergere scrittori che sono ora considerati protagonisti della storia letteraria del nostro Paese: Primo Levi, Ignazio Silone e il veneto Mario Rigoni Stern, solo per citarne alcuni. Fu istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, un intervento del tutto originale in campo letterario, un incontro tra mondo economico e culturale che gli imprenditori veneti seppero mettere a frutto, cogliendo con largo anticipo le potenzialità dell'iniziativa e contribuendo in tal modo alla crescita culturale della regione Veneto.
Dal 1985 l'organizzazione del Premio Campiello è affidata alla Fondazione Il Campiello che, in questi ultimi anni, ha puntato molto su obiettivi riconosciuti strategici, giovani ed internazionalizzazione, ma senza dimenticare il Veneto, dove è stato realizzato un vero e proprio tour di incontri territoriali con i finalisti che hanno avuto un ottimo riscontro e hanno fatto crescere l'attenzione verso il Campiello. Dal 2005 il Premio Campiello ha allargato i suoi confini all'estero con l'istituzione del Premio Campiello Letteratura - Europa, con l'obiettivo di promuovere la narrativa italiana anche al di fuori dei confini nazionali dove la nostra narrativa e i nostri autori sono ancora troppo poco conosciuti. I destinatari dell'iniziativa sono tutti gli autori di opere italiane pubblicate in Italia in prima edizione negli ultimi cinque anni e tradotte e pubblicate negli ultimi tre anni nei paesi di volta in volta coinvolti. Le prime tre edizioni si sono tenute in Germania, Spagna e Francia. Quest'anno si prevede la seconda edizione del Campiello Germania che si terrà a Berlino.
Nel 2009 si terrà inoltre la quattordicesima edizione del concorso Campiello Giovani, rivolto ai giovani tra i 15 e i 22 anni per la scrittura di un racconto in lingua italiana. Il concorso infatti è rivolto anche ai giovani che vivono all'estero ed è realizzato in collaborazione con gli Istituti italiani di cultura all'estero, che contribuiscono alla promozione e alla diffusione del bando.
Considerato che si tratta di un appuntamento che contribuisce alla valorizzazione del territorio e alla crescita culturale della regione anche all'estero, mettendo in risalto la forza e il peso economico e culturale del Veneto, si propone la partecipazione regionale all'iniziativa per complessivi Euro 80.000,00 onnicomprensivi da corrispondere alla Fondazione Il Campiello di Venezia.
3. European Thersicore Company - Progetto di ricerca coreografica e produzione coreutica.
La tecnica e lo stile della compagnia di balletto European Thersicore Companysono imperniati sulle discipline accademiche dell'arte coreutica; il programma di studio e perfezionamento dei danzatori è concentrato sulla tecnica della danza classico-accademica, la ricerca coreografica e la definizione dello stile si sviluppano sul raffinato mondo del neoclassico. La direzione della Compagnia, all'inizio del 2007, ha istituito un bando di selezione in tutta Europa per danzatori professionisti esaminando più di 200 curriculum ed ha visionato in audizioni ufficiali in varie città d'Italia oltre 100 danzatori, professionisti e giovani promesse della danza, provenienti dall'Italia e dall'Estero. Tra tutti i danzatori esaminati, la direzione della compagnia ha scelto i danzatori con le caratteristiche più idonee e con il più alto bagaglio tecnico necessari per l' ammissione al corpo di ballo della Compagnia .
La European Thersicore Company, costituita da 10 danzatori tutti assunti con contratto Enpals in qualità di tersicorei, 7 dei quali svolgono anche ruoli solistici, e' diretta da Monique Pepi, considerata dai critici del settore tra i coreografi che si sono distinti per l'alto valore delle sue produzioni e per l'alta qualità della ricerca coreografica delle sue composizioni. La sua compagnia presenta un cast internazionale rivolto a produzioni specifiche del repertorio classico e imperniate nello stile neo-classico. A tutt'oggi, unica realtà di balletto stabile nel Veneto, che sembra aver bruciato tutte le tappe, distinguendosi sempre più' per la raffinatezza delle composizioni coreografiche ricche di suggestive dinamiche ed essenziali canoni e linee neoclassiche. Una particolare ricerca coreografica che mira all'essenziale e rifiuta contaminazioni, rivisitando con rigore la tradizione accademica e ricercando i segreti dei suoi linguaggi.
Un progetto, quello del coreografo Monique Pepi, finalizzato alla produzione coreutica e alla divulgazione di nuovi spettacoli volti a rivalutare l'identità culturale, destinati a promuovere nuove forme di linguaggio nel settore della danza, una forte realtà che fa riflettere, nell'ambito di spettacoli e proposte del settore spesso tese ad un modernismo generico e prevalentemente commerciale. Le lezioni per i danzatori sono tenute da tre prestigiosi maitres de ballet internazionali con grande esperienza, italiani e stranieri, che si alternano durante la settimana nel programma di lavoro, secondo le indicazioni dettate dal coreografo.
La Compagnia propone quindi alla Regione la partecipazione all'attuazione, al sostegno e alla realizzazione del progetto di ricerca coreografica e produzione coreutica triennale (2009-2010 -2011) nel settore del balletto classico e neo-classico, che si pone come obiettivo la creazione di nuove inedite coreografie attraverso un attento e definito studio dei linguaggi accademici. Considerato che si tratta di una iniziativa volta a valorizzare nel territorio il recupero della tradizione accademica del balletto classico attraverso una peculiare e raffinata ricerca coreografica mirata alla sperimentazione dell'alto profilo e qualità dello stile neo-classico nella produzione coreutica attuale e che consente di rappresentare nel territorio, ma anche all'estero, l'alta professionalità nel settore del classico e neo-classico per la danza nel Veneto, si propone la partecipazione regionale al progetto per l'anno 2009 per complessivi € 40.000,00 onnicomprensivi da corrispondere alla European Thersicore Company di Vicenza.
4. Delegazione A.G.I.S. delle Tre Venezie - Le Giornate dello spettacolo del Veneto -3^ edizione.
La Delegazione AGIS delle Tre Venezie propone di organizzare la terza edizione de "Le giornate dello Spettacolo del Veneto" che quest'anno avranno ad oggetto il seguente tema "Oltre la crisi. formazione - organizzazione - innovazione - valutazione". Si tratta di un appuntamento annuale di riflessione e approfondimento che coinvolge tutti gli operatori del settore, un evento che negli ultimi due anni ha raccolto numerose adesioni ed interesse tra gli operatori dello spettacolo e grande eco sugli organi di informazione e stampa. Quest'anno si intende puntare l'obiettivo sull'individuazione della migliore modalità per affrontare e superare il momento di crisi stagnante e porre una particolare attenzione al tema della formazione.
I lavori si articoleranno in tre sessioni: la prima per la disamina dello "stato delle cose", la seconda per "investire in formazione ed organizzazione" e la terza per tentare di gettare le basi per individuare "il modello dell'Osservatorio e dei criteri per la Valutazione", per arrivare ad una sintesi finale con il contributo di eminenti personalità del mondo della cultura, di esponenti di Enti pubblici e dello spettacolo, esterne al sistema. Si propone una partecipazione regionale al progetto per complessivi Euro 32.000,00 onnicomprensivi da corrispondere alla Delegazione AGIS delle Tre Venezie.
5. Comune di Padova - "Galileo e la stella nuova" Il dialogo di Cecco da Ronchitti Bruzene.
Il Comune di Padova propone la realizzazione di un progetto unico nel suo genere e da tenersi in prima nazionale a Padova, che si basa sull'idea di Roberto Citran di mettere in scena il Dialogo di Cecco come uno spettacolo teatrale a tutti gli effetti con due attori padovani che interpreteranno i due protagonisti, Natale e Mattio. Il 10 ottobre 1604 venne avvistata nei cieli di Padova una stella nuova, creando nell'intera popolazione della città curiosità e paura. Galileo Galilei, allora lettore di matematica e astronomia allo studio di Padova e sostenitore delle teorie copernicane, fu invitato ad esprimersi sul fenomeno tenendo tre lezioni sull'argomento alle quali partecipò un pubblico numeroso. Cesare Cremonini, professore della prima cattedra di Filosofia naturale allo studio di Padova, contestava apertamente Galileo difendendo la teoria aristotelica. E proprio Cremonini sembra fosse l'ispiratore di un libello scritto da un certo Antonio Lorenzini, nel quale si criticavano le tesi sostenute da Galileo nelle sue lezioni. Fu così che Galileo di risposta si inventò un dialogo, usando uno pseudonimo "Il dialogo di Cecco da Ronchitti da Bruzene", scritto in dialetto padovano (Galileo era un appassionato lettore di Ruzante) a quattro mani con un monaco benedettino, Girolamo Spinelli e dedicato ad Antonio Querengo, canonico e intellettuale, uomo di chiesa vicino a Galileo. Nel dialogo Galileo fece riportare a due contadini le sue opinioni, confutando ciò che fino ad allora nessuno aveva osato fare: le teorie aristoteliche, con grande ironia e scambi veloci di battute seguendo lo schema della scrittura di Ruzante, sempre vivace e senza cadute di ritmo.
Per renderlo più comprensibile, è stato necessario un adattamento del testo originale, "tradotto" in un dialetto attuale, traduzione realizzata in collaborazione con l'Università di Padova. Sono previste quattro rappresentazioni (due matinée - dedicati alle scuole - e due serali).
Considerata la valenza culturale e storica del progetto, che si inserisce tra le manifestazioni celebrative dell'anno galileiano nel Veneto, in occasione del 400° anniversario delle prime osservazioni astronomiche con un cannocchiale, eseguite da Galileo nel cielo di Padova, si propone di valutare positivamente la partecipazione regionale al progetto con oneri a carico della Regione per complessivi € 25.000,00 onnicomprensivi da corrispondere all'Amministrazione comunale di Padova.
6. Altre iniziative:
6.1. Associazione Amici della Musica di Mestre - Progetto "I giovedì letterari a Villa Settembrini".
L'Associazione Amici della Musica collabora dal 1992 con la Regione per l'organizzazione della Cerimonia di consegna del Premio Letterario "Regione del Veneto - Leonilde e Arnaldo Settembrini - Mestre" e delle iniziative collaterali allo stesso. Al fine di promuovere e valorizzare ulteriormente la manifestazione, l'Associazione propone una edizione particolarmente qualificata de "I giovedì letterari", presentazione e lettura dei libri selezionati e premiati della XLVII edizione del Premio letterario - anno 2009, utilizzando l'auditorium di Villa Settembrini, sede del Centro regionale di cultura Paola di Rosa Settembrini di Mestre, recentemente restaurato e appositamente attrezzato. Confermando la formula dei "Concerti in prosa", che alterna letture di passi selezionati, interventi critici ed esecuzione dal vivo di interventi musicali, la rassegna si articolerà in cinque appuntamenti, con un concerto finale di grande valenza culturale. Il programma prevede la presenza degli autori, di critici letterari e dei componenti della Giuria Ufficiale del Premio, che animeranno il dibattito con i loro interventi.
Considerato che il progetto rappresenta un importante evento collaterale di promozione del Premio Letterario Settembrini promosso dalla Regione e contribuisce ad arricchire la proposta culturale del Centro regionale di cultura di Villa Settembrini che si conferma in tal modo come un riconosciuto polo attrattivo culturale per la nostra regione, si propone di valutare positivamente la partecipazione regionale al progetto per complessivi Euro 10.000,00 onnicomprensivi da corrispondere all'Associazione Amici della Musica di Mestre.
6.2. Comitato per il centenario del Calcio Nove - Centenario della fondazione del calcio a Nove.
Il Comitato per il centenario del Calcio Nove è stato istituito nel 2007 con lo scopo di dare degno risalto al centenario che ricade nel 2009, per evidenziare non solo gli eventi sportivi ma anche e soprattutto i riflessi sociali, umani, interpersonali, economici e politici in genere che l'associazione sportiva ha determinato con la sua attività in questi anni. La celebrazione comprende infatti numerose attività, tra le quali l'edizione di un volume commemorativo, l'edizione di un filmato di allievi di diverse epoche e l'organizzazione di mostre e convegni sul tema.
Si propone la partecipazione regionale all'iniziativa, con oneri a carico della Regione per € 7.000,00 onnicomprensivi, da corrispondere al Comitato per il centenario del Calcio Nove di Nove (VI).
6.3. Istituto Comprensivo "G.A.Farina" Paritario di Mestre - Percorsi di sostegno e aggregazione per ragazzi della scuola dell'obbligo e per le madri di minori immigrati.
Il progetto proposto dall'Istituto comprensivo, da realizzare in collaborazione con la Parrocchia di San Lorenzo Giustiniani, si articola in due parti: due percorsi di sostegno e aggregazione per i ragazzi, in orario extrascolastico (400 ore) e un percorso di insegnamento della lingua e cultura italiana per le madri dei minori immigrati (80 ore). Per i ragazzi si prevede l'organizzazione di laboratori teatrali e di incontri di formazione sui temi di diritti, della diversità e della Costituzione. Per le mamme dei minori immigrati si prevede un corso di apprendimento e perfezionamento della lingua italiana e la realizzazione di uno sportello di ascolto. L'obiettivo principale è quello di migliorare la vita sociale del quartiere e di promuovere azioni di aggregazione superando le differenze culturali e sociali.
Si propone la partecipazione regionale all'iniziativa, con oneri a carico della Regione per € 8.000,00 onnicomprensivi, da corrispondere all'Istituto Comprensivo "G.A.Farina" Paritario di Mestre.
6.4. Acque del Chiampo - Mostra e concorso fotografico "Emozioni d'Acqua".
In occasione dell'Anno europeo della creatività e dell'innovazione, il gestore del servizio idrico integrato Acque del Chiampo propone la realizzazione di un programma di iniziative dal titolo "Emozioni d'Acqua" al fine di "comunicare l'acqua" e sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti di questa risorsa indispensabile. Il progetto, che si avvale della consulenza scientifica di Alessandro Cecchi Paone, giornalista e conduttore televisivo, attivo soprattutto nella divulgazione scientifica e culturale, prevede una mostra per illustrare le numerose tematiche inerenti alla potabilizzazione dell'acqua e l'uso delle risorse idriche con cui la tecnologia dell'acqua si è dovuta e si deve confrontare. L'esposizione intende ripercorrere la storia sociale dell'acqua e delle innovazioni che hanno permesso di dominare l'elemento liquido, per rappresentare quindi l'espressione di un distretto territoriale e produttivo, legato da profonde interazioni economiche e culturali. Il materiale da esporre farà parte di una ricerca di reperti tra i comuni dell'ATO Valle del Chiampo e riguarderà la storia dell'acqua. E' previsto inoltre un concorso fotografico rivolto alla cittadinanza e alle scuole, con una esposizione delle fotografie premiate in concomitanza alla Mostra.
Si propone la partecipazione regionale all'iniziativa, con oneri a carico della Regione per € 5.000,00 onnicomprensivi, da corrispondere al gestore del servizio idrico integrato Acque del Chiampo di Arzignano (VI).
6.5. Associazione culturale Prospettive di Dosson di Casier - Manifestazione culturale "Floreali 2009".
L'Associazione culturale "Prospettive" di Dosson di Casier propone la realizzazione della seconda edizione della manifestazione "Floreali", un evento che si svolge su tre giornate imperniate sulla esposizione - mercato florovivaistico nel prestigioso parco di Villa Dè Reali a Dosson di Casier, location naturale particolarmente adatta per gli spazi a disposizione (90.000 mq.) e per la spettacolare scenografia ambientale. La manifestazione è ricca di eventi culturali: conferenze sui parchi storici, su temi paesaggistici, allestimento di mostre d'arte e intrattenimenti di animazione a tema. La qualità dell'esposizione e l'originalità della formula che rende unica la manifestazione in parola, hanno suscitato nel 2008 un vivissimo interesse da parte degli espositori e del pubblico (più di 4.500 presenze in tre giorni) inducendo così l'Associazione a proporre la seconda edizione, con l'intento di farla diventare un riferimento annuale del settore.
Si propone la partecipazione regionale all'iniziativa, con oneri a carico della Regione per € 3.000,00 onnicomprensivi, da corrispondere all'Associazione culturale "Prospettive" di Dosson di Casier.
6.6. Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza - Ricerca e campagna fotografica sugli edifici di valore storico e culturale sedi delle Caserme.
Molte Caserme della Guardia di Finanzia nella Regione Veneto sono palazzi, ex conventi ed edifici di indubbio valore storico e culturale. Solo per citarne alcuni, mantengono dei tratti incantevoli il chiostro del'ex convento di S.Tommaso a Vicenza, sede del Comando provinciale, la residenza di S.Tecla ad Este, la Teenza di Bardolino dei primi del Novecento e il monastero dei Padri Predicatori Domenicano del 1290 a Chioggia. Senza alcun dubbio i Palazzi Soranzo Piovene e "Civran" sul Canal Grande, il Palazzo "Corner" in Campo S.Polo e la Stazione Navale di fronte all'Isola di San Giorgio, sedi dei Comandi a Venezia, troverebbero posto in molti manuali di storia dell'arte per le numerose volte in cui sono raffigurati nelle tele del Canaletto. Da un veloce censimento, la Guardia di Finanzia è presente nel Veneto in ventotto edifici di notevole valore storico e culturale. Per quanto sopra, il Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza propone la realizzazione di una ricerca e di una campagna fotografica che potrà successivamente essere utilizzata per la realizzazione di una pubblicazione sull'argomento.
Si propone pertanto la partecipazione regionale all'iniziativa, con oneri a carico della Regione per € 10.000,00 onnicomprensivi, da corrispondere al Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza, con riserva di partecipare successivamente alla realizzazione della pubblicazione di cui trattasi.
6.7. Calcio Padova - Centenario dalla fondazione del Calcio Padova.
La fondazione del Calcio Padova, uno dei club sportivi più rappresentativi della città, è datata 29 gennaio 1910. I festeggiamenti per l'anno del Centenario si apre il 29 gennaio 2009 e si conclude il 29 gennaio 2010, interessando così due annualità sociali e campionati agonistici. Un anniversario che serve non tanto e non solo per aggiornare la storia e fare archivio ma ancor di più per progettare il futuro e accreditare una rinnovata immagine sociale, verso obiettivi ancora più ambiziosi. Nel corso dell'anno del Centenario è prevista la realizzazione di eventi e progetti per i cittadini, per i tifosi, per i giovani, nonché azioni di solidarietà, che permetteranno di festeggiare assieme alla città intera un anniversario di tale importanza.
Si propone pertanto la partecipazione regionale all'iniziativa, con oneri a carico della Regione per € 10.000,00 onnicomprensivi, da corrispondere alla società Calcio Padova.
6.8. Associazione Il Tricolore di Eraclea - Feste d'estate: famiglia e tradizione i veri valori.
L'Associazione culturale "Il Tricolore" di Eraclea si propone di promuovere il valore dell'aggregazione all'interno della propria comunità e di diffondere il valore della famiglia e della comunità. Si occupa, in collaborazione con le scuole, di organizzare attività che avvicinino i bambini ai valori della bandiera e della repubblica. Per l'anno 2009 propone la realizzazione della quarta edizione di un'iniziativa denominata "Feste d'estate" che prevede iniziative di giochi a squadre, esibizioni della squadra di pattinaggio locale, rappresentazione teatrale della compagnia teatrale locale, mostra di attrezzature agricole delle campagne venete ed una serie di iniziative collaterali.
Si propone pertanto la partecipazione regionale all'iniziativa, con oneri a carico della Regione per € 13.000,00 onnicomprensivi, da corrispondere all'Associazione culturale "Il Tricolore" di Eraclea.
6.9. C.I.V.A.T.U.R.S. - Percorsi culturali - naturalistici - storici - artistici
C.I.V.A.T.U.R.S. è un'associazione già da alcuni anni attiva nel panorama sociale che si prefigge, con il presente progetto, di far conoscere il nostro territorio con proposte operative attraverso percorsi culturali, naturalistici, testimonianze storiche e artistiche e manifestazioni di varia natura. Si tratta di un progetto rivolto a persone diversamente abili e a Centri e Gruppi per adulti e anziani e prevedono itinerari culturali giornalieri: visite naturalistiche nei parchi del Veneto, visite in alcune ville della Riviera del Brenta e delle province venete, visite di alcuni musei, partecipazioni a manifestazioni artistiche e di varia natura che si svolgeranno nel territorio.
Si propone la partecipazione regionale all'iniziativa, con oneri a carico della Regione per € 12.000,00 onnicomprensivi, da corrispondere all'Associazione C.I.V.A.T.U.R.S. di Mestre.
6.10. F.i.t.a. Veneto - 21° Festival Nazionale "Maschera d'Oro".
La Federazione Italiana Teatro Amatori - regione veneto - propone la realizzazione della 21^ edizione del Festival Nazionale "Maschera d'Oro", il festival del teatro amatoriale italiano che torna al Teatro San Marco di Vicenza, dove si svolgerà la fase finale, con l'esibizione delle sette Compagnie finaliste, selezionate tra le più rappresentative del movimento amatoriale italaino da una Commissione presieduta dal Prof. Luigi Lunari, critico e drammaturgo di fama mondiale.
Nell'ambito della manifestazione, anche quest'anno si assegnerà il prestigioso premio "Faber Teatro", giunto alla 15^ edizione, che verrà consegnato alla Compagnia vincitrice del Festival in una serata d'onore al teatro Olimpico. Parallelamente alla sezione di prosa, anche quest'anno verrà riproposto il concorso letterario "La Scuola e il Teatro", riservato alle scuole medie superiori della Provincia, dove gli allievi partecipanti saranno chiamati a presentare un saggio critico su uno o più allestimenti scelti tra i finalisti del Festival. Considerato che il Festival, grazie all'impegno organizzativo e alle interessanti proposte artistiche delle compagnie, si propone sempre più come una rassegna molto significativa, che consente da un lato al pubblico veneto di conoscere il meglio del palcoscenico amatoriale italiano e dall'altro di portare il Veneto in primo piano nel panorama teatrale nazionale, si propone di valutare positivamente la partecipazione regionale all'iniziativa per complessivi € 15.000,00 onnicomprensivi da corrispondere alla Federazione Italiana Teatro Amatori - regione veneto - di Vicenza.
6.11. Ufficio Protezione e Pubblica tutela dei minori - Riproduzione opere d'arte dedicate all'infanzia e ai suoi diritti.
In occasione della celebrazione del XX della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'infanzia (New York - ONU, 1989) e della valorizzazione del suo significato per l'affermazione della cultura dei diritti umani dei fanciulli, si stanno svolgendo in questo periodo alcune iniziative, promosse dall'Ufficio del Pubblico Tutore dei Minori del Veneto con la collaborazione di altre istituzioni del territorio, orientate a coniugare promozione/protezione/educazione/riflessione culturale e rappresentazione artistica. In particolare, a Portogruaro ha avuto luogo, nel contesto di un percorso culturale ed educativo più ampio ed articolato, la presentazione di una mostra di opere d'arte dedicate all'infanzia e ai suoi diritti di A. Cimatoribus - artista già affermata - che per l'occasione ha realizzato dodici tavole espressamente dedicate all'illustrazione poetica di alcuni dei diritti riconosciuti dalla Convenzione di New York.
Le opere esposte - accompagnata anche da un apposito catalogo - stanno riscuotendo grande successo ed apprezzamento sia per il loro valore artistico sia per l'efficacia comunicativa ed educativa che esprimono.
Il Pubblico Tutore dei Minori del Veneto pertanto propone la realizzazione di un progetto che consiste nella riproduzione di alcune di tali opere e alla loro raccolta in apposite cartelle, allo scopo di utilizzarle sia come tramite di sensibilizzazione culturale nelle scuole e negli ambienti che si occupano di infanzia, sia come elemento di promozione nei confronti degli interlocutori sociali ed istituzionali, nelle circostanze di rappresentanza. Si tratta di riprodurre cinque/sei tavole delle dodici proposte, con una tiratura di 200 copie ciascuna e raccogliere in altrettante cartelle adeguatamente predisposte.
Si propone la partecipazione regionale all'iniziativa, con oneri a carico della Regione per € 6.000,00 onnicomprensivi, da impegnare con decreto della struttura regionale di supporto dell'Ufficio del Pubblico Tutore dei Minori del Veneto.
6.12 Jumbo Grandi Eventi srl - Partecipazione della Regione del Veneto all'Expo 2008 di Saragozza.
La Regione del Veneto ha partecipato, nell'ambito di un progetto che ha coinvolto le Regioni italiane all'Expo 2008 che si è tenuta nella città spagnola di Saragozza dal 15 giugno al 15 settembre. La manifestazione, che ha coinvolto circa cento nazioni con un riscontro di pubblico di oltre 12.000.000 di visitatori, ha offerto alla nostra Regione la possibilità di far conoscere le eccellenze turistiche, artistiche, culturali attraverso un programma di iniziative che hanno assicurato una visibilità di primissimo livello. Richiamato quanto stabilito dalla Giunta regionale con deliberazione n. 4246 del 28 dicembre 2007 con cui è stata prevista la somma complessiva di € 100.000,00, si evidenzia la necessità di un'integrazione economica a detta somma in ragione del maggior costo di alcune iniziative che si è riscontrato in corso di realizzazione dell'evento. Si propone, pertanto, di approvare lo stanziamento di € 10.084,00, onnicomprensivo, da corrispondere alla società Jumbo Grandi Eventi srl di Roma soggetto indicato dal Ministero per gli Affari Esteri per le attività di organizzazione e coordinamento della presenza italiana all'Expo.
6.13 RAI Educational - La storia siamo noi.
Nell'ambito delle attività di promozione della conoscenza storico-culturale del Veneto, la Giunta regionale ha approvato la partecipazione al progetto proposto da RAI Educational "La storia siamo noi" finalizzato alla realizzazione di una puntata televisiva del programma "Gli anni spietati - la follia veneta 1969-1981". In considerazione del valore dell'iniziativa proposta che rappresenta una positiva occasione per promuovere, in particolare presso le generazioni più giovani, la conoscenza della storia recente del Veneto, la Giunta regionale ha previsto uno stanziamento economico complessivo di € 40.000,00 da corrispondere a RAI Educational secondo modalità fissate con una nota contratto. Rilevato che per mero errore materiale non è stata considerata la quota relativa agli oneri fiscali, si propone di approvare una integrazione alla partecipazione economica regionale di € 8.000,00 da corrispondere a RAI Educational .
6.14 Parrocchia di Spercenigo di S. Biagio di Callalta - Epifania 2009
Nel programma di presepe vivente 2008/2009 la Parrocchia di Spercenigo ha presentato una serie di attività che si sviluppano nel periodo antecedente l'Epifania 2009 con la partecipazione della Corale Zaramella e con un gruppo di persone che suonano strumenti tipici per annunciare l'arrivo dei Re Magi.
Pur inserito in un progetto 2008, questa attività si sviluppa in prossimità dell'Epifania 2009 per cui si ritiene di sostenere l'evento con una partecipazione regionale di € 3.000,00.
6.15 Comitato provinciale Pro Loco di Padova - Armonia di voci
Il Comitato Provinciale delle Pro Loco di Padova ha programmato per l'intero periodo natalizio 2008/2009 una serie di eventi musicali da realizzare nella provincia di Padova in occasione delle Festività 2008/2009.
Il progetto denominato "Armonia di voci" interessa diverse sedi con sedici concerti nelle chiese di comuni ove operano le proloco. Per i concerti previsti nel 2009 e nel periodo dell'Epifania la Regione può partecipare in considerazione che la rassegna "Armonie di voci per il S. Natale" rappresenta per molte piccole comunità del padovano una occasione per vivere l'inizio del nuovo anno sentendosi parte di una comunità più ampia. L'impegno regionale viene quantificato in € 10.000,00 con imputazione al cap. 3400.
6.16 Fondazione Domenico Tolio Onlus di Bassano del Grappa - Rose in Villa Giusti
"Rose in Villa Giusti" arriverà nel 2009 alla sua settima edizione con l'abbinamento di un progetto di solidarietà a favore dell'Associazione Malattie di Alzheimer ed altre Demenze - A.M.A.D. - di Bassano e a favore della Conferenza femminile e maschile S. Vincenzo de' Paoli di S. Maria in Colle di Bassano.
L'occasione delle giornate dedicate alle Rose in un sito di grande prestigio architettonico come Villa Giusti per promuovere anche la conoscenza dell'azione di tanti volontari che dedicano tempo ed energie a favore degli altri merita un riconoscimento da parte della Regione che può partecipare al progetto con un sostegno di € 3.000,00.
7. Fondazione Guggenheim di Venezia - Mostra Maurice Prendergast in Italia
Il programma espositivo della Collezione Peggy Guggenheim prevede per l'autunno 2009 una mostra dedicata all'artista post-impressionista americano Maurice Prendergast. L'esposizione, curata da Nancy Mowll Mathews, riunisce per la prima volta le opere che l'artista realizzò all'indomani di due importanti viaggi in Italia, il primo nel 1898, il secondo nel 1911, compresi lunghi soggiorni a Venezia, che fa la parte del "leone" nella mostra. Il corpus delle sueopere costituisce oggi uno degli esempi più rappresentativi e iconici dell'arte americana. Le 50 opere in mostra, tra acquerelli, olii e monotipi, affiancati da fotografie, film, guide turistiche e pubblicità di viaggi, contribuiranno a collocare il lavoro dell'artista all'interno della nuova cultura visiva abbracciata dagli americani agli inizi del Novecento. La presentazione delle opere di Prendergast in Italia, dove vennero realizzate, offrirà nuovi spunti interessanti, nonché stimoli, per comprendere il carattere internazionale del modernismo di inizio '900 e una più profonda conoscenza del ruolo giocato da Prendergast nello sviluppo dell'arte moderna in America. La mostra è organizzata dal Williams College Museum of Art, Williamstown, Massachusetts, in collaborazione con The Terra Foundation for American Art, Chicago, Illinois.
Considerata la rilevanza dell'evento che rappresenta un pregevole omaggio ad un artista che proprio a Venezia, nei suoi colori e nei suoi stimoli creativi, ha trovato l'ispirazione per un corpus di opere che hanno contribuito a collocarlo tra gli artisti post-impressionisti americani più noti a livello internazionale, si propone la partecipazione regionale entro il limite di Euro 60.000,00 onnicomprensivi da corrispondere alla Fondazione Peggy Guggenheim in Venezia.
8. Fondazione Bano di Padova - Mostra Telemaco Signorini.
La Fondazione Bano di Padova propone la realizzazione a Palazzo Zabarella di Padova di una grande mostra dedicata al più intellettuale ed internazionale dei macchiaioli, Telemaco Signorini. Le ricerche e gli studi degli ultimi anni, determinanti per la rivalutazione dell'Ottocento italiano, consentono di interpretare Signorini in una dimensione nuova che abbia come sfondo la pittura europea, soprattutto francese, che egli aveva avuto modo di conoscere e assimilare nei suoi numerosi viaggi. Le circa 100 opere rigorosamente selezionate per la mostra da un autorevole Comitato scientifico, composto dai maggiori studiosi della pittura italiana del XIX secolo, intendono ripercorrere, insieme alla vicenda creativa dell'artista, proprio i suoi straordinari rapporti con i protagonisti della pittura europea della seconda metà dell'Ottocento, restituendo quindi la fisionomia di un'esperienza culturale esemplare. La mostra evidenzia il carattere eccentrico e inquieto dell'artista, la puntigliosa militanza critica che lo avrebbe inimicato a molti dei confratelli macchiaioli e che invece riveste, per noi oggi, una particolare importanza essendo un prezioso indizio della sua vocazione sperimentale, del suo aggiornamento sull'arte europea contemporanea, dello snobismo intellettuale che gli aveva fatto preferire l'"imperfetto dell'ingegno" al "perfetto della mediocrità".
L'intenzione è quella di presentare le opere di Signorini che, per importanza e qualità, segnarono le tappe della sua carriera in Italia e all'estero, affiancando ad esse le opere di artisti europei (Decamps, Troyon, Degas, Caillebotte, Manet, Sargent, Tissot, Liebermann, Stevens, Toulouse-Lautrec, Van Gogh), più consone a dimostrare il costante dialogo intrattenuto dall'artista, anche sul piano del dibattito estetico e sociale, con quanto avveniva fuori dell'Italia.
Considerato il vasto respiro artistico e culturale dell'evento, si propone di valutare positivamente la partecipazione regionale al progetto espositivo per complessivi € 20.000,00 da corrispondere alla Fondazione Bano di Padova.
9. Università Cà Foscari di Venezia - Progetto "Mobilità, correnti di traffico e vie di comunicazione con riferimento alla realtà storica del Veneto".
Il Dipartimento di Studi Storici dell'Università Cà Foscari di Venezia propone una riflessione sul tema dell'evoluzione della mobilità nel Veneto, aprendo per l'area in questione nuovi scenari di studio incentrati sul tema dei trasporti. Il progetto di ricerca intende affrontare, da punti di osservazione differenti e da prospettive metodologiche diverse, il complesso tema della mobilità e delle vie di comunicazione e di traffico in area veneta nel basso-medioevo (secoli XIII-XV). La questione della mobilità umana all'interno di uno spazio regionale e di collegamento internazionale, quale il Veneto del basso medioevo, consentirà di approfondire, viste le sue molteplici implicazioni, argomenti intrinsecamente correlati alla viabilità, quali l'influenza dei fattori politici ed economici, il controllo del territorio, le relazioni tra gli stati, i conflitti e le situazioni di emergenza connessi alle dinamiche dei traffici, i rapporti di scambio fra sub-economie integrate, i meccanismi di intercettazione, integrazione o esclusione dei flussi migratori.
La ricerca, che avrà come punto di partenza il concetto di strada, si propone di ricostruire - anche attraverso un tentativo di rappresentazione grafica - le reti di comunicazione e traffico regionali e internazionali, analizzando la mobilità umana all'interno dello spazio regionale veneto. Gli studi sulla rete di strade e fiumi e sulla loro utilizzazione come vie di traffico consentiranno di cogliere inoltre i meccanismi di integrazione e di scambio umano e commerciale tra i vari ambiti territoriali della regione e in particolare tra questi, Venezia e il mondo transalpino. La realizzazione della ricerca sarà affidata dal Dipartimento di Studi storici a personale altamente qualificato nell'ambito degli studi storici nel territorio regionale, che si occuperà dell'attività di ricerca bibliografica ed archivistica, della stesura dei testi e della presentazione al pubblico dei risultati conseguiti.
Considerata la rilevanza storico-culturale del progetto proposto, che si inserisce in un contesto attuale dell'attività istituzionale della Giunta regionale, in cui il tema delle infrastrutture di trasporto ha una posizione di rilievo, si propone di valutare positivamente la partecipazione regionale al progetto per complessivi Euro 40.000,00 onnicomprensivi da corrispondere all'Università Cà Foscari di Venezia, che saranno imputati per € 20.000,00 sul capitolo 3400 e per € 20.000,00 sul capitolo 100788.
10. Eventi espositivi a Villa Contarini
Nel 2005 la Regione del Veneto ha acquistato dalla Fondazione Ghirardi la Villa Contarini di Piazzola sul Brenta delegando la gestione della stessa alla Società che curava la villa anche per conto della Fondazione. Dal 2008 è stato deciso di affidare la gestione della villa e il coordinamento delle attività culturali, che in essa hanno luogo, alla società partecipata della Regione Veneto Marco Polo.
Con la suddetta Società si è studiata l'area di interesse particolare per il settore espositivo ipotizzando la realizzazione di eventi appena possibile.
Per le attività nel settore musicale si è già avviata una programmazione in collaborazione con la Fondazione Ghirardi stessa e con il Consorzio dei Conservatori del Veneto.
Nel settore espositivo si è avviata una ipotesi di programmazione che dovrebbe prevedere due filoni d'intervento: un primo filone finalizzato a promuovere la conoscenza del patrimonio d'arte riferito in particolare all' '800 e '900 presente nei musei veneti e scarsamente valorizzato per limiti di spazio presente nei Musei, sulla base di un accordo con i Musei stessi; un secondo filone finalizzato a promuovere la conoscenza di artisti viventi veneti.
Nel primo filone è in corso di elaborazione un primo progetto da realizzare in collaborazione con il Museo di Ca' Pesaro a Venezia e rivolto a promuovere la conoscenza del liberty e dell'eclettismo nel Veneto, anche con riferimento ad una figura, quella di Paolo Camerini che fu proprietario della Villa Contarini tra otto e novecento , figura emblematica di interessi tra arte, scienza, industria e utopia, attorno alla quale valorizzare il patrimonio di autori veneti e non presenti nel Museo di Ca' Pesaro ma non esposti.
L'attenzione per Camerini è finalizzata anche ad evidenziare interventi a Piazzola sul Brenta, che nel giro di dieci anni trasformarono il piccolo borgo agricolo nel più produttivo centro della provincia padovana; essi trovano il loro manifesto artistico nel riaggiornamento decorativo di Villa Contarini, che grazie a Camerini diviene emblema del rapporto tra arti maggiori e decorative.
Un'indagine anche sommaria sui valori messi in campo nella sua opera di mecenatismo permetterà di individuare uno dei maggiori esempi di decòr eclettico nel Veneto, esemplificato dalla Sala dell'Altalena di Pietro Pajetta, dal Cristo delle acque di Leonardo Bistolfi e, perché no, dall'ascensore fatto installare nella villa, uno dei primi in Italia, decorato nella cabina e negli interni in puro stile liberty.
Si partirà allora da qui per una ricognizione dei grandi episodi tra simbolismo , eclettismo e liberty nel Veneto, che hanno come elemento centrale il rapporto tra pittura scultura architettura e decorazione, e gli incroci tra diverse produzioni e linguaggi.
A tal fine sarà avviata con la collaborazione del direttore di Ca' Pesaro la ricerca necessaria per la realizzazione dell'esposizione.
Il progetto di ricerca è avviato ipotizzando l'evento nel 2010. Nel 2009 si prevede di avviare da settembre a dicembre il secondo filone, quello relativo agli artisti veneti viventi presentando una esposizione di Giuseppe Galli Pope, artista del Veneto Orientale che ha sviluppato nella seconda metà del Novecento una intensa esperienza in quell'astrattismo, frutto delle avanguardie storiche, che esalta materie, colore e forma.
A tal fine, per gli aspetti organizzativi della mostra e del catalogo si mette a disposizione della Società Marco Polo la somma di € 20.000,00 che sarà liquidata a conclusione dell'evento e comunque entro il 31.12.2010.
11. Progetto "Il Veneto per l'Eccellenza"
Con deliberazione n. 2340 del 31.07.2007 la Giunta regionale ha approvato un progetto pilota denominato "Il Veneto per l'Eccellenza" che si inserisce nel quadro indicato dalla legge regionale 6 settembre 1996, n. 30 istitutiva della Direzione regionale Sede di Bruxelles. Il progetto è finalizzato a favorire la partecipazione del sistema regionale alle politiche dell'Unione Europea promuovendo la creazione di una classe di futuri "euro tecnocrati" che possano un domani, in quanto dotati di adeguate preparazione e competenze, favorire quella "partecipazione attiva", prevista dalla legge, alle politiche, ai programmi, alle attività ed alle conseguenti opportunità di sviluppo offerte dall'Unione Europea.
Per raggiungere questo obiettivo si è ritenuto quindi necessario da una lato favorire l'accesso dei migliori studenti veneti alle scuole più rinomate e prestigiose nel campo degli studi europei ("Scuole d'Eccellenza"); dall'altro mettere in campo azioni volte a conoscere, valorizzare e rafforzare il collegamento fra il sistema regionale e le persone così formate.
Quanto alle "Scuole d'Eccellenza" nel campo degli studi europei, la scelta si è concentrata sul "College d'Europe" di Bruges. Tale scelta è giustificata dal fatto che il "College d'Europe", oltre ad essere in questo campo la Scuola più celebre e conosciuta per l'altissima qualità dell'insegnamento impartito, gode di un rapporto privilegiato con la Commissione Europea, che contribuisce al budget dell'istituto con un co-finanziamento; essa è inoltre l'unica con cui il Ministero degli Affari Esteri ha sottoscritto una convenzione per la selezione degli studenti (attualmente la selezione gestita dal Ministero degli Affari Esteri è infatti l'unica via d'accesso al "College" per gli studenti italiani).
Il progetto prevedeva un costo complessivo di € 140.000,00 la cui copertura veniva garantita per € 100.000,00 della fondazione Cariparo e € 40.000 dalla Regione del Veneto. Per la parte regionale la suddetta DGR 2340 del 31 luglio 2007 autorizzava il Dirigente della Direzione Sede di Bruxelles ad adottare i decreti di impegno di spesa conseguenti alla gestione amministrativa delle attività del Progetto articolate su tre iniziative:
a) sostegni finanziari alla frequenza dell'anno scolastico 2008/2009;
b) sostegni finanziari ex post da erogare al termine del corso;
c) sostegno alla possibilità di accesso diretto al mondo del lavoro in una posizione qualificata al termine degli studi (straight to work).
Per la parte relativa ai costi generali del progetto e a quelli relativi al periodo 2008 dell'anno scolastico 2008/2009 si è già provveduto, restano ora da sostenere i costi relativi all'anno 2009 quantificati in € 30.000,00, riferiti in particolare a finanziare una delle iniziative "straight to work" che ha quale obiettivo il finanziamento degli stage agli studenti più meritevoli alla fine dell'anno accademico.
Si propone pertanto di autorizzare il Dirigente regionale della Direzione Sede di Bruxelles a provvedere ad impegnare la somma di € 30.000, con proprio decreto, con imputazione al capitolo 3400.
Il Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Attività Culturali e Spettacolo è incaricato di provvedere alla definizione di tutti gli aspetti operativi per dare esecuzione ai progetti in parola, ivi compreso il relativo impegno di spesa ove necessario.
La delibera sarà trasmessa alla competente Procura della Corte dei Conti ai sensi dell'art. 23, comma 5, della legge 27.12.2002, n. 289.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la Legge regionale 8 settembre 1978, n. 49;
VISTA la Legge regionale 4 febbraio 1980, n. 6;]
delibera
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