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Scarica versione stampabile Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Bur n. 48 del 16 aprile 2024


Materia: Consiglio regionale

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 12 del 05 marzo 2024

Istituzione del premio "Giulia Cecchettin" per la miglior tesi di laurea magistrale in lingua italiana in materia di femminicidio e violenza di genere.

Violenza sulle donne e femminicidio sono realtà purtroppo ancora molto diffuse in Italia. In Veneto gli omicidi di donne avvenuti da parte di uomini cui esse erano legate risultano essere sessanta in un arco temporale che va dal 1999 al 2023; gran parte di queste donne ha finito per perdere la vita in ambito familiare o affettivo.

L’entità del fenomeno ha indotto lo Stato e le regioni ad adottare normative finalizzate alla prevenzione, repressione, contenimento e condanna degli episodi di violenza di genere. La Regione del Veneto, in particolare, con la legge regionale 23 aprile 2013 n. 5 “Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne”, come modificata dalla legge regionale 21 giugno 2018 n. 22, si è dimostrata particolarmente sensibile alle tematiche dei fenomeni del femminicidio e della violenza di genere in tutte le sue forme, esprimendo la necessità di porre in essere azioni concrete mirate alla prevenzione e al contrasto degli stessi, nonché alla tutela e al sostegno delle donne vittime di tali situazioni, anche sostenendo queste ultime nel recupero delle condizioni di vita normali sussistenti prima della violenza. 

Più precisamente l’art. 1 della suddetta legge stabilisce che la Regione “promuove nei confronti delle donne vittime di violenza interventi di sostegno volti a consentire di ripristinare la propria inviolabilità e di riconquistare la propria libertà, nel pieno rispetto della riservatezza e dell’anonimato”, e che la stessa, “in collaborazione con gli enti locali, le istituzioni, le associazioni e le organizzazioni che abbiano tra i loro scopi prioritari la lotta e la prevenzione alla violenza contro le donne e i minori ed abbiano sviluppato esperienza e competenze specifiche, promuove e favorisce le strutture di sostegno per donne vittime di violenza e loro figlie e figli minori, quali i centri antiviolenza e le case rifugio”, manifestando una ferma volontà di intervenire nei modi più efficaci possibili e attuare tutte le misure necessarie ai fini della salvaguardia e degli interessi delle donne colpite da fenomeni di violenza di genere.

In coerenza con tale previsione normativa e in considerazione di quanto indicato dalla risoluzione n. 109 del 5 dicembre 2023, la quale ne invita la creazione, il Consiglio regionale del Veneto, ai sensi dell’art. 12 della legge n. 30 del 22 dicembre 2023, “Collegato alla legge di stabilità regionale 2024”, ha istituito il Premio “Giulia Cecchettin”, da assegnare alla migliore tesi di laurea magistrale in lingua italiana in materia di femminicidio e violenza di genere.

Con tale riconoscimento si intende ricordare la figura di Giulia Cecchettin, studentessa ventiduenne di Vigonovo (VE) e laureanda in ingegneria biomedica all’Università di Padova, uccisa l’11 novembre 2023 dall’ex fidanzato Filippo Turetta, suo coetaneo e compagno di studi. L’omicidio della giovane ha suscitato profonda indignazione in Veneto e in tutta Italia ed ha acceso un lungo dibattito circa le problematiche inerenti al femminicidio.

Con il sopracitato premio si vuole fare inoltre memoria di tutte le donne uccise, oggetto di molestie o colpite da qualsiasi altra forma di violenza di genere, con la speranza che questa iniziativa possa contribuire a sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza e renderla cosciente delle ingiustizie e degli abusi che quotidianamente le donne si ritrovano a subire in quanto tali, affinché il fenomeno possa essere combattuto e definitivamente estirpato.

Come previsto dal bando, che alla presente deliberazione si allega sotto la lettera “A”, il Premio “Giulia Cecchettin” intende premiare la migliore tesi di laurea magistrale in lingua italiana in materia di femminicidio e violenza di genere, discussa nel periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 maggio 2024 con una somma pari a euro 7.000,00 (settemila virgola zero zero), al lordo delle ritenute fiscali previste dalla legge. Gli elaborati saranno visionati e valutati da una commissione esaminatrice che sarà successivamente nominata.

La cerimonia di premiazione si svolgerà presso la sede del Consiglio regionale del Veneto.

Tutto ciò premesso, il Relatore propone di sottoporre all'approvazione dell'Ufficio di Presidenza il seguente provvedimento:

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

  • udito il relatore, il quale dà atto che la competente struttura consiliare ha dichiarato che la pratica è stata regolarmente istruita con l'osservanza delle norme regionali e statali in materia;
  • visti la legge regionale 23 aprile 2013 n. 5, come modificata dalla legge regionale 21 giugno 2018 n. 22, la risoluzione n. 109 del 5 dicembre 2023 del Consiglio regionale del Veneto e l’art. 12 della legge regionale n. 30 del 22 dicembre 2023;
  • visto l’articolo 10 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 53;
  • ritenuto di dover provvedere nel senso proposto;
  • a voti unanimi e palesi;

delibera

  1. di istituire il Premio “Giulia Cecchettin” per la migliore tesi di laurea magistrale in lingua italiana in materia di femminicidio e violenza di genere, in memoria della studentessa Giulia Cecchettin;
  2. di approvare il Bando di partecipazione per l’assegnazione del Premio di cui sopra come da allegato “A”, autorizzando il dirigente competente ad apportare le modifiche che si rendessero necessarie;
  3. di affidare ad un successivo provvedimento l’individuazione della commissione esaminatrice di detto Premio;
  4. di dare mandato al capo dirigente SARI di assolvere a tutti gli adempimenti successivi;
  5. di pubblicare sul BURVET la presente deliberazione in forma integrale, a cura della Segreteria generale.

(seguono allegati)

012_SARI_All_Bando_di_concorso_Giulia_Cecchettin_527498.pdf

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