Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Bur n. 118 del 15 ottobre 2019


Materia: Consiglio regionale

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 55 del 26 settembre 2019

Piano di formazione 2019-2021.

Nel vigente quadro normativo la formazione è leva strategica per lo sviluppo organizzativo degli enti, come sottolinea l’articolo 7 del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi del quale le amministrazioni pubbliche curino la formazione e l'aggiornamento del personale, ivi compreso quello con qualifiche dirigenziali, garantendo altresì l'adeguamento dei programmi formativi, al fine di contribuire allo sviluppo della cultura di genere della pubblica amministrazione.

La necessità dello sviluppo delle attività formative è ripresa dai contratti nazionali vigenti per il personale delle Regioni e delle Autonomie locali.

Per il comparto, l’art. 49 bis del CCNL 2016/2018 sottolinea come la formazione del personale svolge un ruolo primario nelle strategie di cambiamento dirette a conseguire una maggiore qualità ed efficacia dell’attività delle amministrazioni.

Per la dirigenza, l’art. 32 del CCNL 1995/1997, come integrato dall’art. 23 del CCNL 1998-2001, evidenzia come formazione e aggiornamento costituiscano metodo permanente per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e supporto per l’assunzione delle responsabilità affidate.

Sia il CCDI per il personale di comparto che il CCDI della dirigenza suggeriscono alcuni elementi di seguito segnalati:

  • l’esigenza della rilevazione periodica dei fabbisogni formativi;
  • la mobilitazione di risorse interne all’Amministrazione;
  • criteri generali di partecipazione alle attività formative;
  • la verifica dell’efficacia degli interventi sia relativamente ai singoli partecipanti (mediante l’introduzione di test/colloqui) sia mediante specifico esame degli effetti e delle ricadute sul lavoro d’ufficio;
  • l’utilizzo di una metodica di budget che responsabilizzi la dirigenza nell’utilizzo di questa importante leva di sviluppo;
  • la coerenza della formazione con gli obiettivi strategici dell’Amministrazione e con i sistemi di valutazione;
  • l’attenzione rivolta alle modifiche degli assetti organizzativi che potranno intervenire in corso di legislatura;
  • la visibilità e la conoscibilità dell’offerta formativa con gli strumenti più idonei;
  • la formazione come diritto-dovere del personale.

Pertanto, il piano deve essere adottato in coerenza con la programmazione delle attività e con il Piano della performance approvati dall’Ufficio di presidenza, tenuto conto della necessità di nuove competenze e professionalità originata dal rapido mutamento degli scenari nazionali e internazionali e delle opportunità di riprogettazione dei processi create dall’innovazione tecnologica, particolarmente impattata anche nell’organizzazione del lavoro delle pubbliche amministrazioni.

Le linee guida programmatiche dell’Assemblea legislativa regionale approvate con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 48 del 31 luglio 2019, stabiliscono in ordine allo sviluppo delle competenze e professionalità delle persone che operano nell’organizzazione consiliare quanto segue:

6. LE PERSONE AL CENTRO DI UN’ORGANIZZAZIONE AUTONOMA E RINNOVATA

Il criterio di considerare l’utente, sia interno che esterno, come il riferimento centrale della propria attività dovrà essere integrato con quello, altrettanto importante, di porre le persone che cooperano con l’assemblea regionale al centro dell'organizzazione garantendo:

  • la più ampia partecipazione alle informazioni e ai processi decisionali, in particolare con riferimento agli elementi fondanti della gestione della qualità e della salute e sicurezza delle persone e con particolare riguardo al confronto, per gli aspetti di competenza ed interesse, con il personale assegnato alle segreterie degli organi e dei gruppi consiliari;
  • l’impiego degli istituti più innovativi per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e il perseguimento degli obiettivi fissati dal Piano triennale di azioni positive per lo sviluppo professionale e benessere lavorativo adottato dall’Amministrazione regionale;
  • lo sviluppo delle competenze;
  • il coinvolgimento degli stakeholder nei processi di definizione della “Carta dei servizi” e il confronto trasparente in relazione ai requisiti e alle prestazioni del sistema di gestione integrato con tutti i soggetti portatori di interessi.

Prioritario è l’impegno alla tutela della salute e della sicurezza di tutte le persone, con particolare attenzione a:

  • fornire condizioni di lavoro sicure e salubri e adottare tutte le misure necessarie per eliminare i pericoli, ridurre i rischi e per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali;
  • attuare i processi necessari per prepararsi e rispondere alle potenziali situazioni di emergenza;

promuovere la consultazione e partecipazione dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori.

Il Piano di formazione di cui si propone l’approvazione è stato predisposto dal Comitato di direzione unitamente ai referenti per la formazione del personale assegnato alle segreterie dei gruppi consiliari e degli organi ed è stato oggetto di apposita informativa alle organizzazioni sindacali ai sensi dell’articolo 6 del d.lgs. 165/2001.

Tutto ciò premesso, il Relatore propone di sottoporre all’approvazione dell’Ufficio di presidenza il seguente provvedimento.

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

- vista la lr 53/2012;

- a voti unanimi e palesi;

delibera

1) di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente atto quanto riportato in premessa;

2) di approvare il piano di formazione 2019-2021 allegato al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale;

3) di stabilire che alla specifica attuazione delle singole iniziative formative provvederanno i dirigenti dei servizi consiliari competenti ai quali sono assegnate le relative risorse e competenze con il Programma operativo e il bilancio gestionale finanziario;

4) di demandare il monitoraggio e l’aggiornamento del Piano di formazione al Comitato di direzione, allargato ai referenti per la formazione del personale delle segreterie dei gruppi consiliari e degli organi;

5) di pubblicare la presente deliberazione in forma integrale sul BURVET, a cura della Segreteria generale e nella sezione Amministrazione trasparente del sito, a cura della struttura competente come stabilito nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza vigente.

(seguono allegati)

055_-_ALLEGATO_A_404387.pdf

Torna indietro