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Scarica versione stampabile Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Bur n. 86 del 06 settembre 2016


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 47 del 19 luglio 2016

Nomina del dirigente capo del Servizio attività e rapporti istituzionali.

A.  La disciplina dei servizi consiliari nella lr 53/2012

L’articolo 18 della lr 53/2012 prevede quanto segue:

Art. 18 - Servizi consiliari.

1.  I servizi consiliari sono le strutture organizzative di primo livello in cui si articola la Segreteria generale del Consiglio regionale, costituiti per lo svolgimento di attività omogenee; operano a supporto dell’Assemblea legislativa per l’esercizio delle relative funzioni; sono dotati di autonomia funzionale e gestionale nei limiti definiti dalla presente legge, dal regolamento interno di amministrazione e organizzazione e dagli atti di organizzazione e sono qualificabili quali strutture organizzative complesse.

2.  I servizi consiliari sono costituiti dall’Ufficio di presidenza, su proposta del Segretario generale, in numero massimo di otto, sulla base dell’omogeneità dei servizi erogati, dei processi gestiti e delle competenze richieste.

3.  A ciascun servizio è preposto un dirigente capo servizio nominato dall’Ufficio di presidenza, salvo quanto disposto dall’articolo 31, tra i dirigenti del Consiglio regionale.

Per la nomina dei dirigenti capi dei servizi di cui al comma 3 del succitato articolo 18, la lr 53/2012 stabilisce quanto segue:

Art. 32 - Affidamento e durata degli incarichi dirigenziali.

1.  Gli incarichi dirigenziali di cui alle lettere da a) a c) del comma 2 dell’articolo 15 sono affidati tenendo conto:

a)  delle attitudini e capacità professionali e delle competenze, anche organizzative, possedute dal singolo dirigente;

b)  dei risultati conseguiti in precedenza;

c)  dei curricula professionali.

2.  Nell’affidamento degli incarichi dirigenziali si applica il principio della mobilità interna fra le strutture del Consiglio regionale, compatibilmente con la valorizzazione dell’esperienza e delle professionalità specialistiche necessarie per l’esercizio delle funzioni istituzionali del Consiglio regionale.

3.  Gli incarichi dirigenziali di cui alle lettere da a) a c) del comma 2 dell’articolo 15 sono conferiti per una durata pari a quella della legislatura regionale e cessano decorsi centoottanta giorni dall’insediamento del Consiglio regionale, termine entro il quale l’Ufficio di presidenza conferisce i nuovi incarichi. Decorso inutilmente tale termine, gli incarichi sono rinnovati automaticamente.

B.   La nomina del dirigente capo del Servizio attività e rapporti istituzionali

Con la propria deliberazione n. 60 del 18 luglio 2013 l’Ufficio di presidenza ha provveduto a costituire i servizi consiliari in sede di prima attuazione dell’assetto organizzativo previsto dalla lr 53/2012.

Tra tali servizi è previsto il Servizio attività e rapporti istituzionali con le attribuzioni e responsabilità ridefinite con la deliberazione di riorganizzazione dei servizi consiliari adottata in data odierna.

Con deliberazione n. 62 del 18 luglio 2013 l’Ufficio di presidenza ha conferito, ai sensi dell’articolo 32 della citata lr 53/2012, l’incarico di dirigente capo del Servizio attività e rapporti istituzionali al dott. Roberto Valente.

Con deliberazione n. 70 del 2 marzo 2016 il Consiglio regionale ha nominato il dott. Roberto Valente Segretario generale.

Con deliberazione n. 16 del 2 marzo 2016 l’Ufficio di presidenza ha assegnato ad interim il Servizio attività e rapporti istituzionali al dott. Roberto Valente, nelle more della nomina del capo servizio.

Valutati i curriculum professionali dei dirigenti del Consiglio regionale, tenuto conto delle attitudini, delle capacità professionali e delle competenze, anche organizzative, possedute e alla luce dei risultati conseguiti in precedenza anche in qualità di dirigente sostituto del capo servizio, si ritiene opportuno proporre di conferire l’incarico di dirigente capo del Servizio attività e rapporti istituzionali al dott. Alessandro Rota, dirigente a tempo indeterminato del Consiglio regionale.

Tutto ciò premesso, il Relatore propone di sottoporre all’approvazione dell’Ufficio di presidenza il seguente provvedimento.

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

-        vista la lr 53/2012;

-        a voti unanimi e palesi;

delibera

1)    di conferire, ai sensi dell’articolo 32 della lr 53/2013 e per le motivazioni indicate in premessa, l’incarico di dirigente capo del Servizio attività e rapporti istituzionali al dott. Alessandro Rota, dirigente a tempo indeterminato del Consiglio regionale;

2)    di dare atto che, ai sensi dell’articolo 32 della lr 53/2012, tale incarico, conferito sino al termine della corrente legislatura, decorre dal 1° settembre 2016 e cessa decorsi centottanta giorni dall’insediamento del Consiglio regionale della prossima legislatura, salvo rinnovo automatico, qualora entro tale termine l’Ufficio di presidenza non conferisca nuovo incarico;

3)    di dare atto che dal conferimento di tale incarico derivano le competenze e le funzioni di cui all’articolo 19 della lr 53/2012, con particolare riferimento alle attribuzioni e responsabilità individuate con la deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 60 del 18 luglio 2013;

4)    di dare atto che l’incarico in oggetto è retribuito ai sensi dell’articolo 34 della lr 53/2012;

5)    di dare atto che il trattamento economico spettante, ai sensi dell’articolo 34 della lr 53/2012, vista la deliberazione dell’Ufficio di presidenza adottata in data odierna di ridefinizione delle competenze e della graduazione delle posizioni dirigenziali, è quello previsto per la fascia di graduazione S1 dal contratto collettivo nazionale e decentrato integrativo vigenti;

6)    di dare atto che la spesa relativa agli emolumenti spettanti trova copertura negli impegni assunti dal dirigente del Servizio competente;

7)    di trasmettere la presente deliberazione alla Direzione organizzazione e personale per gli adempimenti di competenza;

8)    di pubblicare nel BURVET la presente deliberazione in forma integrale, a cura della Segreteria generale.

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