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Scarica versione stampabile Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Bur n. 102 del 27 ottobre 2015


Materia: Consiglio regionale

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 138 del 01 settembre 2015

Supporti operativi al Servizio affari generali.

A. La disciplina dei servizi consiliari nella lr 53/2012

L’articolo 18 della lr 53/2012 prevede quanto segue:

Art. 18 - Servizi consiliari.

1.   I servizi consiliari sono le strutture organizzative di primo livello in cui si articola la Segreteria generale del Consiglio regionale, costituiti per lo svolgimento di attività omogenee; operano a supporto dell’Assemblea legislativa per l’esercizio delle relative funzioni; sono dotati di autonomia funzionale e gestionale nei limiti definiti dalla presente legge, dal regolamento interno di amministrazione e organizzazione e dagli atti di organizzazione e sono qualificabili quali strutture organizzative complesse.

2.   I servizi consiliari sono costituiti dall’Ufficio di presidenza, su proposta del Segretario generale, in numero massimo di otto, sulla base dell’omogeneità dei servizi erogati, dei processi gestiti e delle competenze richieste.

3.   A ciascun servizio è preposto un dirigente capo servizio nominato dall’Ufficio di presidenza, salvo quanto disposto dall’articolo 31, tra i dirigenti del Consiglio regionale.

Per la nomina dei dirigenti capi dei servizi di cui al comma 3 del succitato articolo 18, la lr 53/2012 stabilisce quanto segue:

Art. 32 - Affidamento e durata degli incarichi dirigenziali.

1.  Gli incarichi dirigenziali di cui alle lettere da a) a c) del comma 2 dell’articolo 15 sono affidati tenendo conto:

a)  delle attitudini e capacità professionali e delle competenze, anche organizzative, possedute dal singolo dirigente;

b)  dei risultati conseguiti in precedenza;

c)  dei curricula professionali.

2.  Nell’affidamento degli incarichi dirigenziali si applica il principio della mobilità interna fra le strutture del Consiglio regionale, compatibilmente con la valorizzazione dell’esperienza e delle professionalità specialistiche necessarie per l’esercizio delle funzioni istituzionali del Consiglio regionale.

3.  Gli incarichi dirigenziali di cui alle lettere da a) a c) del comma 2 dell’articolo 15 sono conferiti per una durata pari a quella della legislatura regionale e cessano decorsi centoottanta giorni dall’insediamento del Consiglio regionale, termine entro il quale l’Ufficio di presidenza conferisce i nuovi incarichi. Decorso inutilmente tale termine, gli incarichi sono rinnovati automaticamente.

B. La sostituzione del dirigente capo del Servizio affari generali causa sua assenza prolungata

Con propria deliberazione n. 60 del 18 luglio 2013 l’Ufficio di presidenza ha provveduto a costituire i servizi consiliari in sede di prima attuazione dell’assetto organizzativo previsto dalla lr 53/2012.

Tra tali servizi è previsto il Servizio affari generali con le seguenti attribuzioni e responsabilità, ai sensi del combinato disposto delle deliberazioni n. 60 del 18 luglio 2013 e n. 62 del 10 settembre 2014: Servizi diretti ai cittadini (difesa diritti), logistica e gestione sedi, amministrazione dei gruppi, amministrazione dei consiglieri.

Con deliberazione n. 64 del 18 luglio 2013 l’Ufficio di presidenza ha conferito, ai sensi dell’articolo 32 della citata lr 53/2012, l’incarico di dirigente capo del Servizio affari generali al dott. Stefano Amadi.

L’articolo 35 della lr 53/2012 prevede che:

1.    Per assenze o impedimenti di breve durata del dirigente capo servizio, complessivamente non superiori a trenta giorni nell’arco dell’anno solare, il Segretario generale, su proposta dello stesso, individua il dirigente che lo sostituisce.

Con decreto del Segretario generale n. 47 del 24 luglio 2014 è stato individuato il dott. Andrea Pagella quale sostituto, ai sensi dell’articolo 35, comma 1, della lr 53/2012, del dirigente capo del Servizio affari generali.

Il dott. Stefano Amadi risulta assente per infortunio, occorso in data 17 luglio 2015, fino al 22 settembre, dopo un lungo periodo di assenza per malattia iniziato il 17 settembre 2014 e interrotto con il rientro in servizio il 27 giugno 2015.

Il 29 ottobre 2014, trascorso il termine massimo di assenza del dirigente capo del Servizio affari generali entro il quale l’articolo 35, comma 1, della lr 53/2012 consentiva la sua sostituzione da parte del dott. Andrea Pagella, l’Ufficio di presidenza ha assegnato l’interim del Servizio affari generali come evidenziato nella seguente tabella:

Attribuzione e responsabilità del
Servizio affari generali

Strutture del Servizio
affari generali

Dirigente capo al quale le attribuzioni
e responsabilità sono assegnate
ad interim

Servizi diretti ai cittadini (difesa diritti)

Ufficio diritti della persona e relative unità operative;
PDI Difesa civica
Unità operative Staff 1 Difesa civica;
Unità operativa Staff 2 Difesa civica;
Unità operativa Staff 3 Difesa civica.

Dirigente capo del Servizio attività e
rapporti istituzionali

logistica e gestione sedi

Unità operativa Servizi tecnici;
Unità operativa Provveditorato

Segretario generale

amministrazione dei gruppi,
amministrazione dei consiglieri

Unità operativa Consiglieri e gruppi;
Unità amministrazione consiglieri

Dirigente capo del Servizio
amministrazione bilancio servizi

 

Con deliberazione n. 63 del 6 maggio 2015, atteso l’imminente pensionamento del dott. Roberto Zanon, l’Ufficio di presidenza ha assegnato l’interim della logistica e gestioni sedi al Dirigente capo del Servizio amministrazione bilancio servizi con decorrenza 1° giugno 2015.

Tali incarichi ad interim sono cessati il 27 giugno 2015 con il rientro in servizio del dott. Stefano Amadi.

Considerata la transitorietà degli attuali incarichi dirigenziali dei servizi consiliari nelle more del conferimento dei nuovi incarichi e che nel 2015 la sostituzione da parte del dott. Andrea Pagella si è svolta, per effetto degli interim succitati e dei periodi di ferie, per un numero di giorni lavorativi inferiore al termine massimo previsto dall’articolo 35, comma 1, della lr 53/2012, si conferma l’applicazione della succitata norma fino al rientro in servizio del dott. Stefano Amadi.

In considerazione della straordinarietà della situazione derivante dalla prolungata assenza di un presidio continuativo del Servizio affari generali si ritiene opportuno assicurare al dirigente sostituto il supporto e la consulenza da parte di un gruppo di lavoro, costituito nell’ambito del Comitato di direzione dai dirigenti dei servizi consiliari SARI, SAGL e SABS in ragione delle rispettive competenze e coordinato dal Segretario generale.

Tutto ciò premesso, il Relatore propone di sottoporre all’approvazione dell’Ufficio di presidenza il seguente provvedimento.

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

-        vista la lr 53/2012;

-        a voti unanimi e palesi;

delibera

1)    di stabilire che, per le motivazioni indicate in premessa, fino al rientro in servizio del dott. Stefano Amadi, salvi successivi provvedimenti organizzativi ritenuti opportuni in ragione della necessità di far fronte efficacemente alle esigenze funzionali del Consiglio e di rispettare i limiti previsti dall’articolo 35, comma 1, della lr 53/2012, al dirigente sostituto del Dirigente capo del Servizio affari generali vengano assicurati il supporto e la consulenza da parte di un gruppo di lavoro, costituito nell’ambito del Comitato di direzione dai dirigenti dei servizi consiliari SARI, SAGL e SABS in ragione delle rispettive competenze e coordinato dal Segretario generale;

2)    di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri di spesa;

3)    di trasmettere la presente deliberazione alla Sezione risorse umane per gli adempimenti di competenza;

4)    di pubblicare nel BURVET la presente deliberazione in forma integrale, a cura della Segreteria generale.

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