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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 13 del 12 febbraio 2008


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 4536 del 28 dicembre 2007

Progetto DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) - ULSS 3 di Bassano del Grappa (VI)

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche Sanitarie - On. Dott.ssa Francesca Martini - riferisce quanto segue.

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) si configurano come problema sociosanitario specifico e particolare, che negli ultimi anni ha registrato un progressivo incremento con numeri tali da rappresentare un fenomeno di grande allarme sociale.

Per affrontare questa problematica sociosanitaria la Giunta regionale già nel 1999 aveva emanato, con provvedimento n. 3540, un "Atto di indirizzo e coordinamento per l'avvio sperimentale di un sistema di interventi in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare" che, tra le altre cose, prevedeva l'organizzazione di una rete di servizi per la diagnosi e cura dei DCA attraverso l'attivazione in ogni provincia di un Centro di Riferimento Provinciale per i DCA, attribuendo altresì ai Centri di Padova e Verona, localizzati all'interno delle Aziende ospedaliere, compiti di Centro Regionale per i DCA.

Quindi, con una pluralità di provvedimenti giuntali, ciascuno dei quali stabiliva quale condizione operativa il rispetto dei percorsi autorizzativi previsti dalla normativa nazionale e regionale in materia di autorizzazione all'esercizio e di accreditamento istituzionale, sono stati individuati i Centri di riferimento Regionale di Padova e Verona e dai Centri di riferimento Provinciale delle Aziende ULSS n. 6 di Vicenza, n. 9 di Treviso e n. 10 di San Donà di Piave (VE). In particolare, con D.G.R. n. 1974 del 4 luglio 2003 veniva approvato il progetto di costituzione del Centro di riferimento provinciale presentato dall'Azienda ULSS n. 6 di Vicenza, competente per l'area provinciale di Vicenza.

Successivamente, la Giunta regionale ha ritenuto opportuno valutare l'operatività della rete regionale istituita con i suddetti provvedimenti, chiedendo ai Direttori Generali delle Aziende ULSS e Ospedaliere interessate di valutare la congruità degli assetti organizzativi finora previsti per lo specifico settore dei DCA e, laddove si ritenesse che l'attività debba trovare un nuovo impulso ed una diversa impostazione organizzativa, di produrre un adeguato programma di sviluppo prospettico dell'attività al fine di elaborare una politica di programma di medio periodo con un'eventuale integrazione economica straordinaria a supporto della costruzione e del passaggio ad effettivo regime.

A seguito di questo monitoraggio, con provvedimento n. 3455 del 30 ottobre 2007 sono state approvate le proposte progettuali sull'operatività della rete regionale in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), presentate dai Centri di riferimento Regionale di Padova e Verona e dai Centri di riferimento Provinciale delle Aziende ULSS n. 6 di Vicenza, n. 9 di Treviso e n. 10 di San Donà di Piave (VE).

Con lo stesso provvedimento giuntale è stata approvata l'assegnazione di un contributo pari ad € 101.000,00= (centounmila/00) per ciascun Centro di riferimento Regionale e un contributo pari ad € 66.000,00= (sessantaseimila/00) per ciascun Centro di riferimento Provinciale, per un importo complessivo pari ad € 400.000,00= (quattrocentomila/00), vincolando l'erogazione del contributo alla adesione da parte dei Centri di riferimento regionale e provinciale ad un attento monitoraggio dell'impiego delle risorse assegnate e al sistema di rilevazione dei dati che verrà istituito, nonché alla regolarizzazione degli atti formali relativi all'autorizzazione all'esercizio e all'accreditamento istituzionale delle strutture interessate.

Con nota del 6 novembre u.s., prot. n. 0054795/07, il Direttore Generale dell'Azienda ULSS 3 di Bassano del Grappa (VI) presentava un progetto elaborato dal Direttore del Dipartimento di Salute Mentale denominato "Prevenzione e trattamento dei disturbi del comportamento alimentare".

Tale progetto rientra nel programma delle attività istituzionali del DSM e si colloca all'interno di una rete di servizi già attivi, di cui costituisce un complemento necessario sul versante dell'offerta assistenziale a fronte di disturbi di evidente rilevanza epidemiologica. Inoltre, il progetto si raccorda con le attività del Centro di riferimento provinciale per i DCA dell'Azienda ULSS n. 6 di Vicenza, competente per l'area provinciale di Vicenza, con il quale è previsto un più stretto rapporto di collaborazione da validare con apposito protocollo di intesa.

Il progetto, realizzato in collaborazione con l'Associazione "Amici di Paola" di Cassola (VI), intende riattivare e dare continuità al servizio di prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico terapeutica dei DCA rivolto al target della popolazione sensibile e ai familiari dei pazienti in stretta collaborazione con le associazioni del volontariato presenti nel territorio che già svolgono attività di prevenzione e cura, offrendo anche un supporto ai familiari e alle istituzioni scolastiche del territorio.

Gli obiettivi specifici del progetto possono essere così sintetizzati:

A)    Offrire una risposta terapeutica ed una presa in carico complessiva alle persone che soffrono di DCA. Tale offerta deve riguardare sia la possibilità di ricovero ospedaliero sia di trattamento ambulatoriale e/o day-hospital.

B)     Sostenere, con interventi specifici di tipo psico-educazionale i familiari dei pazienti.

C)     Avviare e dare continuità alla collaborazione con Associazioni del volontariato che si dedicano alla cura e alla prevenzione dei DCA, anche attraverso rapporti di convenzione indiretta con cooperative del Privato sociale.

In relazione agli obiettivi specifici, le azioni da percorre vengono così individuate:

  1. attivazione di una sede idonea ai fini di svolgere l'attività ambulatoriale per i DCA collocati in sede sovradistrettuale.
  2. formalizzare un protocollo di lavoro e di collaborazione con l'Associazione "Amici di Paola" che svolge già attività di prevenzione e presa incarico psico-terapeutica per soggetti con DCA ed i loro familiari.
  3. prevedere e verificare la possibilità di stipulare una convenzione, attraverso cooperative del privato sociale, per gli psicologi dell'Associazione finalizzata all'attività ambulatoriale di cui sopra.
  4. coordinare, con l'Associazione "Amici di Paola", gli interventi di prevenzione e le attività di volontariato anche attraverso momenti formativi.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, comma 2° dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale

VISTA la D.G.R n. 3540 del 19 ottobre 1999 - "Atto di indirizzo e coordinamento per l'avvio sperimentale di un sistema di interventi in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare"

VISTA la D.G.R. n. 1974 del 4 luglio 2003 di approvazione del progetti di costituzione del Centro di riferimento Provinciale dell'Azienda ULSS n. 6 di Vicenza, competente per l'area provinciale di Vicenza

VISTA la D.G.R. n. 3455 del 30 ottobre 2007 - "Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA): operatività e finanziamento della rete regionale"

VISTA la proposta progettuale presentata dal Direttore Generale dell'Azienda ULSS n. 3 di Bassano del Grappa (VI) con nota del 6 novembre u.s., prot. n. 0054795/07]

delibera

1.      Di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      Di approvare il progetto elaborato dal Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e presentato dal Direttore Generale dell'Azienda ULSS n. 3 di Bassano del Grappa (VI), denominato "Prevenzione e trattamento dei disturbi del comportamento alimentare", da realizzarsi in collaborazione con l'Associazione "Amici di Paola" di Cassola (VI);

3.      Di approvare l'assegnazione di un contributo pari ad € 35.000,00 (trentacinquemila/00) per l'avvio delle attività del suddetto Progetto;

4.      Di prenotare la somma di € 35.000,00 (trentacinquemila/00) sul Cap. 60009 "Quota del Fondo Sanitario Regionale - parte corrente, in gestione accentrata presso la Regione (Legge 27/12/1983, n. 730 e L.R. 20/07/1989, n. 21 art. 17) - Realizzazione progetti obiettivo, programmi e azioni programmatiche" del bilancio di previsione dell'esercizio 2008, che presenta la necessaria disponibilità;

5.      Di vincolare l'erogazione del contributo previsto dal presente provvedimento al raccordo del progetto in oggetto con le attività del Centro di riferimento provinciale per i DCA dell'Azienda ULSS n. 6 di Vicenza, competente per l'area provinciale di Vicenza, mediante stipula di apposito protocollo di intesa, nonché alla regolarizzazione degli atti formali relativi all'autorizzazione all'esercizio e all'accreditamento istituzionale delle strutture interessate;

6.      Di rinviare a successivo decreto del Dirigente regionale della Direzione regionale Piani e Programmi socio-sanitari l'impegno di spesa di cui al punto 4);

7.      Di erogare all'Azienda ULSS n. 3 di Bassano del Grappa (VI) le spese sostenute per l'avvio del progetto previsto al punto 2) nel limite massimo di cui al punto 4), previa presentazione di un atto amministrativo che approva la rendicontazione delle spese sostenute e la relazione finale sull'attività svolta entro il 30 settembre 2008.

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