Bur n. 92 del 07 novembre 2008

Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 3230 del 28 ottobre 2008

Criteri e modalità per l'attuazione degli interventi regionali a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna (L.R. 26.10.2007, n. 30) - anno 2008. D.G.R. n. 89/CR dell'8.07.2008.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore regionale alle Politiche degli Enti Locali e del Personale Flavio Silvestrin, riferisce quanto segue.

Con la Legge Regionale n. 30 del 26.10.2007: "Interventi regionali a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna e nell'area del Veneto Orientale" (pubblicata sul B.U.R. n. 94 del 30 ottobre 2007) così come modificata dalla Legge Regionale 27 febbraio 2008, n. 1 (BUR n. 19-1/2008) "Legge Finanziaria Regionale per l'esercizio 2008", la Regione del Veneto ha inteso promuovere interventi a favore dei comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna e nell'area del Veneto orientale nonché dei comuni della provincia di Treviso con meno di cinquemila abitanti confinanti con la Regione Friuli Venezia Giulia - ad esclusione dei comuni che fanno parte delle comunità montane - dando mandato alla Giunta Regionale di determinare con propri provvedimenti previo parere della competente Commissione Consiliare le procedure, i termini, e le modalità per l'attuazione dei suddetti interventi.

Per le finalità di cui sopra, nel Bilancio 2007 e nel Bilancio Pluriennale 2007-2009 è stato previsto all'upb U0007 "Trasferimenti agli enti locali per investimenti" per ciascuno degli esercizi 2007-2008 e 2009, uno stanziamento di complessivi Euro 11.000.000,00, con un intervento specifico a favore delle aree svantaggiate di montagna pari ad € 9.000.000,00.

La Giunta Regionale ha quindi provveduto, con appositi e specifici provvedimenti, ad individuare le modalità operative per l'assegnazione dei predetti contributi a favore dei Comuni di cui all'art. 2 della L.R. 30/2007, e, rispettivamente, con D.G.R. n. 4564/28.12.2007 ha regolamentato gli interventi regionali a favore dei Comuni ricadenti nell'area del Veneto Orientale per il biennio 2007/2008, mentre con D.G.R. n. 4565/28.12.2007 ha delineato gli interventi regionali, limitatamente all'anno 2007, a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna, secondo le priorità legate alle minori dimensioni demografiche ed alla presenza di frazioni con meno di 500 abitanti ed i criteri di svantaggio per l'assegnazione indicati dalla legge regionale medesima, di seguito specificati:

a)      indice di spopolamento, mettendo in rapporto gli ultimi due censimenti;

b)      indice di abbandono del territorio agricolo (Superficie Agricola Utilizzata - S.A.U.), mettendo in rapporto gli ultimi due censimenti;

c)      indice di anzianità della popolazione.

Con il provvedimento n. 4565/2007 suddetto, la Giunta Regionale ha pertanto deliberato di ammettere a finanziamento, con riferimento all'esercizio finanziario 2007, le spese di investimento finalizzate al miglioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini residenti nei n. 171 Comuni il cui territorio è ricompreso nell'ambito territoriale delle 19 Comunità Montane del Veneto (ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera a) della L.R. n. 30/2007), elencati secondo l'ordine di graduatoria definita in base alle priorità ed al punteggio totale di "disagio" di cui sopra, individuando:

a)      n. 140 Comuni assegnatari prioritari con popolazione non superiore ai 5.000 abitanti (All. A alla DG.R. n. 4565/07);

b)      n. 31 Comuni assegnatari in subordine rispetto all'elenco di cui al suddetto allegato A con popolazione superiore ai 5.000 abitanti (All. B alla D.G.R. n. 4565/07);

con la preferenza, a parità di punteggio, per i Comuni con minor numero di abitanti.

Con lo stesso provvedimento la Giunta Regionale si è riservata relativamente agli esercizi 2008/2009 e come previsto dall'art. 7, c. 3, della Legge Regionale n. 30/2007 di ammettere a finanziamento, in presenza di eventuali stanziamenti disposti in sede di bilancio, anche spese di gestione e di funzionamento.

La Giunta regionale ha inoltre provveduto ad indicare un limite massimo di assegnabilità pari ad € 200.000,00 per singolo Comune, nonchè la possibilità per lo stesso, di dare copertura, con il contributo assegnato, alla spesa da sostenere fino al 90% della stessa. Col provvedimento in questione, ha deliberato, infine, di riservare a successivi provvedimenti le assegnazioni dei contributi economici agli Enti aventi diritto e collocati nella graduatoria suddetta, previa presentazione di progetti od interventi entro la data del 30 aprile 2008, demandando al Dirigente responsabile della Direzione Regionale Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti la liquidazione dei contributi medesimi.

Con Legge Regionale 27 febbraio 2008, n. 2 (BUR n. 19-1/2008) "Bilancio di Previsione per l'esercizio Finanziario 2008 e Pluriennale 2008-2010", lo stanziamento per gli interventi finalizzati alle aree disagiate di montagna in argomento è stato quantificato, relativamente all'esercizio finanziario 2008, in € 8.352.500,00 anziché in € 9.000.000,00 e come previsto in origine dalla L.R. 30/2007, con un ridimensionamento dello stanziamento per l'esercizio 2008 pari ad una diminuzione di € 647.500,00.

Da un primo esame dei dati in possesso della competente struttura regionale alla scadenza del termine previsto di cui sopra (30.04.2008) per la presentazione dei progetti/interventi per l'anno 2007 da parte dei Comuni interessati, risulta che dei n. 171 enti destinatari degli interventi contributivi in argomento hanno presentato richiesta di contributo n. 127 Comuni, per un totale di n. 139 domande e n. 204 progetti/interventi.

Visto l'elevato numero di richieste di contributi relativamente all'anno 2007 che evidenzia l'interesse suscitato dagli interventi contributivi in questione nei Comuni interessati dalla Legge Regionale 30/2007 de quo, si propone di confermare, anche per il corrente esercizio 2008, i criteri e le modalità di attuazione degli interventi regionali approvati con la D.G.R. n. 4565/2007 sopra citata a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna, eccetto che per le modificazioni e/o integrazioni sotto indicate, e con riferimento ad una distinzione netta tra i criteri e le modalità di finanziamento delle spese di investimento e quelli relativi alle spese di gestione e funzionamento.

A.     CONTRIBUTI PER SPESE DI INVESTIMENTO

A.1. SOGGETTI DESTINATARI DEL CONTRIBUTO

Per quanto attiene alla graduatoria approvata con il provvedimento n. 4565/07 suddetto, si propone di mantenere anche per il corrente anno 2008 la stessa graduatoria ottenuta con le modalità previste nel provvedimento medesimo, accorpando però in un unico elenco consecutivo i due allegati alla deliberazione medesima, ed aggiornandola come da allegato A), parte integrante alla presente deliberazione, sulla base della preferenza per i Comuni che presentano, a parità di punteggio, minor numero di abitanti (come indicato al punto 3. FORMAZIONE GRADUATORIA del provvedimento n. 4565/07), e con la modifica della posizione di graduatoria del Comune di Ponte nelle Alpi (BL), che, con nota fax n. 2897 del 31.03.2008 (prot. regionale n. 176033/41.15.del 02.04.2008) ha segnalato la presenza di frazioni con meno di 500 abitanti all'interno del proprio territorio comunale, e che di conseguenza, beneficiando delle priorità previste dal provvedimento in questione, viene a posizionarsi al n. 148 di graduatoria (ex n. 8 dell'allegato B alla D.G.R. n. 4565/07) anziché al n. 159 (ex n. 19 dello stesso allegato B).

A.1.1. "PRIORITÀ":

Stante quanto sopra, e nell'ottica di allargare quanto più possibile il numero dei Comuni beneficiari dell'attività contributiva in argomento, si propone, per l'anno 2008, di dare priorità nell'assegnazione dei contributi secondo la graduatoria di cui all'allegato A ai Comuni che, pur risultando inseriti nella graduatoria dei Comuni ammessi a contributo del provvedimento di assegnazione definitiva conseguente all'istruttoria delle domande pervenute con riferimento all'anno 2007, non risultino beneficiari di contributo a causa dell'esaurimento della somma stanziata a tal fine per l'esercizio 2007 e pari ad € 9.000.000,00, congiuntamente ai Comuni che non hanno presentato richiesta di contributo con riferimento allo stesso anno 2007. In tal caso, e con riferimento ai Comuni che abbiano presentato domanda di contributo entro il termine del 30.04.2008 ma che non risultino beneficiari per le motivazioni addotte, qualora non intendano presentare nuovi progetti/interventi con riferimento all'esercizio 2008, possono confermare in toto per l'anno 2008 e previa apposita istanza contributiva nei termini più avanti indicati, quanto prodotto relativamente all'anno 2007.

In subordine, e secondo la posizione di graduatoria del medesimo allegato A, saranno considerati nell'assegnazione, i Comuni già assegnatari per l'esercizio 2007, fino all'esaurimento dello stanziamento relativo all'anno 2008 e pari, come sopra indicato, ad € 8.352.500,00.

A.2. DESTINAZIONE DEL CONTRIBUTO

Si propone di confermare, anche per il corrente esercizio 2008, quanto approvato al punto 4. delle premesse della citata D.G.R. n. 4565/2007 relativamente a spese di investimento dei Comuni finalizzate al miglioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini residenti nei loro territori, ed alla possibilità di cofinanziamento di progetti che usufruiscono di altri finanziamenti pubblici o privati, qualora non ostino specifiche disposizioni di legge come nel caso dei lavori pubblici di interesse regionale (art. 52 della L.R. Legge regionale 7 novembre 2003, n. 27: "Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche" e successive modificazioni e/o integrazioni), o specifiche condizioni ostative previste in altri bandi o provvedimenti di assegnazioni contributive di cui il Comune risulti beneficiario.

In caso di cofinanziamento consentito, si propone di ribadire che con il presente contributo regionale, il Comune ha la possibilità di dare copertura fino al 90% della spesa da sostenere decurtata dell'importo derivante dagli altri finanziamenti pubblici o privati e di cui sopra.

Si propone altresì di confermare che i fondi possono essere utilizzati anche ad integrazione degli specifici progetti finanziati dall'Intesa tra la Regione del Veneto e la stessa Provincia di Trento nel caso dei Comuni confinanti con la Provincia di Trento.

A.3. ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Ribadite le minori risorse finanziari disponibili per l'esercizio 2008 di cui sopra, valutata l'opportunità di allargare al maggior numero di Comuni la possibilità di accedere al contributo e tenuto conto, nell'assegnazione, delle priorità di cui al precedente punto A.1.1., si propone di confermare quanto indicato alla medesima voce (punto 5.) della D.G.R. n. 4565/07, ma, in difformità da quanto ivi stabilito, si propone per il corrente esercizio 2008, di modificare il limite massimo di assegnabilità per singolo Comune da € 200.000,00 ad € 135.000,00, fermo restando il vincolo del 90% di assegnabilità rispetto alla spesa.

Analogamente, si propone anche di non dare attuazione, per l'anno 2008, alla riserva del 5% del fondo ai Comuni per iniziative coordinate al fine di favorire la realizzazione dei servizi essenziali descritti all'art. 1, c. 2, e all'art.4, c. 2, della L.R. n. 30/2007, destinando quindi l'intero stanziamento di € 8.352.500,00 alle spese di investimento dei Comuni finalizzate al miglioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini.

A.4. GESTIONE DEI PROGETTI/INTERVENTI

Si propone di confermare quanto stabilito alla stessa voce (punto 6.) della D.G.R. n. 4565/2007 (gestione diretta o associata).

A.5. MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI

Ai fini dell'assegnazione dei contributi, i Comuni sono tenuti a presentare, secondo le modalità di cui al precedente punto A.1.1, richiesta di contributo entro il 31/12/2008, pena l'esclusione, a:

Regione del Veneto - Giunta Regionale

Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti

Via Poerio n. 34

30171 Mestre (VE)

corredata dalla seguente documentazione:

•         deliberazioni del Consiglio Comunale e/o della Giunta Comunale di approvazione del progetto o dell'intervento e relativo piano di finanziamento;

•         nel caso di gestioni associate, deliberazioni consiliari di conferimento o di delega all'Ente gestore (comunità Montana o Unione dei Comuni qualora già costituita), e deliberazioni di accettazione del conferimento o della delega da parte del competente organo associativo;

•         copia della convenzione (per le gestioni associate) sottoscritta dagli Enti partecipanti;

•         relazione esplicativa sui tempi e modalità di realizzazione del progetto o dell'intervento;

•         apposita dichiarazione di non avere ottenuto dalla Regione del Veneto alcun contributo a copertura delle spese oggetto del presente intervento contributivo.

Nel caso dei Comuni che abbiano presentato domanda di contributo per l'anno 2007 e che non risultino beneficiari di contributo, si ribadisce quanto proposto al precedente punto A.1.1., e cioè che possono confermare in toto anche per l'anno 2008 quanto prodotto relativamente all'anno 2007 qualora non intendano presentare nuovi progetti/interventi. Nel caso di presentazione di nuovi progetti/interventi, invece, i medesimi Comuni sono tenuti a presentare, a corredo della domanda stessa, la documentazione sopra indicata.

Sulla base dei progetti presentati, la Giunta Regionale procederà all'assegnazione definitiva nella misura calcolata in virtù dei criteri sopra riportati ed in rapporto alle spese ritenute ammissibili.

Eventuali economie verranno utilizzate per incrementare la quota degli assegnatari utilmente collocati in graduatoria.

A.6. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

Si propone di confermare quanto stabilito con la con la D.G.R. n. 4565/2007, ritenendo però ammissibili, con riferimento al corrente esercizio 2008, le spese sostenute relative a progetti/interventi approvati a partire dall'1.01.2008.

Si propone infine, a modifica di quanto disposto con la D.G.R. n. 4565/07, che i progetti e gli interventi ammessi a contributo per l'anno 2007 debbano essere rendicontati entro il 31 dicembre 2011, mentre per quanto attiene a quelli relativi all'esercizio 2008, si propone che vengano rendicontati entro il 31 dicembre 2012.

B.     CONTRIBUTI PER SPESE DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO

B.1. SOGGETTI DESTINATARI DEL CONTRIBUTO

In sede di prima applicazione ed in considerazione della limitatezza delle risorse finanziarie disponibili, si propone di considerare destinatari i medesimi Comuni di cui all'allegato A suddetto con situazione di elevato svantaggio derivante dalla compresenza di tutti e tre gli indici di svantaggio previsti dall'art. 3, comma 2 della L.R. 30/2007, e, tra questi, quelli che presentano un punteggio totale compreso tra "53 e 38" e meglio individuati in ordine di graduatoria nell'allegato B alla presente deliberazione quale parte integrante.

B.2. DESTINAZIONE DEL CONTRIBUTO

Diversamente da quanto deliberato relativamente all'anno 2007, per il quale si prevedeva che il contributo fosse destinato a finanziare solo spese di investimento finalizzate al miglioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini, e sulla base di quanto disposto dall'art. 7, c. 3, della Legge Regionale n. 30/2007, il contributo regionale è destinato a finanziare, relativamente all'anno 2008, anche spese di gestione e di funzionamento, per una somma equivalente allo stanziamento previsto in sede di bilancio per il corrente esercizio 2008 (L.R. 27 febbraio 2008, n. 2) e pari ad € 237.500,00, secondo le modalità e priorità sotto indicate.

Si propone pertanto che il contributo regionale sia finalizzato a sostenere le spese di gestione e di funzionamento nell'ambito dei seguenti settori:

•         servizi sociali e trasporto scolastico;

•         gestione, manutenzione e sgombero neve dalle strade comunali;

•         riscaldamento stabili comunali e scuole.

B.3. ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

In considerazione delle limitate risorse disponibili per il corrente esercizio 2008 e di cui sopra, che fanno ritenere congruo, quale limite massimo di assegnabilità per Ente, un importo non superiore ad € 20.000,00, si propone che l'assegnazione dei fondi venga effettuata dalla Giunta Regionale proporzionalmente al punteggio di svantaggio con riferimento alla graduatoria di cui al suddetto allegato B e per le quote a fianco di ciascun Comune indicate.

B.4. GESTIONE DELLE SPESE DI GESTIONE E DI FUNZIONAMENTO

Si propone di confermare quanto stabilito con la con la D.G.R. n. 4565/2007 (gestione diretta o associata).

B.5. MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI

Ai fini dell'assegnazione del contributo suddetto, si propone che i Comuni di cui all'allegato B di cui sopra, siano tenuti a presentare la richiesta di contributo regionale entro il 31/12/2008, pena l'esclusione, a:

Regione del Veneto - Giunta Regionale

Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti

Via Poerio n. 34

30171 Mestre (VE)

corredata dalla seguente documentazione:

•         prospetto delle spese previste nel Bilancio di Previsione per l'anno 2008 nei settori di spesa sopra indicati e di cui al precedente punto B.2.;

•         dichiarazione che il contributo verrà utilizzato a copertura degli oneri di esercizio delle funzioni e servizi nei settori di spesa sopra indicati al medesimo punto B.2.;

•         dichiarazione di non avere ottenuto dalla Regione del Veneto alcun contributo a copertura delle spese oggetto del presente intervento contributivo.

Eventuali economie verranno utilizzate per incrementare la quota degli assegnatari utilmente collocati nella graduatoria di cui all'allegato B.

B.6. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

Si propone, in base all'istruttoria conseguente al termine per la presentazione delle domande del 31.12.2008, di demandare al Dirigente responsabile della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti, l'adozione del provvedimento di erogazione delle somme spettanti ai Comuni ammessi a contributo e come individuati nel citato allegato B al presente provvedimento, fino alla concorrenza del fondo assegnato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTE le leggi regionali n. 27 del 07/11/2003, n. 30 del 26/10/2007, n. 1 e n. 2 del 27 /02/2008;

VISTA l'Intesa con la Provincia di Trento ratificata dal Consiglio regionale con Legge Regionale 26/10/2007, n. 31;

VISTO l'articolo 3, comma 3 della legge regionale 26.10.2007, n. 30;

VISTA la D.G.R. n. 4565 del 28/12/2007;

VISTA la propria deliberazione/CR n. 89 del 08.07.2008;

PRESO ATTO e fatto proprio il parere favorevole espresso dalla I Commissione Consiliare in data 07/10/2008 (rif. nota prot. n. 11681 dell'8.10.2008);]

delibera

(seguono allegati)

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