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Scarica versione stampabile Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Bur n. 34 del 09 aprile 2019


Materia: Consiglio regionale

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 10 del 07 marzo 2019

Conferenza internazionale "Venezia ponte di pace tra Oriente e Occidente. L'utopia di una integrazione possibile". Venezia, Palazzo Badoer, lunedì 25 marzo 2019 e lancio dell'Undicesimo Convegno internazionale del "Research Network on the History of the idea of Europe" previsto a Venezia nel giugno del 2020.

Il Consiglio regionale del Veneto in data 25 novembre 2015 ha approvato una risoluzione che impegna l’Ufficio di Presidenza, in accordo con il Comune di Venezia, a promuovere una Conferenza internazionale a Venezia, dedicata alla pace nel Mediterraneo, coinvolgendo le reti della società civile, oltre alle rappresentanze istituzionali e culturali venete ed internazionali.

Come si evince dalle motivazioni della risoluzione votata all’unanimità, l’esigenza di promuovere ogni tipo di iniziativa utile a promuovere la pace nel Mediterraneo nasce dopo gli attacchi terroristici di Parigi del 13 novembre 2015, quando, nell’attentato del Bataclan, rimase vittima anche la giovane ricercatrice veneziana Valeria Solesin.

Dal dibattito in Aula emerge che tali atti terroristici rappresentano un attacco senza precedenti al cuore dell’Europa e al periodo più lungo di Pace della sua storia, una strategia di destabilizzazione dell’impegno faticosamente assunto dalle diplomazie internazionali per favorire lo sviluppo di governance che garantiscano libertà e democrazia per tutto l’ambito geografico europeo.

D’altra parte, il destino dell’Europa, e in particolar modo dell’Italia, risulta indissolubilmente legato, per storia, tradizioni e cultura, anche a quello dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, naturali partner dei Paesi dell’Europa meridionale.

L’Italia ha quindi il compito di assumere un ruolo più concreto ed effettivo nei confronti dei popoli del Mediterraneo, contribuendo a costruire una strategia indirizzata a creare le condizioni di pace, in un momento in cui molti Paesi di quell’area vivono una pesante instabilità politica, un modesto sviluppo economico ed una forte pressione demografica che determinano consistenti flussi migratori, la diffusione di ideologie autoritarie, l’estensione dei conflitti, l’integralismo religioso e il terrorismo.

L’area del Mare Mediterraneo avrebbe infatti tutte le potenzialità per farsi promotrice di pace, di stabilità e di dialogo tra culture diverse e l’Italia, con i suoi otto mila chilometri di coste, rappresenta il “Paese mediterraneo” per eccellenza, storicamente “ponte di collegamento” tra l’Europa occidentale, i Balcani, il Medio Oriente e il Nord Africa, così come Venezia, da sempre luogo di incontro di culture ed arti diverse, per oltre mille anni interlocutrice privilegiata dell’Oriente, costituisce la chiave, lo snodo, il punto di partenza e di approdo di tutto ciò che tra Est e Ovest si è incrociato sulle rotte del Mediterraneo.

Per queste motivazioni e allo scopo di promuovere ogni utile iniziativa che sostenga percorsi per il superamento dell’attuale situazione di instabilità nell’area mediterranea e che promuova la pace nel Mediterraneo, l’Ufficio di Presidenza, in accordo con il Comune di Venezia, intende organizzare la Conferenza Internazionale dal titolo “Venezia ponte di pace tra Oriente e Occidente. L’utopia di una integrazione possibile” che si svolgerà a Venezia, nella mattinata di lunedì 25 marzo 2019, presso Palazzo Badoer, il cui giardino l’Università IUAV ha dedicato sin dal 2015 alla memoria di Valeria Solesin.

La Conferenza internazionale rappresenterà anche il momento di lancio dell’Undicesimo Convegno internazionale del “Research Network on the History of the idea of Europe” che si svolgerà nel 2020 a Venezia. Il Research Network, fondato e coordinato da due storici dalla University of East Anglia (U.K.), convoca dal 2008, con cadenza annuale e sempre in luoghi diversi, convegni internazionali, in cui si discute in chiave interdisciplinare su temi legati alla storia dell’idea di Europa, come tolleranza, alterità e concezione dell’Est e del Mediterraneo. I convegni si basano su “call for papers” aperti a livello europeo a studiosi di prevalente giovane o media età; nell’Undicesimo Convegno si discuteranno i temi legati a “Pace e Guerra in Europa dal 1648 al 2018”, oggetto della “call for papers” che si chiuderà il 30 giugno 2019 e che include anche un riferimento alle problematiche del terrorismo. In considerazione di ciò, il Consiglio regionale del Veneto, in accordo con il Comune di Venezia e la Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace, si impegna a partecipare alla realizzazione a Venezia, nel giugno del 2020, dell’Undicesimo Convegno internazionale del “Research Network on the History of the idea of Europe”.

Tutto ciò premesso, il Relatore propone di sottoporre all’approvazione dell’Ufficio di presidenza il seguente provvedimento.

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

- udito il Relatore, il quale dà atto che il Servizio competente ha dichiarato che la pratica è stata regolarmente istruita con l'osservanza delle norme regionali e statali in materia; 

- visto l’articolo 41 dello Statuto;

- visto l’articolo 17 del Regolamento del Consiglio regionale;

- vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 77 del 25 novembre 2015;

- a voti unanimi e palesi;

delibera

1) di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente atto quanto riportato in premessa;

2) di promuovere, in accordo con il Comune di Venezia, la Conferenza internazionale “Venezia ponte di pace tra Oriente e Occidente. L’utopia di una integrazione possibile” a Venezia, Palazzo Badoer, lunedì 25 marzo 2019;

3) di partecipare alla realizzazione, in accordo con il Comune di Venezia e la Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace, dell’Undicesimo Convegno internazionale del “Research Network on the History of the idea of Europe” previsto a Venezia nel giugno del 2020;

4) di incaricare la Segreteria generale dell’esecuzione del presente atto, dell’attuazione dei conseguenti adempimenti e degli eventuali provvedimenti di competenza;

5) di pubblicare nel BURVET la presente deliberazione in forma integrale, a cura della Segreteria generale.

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