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Scarica versione stampabile Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Bur n. 1 del 03 gennaio 2023


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 73 del 06 dicembre 2022

Premio "Francesco Saverio Pavone" per una tesi di laurea o dottorato in materia di criminalità organizzata in Veneto. Seconda edizione.

La Regione del Veneto, con la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 "Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile", promuove e sostiene iniziative di sensibilizzazione della società civile e delle istituzioni pubbliche, finalizzate alla promozione dell'educazione alla legalità, alla crescita della coscienza democratica, all'impegno contro la criminalità organizzata e diffusa, le infiltrazioni e i condizionamenti di stampo mafioso nel tessuto economico e sociale del territorio regionale.

Nell'ambito delle misure al sostegno della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile nel settore dell'educazione e dell'istruzione previste dall'art. 9, la Regione Veneto sostiene, fra le altre, iniziative finalizzate alla raccolta e alla valorizzazione delle tesi di laurea, di dottorato e delle ricerche documentali effettuate relativamente a temi inerenti alla lotta alla criminalità organizzata, alla storia delle mafie e ai progetti per la diffusione della legalità.

Dall'entrata in vigore della sopra citata legge, infatti, il Consiglio e la Giunta regionale sono stati promotori attivi di numerose iniziative rivolte al settore dell'istruzione, a partire dalla celebrazione, il ventun marzo di ogni anno, della "Giornata regionale della memoria e dell'impegno delle vittime delle mafie", prevista dall'art. 17, che nel corso delle sue sei edizioni ha coinvolto oltre 5.000 studenti ed oltre centocinquanta docenti di istituti superiori di tutte le province del Veneto.

Nell'ambito della collaborazione con il mondo accademico, il Consiglio e la Giunta regionale del Veneto hanno inoltre sottoscritto nel 2018 un Protocollo d'intesa con l'Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali "Marco Fanno", avente come oggetto la ricerca e l'approfondimento delle conoscenze circa la presenza della criminalità organizzata e di stampo mafioso nel territorio veneto, nei suoi aspetti e risvolti economici, giuridici e sociali.

Inoltre, la Regione del Veneto ha contribuito a promuovere un’iniziativa volta a raccogliere tutti i materiali e le informazioni sul progetto “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, tramite applicazione disponibile per i più comuni dispositivi di comunicazione.

Dando quindi seguito allo spirito che anima la legge citata e alle politiche che ne sono conseguite, il Consiglio regionale del Veneto con legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2021" all'art. 21 ha istituito presso il Consiglio regionale del Veneto il Premio "Francesco Saverio Pavone" in memoria del magistrato Francesco Saverio Pavone, da assegnare per la miglior tesi di laurea in materia di criminalità organizzata nel Veneto, al fine di promuovere e valorizzare l'opera di informazione sulla presenza e sulle attività delle organizzazioni criminali di stampo mafioso operanti nel territorio regionale veneto.

Con Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 67 del 20 maggio 2021 è stato istituito il “Premio Francesco Pavone” in memoria del magistrato Francesco Saverio Pavone, da assegnare per la miglior tesi di laurea in materia di criminalità organizzata nel Veneto, al fine di promuovere e valorizzare l’opera di informazione in tema di criminalità organizzata con particolare riferimento al territorio regionale veneto.

La prima edizione si è svolta nel corso della seconda parte del 2021 e ha visto la partecipazione di diversi laureati provenienti da università venete e da altre regioni d’Italia.

Si tratta quindi di dare avvio alla seconda edizione del Premio in parola e di aprire il bando dal 15 dicembre al 15 maggio 2023, prevedendo la cerimonia di premiazione entro la conclusione dell’anno 2023.

Come previsto dal Bando di cui all'Allegato A) che costituisce parte integrante del presente atto, il Premio "Francesco Saverio Pavone" per una tesi di laurea o dottorato in materia di criminalità organizzata in Veneto verrà assegnato rispetto ad un monte-premi complessivo di euro 5.000,00 (al lordo delle ritenute fiscali previste per legge).

La cerimonia di premiazione avrà luogo presso la sede del Consiglio regionale del Veneto.

Gli elaborati saranno esaminati da una Commissione che verrà nominata con successivo provvedimento da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale.

Tutto ciò premesso, il Relatore propone di sottoporre all’approvazione dell’Ufficio di Presidenza il seguente provvedimento.

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

- udito il Relatore, il quale dà atto che il Servizio competente ha dichiarato che la pratica è stata regolarmente istruita con l'osservanza delle norme regionali e statali in materia; 

- vista la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48;

- vista la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39;

- ritenuto di dover provvedere nel senso proposto;

- a voti unanimi e palesi;

delibera

1) di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente atto quanto riportato in premessa;

2) di istituire, con decorrenza 15 dicembre 2022 il Premio "Francesco Saverio Pavone" per una tesi di laurea o dottorato in materia di criminalità organizzata in Veneto, in memoria del magistrato Francesco Saverio Pavone;

3) di demandare a provvedimento successivo da parte dell’Ufficio di Presidenza l’individuazione dei componenti della Commissione giudicatrice del Premio di cui al il Bando di partecipazione per l'assegnazione del Premio di cui al punto 2) come da allegato A) che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

4) di demandare a provvedimento successivo da parte dell’Ufficio di Presidenza l’individuazione dei componenti della Commissione giudicatrice del Premio di cui al di cui al punto 2);

5) di dare atto che il Dirigente capo del Servizio Attività e Rapporti Istituzionali, con successivo proprio atto, provvederà all'impegno della somma prevista dal Bando di cui al punto 3) per l'assegnazione del Premio di cui all'oggetto;

6) di pubblicare nel BURVET la presente deliberazione in forma integrale, a cura della Servizio Attività e Rapporti Istituzionali.

(seguono allegati)

073_SARI_ALLEGATO_BANDO_CONCORSO_492308.pdf

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