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Scarica versione stampabile Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Bur n. 103 del 28 ottobre 2014


Materia: Consiglio regionale

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 59 del 10 settembre 2014

Contributo dei gruppi consiliari di cui all'articolo 3 della lr 56/84. Aggiornamento con decorrenza giugno, luglio, agosto e settembre 2014.

L’articolo 14 della legge regionale 47/2012 ha così sostituito l’articolo 3 della legge regionale 56/1984:

Art. 3 - Contributi

1. Ai gruppi consiliari, costituiti ai sensi dell’articolo 42, comma 2, dello Statuto, sono assegnati, a carico dei fondi a disposizione del Consiglio regionale, contributi annui per una spesa complessiva individuata dalla Conferenza Stato-regioni ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera g), del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con legge n. 213 del 2012.

2. La spesa complessiva di cui al comma 1 è ripartita tra i gruppi consiliari anche in ragione del numero dei consiglieri aderenti, con le modalità stabilite dall’Ufficio di presidenza.

3. Se nel corso dell’anno, a seguito di nuove elezioni o per qualsiasi altra causa, un gruppo viene a cessare o viene a costituirsi un nuovo gruppo o varia la consistenza numerica dei gruppi esistenti, le conseguenti variazioni nell’assegnazione dei contributi decorrono dal mese immediatamente successivo a quello in cui la cessazione, la nuova costituzione o la variazione numerica del gruppo è intervenuta.

4. Al netto delle spese per il personale, il contributo di cui al comma 1 è destinato esclusivamente agli scopi istituzionali riferiti all’attività del Consiglio regionale in conformità a quanto previsto dalle linee guida deliberate dalla Conferenza Stato-regioni, come recepite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, ai sensi dell’articolo 1, comma 9, del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con legge n. 213 del 2012.

5. I gruppi consiliari non possono utilizzare neppure parzialmente i contributi di cui al comma 1 per finanziare, direttamente o indirettamente, attività di partiti o movimenti politici e comunque estranee ai gruppi o alle loro finalità.

6. I gruppi consiliari non possono corrispondere ai consiglieri regionali alcun rimborso spese o compenso per prestazioni d’opera intellettuale o altro.

7. I gruppi consiliari possono impiegare i contributi di cui ai commi 1 e 2 non utilizzati nell’anno di erogazione anche negli anni successivi purché entro il termine della legislatura.

Con deliberazione n. 6 del 31 gennaio 2013 l’Ufficio di presidenza ha determinato la spesa complessiva da assegnare ai gruppi quale contributo finanziario, a decorrere dal 1° gennaio 2013, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera g), del decreto legge 174/2012, convertito dalla legge 213/2012 in euro 542.860,50 (cinquecentoquarantaduemilaottocentosessanta/50) e il criterio di ripartizione fra i gruppi della stessa stabilendo di assegnare il venti per cento in misura uguale e per il restante ottanta per cento in misura proporzionale alla consistenza dei gruppi stessi.

La succitata deliberazione riportava, inoltre, nella allegata Tabella A la ripartizione del contributo tra i gruppi consiliari, sulla base del numero e della consistenza degli stessi alla data di adozione del provvedimento, e rimandava ad un apposito provvedimento dell’Ufficio di presidenza l’aggiornamento della tabella in conseguenza della variazione del numero dei gruppi e della loro consistenza numerica.

A seguito di variazioni intervenute nel numero dei gruppi e nella loro consistenza, con le successive deliberazione n. 25 del 3 aprile 2013, n. 35 del 2 maggio 2013,  n. 94  del 22 agosto 2013, n. 125 del 28 novembre 2013, n. 11 del 13 febbraio 2014, n. 19 del 13 marzo 2014 e n. 45 del 10 luglio 2014 sono state approvate le conseguenti modificazioni della tabella A.

Con deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 34 del 20 maggio 2014 avente ad oggetto “Deliberazione della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per il Veneto, 9 aprile 2014, n. 269, concernente la regolarità dei rendiconti dei Gruppi consiliari per l’esercizio 2013. Provvedimenti conseguenti.”, si è dato atto che il versamento dei contributi spettanti ai gruppi consiliari è sospeso fino alla regolarizzazione del rendiconto.

Con nota del 3 luglio 2014 (prot. n. 12258) il Segretario generale ha informato che il Consigliere regionale Paolo Tosato, con nota del 2 luglio 2014, ha comunicato le proprie dimissioni da consigliere regionale, a seguito della sua elezione a Senatore della Repubblica.

Con deliberazione n. 34 dell’8 luglio 2014 il Consiglio regionale del Veneto ha provveduto alla surroga del consigliere regionale Paolo Tosato, dimissionario, con il signor Enrico Corsi; con comunicazione dell’11 luglio 2014 (prot. n. 12885) il Segretario generale ha informato che il consigliere regionale Enrico Corsi, con nota del 9 luglio 2014, ha formalmente aderito al gruppo consiliare Liga Veneta – Lega Nord Padania.

Con lettera del 7 luglio 2014 (prot. n. 12501) il Segretario generale ha informato che con nota della medesima data, il Consigliere Remo Sernagiotto ha comunicato le proprie dimissioni da consigliere regionale a seguito della sua elezione al Parlamento europeo.

Con deliberazione n. 35 dell’8 luglio 2014 il Consiglio regionale del Veneto ha provveduto alla surroga del consigliere regionale Remo Sernagiotto, dimissionario, con il signor Amedeo Gerolimetto; con comunicazione del 16 luglio 2014 (prot. n. 13132) il Segretario generale ha informato che il consigliere regionale Amedeo Gerolimetto, con nota del 14 luglio 2014,  ha formalmente aderito al gruppo consiliare Popolo della Libertà – Forza Italia per il Veneto.

Preso atto del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2014 di accertamento della sospensione del signor Giampietro Marchese dalla carica di Consigliere regionale, ai sensi degli articoli 7 e 8 del D.Lgs. n. 235/2012 con decorrenza dal 31 maggio 2014, il Consiglio regionale del Veneto ha provveduto, con deliberazione n. 39 del 9 luglio 2014, alla temporanea sostituzione del Consigliere sospeso Giampietro Marchese con il signor Alessio Alessandrini.

Con nota dell’11 luglio 2014 (prot. n. 12888) il Segretario generale ha informato che il consigliere regionale Alessio Alessandrini, con nota del 10 luglio 2014, ha formalmente aderito al gruppo consiliare Partito Democratico Veneto.

Con nota del 24 luglio 2014 (prot. n. 13800) il Segretario generale ha informato che il Consigliere regionale Giampietro Marchese, con nota acquisita nella medesima data, ha comunicato le proprie dimissioni da Consigliere regionale.

Preso atto del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2014 di accertamento della sospensione del signor Renato Chisso dalla carica di assessore e Consigliere regionale, ai sensi degli articoli 7 e 8 del D.Lgs. n. 235/2012 con decorrenza dal 31 maggio 2014, il Consiglio regionale del Veneto ha provveduto, con deliberazione n. 38 del 9 luglio 2014, alla temporanea sostituzione dell’assessore e  Consigliere sospeso Renato Chisso con il signor Francesco Piccolo.

Con nota del 16 luglio 2014 (prot. n. 13133) il Segretario generale ha informato che il consigliere regionale Francesco Piccolo, con nota del 14 luglio 2014, ha formalmente aderito al gruppo consiliare “Misto”.

Con nota del 1° agosto 2014 (prot. n. 14424) il Segretario generale ha informato che il Consigliere Enrico Corsi, ha comunicato, nella medesima data, le proprie dimissioni da Consigliere regionale.

Con nota del 26 agosto 2014 (prot. n. 15279) il Segretario generale ha informato che il Consigliere Mariangelo Foggiato, ha comunicato, nella medesima data, le proprie dimissioni da Consigliere regionale.

Conseguentemente si rende ora necessario aggiornare, con decorrenza dal mese di giugno, luglio, agosto e settembre 2014, la ripartizione tra i gruppi consiliari del contributo previsto dall’articolo 3, comma 2, della legge regionale 27 novembre 1984, n. 56, come sostituito dall’articolo 14 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 47, approvata con deliberazione n. 6 del 31 gennaio 2013 e da ultimo aggiornata con deliberazione n. 45 del 10 luglio 2014, come da allegate tabelle A) e B) che formano parte integrante del presente provvedimento.

Con deliberazione n. 269/2014/FRG del 9 aprile 2014 la Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per il Veneto, in relazione ai rendiconti di esercizio dei gruppi consiliari per l’anno 2013, ne dichiara l’irregolare rendicontazione. La specificazione analitica delle singole voci ritenute non regolarmente rendicontate è contenuta in appositi allegati alla sopracitata deliberazione n. 269/2014/FRG e relative schede di sintesi in cui vengono ulteriormente esplicitati i motivi del mancato riconoscimento.

Con deliberazione n. 34 del 20 maggio 2014 “Deliberazione della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Veneto, p aprile 2014, n. 269, concernente la regolarità dei rendiconti dei Gruppi consiliari per l’esercizio 2013. Provvedimenti conseguenti.” l’Ufficio di presidenza, tra l’altro, incarica il dirigente capo del Servizio Affari generali di predisporre una proposta di piano di rientro ai sensi dell’art. 4, comma 2, della l.r. 28/2013, secondo le modalità definite nelle premesse della medesima deliberazione, da sottoporre all’approvazione dell’Ufficio di presidenza in esito alla definitività delle pronunce in ordine alle istanze di sospensiva proposte avanti al Tar Veneto da parte dei gruppi consiliari.

Ai sensi dell’articolo 6, comma 3, della l.r. 56/1984, il versamento dei contributi spettanti ai gruppi consiliari è stato automaticamente sospeso fino alla regolarizzazione del rendiconto.

Avverso la deliberazione n. 269 del 9 aprile 2014 i gruppi consiliari hanno proposto ricorso con istanza cautelare avanti il Tar Veneto.

Con ordinanze del 4 agosto 2014 il Tar Veneto accoglie le istanze cautelari proposte dai gruppi consiliari.

Conseguentemente si rende necessario provvedere all’erogazione ai gruppi consiliari delle somme sospese ai sensi dell’articolo 6, comma 3, della l.r. 56/1984.

Tutto ciò premesso, il Relatore propone di sottoporre all’approvazione dell’Ufficio di presidenza il seguente provvedimento.
 

L'UFFICIO DI PRESIDENZA
 

-    udito il relatore, il quale dà atto che la competente struttura consiliare ha dichiarato che la pratica è stata regolarmente istruita con l’osservanza delle norme regionali e statali in materia;

-   visto il decreto legge 174/2012, convertito con modificazioni dalla legge 213/2012;

-   viste le leggi regionali 56/1984 e 47/2012;

-   viste le deliberazioni dell’Ufficio di presidenza n. 6 del 31 gennaio 2013, n. 25 del 3 aprile 2013, n. 35 del 2 maggio 2013,  n. 94 del 22 agosto 2013,  n. 125 del 28 novembre 2013, n. 11 del 13 febbraio 2014, n. 19 del 13 marzo 2014 e n. 45 del 10 luglio 2014;

-   vista altresì la deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 34 del 20 maggio 2014;

-   ritenuto di dover provvedere nel senso proposto;

-   a voti unanimi e palesi;

delibera


1)   di aggiornare, con decorrenza dal mese di giugno e luglio 2014, a seguito della sospensione del signor Giampietro Marchese dalla carica di Consigliere regionale e dalla sospensione del signor Renato Chisso dalla carica di Assessore e Consigliere regionale, la ripartizione tra i gruppi consiliari del contributo previsto dall’articolo 3, comma 2, della legge regionale 27 novembre 1984, n. 56, come sostituito dall’articolo 14 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 47, approvata con deliberazione n. 6 del 31 gennaio 2013 e da ultimo aggiornata con deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 45 del 10 luglio 2014, come da allegate tabelle A1), B1) e A2) e B)2 che formano parte integrante del presente provvedimento;

2)  di aggiornare, con decorrenza dal mese di agosto 2014, a seguito delle dimissioni del Consigliere regionale Paolo Tosato e della sua surroga con il signor Enrico Corsi, il quale ha aderito al gruppo Liga Veneta - Lega Nord Padania, delle dimissioni del Consigliere regionale Remo Sernagiotto e della sua surroga con il signor Amedeo Gerolimetto, il quale ha aderito ad gruppo Popolo della Libertà – Forza Italia per il Veneto, della temporanea sostituzione del Consigliere regionale Giampietro Marchese con il signor Alessio Alessandrini il quale ha aderito al gruppo Partito Democratico Veneto, delle successive dimissioni del Consigliere regionale Giampietro Marchese, della temporanea sostituzione dell’Assessore  Consigliere regionale Renato Chisso con il signor Francesco Piccolo, il quale ha aderito al gruppo consiliare Misto, la ripartizione tra i gruppi consiliari del contributo previsto dall’articolo 3, comma 2, della legge regionale 27 novembre 1984, n. 56, come sostituito dall’articolo 14 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 47, approvata con deliberazione n. 6 del 31 gennaio 2013 e da ultimo aggiornata con deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 45 del 10 luglio 2014, come da allegate tabelle A3) e B3) che formano parte integrante del presente provvedimento;

3)  di aggiornare, con decorrenza dal mese di settembre, a seguito delle dimissioni dei consiglieri regionali Enrico Corsi e Mariangelo Foggiato, la ripartizione tra i gruppi consiliari del contributo previsto dall’articolo 3, comma 2, della legge regionale 27 novembre 1984, n. 56, come sostituito dall’articolo 14 della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 47, approvata con deliberazione n. 6 del 31 gennaio 2013 e da ultimo aggiornata con deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 45 del 10 luglio 2014, come da allegate tabelle A4) e B4) che formano parte integrante del presente provvedimento;

4)  di provvedere ai conguagli derivanti dall’aggiornamento della ripartizione di cui ai precedenti punti 1), 2) e 3);

5)  di provvedere all’erogazione ai gruppi consiliari delle somme sospese ai sensi dell’articolo 6, comma 3, della l.r. 56/1984;

6)  di dare atto che la relativa spesa trova copertura nell’impegno e nelle prenotazioni d’impegno assunti con la deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 6 del 31 gennaio 2013;

7)  di pubblicare nel BURVET la presente deliberazione in forma integrale, a cura della Segreteria generale.

DUPCR 059_2014 - Allegati_284003.pdf

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