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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 30 del 21 marzo 2024
Modifica del DPGR n. 1/2024 avente ad oggetto "Individuazione delle organizzazioni e associazioni designatrici dei componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Verona. Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i, artt. 10 e 12, e D.M. 4 agosto 2011, n. 156, art. 9". Rideterminazione grado di rappresentatività per i settori "Artigianato", "Industria", "Commercio", "Turismo", "Trasporti & Spedizioni" e "Servizi alle Imprese e Altri Settori ".
Con il presente provvedimento si modifica il DPGR n. 1/2024, in relazione ai settori “Artigianato”, “Industria”, “Commercio”, “Turismo”, “Trasporti & Spedizioni” e “Servizi alle Imprese e Altri Settori”, a seguito dello scioglimento degli apparentamenti e di rideterminazione del grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione imprenditoriale e di ciascun apparentamento a cui compete designare i componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Verona.
Il Presidente
VISTA la Legge 29 dicembre 1993, n. 580 “Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura" e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare gli artt. 10 e 12, concernenti rispettivamente la composizione e la costituzione del Consiglio camerale;
VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico 4 agosto 2011, n. 156 con il quale, in attuazione dell'art. 12 citato, è stato adottato il regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del Consiglio delle Camere di Commercio;
VISTO, in particolare, l’art. 6 del citato D.M. n. 156/2011 che disciplina, tra l’altro, lo scioglimento dell’apparentamento tra due o più organizzazioni imprenditoriali che concorrono all'assegnazione dei seggi di uno o più settori congiuntamente, e prevede, al comma 1, che l’apparentamento si intende sciolto:
RICHIAMATO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 1 del 9 gennaio 2024 con il quale, ai fini del rinnovo del Consiglio della CCIAA di Verona, in adempimento di quanto disposto dall’art. 9 del D.M. n. 156/2011, si è provveduto all’individuazione delle organizzazioni imprenditoriali e alla determinazione delle associazioni di consumatori ed organizzazioni sindacali cui spetta designare i componenti del Consiglio camerale in rappresentanza dei rispettivi settori;
CONSIDERATO che, con nota protocollo n. 10552 del 9 gennaio 2024, la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese ha notificato, ai sensi dell’art. 9 comma 1, lett. d), del D.M. n. 156/2011, il citato DPGR n. 1/2024 a tutte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali e alle associazioni di consumatori che hanno partecipato al procedimento;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 10, comma 1, del D.M. n. 156/2011, entro l’8 febbraio 2024 tutte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali e le associazioni di consumatori a cui sono stati attribuiti i seggi dovevano comunicare al Presidente della Giunta regionale le designazioni dei propri rappresentanti da nominare nel Consiglio camerale;
VERIFICATO che, all'esito della verifica delle comunicazioni pervenute, le designazioni delle organizzazioni aderenti agli apparentamenti per i settori “Artigianato”, “Industria”, “Commercio”, “Turismo”, “Trasporti & Spedizioni” e “Servizi alle Imprese e Altri Settori” non risultano sottoscritte dalle organizzazioni imprenditoriali Apindustria Confimi VR e CNA Veneto Ovest;
RITENUTO pertanto di dover prendere atto dello scioglimento, ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. c) del D.M. n. 156/2011, dei seguenti apparentamenti:
PRESO ATTO che l’art. 6, comma 4 del D.M. n. 156/2011 prevede che, nel caso in cui lo scioglimento dell’apparentamento sia riferito esclusivamente alle scelte di singole organizzazioni la cui rappresentatività complessiva è inferiore ad un quarto di quella dell'intero apparentamento, l'apparentamento viene comunque considerato per la sua rappresentatività residua ai fini della procedura;
PRESO ATTO che, ai sensi dell’art. 6, comma 4 del D.M. n. 156/2011, la competente Direzione Industria, Artigianato, Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese ha provveduto pertanto a verificare il grado di rappresentatività delle organizzazioni imprenditoriali che non hanno sottoscritto le designazioni in questione;
RILEVATO che per i settori “Artigianato”, “Industria”, “Commercio” e “Servizi alle imprese e Altri Settori” la rappresentatività complessiva delle organizzazioni Apindustria Confimi Verona e CNA Veneto Ovest risulta essere inferiore ad un quarto di quella dell'intero apparentamento, come si evince dall’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
RILEVATO, altresì, che per i settori “Turismo” e “Trasporti & Spedizioni” la rappresentatività dell’organizzazione CNA Veneto Ovest risulta essere inferiore ad un quarto di quella dell'intero apparentamento, come si evince dall’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
CONSIDERATO che per i settori “Artigianato”, “Industria”, “Commercio”, “Turismo”, “Trasporti & Spedizioni” e “Servizi alle Imprese e Altri Settori” si è provveduto a rideterminare il grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione imprenditoriale e di ciascun apparentamento secondo quanto stabilito dall’art. 9 del D.M. n. 156/2011, le cui risultanze sono analiticamente riportate nelle schede contenute nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, verificando che sussistono i presupposti di cui all’art. 6, comma 4 del D.M. n. 156/2011;
RITENUTO pertanto di approvare la rideterminazione del grado di rappresentatività per i settori “Artigianato”, “Industria”, “Commercio”, “Turismo”, “Trasporti & Spedizioni” e “Servizi alle Imprese e Altri Settori”, come riportata nell’Allegato B, con il quale altresì si modifica l’Allegato A del DPGR n. 1/2024;
DATO ATTO che la struttura competente ha attestato la regolarità dell’istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
decreta
Luca Zaia
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