A seguito della drammatica situazione venutasi a creare nella Striscia di Gaza, il Ministro degli Affari Esteri, On. Franco Frattini, durante un apposito incontro, tenutosi a Roma il 14 gennaio 2009, con i rappresentanti delle Regioni, Enti locali e la Croce Rossa Italiana, ha rivolto un appello alle Regioni Italiane e a tutti gli operatori della cooperazione decentrata, per attivarsi ponendo in atto iniziative straordinarie, in stretto raccordo con la Farnesina, al fine di garantire un flusso coordinato di aiuti umanitari alla popolazione palestinese coinvolta nel conflitto.

Considerato che gli interventi sanitari sono stati ritenuti prioritari per l'emergenza in corso, il Ministero degli Esteri ha già organizzato un primo volo umanitario per il trasporto di farmaci ed attrezzature medicali da destinare agli Ospedali della Striscia di Gaza; il volo sarà anche utilizzato, al rientro, per portare in Italia, mediante procedura MEDEVAC (medical evacuation), un gruppo di bambini palestinesi feriti nel conflitto e che necessitano di ricovero ospedaliero per cure mediche urgenti. 

Nel corso della recente seduta della Commissione Salute del 15 gennaio u.s. la Regione del Veneto, in accoglimento dell'invito espresso dalla Regione Toscana, coordinatrice per area, a fornire aiuti umanitari di carattere sanitario, ha dato la disponibilità a ricoverare, presso l'Azienda Ospedaliera di Padova, i bambini di Gaza feriti, facendosi carico di tutte le spese per l'intervento medico.
Nell'ambito di tale prima iniziativa assistenziale di carattere sanitario, anche il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, pienamente coinvolta nell'operazione umanitaria del Governo Italiano, ha richiesto alla Regione Veneto la disponibilità per l'accoglimento dei feriti in Veneto, garantendo la copertura degli oneri relativi all'ospitalità nel nostro Paese dei bambini e di eventuali loro familiari. 

L'art. 8 della L.R. 55/99, peraltro, riconosce alla Regione il compito di contribuire "alle attività di aiuto umanitario nei confronti delle popolazioni di paesi europei ed extra europei colpite da eventi di particolare gravità, conseguenti a conflitti armati o calamità naturali, al fine di fronteggiare situazioni straordinarie di denutrizione, carenti condizioni igienico sanitarie, disagio sociale e distruzione del patrimonio ambientale ed artistico".

A tal fine, per l'emergenza sanitaria sono state attivate, le apposite Strutture della Segreteria Regionale Sanità e Sociale, che, in collaborazione con la Direzione Relazioni Internazionali, Cooperazione Internazionale, Diritti umani e Pari opportunità, avranno il compito di coordinare i primi interventi relativi all'iniziativa in esame fungendo da raccordo con l'Azienda Ospedaliera di Padova, struttura sanitaria che ricovererà i feriti. 

A tale scopo, si ritiene opportuno stanziare a favore dell'Azienda Ospedaliera di Padova la somma di euro 100.000,00 per le prime iniziative di ricovero ospedaliero dei feriti individuati dal Servizio per i Rapporti Socio Sanitari Internazionali - Segreteria Regionale Sanità e Sociale, secondo le liste definite dal Ministero Affari Esteri e dalla Croce Rossa Italiana. 

A fronte dell'iniziativa sopra descritta si propone di dare atto che gli oneri connessi alla stessa quantificabili in euro 100.000,00 faranno carico al capitolo di spesa n. 60107 del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009 (L.R. n. 2 del 12/01/2009), dando incarico al Segretario Regionale della Segreteria Sanità e Sociale di provvedere mediante propri atti all'utilizzo dei fondi e all'assunzione del conseguente impegno di spesa. 

Si propone, inoltre, di prenotare, con il presente provvedimento, l'importo di euro 100.000,00 sul capitolo di spesa n. 60107 del bilancio regionale anno 2009. 

La liquidazione delle somme, per un importo massimo di euro 100.000,00 a favore dell'Azienda ospedaliera di Padova, a copertura delle spese conseguenti all'erogazione delle prestazioni sanitarie effettuate, avverrà previa presentazione di regolare documentazione contabile da trasmettere alla Segreteria Regionale Sanità e Sociale - Servizio per i Rapporti Socio Sanitari Internazionali.  

Il Segretario Regionale Sanità e Sociale provvederà mediante gli atti necessari e conseguenti a dare attuazione al presente provvedimento. 

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento. 

LA GIUNTA REGIONALE 

·         Udito il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, comma 2, dello Statuto, il quale da atto che la Struttura competente ha attestato la regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;

·         Visto l'art. 8 della L.R. n. 55/1999;

·         Visto l'art. 42, comma 1 della L. R. n. 39/2001;

·         Vista la L.R. n. 2 del 12/01/2009;]