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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 43 del 26 maggio 2009


Materia: Veterinaria e zootecnia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1194 del 05 maggio 2009

Tenuta dei Libri genealogici e svolgimento dei controlli funzionali. Legge regionale 12.12.2003, n. 40 - art. 65. Finanziamento attività istituzionali anno 2009.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Vice Presidente e Assessore per le politiche dell'agricoltura e del turismo Franco Manzato riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha sempre avuto una particolare attenzione al miglioramento del patrimonio zootecnico regionale, intervenendo in tale settore attraverso l'adozione di specifiche leggi e sostenendo finanziariamente l'attività di selezione svolta sul proprio territorio.

A tal proposito, risulta opportuno ricordare che in passato, con la legge quadro regionale n. 88 del 31.10.1980, la Regione del Veneto ha attuato, nell'ambito del Progetto agricolo alimentare previsto dalla medesima, una serie di interventi atti a valorizzare e favorire lo svolgimento di compiti istituzionali e progetti di qualificazione e differenziazione del settore zootecnico.

Questa Regione inoltre con la legge regionale n. 44 del 28.08.1986, è stata tra le prime amministrazioni regionali a dotarsi di propria normativa in materia di riproduzione animale, anticipando le successive articolazioni operativo-funzionali realizzatesi nell'ambito della Selezione, e tra l'altro, prevedendo alcune disposizioni inserite successivamente nella legge n. 30 del 15.01.1991, con interventi a favore dell'incremento e del miglioramento delle specie allevate sul proprio territorio.

Il legislatore regionale ha confermato la particolare attenzione al settore zootecnico anche con l'approvazione della legge regionale n. 40 del 12.12.2003 "Nuove norme per gli interventi in agricoltura" che contempla, al titolo XVII, alcuni articoli finalizzati al miglioramento del patrimonio zootecnico.

La normativa nazionale, per questo comparto, ha definito compiti e funzioni, precisando con la legge n. 30/1991 "Disciplina della riproduzione animale", in particolare al Capo I - Libri Genealogici e registri anagrafici, controlli funzionali e valutazioni genetiche del bestiame -, ed all'art. 3, l'affidamento:

·       alle Associazioni Nazionali Allevatori (ANA) di specie o di razza la tenuta dei rispettivi Libri genealogici;

·       all'Associazione Italiana Allevatori (AIA) lo svolgimento dei controlli delle attitudini produttive per ogni specie, razza o altro tipo genetico.

Successivamente con la legge 03.08.1999, n.280 di modifica e integrazione alla legge n. 30/1991, agli art. 1 e 2, è stato stabilito che:

·       i controlli delle attitudini produttive per ogni specie, razza o tipo genetico, sono svolti dall'AIA in conformità con appositi disciplinari, mediante l'Ufficio centrale dei controlli (UCCPA) ed i propri uffici provinciali (Associazioni allevatori di livello territoriale - APA/AIPA/ARA);

·       l'unicità sul territorio nazionale della tenuta dei Libri genealogici (Lg), Registri Anagrafici (Ra) e dello svolgimento dei controlli delle attitudini produttive (in seguito denominati controlli funzionali - cf) per ogni specie, razza, o altro tipo genetico, è assicurata contemperando le funzioni del Ministero e delle Regioni attraverso la concertazione di criteri ed indirizzi unitari nel rispetto della specificità delle singole realtà regionali.

In seguito, il decreto legislativo 04.06.1997, n. 143 ha definito il trasferimento delle competenze e funzioni dello Stato nel Settore Primario agli Enti locali, contemplando il conferimento alle Regioni e Province autonome, di tutte le funzioni già esercitate dal Ministero competente in materia di Agricoltura, escluse quelle indicate all'art. 2 del decreto medesimo.

Il successivo decreto legislativo 29.10.1999, n. 443 "Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 31.03.1998, n. 112, recante conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali" in attuazione del Capo I, della legge 15.03.1997, n. 59, ed in particolare l'art. 7, ha previsto:

·       l'istituzione del Programma annuale dei controlli funzionali, quale strumento di concertazione dei criteri e degli indirizzi unitari tra Ministero, Regioni e Province autonome, per lo svolgimento dei controlli funzionali;

·       di demandare al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali la predisposizione del Programma annuale dei controlli funzionali, di cui all'art. 2 della citata legge n. 280/1999, sentite le Associazioni Nazionali Allevatori interessate e d'intesa con la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e Province Autonome;

·       la definizione di competenza regionale del finanziamento delle attività relative ai controlli funzionali esercitate da associazioni di allevatori di livello territoriale (Associazioni allevatori provinciali o interprovinciali - APA/AIPA).

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) provvede quindi alla citata concertazione in sede istituzionale della Conferenza Stato-Regioni, approvando con proprio decreto il Programma annuale dei controlli, al quale è allegato il fabbisogno finanziario preventivo, per ciascuna Associazione degli allevatori di livello locale (provinciale o interprovinciale) che comprende la spesa massima ammissibile e il relativo contributo, per le attività svolte nell'anno di riferimento.

Si evidenzia che il fabbisogno finanziario viene calcolato annualmente dall'AIA, utilizzando i parametri previsti dal Manuale per il finanziamento delle attività di tenuta dei Libri genealogici, Registri anagrafici e controlli funzionali (denominato "Manuale del Forfait") con l'ausilio di uno specifico programma informatico di calcolo, che stabilisce alcuni parametri di riscontro oggettivi per la stima della congruità della spesa stessa.

La spesa complessiva, quantificata per ciascuna APA, viene definita determinando i fattori di produzione dell'attività di tenuta dei Libri genealogici e dei controlli funzionali, prevista dai rispettivi disciplinari, fissando per ogni singolo fattore di produzione il costo medio. I principali fattori di produzione riguardano l'attività di controllo, la gestione informatica dei dati, la gestione amministrativa ed i laboratori di analisi.

Deve essere precisato che il MIPAF, le Regioni e le Province autonome, hanno concordato dal 2000 al 2005, nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni, i contenuti del Programma annuale dei controlli e delle relative modalità di calcolo del fabbisogno finanziario adottando il sopra citato "Manuale del Forfait" nell'edizione del 08.01.1999 prot. n. 20028 e in questo modo sono stati definiti la spesa ammissibile e il relativo contributo massimi per ciascuna Associazione degli allevatori di livello locale.

Contestualmente al Programma annuale dei controlli dell'anno 2004, di cui al Decreto Ministeriale (MIPAF) n. 23026 del 20.07.2004, è stato approvato un documento (Allegato 2), elaborato da un gruppo di lavoro interregionale su mandato del Comitato Tecnico degli Assessori della Conferenza Stato-Regioni, denominato "Accordo Mipaf-Regioni per tracciare gli indirizzi politici del sistema della selezione animale", finalizzato a definire le linee guida per la razionalizzazione del sistema stesso e del relativo finanziamento.

Deve essere ricordato peraltro che la legge 23.12.1999, n. 499 "Razionalizzazione degli interventi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale", in particolare all'art. 3, ha stabilito le modalità di trasferimento alle Regioni delle risorse finanziarie necessarie per lo svolgimento delle funzioni loro conferite dal Dlgs n. 143/1997, fino all'applicazione del federalismo fiscale.

Infatti, dall'anno 2001 sono state trasferite alla Regioni, con Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, le risorse previste dal DPCM 11.05.2001 per le attività ad esse trasferite dal Dlgs n. 143/1997, ed è stato concordato annualmente, in sede di Conferenza Stato-Regioni, di destinare una quota parte vincolata per il finanziamento delle attività di miglioramento genetico e selezione, utilizzando gli importi regionali desunti dalle tabelle finanziarie elaborate con il sopra citato "Manuale del Forfait".

Tale trasferimento cesserà a decorrere dal 1° gennaio del secondo anno successivo all'adozione dei provvedimenti di attuazione dell'art. 119 della Costituzione, ai sensi dell'art. 34-quinquies della legge 04.08.2006, n. 248. Quest'ultima legge, infatti, proroga l'attuazione delle disposizioni in materia di federalismo fiscale previste dal Dlgs n. 56 del 18.02.2000.

Si evidenzia, tra l'altro, che al fine di concordare le modifiche al Programma annuale di svolgimento delle attività istituzionali (Lg cf) ed aggiornare le scadenze temporali previste nello stesso Programma per renderle quindi realistiche in riferimento alla sua approvazione, la Conferenza permanente Stato-Regioni esprimerà il proprio assenso con l'adozione della prevista l'Intesa istituzionale. In tal senso il competente Ministero (MIPAAF) ha anticipato con nota mail del 19.02.2009, una prima bozza del "Programma dei controlli funzionali svolti dalle Associazioni provinciali degli allevatori per ogni specie, razza o tipo genetico - anno 2009", in attesa dell'approvazione in sede istiuzionale.

La citata bozza reca, oltre alle indicazioni tecnico-finanziarie per l'anno 2009, le modalità per l'adozione dei necessari aggiornamenti relativi alla successiva programmazione, prevedendo in particolare:

·           lo sviluppo delle linee guida sulla riorganizzazione del sistema selettivo, articolate secondo specifiche tematiche. Tali linee guida, a seguito dell'espressione dell'intesa in sede istituzionale della Conferenza Stato-Regioni, costituiranno la base per AIA e ANA nella predisposizione dei programmi pluriennali di attività, i quali, verranno esaminati ed approvati con le modalità indicate nell'accordo MIPAF/Regioni dell'anno 2004;

·           la modifica dei parametri nell'ambito della distinta base prevista dal Metodo di finanziamento, aggiornandoli coerentemente alle determinazioni del Comitato di Monitoraggio - di cui al DM (MIPAAF) n. 23845 del 13.11.2006, definite nella riunione del 10.12.2008, al fine di contenere la spesa su scala nazionale nei limiti previsti dalle normative finanziarie e di bilancio vigenti;

·           l'ulteriore approfondimento delle funzioni e competenze operative, concernenti il "Sistema informatico Allevatori" (S.I.All.), compresi gli sviluppi concernenti la migrazione delle base dati multispecie (Ovini e caprini), indicate al punto 5) del citato Programma;

·           l'implementazione dei dati relativi ai controlli funzionali nella relativa BD pubblica, ai sensi del documento "Linee guida per lo sviluppo del SIAN" approvato in sede istituzionale della Conferenza Stato-Regioni il 28.02.2008;

·           il proseguimento delle attività del Comitato di Monitoraggio, concernenti la revisione del "Manuale per il finanziamento", coerentemente alle previste modalità indicate al punto 7) della bozza medesima;

Si rammenta inoltre che in ambito regionale, a decorrere dall'anno 2006 è divenuto operativo il regime dell'Aiuto di Stato n. N 335/A/2004, concernente tra l'altro l'art. 65 della legge regionale 12.12.2003, n. 40, autorizzato con la Decisione comunitaria C(2005) 1592 del 23.05.2005.

L'articolo prevede, in particolare, il sostegno per l'espletamento dei compiti relativi alla tenuta dei Libri genealogici, per l'attuazione dei controlli delle attitudini produttive del bestiame e per la valorizzazione del patrimonio zootecnico regionale. Il contributo regionale, può essere concesso alle Associazioni provinciali e regionale degli allevatori aderenti all'AIA, ai sensi dell'art. 3 della legge 15.01.1991, n. 30, "Disciplina della riproduzione animale".

Si fa rilevare che il finanziamento delle attività in esame, risulta coerente con gli indirizzi di politica regionale riguardanti il settore zootecnico e contenuti nel DPEF adottato dalla Giunta regionale con provvedimento DGR n. 91/CR del 09.07.2008, e che, il sostegno alla tenuta dei Libri genealogici e allo svolgimento dei controlli funzionali a supporto della selezione zootecnica, rientra tra le priorità contenute nel "Programma di governo per l'VIII legislatura", di cui alla DGR n. 1548 del 21.06.2005.

Si fa presente che l'avvio dei citati processi di revisione ed aggiornamento in merito all'assunzione delle determinazioni previste dal Programma annuale, nel contesto operativo istituzionale afferente al MIPAAF - AIA e al Comitato di monitoraggio, ha fatto riscontrare il prolungarsi delle fasi di elaborazione e dei termini temporali oltre le scadenze previste.

Si segnala quindi che nelle more del completamento dell'iter istituzionale concernente l'approvazione ed il trasferimento delle risorse finanziarie assegnate dalla citata bozza "Programma annuale dei controlli anno 2009", occorre assicurare continuità alle attività di miglioramento genetico di livello territoriale svolte dalle APA, in quanto le stesse, per motivi di natura tecnica, non possono essere sospese senza causare gravi danni al sistema di elaborazione degli indici di selezione e miglioramento genetico con ricadute economiche negative sull'intero settore zootecnico.

Si fa presente inoltre che la Giunta regionale con proprio provvedimento DGR n. 2496 del 07.08.2006, all'Allegato B "Finanziamento per l'attività di tenuta dei Libri genealogici, per lo svolgimento dei controlli funzionali e delle iniziative di valorizzazione finalizzate al miglioramento genetico: Modalità e criteri del procedimento amministrativo", ha già delineato le modalità e i termini per garantire l'operatività sul territorio regionale, coerentemente con le indicazioni di livello nazionale.

Con i successivi provvedimenti del Dirigente regionale della competente Direzione Agroambiente e Servizi per l'Agricoltura, sono stati definiti la modulistica, i dettagli progettuali afferenti le attività in esame e specifici aspetti del procedimento amministrativo.

Per quanto concerne lo svolgimento delle citate attività istituzionali (Lg cf) nell'anno 2009, la competente Direzione regionale, sulla base della normativa citata nonché delle indicazioni istruttorie inviate con la nota prot. n. 602044/48.24 del 12.11.2008 e prot. n. 673472/48.24 del 17.12.2008 ai connessi Servizi Ispettorati Regionali Agricoltura (SIRA) ed alle APA del Veneto, ha riscontrato l'avvenuta presentazione delle domande di contributo entro il 30.11.2008 ai rispettivi SIRA competenti per territorio, acquisendo inoltre la documentazione afferente la richiesta del finanziamento per la spesa complessiva di Euro 6.936.230,31.

Nell'ambito di tali istruttorie sono state attivate le procedure per i necessari accertamenti "Antimafia" nei confronti delle APA del Veneto beneficiarie, come previsto dalla citata DGR n. 2496/2006. Peraltro, considerato che tali accertamenti possono richiedere 45 giorni di tempo dalla richiesta per essere esperiti, risulta opportuno proporre alla Giunta regionale di adottare la procedura prevista dal 2° comma dell'art. 11 del DPR n. 252 del 03.06.1998, che prevede che l'Amministrazione interessata può procedere anche in assenza della "informazione del Prefetto", condizionando il provvedimento amministrativo alla revoca o al recesso agli esiti degli accertamenti stessi.

Le disponibilità finanziarie ora recate dal Bilancio regionale 2009 - UPB (U0031) al Capitolo 12571 "Contributi alle APA per la tenuta dei libri genealogici e per l'effettuazione dei controlli funzionali", ammontano complessivamente a € 3.856.563,54 .

Si evidenzia che, per motivazioni legate all'articolazione del procedimento amministrativo di cui alla DGR 07.08.2006, n. 2496 "Tenuta dei Libri genealogici e svolgimento dei controlli funzionali. Legge regionale 12.12.2003, n. 40 - art. 65. DGR n. 65/CR del 27.06.2006", le disponibilità finanziarie recate dal UPB (U0031) Capitolo 12571 del Bilancio regionale 2009, possono assicurare le seguenti operatività:

·       per le attività dell'anno 2009 e per quelle svolte nell'anno 2008: l'impegno e la liquidazione dell'importo indifferenziato di € 3.856.563,54 , al fine di assicurare adeguato supporto allo svolgimento di attività di miglioramento genetico di carattere istituzionale, per la cui natura tecnica non possono essere sospese senza causare gravi danni al sistema di elaborazione degli indici di selezione, con ricadute negative sull'intero comparto zootecnico

·         la determinazione delle attività svolte nell'anno 2008: sulla base dell'importo indifferenziato liquidato alle APA indicato al punto precedente, si procederà alla quantificazione delle rispettive quote a saldo del 2008 ed a supporto del 2009, entro il termine del 31.12 del corrente anno, a seguito della valutazione consuntiva da parte dei competenti Servizi Ispettorati Regionali Agricoltura (SIRA), dei relativi rendiconti tecnico-finanziari delle APA, nei limiti indicati dal "Metodo di finanziamento - Forfait" (Minor Forfait) approvato;

Nelle more dell'approvazione operativa in sede istituzionale del "Programma dei controlli funzionali svolti dalle associazioni provinciali degli allevatori per ogni specie, razza o tipo genetico - anno 2009", in particolare per la quantificazione della spesa annuale parametrata (Metodo di finanziamento - Forfait), si evidenzia pertanto l'opportunità di applicare per l'anno 2009, quale parametro di riferimento per la ripartizione del contributo regionale tra le APA, il peso percentuale delle attività a consuntivo approvate (Minor Forfait) per ognuna di queste nell'anno 2007.

Sulla base di quanto precedentemente esposto, si ritiene in questa fase, di poter proporre l'erogazione a favore delle APA del Veneto delle relative risorse finanziarie recate dal Bilancio regionale per l'esercizio dell'anno 2009, il cui importo complessivo ammonta a € 3.856.563,54 .

Pertanto l'importo del contributo di € 3.856.563,54 , risulterà suddiviso fra le APA operanti a livello territoriale del Veneto, come indicato nell'Allegato A, facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Si precisa, pertanto, che tale riparto è stato elaborato sulla base delle risorse finanziarie regionali disponibili per l'esercizio 2009, suddivise proporzionalmente al peso delle attività istituzionali svolte dalle APA nell'anno 2007 ed accertate a consuntivo dai SIRA, riservandosi di valutare a consuntivo in sede di controllo regionale, la congruità rispetto alle somme certificate per l'anno 2009.

Tutto ciò premesso, il relatore conclude e propone alla Giunta il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, II° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge regionale 10.01.1997, n. 1 che, nel recepire i principi ed i criteri introdotti dal Dlgs. n. 29/93, disciplina lo svolgimento dell'attività amministrativa e l'assetto della dirigenza;

VISTI gli "Orientamenti Comunitari per gli Aiuti di Stato nel Settore Agricolo e Forestale 2007 - 2013" - 2006/C 319/01 del 27.12.2006;

VISTA la legge regionale 29.11.2001, n. 39 -"Ordinamento del Bilancio e della contabilità della Regione";

VISTA la legge regionale 12.12.2003, n. 40, art. 65, che prevede il sostegno della Regione per l'espletamento dei compiti relativi alla tenuta dei Libri genealogici, per l'attuazione dei controlli delle attitudini produttive del bestiame e per la valorizzazione del patrimonio zootecnico regionale. Il contributo regionale, può essere concesso alle Associazioni provinciali e regionale degli allevatori aderenti all'Associazione Italiana Allevatori, ai sensi dell'art. 3 della legge 15.01.1991, n. 30 "Disciplina della riproduzione animale", nella misura massima del 100 % della spesa per la tenuta dei Libri genealogici e dei Registri anagrafici delle specie animali, e del 70% delle spese per lo svolgimento dei controlli funzionali della produttività e per le iniziative di valorizzazione finalizzate al miglioramento genetico;

VISTA la nota prot. n. 486049 del 15.07.2004, con la quale la competente Direzione regionale Politiche Agroambientali e Servizi per l'Agricoltura ha richiesto l'acquisizione del parere di compatibilità alla Commissione europea, in merito all'intervento sopra citato, ai sensi dell'art. 88 del Trattato CE;

VISTA la Decisione C(2005) 1592 del 23.05.2005 della Commissione europea, che ha espresso parere favorevole sugli "Aiuti di Stato/Italia (Veneto) - Aiuto n. N 335/A/2004. Miglioramento del patrimonio zootecnico", previsti dall'articolo 65 e dall'articolo 67, paragrafo 2, lettera c), della legge regionale n. 40/2003;

VISTA la DGR 21.06.2005 n. 1548 che ha approvato il "Programma di governo per l'VIII legislatura";

VISTA la nota prot. n. 619986/4822 del 08.09.2005, a cura della Direzione regionale Politiche Agroambientali e Servizi per l'Agricoltura, con la quale si è richiesta tra l'altro, la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto dell'avviso dell'acquisizione del parere di compatibilità con le regole del mercato comune da parte della Commissione europea degli aiuti previsti dall'art. 65 della legge regionale n. 40/2003, ai sensi di quanto indicato dall'art. 72 della stessa legge;

VISTA la DGR n. 85/CR del 09.07.2008 che ha approvato il DPEF 2008 contenente tra l'altro gli indirizzi di politica regionale riguardanti il settore zootecnico;

VISTE le richieste di contributo, riscontrate a seguito delle note prot. n. 602044/48.24 del 12.11.2008 e prot. n. 673472/48.24 del 17.12.2008 della Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l'Agricoltura, presentate dalle Associazioni provinciali allevatori del Veneto (APA) entro il 30.11.2008, relative all'attuazione delle attività istituzionali (Lg cf) previste per l'anno 2009;

CONSIDERATO che le richieste delle APA del Veneto sopra citate, sono state predisposte in conformità agli indirizzi di selezione delle Associazioni degli allevatori;

CONSIDERATO che nelle more del trasferimento delle risorse finanziarie recate dal "Programma annuale dei controlli anno 2009" in fase di approvazione in sede di Conferenza Stato-Regioni, occorre assicurare continuità alle attività di miglioramento genetico di livello territoriale svolte dalle APA, in quanto le stesse, per motivi di natura tecnica, non possono essere sospese senza causare gravi danni al sistema di elaborazione degli indici di selezione e miglioramento genetico con ricadute economiche negative sull'intero settore zootecnico.

CONSIDERATO che risulta ora opportuno provvedere all'approvazione delle presenti determinazioni con un atto deliberativo della Giunta regionale e non con Decreto dirigenziale, ai sensi di quanto disposto dalla DGR n. 375/96 e dalla legge regionale n. 1/97, in quanto l'approvazione della citata proposta di finanziamento delle APA per lo svolgimento del programma "Tenuta dei Libri genealogici ed effettuazione dei controlli funzionali" - pur nell'ambito del quadro generale di regole, definite dalle direttive regionali, nazionali e comunitarie - sottende l'esercizio di una discrezionalità di natura non puramente tecnica, ma implicante valutazioni di ordine generale che investono l'organizzazione complessiva dell'attività di Selezione afferente il miglioramento genetico e del patrimonio genetico zootecnico, nonché la sua efficacia;

CONSIDERATO che nell'ambito dell'istruttoria delle domande in esame, sono state attivate le procedure per i necessari accertamenti "Antimafia" nei confronti delle APA del Veneto beneficiarie, come previsto dalla citata DGR n. 2496/2006, i quali possono richiedere 45 giorni di tempo dalla richiesta per essere esperiti e che nei casi di urgenza anche immediatamente dopo la richiesta, l'Amministrazione interessata può procedere anche in assenza della "informazione del Prefetto", condizionando il provvedimento amministrativo alla revoca o al recesso agli esiti degli accertamenti stessi, ai sensi del 2° comma dell'art. 11 del DPR n. 252 del 03.06.1998;

CONSIDERATO opportuno prevedere la possibilità di erogare, in via prioritaria, alle APA del Veneto un finanziamento per lo svolgimento delle citate attività istituzionali nel corso del 2009, in coerenza con quanto previsto dalla LR n. 40/2003 ed autorizzato dalla Commissione europea;

RITENUTO opportuno incaricare il Dirigente regionale della Direzione Agroambiente e Servizi per l'Agricoltura dell'adozione di tutti gli atti necessari alla gestione tecnica e amministrativa, compresa la predisposizione e approvazione con proprio decreto, della quantificazione delle rispettive spese accertate, la concessione dei contributi a supporto delle attività istituzionali (Lgcf) o delle eventuali iniziative di valorizzazione (IV) connesse al miglioramento genetico contemplate dall'art. 65 della legge regionale n. 40/2003, la concessione a saldo delle provvidenze relative allo svolgimento delle medesime attività istituzionali (Lgcf), nonché dei conseguenti atti formali di impegno e liquidazione della spesa, nei limiti delle direttive gestionali e della rispettiva disponibilità finanziaria del Bilancio regionale;

PRESO ATTO della dotazione finanziaria UPB (U0031) del capitolo 12571, pari a € 3.856.563,54 , come indicato dalla legge regionale 12.01.2009, n. 2 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009 e pluriennale 2009 - 2011";

DATO ATTO che il procedimento amministrativo relativo al finanziamento delle attività di tenuta dei Libri genealogici e svolgimento dei controlli funzionali, nonché delle iniziative di valorizzazione finalizzate al miglioramento genetico, è stato delineato con il provvedimento DGR n. 2496 del 07.08.2006 - Allegato B "Modalità e criteri del procedimento amministrativo";

RITENUTO opportuno precisare la riserva di valutare a consuntivo, in sede di controllo regionale la congruità dei rendiconti tecnico-finanziari della spesa sostenuta dalle citate APA del Veneto, determinando il riconoscimento dell'importo dei contributi specifici, attraverso l'applicazione del noto "Metodo di finanziamento - Forfait" (Minor Forfait) rispetto all'attività svolta nell'anno 2009, e che il relativo contributo regionale verrà concesso nei limiti delle direttive gestionali e della rispettiva disponibilità finanziaria del Bilancio regionale;]

delibera

1.    di approvare le premesse che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.    di approvare l'Allegato A , che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente la proposta di ripartizione, a favore delle Associazioni provinciali allevatori (APA) del Veneto, del contributo regionale relativo alla "Tenuta dei Libri genealogici e svolgimento dei controlli funzionali" ai sensi della legge regionale 12.12.2003, n. 40 - art. 65;

3.    di concedere il contributo dell'importo complessivo indifferenziato di € 3.856.563,54 , a favore delle APA del Veneto, ripartito rispettivamente come indicato nel citato Allegato A, per la realizzazione di dette attività istituzionali;

4.    di impegnare la spesa complessiva dell'importo di € 3.856.563,54 , al UPB (U0031) Capitolo 12571 "Contributi alle APA per la tenuta dei Libri genealogici e l'effettuazione dei controlli funzionali", del Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2009 e pluriennale 2009 - 2011, approvato con legge regionale 12.01.2009, n. 2 che reca la necessaria disponibilità;

5.    di dare atto che per quanto concerne le conseguenze degli esiti relativi agli accertamenti "Antimafia" nei confronti delle APA del Veneto beneficiarie, trova applicazione il 2° comma dell'art. 11 del DPR n. 252 del 03.06.1998;

6.    di dare atto che il Dirigente regionale della competente Direzione Agroambiente e Servizi per l'Agricoltura, provvederà alla liquidazione dei relativi contributi indicati all'Allegato A, facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con le modalità ed i criteri previsti dalla DGR n. 2496 del 07.08.2006 - Allegato B;

7.    di dare atto che la definizione delle attività svolte nell'anno 2008, sarà determinata entro il termine del 31.12 del corrente esercizio finanziario, a seguito della valutazione consuntiva da parte dei competenti Servizi Ispettorati Regionali Agricoltura (SIRA), dei relativi rendiconti tecnico-finanziari delle APA, nei limiti indicati dal "Metodo di Finanziamento - Forfait" (Minor Forfait) approvato, nonché, sulla base dell'importo liquidato alle APA indicato ai punti 3 e 4, quantificando le rispettive quote a titolo di saldo 2008 e per l'importo residuale a supporto dell'anno 2009;

8.    di dare atto che la valutazione a consuntivo, in sede di controllo regionale, della congruità dei rendiconti tecnico-finanziari della spesa sostenuta dalle APA del Veneto, permetterà di determinare l'importo dei relativi contributi, sulla base del "Metodo di finanziamento - Forfait" (Minor Forfait)" rispetto all'attività svolta nel 2009, e che il contributo regionale verrà concesso nei limiti delle direttive gestionali e della rispettiva disponibilità finanziaria del Bilancio regionale, con le modalità ed i criteri previsti dalla DGR n. 2496 del 07.08.2006 - Allegato B.

(seguono allegati)

1194_AllegatoA_215308.pdf

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